18 July, 2024
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Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha incontrato stamane, al Palazzo Civico di via Roma 145, il comandante del Comando Militare Esercito Sardegna Generale di Brigata Francesco Olla.

Nel corso dell’incontro, sono stati riaffermati i proficui rapporti istituzionali che intercorrono fra il Comune di Cagliari ed il Comando Militare dell’isola e si è parlato, dei diversi argomenti legati alla presenza dell’Esercito nel Capoluogo sardo.

Il sindaco Paolo Truzzu ed il generale Francesco Olla hanno confermato l’impegno per il consolidamento dei rapporti già esistenti tra l’Amministrazione ed il Comando, convenendo nell’opportunità di sviluppare nuove e ulteriori importanti iniziative e collaborazioni a favore della collettività metropolitana.

 

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La III (Bilancio) e la VI commissione (Sanità), riunite in seduta congiunta, presiedute rispettivamente da Paolo Truzzu (FdI) e Domenico Gallus (Udc) hanno dato il via libera stamane alla variazione di bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia. Dopo i chiarimenti forniti dagli assessori del Bilancio, Giuseppe Fasolino, e della Sanità, Mario Nieddu, è arrivato il via libera al Disegno di legge n. 24, che autorizza la spesa di 25 milioni per il 2019, di 60,6 milioni di euro anni per il 2020 e di altrettanti 60,6 milioni per il 2021. Hanno votato a favore i commissari della maggioranza e Giuseppe Meloni (Pd). Si sono astenuti Carla Cuccu, Elena Fancello ed Alessandro Solinas (Movimento 5 Stelle), Gianfranco Ganau e Cesare Moriconi (Pd), mentre hanno espresso voto contrario i consiglieri Francesco Agus e Massimo Zedda (Progressisti), Eugenio Lai e Daniele Cocco (Leu).

I Parlamentini hanno respinto l’emendamento sostitutivo parziale al comma 3 dell’articolo 1 del disegno di legge, presentato dai consiglieri Gianfranco Ganau, Daniele Cocco e Francesco Agus, per destinare le eventuali economie «esclusivamente a interventi di miglioramento del sistema di assistenza della sanità pubblica».

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Audizione degli assessori regionali del Bilancio, Giuseppe Fasolino, e della Sanità, Mario Nieddu, sul disegno di legge 24 “Prima variazione di bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia”.  I due esponenti della Giunta sono stati sentiti, questa mattina, dalla Terza Commissione (Bilancio), presieduta da Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), e dalla Sesta commissione (Sanità), presieduta da Domenico Gallus (Udc), riunite in seduta congiunta.

L’assessore Mario Nieddu ha spiegato alla Commissione che il Mater Olbia ha ottenuto l’accreditamento provvisorio per dodici mesi da parte della Regione con l’attivazione di 65 posti letto. Ci sarà un monitoraggio quadrimestrale per valutare i risultati e se, come ha auspicato l’assessore, la nuova struttura sanitaria porterà una riduzione della mobilità passiva dei pazienti sardi e un aumento di quella attiva da parte di cittadini di altre regioni. Sull’aspetto economico e finanziario è intervenuto l’assessore Giuseppe Fasolino, il quale ha sottolineato di aver trovato le risorse per onorare il contratto con Qatar Foundation Endowment: 25 milioni per il 2019, 60,6 milioni per il 2020 e altri 60,6 per il 2021. Giuseppe Fasolino ha anche sottolineato che era stato firmato il contratto, ma non erano state allocate le risorse necessarie per onorare gli impegni. Su richiesta del consigliere dell’Udc, Giorgio Oppi, l’assessore Nieddu ha specificato che i fondi relativi al Mater Olbia non andranno a intaccare le risorse destinate alla sanità privata convenzionata e ha aggiunto che se dovessero esserci delle economie saranno distribuite tra le altre strutture della Sardegna. Il vice presidente della commissione Sanità, Daniele Secondo Cocco (Leu), si è detto favorevole al monitoraggio quadrimestrale e ha auspicato che la nuova struttura porti a una riduzione dei tempi delle liste d’attesa ancora troppo lunghi. Cocco ha, però, sottolineato come il Mater Olbia non debba indebolire e svuotare di professionalità gli altri ospedali sardi.

Le Commissioni, in seduta congiunta, proseguiranno l’esame del Disegno di legge 24 domani mattina alle 11.00.

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Settimana di lavoro per le Commissioni permanenti del Consiglio regionale. La Prima commissione (Autonomia e Riforme), presieduta da Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna), si riunirà mercoledì, 3 luglio, alle 10.00. All’ordine del giorno: l’audizione del presidente del Cal e dei componenti dell’Ufficio di presidenza del Cal sulle “Prospettive di riforma del sistema degli enti locali della Sardegna”.

La Seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi), si riunirà domani, 2 luglio, alle 10.00. All’ordine del giorno: l’audizione dei sindacati UILFPL e SNALS su personale Lista speciale L.R. 3/2008 /art.6, comma 1, lett.f). I lavori proseguiranno alle 11.00, in seduta congiunta con la Sesta Commissione, per l’esame della “situazione dei lavoratori dell’ex Gruppo Secur Spa non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’Aou e la Assl di Sassari”. Nel pomeriggio, alle 15.00, il Parlamentino si riunirà nuovamente e sentirà in audizione l’Associazione Editori Sardi in merito alla partecipazione della Regione Sardegna e degli editori sardi alla trentaduesima edizione del Salone internazionale del libro di Torino e, a seguire, sentirà il “Gruppo stabilizzandi Enas” in merito alle criticità della procedura di stabilizzazione presso Enas. La Seconda commissione, infine, esaminerà la proposta di legge n. 16 (Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo).

La Terza commissione (Programmazione, bilancio e politiche europee), presieduta da Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) si riunirà domani, 2 luglio, alle 12.00. All’ordine del giorno esame del Disegno di legge n. 24 “Prima variazione di bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia”, in seduta congiunta con la Sesta commissione (Sanità) e l’esame della proposta di risoluzione sulla ridefinizione dei rapporti economico – finanziari tra lo Stato e la Regione autonoma della Sardegna ai sensi dell’art. 1, comma 851, della L. 205/2017 e dell’art. 1, comma 875, della L. 145/2018 e alla luce dei criteri di contribuzione sanciti nella sentenza della Corte costituzionale 6/2019.

La Quarta commissione (Governo del Territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità), presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) è convocata per domani, 2 luglio, alle 16.00. All’ordine del giorno l’audizione del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino regionale, dei Sindaci di Terralba, Uta, Assemini, San Nicolò d’Arcidano, Olbia, Decimomannu, Elmas, Samassi, Villasor e della Città Metrolpolitana di Cagliari sulle problematiche connesse al piano alluvioni della Sardegna. Alle 17,30 saranno sentiti in audizione l’Amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, il Direttore generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico, l’Amministratore unico di Abbanoa s.p.a. e l’Assessore regionale dei Lavori pubblici sulle problematiche connesse all’approvvigionamento idrico della Bassa Baronia. Alle 18.00 il Parlamentino sentirà in audizione il sindaco del Comune di Posada sull’emergenza idrica di Posada.

La Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Piero Maieli (Partito sardo d’Azione),  si riunirà domani, 2 luglio alle 16. All’ordine del giorno: l’esame delle problematiche riguardanti l’andamento del prezzo del latte ovino. I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì, 3 luglio, alle 10.30, con l’audizione della cantina Il Nuraghe di Mogoro sulla situazione e le problematiche del settore vitivinicolo. Giovedì, 4 luglio alle 10.30, la Commissione sentirà in audizione l’Assessore regionale dell’Agricoltura, i Direttori generali di Argea e Laore e la Federazione degli Ordini degli Agronomi della Regione Sardegna sulla stato dei pagamenti relativi al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.

La situazione dei lavoratori ex Gruppo Secur spa, lo scorrimento delle graduatorie per l’assunzione degli operatori socio sanitari e l’avvio dell’attività del Mater Olbia saranno i temi che affronterà, domani 2 luglio, la Sesta commissione (Sanità), presieduta da Domenico Gallus (Udc). Alle 11.00, si riunirà in seduta congiunta con la Seconda Commissione (Lavoro), per affrontare la situazione che vivono i lavoratori dell’ex Gruppo Secur spa non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’Azienda Ospedaliera universitaria e la Assl di Sassari.

La Commissione Sanità, poi, esaminerà la proposta di Risoluzione sullo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per Operatori socio sanitari (OSS) approvate dal 01 gennaio 2010 al 31 dicembre 2013. Alle 12.00, i lavori proseguiranno, in seduta congiunta con la Terza Commissione, presieduta da Paolo Truzzu (FdI), con l’esame del disegno di legge n. 24 (Prima variazione di Bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia). Alle 13.00, infine, la Commissione sentirà in audizione l’assessore dello Sport sul Parere/3 (Programma annuale 2019 degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna. L.R. 17 maggio 1999, n. 17, art. 4. Missione 06, Programma 01 – Sport e tempo libero. Approvazione preliminare).

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La situazione dei lavoratori ex Gruppo Secur spa, lo scorrimento delle graduatorie per l’assunzione degli operatori socio sanitari e l’avvio dell’attività del Mater Olbia saranno i temi che affronterà, martedì 2 luglio, la commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc). Alle 11.00, si riunirà in seduta congiunta con la II commissione (Lavoro), presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi), per affrontare la situazione che vivono i lavoratori dell’ex Gruppo Secur spa non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’Azienda Ospedaliera universitaria e la Assl di Sassari.

La commissione Sanità, poi, esaminerà la proposta di risoluzione sullo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per Operatori socio sanitari (Oss) approvate dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2013.

Alle 12.00, i lavori proseguiranno, in seduta congiunta con la Terza Commissione, presieduta da Paolo Truzzu (FdI), con l’esame del disegno di legge n. 24 (prima variazione di Bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia).

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Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge per interventi a favore dei lavoratori ex Sardinia Green Island. Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri, Ottana Energia e S&B Olmedo. La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito il presidente ha comunicato la costituzione della Giunta per il Regolamento. Completata inoltre la composizione della Giunta per le elezioni, che sarà presieduta dal vice presidente del Consiglio Giovanni Antonio Satta, e della commissione per la Biblioteca, che sarà guidata dall’altro vice presidente dell’Assemblea Piero Comandini.

Prendendo la parola sull’ordine dei lavori, il consigliere Ignazio Manca ha brevemente ricordato la figura dell’avvocato sassarese Dino Milia recentemente scomparso, ex consigliere regionale e parlamentare, oltre che presidente della Dinamo Basket di Sassari. Il presidente Michele Pais ha poi annunciato per la prossima settimana una commemorazione formale del Consiglio, alla presenza della famiglia dell’avv. Dino Milia.

Sempre sull’ordine dei lavori, il consigliere Piero Comandini (Pd) ha ribadito la sua richiesta della presenza in Aula del presidente della Regione Christian Solinas per riferire sulla vertenza del porto canale, sulla quale è in programma proprio domani un importante incontro a Roma.

Ancora sull’ordine dei lavori il consigliere dei Progressisti Francesco Agus si è associato alla richiesta, sollecitando inoltre la nomina del vice presidente della Regione prevista dallo Statuto. Il consigliere ha lamentato inoltre che, in occasione delle recenti designazioni disposte dal presidente, non tutti i capigruppo sono stati avvisati con la necessaria tempestività.

In riferimento alla presenza in Aula del presidente della Regione il presidente Michele Pais ha chiarito che il governatore, trattenuto da improrogabili impegni istituzionali, ha delegato la trattazione dell’argomento all’assessore del Lavoro Alessandra Zedda.

Successivamente il Consiglio ha iniziato l’esame dell’ordine del giorno con il disegno di legge 17/A – Giunta regionale che, modificando una parte della Legge Finanziaria 2019, prevede interventi a favore dei lavoratori ex Sardinian Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri, Ottana Energia ed Sardabauxiti di Olmedo.

Illustrando il provvedimento il presidente della commissione Alfonso Marras (Riformatori) ha affermato che, fra le finalità condivise, ci sono quella di indennizzare i lavoratori destinatari di procedure di licenziamento favorendone la rioccupazione, garantire quanti non hanno trovato opportunità di reimpiego al termine del periodo di blocco aziendale ed infine, come nel caso di Ottana Energia, proteggere i lavoratori con ammortizzatori sociali in scadenza.

Per la Giunta l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda ha ricordato che, con la normativa vigente, ci sarebbe stato un blocco delle risorse disponibili ed un periodo di azione troppo limitato, per cui si sono introdotti elementi correttivi che consentiranno in alcuni casi di proteggere quote di lavoratori fino al 2020, rideterminando inoltre la stessa definizione giuridica dello stato di disoccupazione. Nella seconda parte della legge, ha aggiunto, c’è la novità di misure adeguata per gli ex Ila ed ex Alcoa che non avevano alcuna forma di sostegno, a testimonianza del fatto che crediamo in una politica non di assistenza ma di mantenimento di un legame con mondo del lavoro in attesa di progetto di rilancio. Il provvedimento interessa complessivamente 630 unità.

Per dichiarazione di voto, il consigliere Piero Comandini del Pd ha ringraziato sia l’assessore Alessandra Zedda che la Giunta per primi provvedimenti, legati al lavoro fatto nella precedente legislatura, sia in materia di urbanistica con la proroga del cosiddetto Piano casa che ora con una legge sul lavoro. Alla legge sono state apportate significative modifiche tecniche per proteggere alcune aliquote di lavoratori, ha sottolineato Piero Comandini, ma questo è avvenuto all’interno di un impianto comunque molto solido e di un indirizzo generale finalizzato alla ricerca di possibili acquirenti, un punto sul quale chiediamo alla Giunta un impegno preciso.

Successivamente il Consiglio ha approvato con 53 voti il passaggio della legge agli articoli.

Intervenendo sull’art 1 per dichiarazione di voto, il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda ha messo l’accento sul fatto che si tratta di interventi di qualità decisi dalla precedente amministrazione. Sul piano procedurale, ha però osservato, non va taciuto che il provvedimento è arrivato in commissione Bilancio senza copertura finanziaria, fatto segnalato dagli uffici che ne hanno chiesto anzi la riscrittura. Il problema è stato poi risolto dall’assessore Alessandra Zedda, ha detto ancora il consigliere, che ha fatto le opportune correzioni aumentando anche la dotazione finanziaria: tuttavia è una prassi sbagliata, se di prassi si tratta, contraria alla Costituzione.

Il presidente della commissione Bilancio Paolo Truzzu, chiarendo di volersi rivolgere “a chi non vuol capire”, ha parlato di un episodio accaduto tante altre al volte risolto correttamente dalla commissione con un parere condizionato. Oggi, ha concluso, la legge ha piena copertura e, questo è vero, segna una continuità con il lavoro portato avanti dal centro sinistra nella precedente legislatura.

Successivamente il Consiglio ha approvato all’unanimità tutti i 4 articoli della legge.

Prima del voto finale, il consigliere del Pd ha presentato con altri un ordine del giorno nel quale si impegna la Giunta a favorire e sostenere le azioni di rilancio delle aziende in crisi, valorizzando conoscenze esperienze e professionalità maturate dai lavoratori.

Il capogruppo del Psd’Az Franco Mula ha chiesto una breve sospensione dei lavori per verificare la possibilità di arrivare ad un ordine del giorno unitario.

Alla ripresa dei lavori, esprimendo il parere della Giunta, l’assessore dell’Industria Anita Pili ha dichiarato che, sulle vertenze all’attenzione del Consiglio, è in corso il lavoro congiunto di diversi assessorati per rilanciare le attività in crisi. L’assessore ha poi fornito alcune informazioni di dettaglio, sia sulla Keller, per la quale è stato chiesto la riapertura del tavolo tecnico presso il ministero in modo da poter valutare le due proposte pervenute, che su Ottana e Porto Torres per il rispetto degli accordi di programma, e Portovesme dove il discorso è ancora aperto perché i Sindaci dei Comuni interessati hanno lamentato di non essere stati adeguatamente coinvolti nei programmi di rilancio. L’esponente dell’Esecutivo si è dichiarata infine a favore dell’ordine del giorno.

Per l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda l’azione qualificante che si sta portando avanti riguarda il potenziamento delle politiche attive del lavoro, con le quali si sta cercando di attrarre nuovi investitori ed accelerare i tempi del recupero di molte aziende in crisi, anche con altre misure di supporto che saranno attivate a breve.

Per dichiarazione di voto, il consigliere dell’Udc Giorgio Oppi ha auspicato che l’ordine del giorno sia sottoscritto da tutto il Consiglio, puntualizzando che nel caso di Portovesme le comunità hanno ragione a sentirsi escluse perché sono stati messi da parte quanti hanno veramente lottato per far ripartire Alcoa.

La seduta è stata nuovamente sospesa.

Alla ripresa dei lavori, l’ordine del giorno Piero Comandini e più è stato integrato con un riferimento più specifico alla salvaguardia delle esperienze professionali maurati dai lavoratori delle aziende in crisi.

Il consigliere Piero Comandini, come primo firmatario, ha detto di accogliere le integrazioni proposte.

L’ordine del giorno è stato quindi approvato all’unanimità con 54 voti e, subito dopo, il Consiglio ha espresso il voto finale sulla legge, con 52 voti.

Il parlamento sardo è poi passato all’esame della proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sullo stato di insolvenza dell’Aias, ai sensi dell’articolo 125 del Regolamento del Consiglio regionale. L’on. Eugenio Lai (Leu) ha illustrato a nome di tutta l’opposizione la proposta e ha detto: «I diritti dei lavoratori sono negati in questo momento per quanto riguarda gli stipendi mensili ed è ancora più importante andare a verificare la situazione a seguito del tavolo attivato in Prefettura e delle dichiarazioni dell’assessore Mario Nieddu in commissione Sanità. Vogliamo certezza sui crediti che Aias ha verso la Regione e vogliamo sapere se è vero che l’Aias ha presentato soltanto il bilancio 2017. Vogliamo poi chiarezza sui servizi offerti e sulla situazione dei lavoratori, diretti e indotti. Non è dignitoso nemmeno che la nostra classe politica si trovi in questa condizione: dimostriamo che noi stiamo tra la gente e la difendiamo».

Per l’on. Annalisa Mele (Lega), di parere opposto, «è stupefacente che si chieda di istituire una commissione di inchiesta. Dove eravate in questi anni? E cosa facevate? Perché dovremmo verificare noi quel che dovevate verificare voi? E’ davvero incredibile».

L’on. Giorgio Oppi (Udc) è intervenuto: «Più volte in questi anni abbiamo chiesto all’assessore Luigi Arru di fare chiarezza e farci conoscere l’esatta situazione e questo non è mai accaduto. Non dobbiamo dimenticare che in più di una circostanza l’Aias ha sostituito il servizio sanitario pubblico ed è per questo che non si può svolgere un’indagine su un soggetto privato come l’Aias. Noi possiamo invece indagare in questa commissione sui rapporti tra Aias e l’assessorato alla Sanità».

Ha preso poi la parola, rafforzando il concetto appena espresso, l’on. Valerio De Giorgi (Fortza Paris), secondo cui «non è possibile attuare parti della richiesta e in particolare non è possibile verificare atti privati perché il Consiglio non ne ha il potere. Chiedo pertanto un parere sulla legittimità della istituzione di questa commissione d’inchiesta».

Per Leu ha preso la parola l’on. Daniele Cocco, che ha affermato la necessità di «andare a fondo e chiarire tutto. Dobbiamo intervenire per chiarire qual è la prospettiva di vita e quali sono i diritti dei lavoratori Aias. A nulla serve recriminare verso il passato e guardarsi sempre indietro: dobbiamo chiudere in maniera positiva questa vertenza e la commissione di inchiesta dovremmo chiuderla tutti, non per istituire un tribunale ma per conoscere i dati. Se in passato non sono arrivate le risposte questo non significa che non possano arrivare ora».

Il presidente Michele Pais ha messo in votazione la richiesta di sospensione avanzata dall’on. Valerio De Giorgi della proposta di istituzione della commissione di inchiesta.

Prima di procedere al voto, su richiesta di alcuni consiglieri la seduta è stata sospesa per alcuni minuti.

Alla ripresa dei lavori il presidente Michele Pais, ha concesso la parola al consigliere Valerio De Giorgi (Misto) che ha ritirato la richiesta di sospensiva con l’introduzione della specifica che l’istituenda commissione d’inchiesta potesse richiedere documentazione e quant’altro necessario, soltanto in riferimento ai fondi pubblici introitati dall’Aias.

Il capogruppo dei Riformatori sardi, Michele Cossa, ha avanzato quindi la richiesta di interruzione dei lavori dell’Aula che dopo una breve discussione, alla quale hanno preso parte i consiglieri Agus, Piu, Lai, Corrias e Mula, è stata approvata  a maggioranza.

Il presidente Michele Pais ha quindi comunicato il rinvio a domani della convocazione dell’ufficio di presidenza in programma alle 16.00; confermato la convocazione delle commissioni Sesta e Seconda in seduta congiunta alle 15.00 per svolgere alcune audizioni, ed ha dichiarato sospesi i lavori del Consiglio fino alle 16.00.

 

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Terminate le operazioni di verifica, il presidente della Commissione elettorale alle ore 19.30 di questa sera ha proclamato eletto Paolo Truzzu sindaco di Cagliari.
Il sindaco Paolo Truzzu è stato eletto a maggioranza assoluta riportando 33.907 voti validi.

Francesca Ghirra, candidata della coalizione di centrosinistra, ha commentato nel suo profilo facebook, l’avvenuta proclamazione di Paolo Truzzu a nuovo sindaco di Cagliari.

«La verifica completata oggi dalla commissione elettorale conferma i dati del comune. Buon lavoro a Paolo Truzzu e al nuovo Consiglio comunale di Cagliari.

È stato un vero onore correre per la carica di prima cittadina e voglio ringraziare i 32.305 cagliaritani che hanno messo una croce sul mio nome. Ringrazio ancora tutte le candidate e i candidati che hanno corso con noi per questa importante sfida.

Mi impegno da subito a fare, insieme a Giulia Andreozzi, Marzia Cilloccu, Francesca Mulas, Rita Polo, Anna Puddu, Camilla Soru, Marco Benucci, Andrea Dettori, Matteo Lecis Cocco Ortu, Fabrizio Marcello, Matteo Massa, Guido Portoghese, ciò che abbiamo fatto con passione negli ultimi 8 anni: lavorare nell’interesse dei nostri cittadini e della nostra bellissima città.»

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Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha ricevuto, questa mattina, il neo sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. E’ stato un incontro informale e molto cordiale. Il presidente Michele Pais ha formulato  al primo cittadino del capoluogo sardo i migliori auguri: «Ci aspettano anni di intenso lavoro – ha detto Michele Pais – ma sono convinto che riusciremo a raggiungere  traguardi ambiziosi per il bene di Cagliari e dell’intera Sardegna».

Il presidente del Consiglio regionale ed il neo sindaco hanno assicurato una collaborazione sempre più stretta tra le due istituzioni.

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Quando mancano ancora i risultati di 23 sezioni su 174, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu, candidato della coalizione di undici liste della coalizione di centrodestra, non sa ancora se verrà eletto sindaco di Cagliari al primo turno o se dovrà fare ricorso al ballottaggio con l’assessore uscente Francesca Ghirra, candidata delle sette liste della coalizione di centrosinistra. Paolo Truzzu, infatti, in 151 sezioni ha ottenuto 29.053 voti, il 50,50%, contro i 27.291 voti, il 47,44% di Francesca Ghirra. A tenere ancora in piedi la possibilità del ricorso al ballottaggio, che si terrebbe domenica 30 giugno, c’è Angelo Cremone, candidato della lista civica Verdes, con i suoi 1.181 voti, il 2,05%.

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Quando lo spoglio è arrivato quasi a metà (77 sezioni su 174) al comune di Cagliari, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu ha aumentato ancora il suo vantaggio sulla candidata del centrosinistra Francesca Ghirra, ora di quasi 3 punti ed oltre la soglia del 50%: 50,41% contro 47,50%, 14.357 voti contro 13.529. Il terzo candidato, Angelo Cremone, lista Verdes, ha ottenuto fin qui 595 voti, il 2,09%.