Il presidente della Regione e l’assessore dell’Industria sono da oggi a Londra con le imprese isolane che al “Real Italian Wine and Food”.
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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras sono da oggi a Londra per accompagnare le imprese isolane che presentano al “Real Italian Wine and Food” le specialità dell’agroalimentare sardo. L’importante rassegna organizzata dall’ICE riserva infatti alla Sardegna, in questa edizione, lo spazio dell’ospite principale.
Oltre alla missione delle imprese sarde, l’agenda londinese di Francesco Pigliaru, che si tratterrà nella capitale britannica alcuni giorni, prevede alcuni appuntamenti istituzionali. Il presidente della Regione incontrerà infatti, nella sede diplomatica, l’ambasciatore italiano a Londra Pasquale Terracciano e all’Istituto italiano di Cultura inaugurerà la mostra “I Quaderni del carcere di Antonio Gramsci”. La mostra ospita gli originali dei 33 Quaderni, esposti per la prima volta nel Regno Unito.
Le aziende sarde, selezionate dall’assessorato dell’Industria, sono 27 e coprono le filiere produttive, dai vini ai formaggi, dai salumi alla pasta, dalla birra artigianale ai prodotti dolciari e da forno. Il programma delle due giornate è particolarmente intenso.
Oggi èin programma una dimostrazione di cucina con chef e ristoratori di Londra al prestigioso Westminster Kingsway College, evento al quale parteciperanno anche gli allievi del College e alcuni giornalisti di riviste specializzate. A seguire, nel corso di un incontro con esperti dell’ICE, importatori e distributori locali, verrà illustrato alle aziende sarde il mercato britannico, come è organizzato e come organizzarsi al meglio per affrontarlo. Il 31, martedì, all’interno del Real Italian Wine & Food, nella Church House di Westminster, sono programmati masterclass, incontri B2B, degustazioni di prodotti e workshop informativi.
Le missioni sono inserite all’interno del Programma per l’Internazionalizzazione varato dalla Giunta su elaborazione dell’Assessorato dell’Industria per favorire l’export delle imprese sarde e attrarre nell’Isola nuovi investitori stranieri. Qualche giorno fa si è conclusa positivamente la missione a Los Angeles delle start up e delle imprese innovative sarde che hanno risposto al bando pubblicato nello scorso mese di agosto. Le aziende sono state promosse e presentate a un pubblico selezionato di investitori e si sono avvalse dell’esperienza di un gruppo di professionisti a loro dedicati. Negli Stati Uniti erano presenti quindici imprese rappresentanti di filiere strategiche: smart manifacturing, moda e design, food e foodtech, energy, ICT ed innovazione finanziaria. Intanto, si stanno definendo gli ultimi dettagli della partecipazione della delegazione sarda all’Italian Innovation Day che si svolgerà nella penultima settimana di novembre a Singapore. Oltre alla Regione, saranno presenti le Università di Cagliari e Sassari, il CRS4, Sardegna Ricerche e undici imprese isolane che offrono prodotti e servizi altamente innovativi. La Sardegna si presenterà con la punta più avanzata del sistema tecnologico e innovativo: incubatori, start up, aziende dei settori bio life, bio technologies, life science, green power e medtech.
Oltre alla missione delle imprese sarde, l’agenda londinese di Francesco Pigliaru, che si tratterrà nella capitale britannica alcuni giorni, prevede alcuni appuntamenti istituzionali. Il presidente della Regione incontrerà infatti, nella sede diplomatica, l’ambasciatore italiano a Londra Pasquale Terracciano e all’Istituto italiano di Cultura inaugurerà la mostra “I Quaderni del carcere di Antonio Gramsci”. La mostra ospita gli originali dei 33 Quaderni, esposti per la prima volta nel Regno Unito.
Le aziende sarde, selezionate dall’assessorato dell’Industria, sono 27 e coprono le filiere produttive, dai vini ai formaggi, dai salumi alla pasta, dalla birra artigianale ai prodotti dolciari e da forno. Il programma delle due giornate è particolarmente intenso.
Oggi èin programma una dimostrazione di cucina con chef e ristoratori di Londra al prestigioso Westminster Kingsway College, evento al quale parteciperanno anche gli allievi del College e alcuni giornalisti di riviste specializzate. A seguire, nel corso di un incontro con esperti dell’ICE, importatori e distributori locali, verrà illustrato alle aziende sarde il mercato britannico, come è organizzato e come organizzarsi al meglio per affrontarlo. Il 31, martedì, all’interno del Real Italian Wine & Food, nella Church House di Westminster, sono programmati masterclass, incontri B2B, degustazioni di prodotti e workshop informativi.
Le missioni sono inserite all’interno del Programma per l’Internazionalizzazione varato dalla Giunta su elaborazione dell’Assessorato dell’Industria per favorire l’export delle imprese sarde e attrarre nell’Isola nuovi investitori stranieri. Qualche giorno fa si è conclusa positivamente la missione a Los Angeles delle start up e delle imprese innovative sarde che hanno risposto al bando pubblicato nello scorso mese di agosto. Le aziende sono state promosse e presentate a un pubblico selezionato di investitori e si sono avvalse dell’esperienza di un gruppo di professionisti a loro dedicati. Negli Stati Uniti erano presenti quindici imprese rappresentanti di filiere strategiche: smart manifacturing, moda e design, food e foodtech, energy, ICT ed innovazione finanziaria. Intanto, si stanno definendo gli ultimi dettagli della partecipazione della delegazione sarda all’Italian Innovation Day che si svolgerà nella penultima settimana di novembre a Singapore. Oltre alla Regione, saranno presenti le Università di Cagliari e Sassari, il CRS4, Sardegna Ricerche e undici imprese isolane che offrono prodotti e servizi altamente innovativi. La Sardegna si presenterà con la punta più avanzata del sistema tecnologico e innovativo: incubatori, start up, aziende dei settori bio life, bio technologies, life science, green power e medtech.