21 November, 2024
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Stamane l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha intitolato l’area antistante la spiaggia all’onorevole Eusebio Baghino, ex sindaco del paese, oltre che ex consigliere e assessore regionale.
Nasce così il “Lungomare Eusebio Baghino” di Maladroxia, luogo simbolo dell’ex sindaco di Sant’Antioco: località balneare dove risiedeva e verso la quale nutriva un profondo affetto, nonché una grande considerazione.
Alla cerimonia hanno partecipato la moglie, i figli Filippo e Alessandro, amici e parenti, il sindaco Ignazio Locci e l’assessore Pasquale Renna.
La targa, una volta scoperta, è stata poi benedetta da don Elio Tinti.
«L’Amministrazione comunale ha così voluto rendere omaggio all’uomo e al politico Eusebio Baghino ha detto il sindaco Ignazio Locciche con il suo lungo impegno politico, culminato con la carica di primo cittadino della sua Sant’Antioco, ha fatto tanto per la città, per il territorio e per l’intera Sardegna. Oggi ne abbiamo celebrato il ricordo, scegliendo di intitolargli un luogo, il lungomare di Maladroxia, che siamo certi l’onorevole amasse nel profondo.»

Oggi, 25 luglio, è la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’annegamento. E il Comune di Sant’Antioco, su invito promosso da Fee Italia e da Bandiera Blu, ha aderito alle iniziative in programma, organizzando una dimostrazione sulle buone pratiche della sicurezza in mare nella spiaggia di Maladroxia, Bandiera blu 2024 per il sesto anno consecutivo. La dimostrazione è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’Asso Sulcis, Protezione Civile Sant’Antioco, che ha in carico il servizio di salvamento a mare nelle spiagge Bandiera Blu, Maladroxia e Coa Cuaddus, e della Guardia Costiera, che ha visto la partecipazione del comandante del porto di Sant’Antioco, Fabio Vaccaro, insieme a una squadra di militari, mentre al largo era ormeggiata la Motovedetta della Capitaneria, la CP812.

A livello internazionale, si tratta di un’iniziativa dell’OMS che segue la Risoluzione dell’ONU dell’aprile 2021 e mira a evidenziare il tragico e profondo impatto dell’annegamento e a offrire strategie di prevenzione salvavita. “Ogni annegamento è prevenibile. Esistono soluzioni”.

Quest’anno in Italia tutte le località Bandiera Blu hanno dedicato la giornata alla sensibilizzazione e all’informazione sulla necessità di prevenire annegamenti: il Comune di Sant’Antioco, da sempre sensibile alla tematica, ha aderito con una dimostrazione sulla sicurezza in spiaggia e sul primo soccorso nell’arenile di Maladroxia. Il Comandante della Guardia Costiera, Fabio Vaccaro, ha spiegato ai numerosi bagnanti presenti come si strutturano le attività di soccorso e, soprattutto, quanto sia importante la collaborazione degli stessi bagnanti durante le fasi di salvataggio, ai quali è stato vivamente raccomandato di evitare di “frapporsi” all’intervento dei bagnini, magari perché animati dalla curiosità.

«E’ stata un’iniziativa estremamente importante e costruttiva: i bagnanti hanno potuto assistere alle diverse fasi di intervento, dal salvataggio in mare al primo soccorso prestato in spiaggia. Ringrazio la Guardia Costiera per l’impegno che profonde quotidianamente, sia nelle attività di soccorso, sia nelle iniziative di educazione come quella odierna. E naturalmente grazie anche all’Asso Sulcis, Protezione Civile, per il costante supporto», ha l’assessore Pasquale Renna, presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

 

E’ stata inaugurata questa mattina, lunedì 1 luglio, la stagione Bandiera Blu nelle spiagge di Maladroxia e Coa Cuaddus, entrambe impreziosite, anche per il 2024, dell’importante e prestigioso riconoscimento internazionale attribuito da Fee Italia, sinonimo di salubrità delle acque, di accessibilità e sostenibilità. Per il sesto anno consecutivo la spiaggia di Maladroxia potrà vantare il vessillo Blu mentre Coa Cuaddus è ormai alla terza conferma: due spiagge antiochensi restano ben salde nel prestigioso elenco delle località balneari che valgono, nell’èlite delle spiagge italiane, in quanto rispettose di una moltitudine di requisiti stringenti imposti dal rigido regolamento. Come da tradizione consolidata, Maladroxia e Coa Cuaddus hanno visto oggi l’avvio della stagione (con il consueto rito di apertura) che si concluderà il 31 agosto.

Alla cerimonia erano presenti il comandante della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco, Fabio Vaccaro, il sindaco Ignazio Locci e l’assessore Pasquale Renna (oltre a una rappresentanza del Consiglio comunale), l’associazione nazionale carabinieri, l’AssoSulcis – Protezione civile (che gestisce le due postazioni di salvamento) e la Compagnia barracellare, insieme agli uomini del Comando di Polizia locale con al seguito lo stendardo del comune di Sant’Antioco. Oltre ad aver issato le due bandiere nei pennoni delle rispettive località balneari, il sindaco Ignazio Locci e l’assessore Pasquale Renna hanno consegnato le bandiere blu anche agli stabilimenti balneari e alle torrette di salvamento, così come da procedura. La Bandiera Blu, infine, è stata posizionata anche all’esterno del Municipio, dove ci rimarrà per tutto il 2024. In questi due mesi, con la collaborazione del Ceas, Centro di Educazione ambientale di Sant’Antioco e di Marevivo delegazione sud Sardegna, verranno organizzate le iniziative di educazione ambientale che hanno l’obiettivo, come da definizione, di promuovere le buone pratiche in tema di ambiente.

 

Maladroxia e Coa Cuaddus e, più in generale, il comune di Sant’Antioco, si confermano meta turistica di qualità, tra le eccellenze d’Italia che nel corso della stagione estiva 2024 potranno sventolare la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale attribuito da Fee Italia, sinonimo di salubrità delle acque, di accessibilità e sostenibilità. Per il sesto anno consecutivo la spiaggia di Maladroxia potrà vantare il vessillo Blu mentre Coa Cuaddus è ormai alla terza conferma: due spiagge antiochensi restano ben salde nel prestigioso elenco delle località balneari che valgono, nell’èlite delle spiagge italiane, in quanto rispettose di una moltitudine di requisiti stringenti imposti dal rigido regolamento. Come da tradizione consolidata Maladroxia e Coa Cuaddus vedranno l’avvio della stagione Bandiera Blu il primo luglio (con il consueto rito di apertura) per poi concludersi il 31 agosto.

Presente alla cerimonia di consegna delle bandiere svoltasi questa mattina a Roma, l’assessore Pasquale Renna: «Siamo molto entusiasti di questa ulteriore confermacommenta Pasquale Renna, nella Capitale in rappresentanza dell’Amministrazione comunaleè la testimonianza del grande lavoro avviato dall’Amministrazione in collaborazione con gli Uffici comunali. Se da una parte i criteri per ottenere e conservare il vessillo diventano ogni anno sempre più stringenti, i nostri parametri si confermano ottimi».

Più che soddisfatto il sindaco Ignazio Locci: «Abbiamo puntato sul percorso della valorizzazione ambientale, anche ai fini turistici, e la Bandiera Blu è uno dei tanti frutti raccolti in questi anni. Ci inorgoglisce rientrare tra le spiagge d’Italia e tra quelle della Sardegna che possono vantare questo riconoscimento internazionale. La Bandiera Blu, non mi stanco di ripeterlo ogni anno, è uno stimolo, uno sprone a fare sempre di più e meglio».

 

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha ridefinito le deleghe assessoriali confermando le precedenti nomine (Francesco Garau, Eleonora Spiga, Luca Mereu, Pasquale Renna) alle quali si aggiunge Roberta Serrenti, nel rispetto delle quote di genere, che torna in Giunta dopo circa tre mesi e mezzo.

Le deleghe sono così distribuite:

Francesco Garau: vicesindaco, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Manutenzioni, Transizione energetica ed ecologica;

Eleonora Spiga: assessore Welfare territoriale;

Luca Mereu: assessore Cultura e Coesione, Parco archeologico;

Pasquale Renna: Edilizia Privata, Demanio e Patrimonio, Servizi Cimiteriali;

– Roberta Serrenti: assessore Attività produttive comprendente Agricoltura, Commercio e Artigianato, Pesca, Turismo e Distretto rurale.

Il Sindaco, inoltre, ha mantenuto a sé le deleghe in materia di Affari istituzionali, Bilancio, Personale, Sport e Polizia municipale.

«In questi mesi – commenta il sindaco, Ignazio Locciabbiamo ridefinito col gruppo di maggioranza nuove strategie politiche inserite nel documento di programmazione che consentono una migliore riattribuzione delle deleghe assessoriali precedentemente assegnate. Un lavoro, questo, che mette al centro, oltre alle opere pubbliche, la Coesione, il Welfare e la valorizzazione delle nostre attività produttive. Con questa rimodulazione, che promuove anche la nascita di nuovi e specifici settori di azione amministrativa e, di conseguenza, di nuove deleghe, come la Transizione energetica ed ecologica, stiamo puntando a rafforzare sia questa consiliatura, sia le fondamenta per la prossima. Questo, infatti, è un passaggio di costruzione per ciò che faremo in questi anni con l’intento di confermarci come gruppo dirigente della città, sempre con rinnovato impegno. Auguro a tutti gli assessori un buono e proficuo lavoro.»

A distanza di 16 giorni dalle elezioni che hanno confermato sindaco Ignazio Locci, con il 68,06% dei voti validi, si è insediato ieri sera il nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco.

Dopo il giuramento, Ignazio Locci ha annunciato la composizione della nuova Giunta, peraltro già resa nota e al lavoro da una settimana, che ricordiamo risulta così composta:

Francesco Garau: Vice sindaco, e assessore con deleghe ai Lavori pubblici e Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.

A distanza di 8 giorni dalle elezioni che lo hanno confermato sindaco di Sant’Antioco, con il 68,06% dei voti validi, Ignazio Locci ha assegnato le deleghe assessoriali ed ha scelto quale suo vice Francesco Garau, il consigliere più votato con 767 preferenze. Il Consiglio comunale si insedierà il 29 giugno prossimo.

Ecco la composizione della nuova Giunta con le relative deleghe:

Francesco Garau: Vice sindaco, Lavori pubblici, Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.

A queste si aggiungono le deleghe assegnate ai consiglieri comunali: «Benché non componenti formali della Giunta, considero i consiglieri comunali con delega, assessori aggiunti a tutti gli effetti».

Si tratta di:

Rosalba Cossu: delega per la Scuola civica di Musica Don Tore Armeni;

Mario Esu: Protezione civile, Ambiente.

«Il lavoro che ci attendecommenta Ignazio Loccisarà molto più duro ed impegnativo del primo mandato. La città ha riposto grandi aspettative in questo gruppo politico e lo ha dimostrato attribuendoci un consenso senza precedenti. Chiederò a tutti i consiglieri di contribuire al governo di Sant’Antioco. Nessuno deve sentirsi escluso. Dovremo tenere conto delle istanze di tutti.»

Il primo cittadino (che nella formazione della Giunta ha rispettato il mandato popolare attribuendo il ruolo di assessore ai primi cinque in ordine di voti ottenuti) tiene per sé le deleghe al Bilancio, Personale, Tributi e Sport: «Si tratta di incarichi di cui già mi occupavo nella precedente consiliatura ha spiegatoai quali ho aggiunto la delega allo Sport perché desidero un ruolo diretto nella gestione dei rapporti con le nostre associazioni sportive».

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, con relative preferenze di eletti e non eletti.

Sindaco Ignazio Locci (3.901 voti, 68,06%).

Maggioranza 11 consiglieri, lista “Nautica, Edilizia e Turismo”: Francesco Garau 767 preferenze, Roberta Serrenti 709, Eleonora Spiga 479, Luca Mereu 389, Pasquale Renna 399, Mario Esu 364, Daniela Massa 339,  Giorgio Corsini 303, Salvatorina Iesu 290, Rosalba Cossu 247, Gianni Inguscio 217. I 5 candidati non eletti: Roberta Manunza 205, Gianni Cauli 167, Valeria Lai 162, Pinello Bullegas 127, Daniela Zara 118.

Minoranza 5 consiglieri, lista “Ester Fadda sindaca”: Ester Fadda (candidata sindaco non eletta con 1.831 voti, 31,94%), Daniela Dessena 522 preferenze, Alberto Fois 460, Mariano Gala 316, Mattia Uccheddu 185. I 12 candidati non eletti: Massimiliano Grosso 158, Monica Matta 114, Irene Pinna 113, Martina Siddi 101, Michela Basciu 97, Enrico Pittau 80, Valentina Tocco 78, Pinella Milia 75, Giorgio Capelli 71, Gianni Carboni 43, Mariagrazia Cabras 26, Adriano Cossa 15.

 

Ignazio Locci, sindaco uscente, eletto cinque anni fa con la lista “Nautica, Edilizia e Turismo” con 2.583 voti (37,96%), davanti ad Alberto Mariano Fois della lista “Genti Noa”), che ottenne 2.334 voti (34,30%), Massimo Melis della lista “Sant’Antioco Attiva”) che ottenne 1.090 voti (16.02%), e Marco Massa della lista “Insieme per Sant’Antioco”), che ottenne 796 voti (11,70%), è candidato sindaco con la stessa lista “Nautica, Edilizia e Turismo”, con 16 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 8 donne): Giuseppe Bullegas noto Pinello, Gianni Cauli, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau noto Checco, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio noto Gianni, Valeria Lai, Roberta Manunza, Daniela Massa, Gianluca Mereu noto Luca, Pasquale Renna, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Daniela Zara.
Ester Fadda, imprenditrice titolare di “Prodotti di Sardegna”, consigliera uscente eletta nella lista “Genti Noa”, è la candidata sindaco della lista “Ester Fadda Sindaca”, che propone alla carica di consigliere comunale, 16 candidati (8 uomini e 8 donne): Mariano Emanuele Gala, Mariano Alberto Fois, Daniela Dessena, Massimiliano Grosso, Mattia Uccheddu noto Natuz, Enrico Pittau, Giovanni Carboni noto Gianni, Giorgio Capelli, Martina Siddi, Valentina Tocco, Irene Pinna, Michela Basciu, Monica Matta, Adriano Cossa, Pinella Milia, Maria Grazia Cabras.

È in programma sabato 29 gennaio, alle 10.30, l’inaugurazione della “Casa dell’acqua” vista mare di Sant’Antioco. La struttura, posizionata in prossimità di Piazza Ferralasco (in luogo dotato di ampi parcheggi e particolarmente accessibile), è in grado di erogare acqua frizzante e liscia a un prezzo simbolico, 5 centesimi al litro, e acqua osmotizzata (di qualità e pura), 10 cent al litro.

In occasione dell’inaugurazione verranno distribuite le tessere ricaricabili per l’acquisto dell’acqua che, in sostanza, saranno gratuite, giacché costeranno 5 euro ma all’interno avranno un credito corrispondente. Le tessere, successivamente all’appuntamento inaugurale di domani, potranno essere acquistate presso l’edicola di piazza Ferralasco (non si esclude l’ampliamento dei punti vendita). Sempre domani, inoltre, il gestore della “Casa dell’acqua” consegnerà ad un prezzo simbolico kit di trasporto con all’interno sei bottiglie in vetro per l’acqua.  

Chiunque da domani potrà, dunque, recarsi con i propri “vuoti” e fare scorta di acqua, resa potabile attraverso un moderno impianto di depurazione.

«Siamo molto felici di poter dotare la nostra città di questo servizio commenta il consigliere comunale delegato dell’Ambiente Pasquale Rennaportiamo avanti questo progetto da tempo e l’Ufficio Ambiente ha dato il massimo per raggiungere il risultato che, tengo a precisare, rappresenta una delle tante azioni che si inseriscono nel solco dell’Ambiente: impianti simili, infatti, li abbiamo già installati a suo tempo anche nel Municipio, nel Comando di Polizia Municipale e presso la sede dei Servizi Sociali.»

 

Nasce la squadra di vigilanza ambientale a Sant’Antioco: nominati con decreto sindacale 25 ispettori ambientali, scelti tra i componenti del folto organico della Compagnia barracellare di Sant’Antioco dopo opportuna formazione.

«Un passo importante e decisivo commenta il sindaco Ignazio Locciadesso disponiamo di uno strumento in più per la difesa del nostro territorio, per scovare coloro che commettono violazioni ambientali. È una battaglia che conduciamo da tempo, con dedizione e perseveranza: sin da subito abbiamo coinvolto la cittadinanza istituendo il numero di segnalazione tramite WhatsApp di discariche abusive e rifiuti abbandonati, portando avanti nel frattempo il percorso di vigilanza con foto-trappole nonché gli innumerevoli progetti di educazione ambientale. Ma non è mai abbastanza, contro gli incivili. Adesso possiamo fare affidamento anche su una squadra operativa sul campo. Faccio loro un augurio di buon lavoro e, a nome della comunità antiochense, li ringrazio per l’impegno volontario.»

Il gruppo di volontari che compone la squadra di vigilanza è stato adeguatamente formato con lezioni tenute da personale del Comando di Polizia municipale e dal Corpo forestale della Sardegna. Una preparazione articolata che va dalla normativa regionale di riferimento alle particolarità del territorio comunale, dall’abbruciamento dei residui vegetali e il loro corretto conferimento al ruolo dei Comuni nella gestione dei rifiuti. Ma, soprattutto, dalla figura dell’ispettore ambientale e ai suoi compiti e ai suoi doveri alla classificazione dei rifiuti, al loro deposito temporaneo e al regime sanzionatorio.

«Così formaticommenta il consigliere comunale con delega dell’Ambiente Pasquale Renna i 25 ispettori potranno accertare ogni tipo di violazione ambientale e potranno letteralmente seguire la macchina del porta a porta e verificare la corretta differenziazione dei rifiuti. E in sostanza saranno autorizzati ad aprire le buste o a svolgere accertamenti nei cestini dislocati nei diversi punti della città. Loro accertano la violazione mentre la Polizia municipale svolge la parte amministrativa.»