Yamile Saleh, madre del prigioniero politico venezuelano Lorent Saleh, Premio Sacharov 2017, sarà ospite di due eventi organizzati dagli Uffici del Parlamento europeo in Italia a Roma e Milano.
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Yamile Saleh, madre del prigioniero politico venezuelano Lorent Saleh, Premio Sacharov 2017, sarà ospite di due eventi organizzati dagli Uffici del Parlamento europeo in Italia a Roma e Milano. Gli incontri si terranno lunedì 18 giugno, alle 11.00, nella Sala dei Mosaici di via IV Novembre a Roma e martedì 19 giugno, alle 16.30, nella Sala Conferenze di Corso Magenta a Milano.
In occasione del trentesimo anniversario del Premio Sacharov, Yamile Saleh discuterà di diritti e libertà. A Roma interverranno anche Betty Grossi, l’attivista italiana che fu arrestata nel 2015 in Venezuela, e Maria Claudia Lopez (VenEuropa); a Milano ci sarà la presidente di VenEuropa Patricia Betancourt.
Nel 2017, durante la sessione plenaria a Strasburgo, il Parlamento europeo ha conferito il Premio Sacharov per la libertà di pensiero ai rappresentanti dell’opposizione democratica in Venezuela. L’opposizione è costituita dall’Assemblea nazionale (guidata da Julio Borges) e da tutti i prigionieri politici figuranti nell’elenco del Foro Penal Venezolano, rappresentati da Lorent Saleh, Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Alfredo Ramos e Andrea González. Il Venezuela sta attraversando una serissima crisi politica ed economica. All’Assemblea nazionale, che aveva una maggioranza contraria al governo, fu tolto il potere e, secondo il Foro Penal Venezolano, ci sono ancora centinaia di prigionieri politici nel paese.
Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani aveva così commentato la decisione relativa al premio: «Il Parlamento europeo è da sempre in prima linea per difendere e promuovere la libertà, la democrazia e gli altri diritti umani, dentro e fuori i nostri confini. Oggi abbiamo il dovere di denunciare, ancora una volta, l’inaccettabile situazione del Venezuela. Questo Parlamento vuole manifestare la sua vicinanza e rendere omaggio a tutto il popolo venezuelano».