14 November, 2024
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E’ stato presentato sabato 5 novembre, presso la sede della Necropoli di Montessu, a Villaperuccio, il progetto “Arte e architettura nella Preistoria della Sardegna. Le domus de janas”, candidato al riconoscimento UNESCO.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Villaperuccio, Marcellino Piras, e dell’assessore dei Beni culturali, Mario Silvio Stera, sono intervenuti, tra gli altri, Patricia Olivo, segreteria regionale del Ministero per la Sardegna; il professor Riccardo Cicilloni dell’Università di Cagliari e Ivana Zucca, presidente del Consorzio Sistema Culturale Sardegna. Il progetto UNESCO è stato presentato da Giuseppa Tanda, presidente del Cesim.

L’incontro è stato moderato dal giornalista Tonino Oppes.

 

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Si è tenuta oggi, giovedì 12 dicembre, a Cagliari, la presentazione alla stampa del Polo Bibliotecario F35 e del Progetto Bixinau.
 
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti Ersilia Bussalai, direttrice della Biblioteca Universitaria, Patricia Olivo, Segretaria regionale Mibact, Pasquale Mascia, coordinatore dell’Ufficio Archivio storico e Biblioteche e del Sistema Bibliotecario Comunale, Giannina Canu, bibliotecaria, direttrice scientifica del progetto BIXInAU, Bepi Vigna, del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari, Michele Pipia, di Arc Onlus.

Nuova vita per l’ex scuola elementare di Cagliari Edmondo De Amicis. L’edificio in via Falzarego 35 si è riconvertito in un innovativo presidio culturale e sociale. Si tratta del Polo bibliotecario F35, in via di costituzione con ben cinque biblioteche specializzate e riconosciute dal Servizio bibliotecario nazionale (SBN) e in fase di inserimento nel Polo Regionale, come parte del Sistema Archivistico-Bibliotecario del comune di Cagliari.

Il nuovo polo bibliotecario cittadino è formato dai fondi librari di cinque cooperative e associazioni – per un totale di oltre 20mila volumi, periodici e materiale multimediale in parte già disponibile nel sistema Sebina Opac – che si sono trovate a coabitare nell’ex edificio scolastico a partire dal 2015, a seguito di un bando del Comune di Cagliari per l’assegnazione degli spazi: la Società Cooperativa La Tarantola – Centro di Documentazione e Studi delle Donne, la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l’ARC Onlus, l’associazione culturale La Fabbrica Illuminata, l’associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto,

IL PROGETTO

Riunitesi in un comitato di gestione, le cinque realtà culturali cagliaritane hanno ideato BIXInAU, Biblioteche Insieme X (per) Interventi e Azioni Urbani, progetto finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismoPiano “Cultura Futuro Urbano” , Biblioteca casa di quartiere con un contributo di 80 mila euro.

Il progetto – dell’importo totale di 100 mila euro, con 20 mila euro di cofinanziamento a carico dei partner – è uno dei soli 3 selezionati per la Sardegna, su un totale di 45 ammessi al contributo. Il Polo bibliotecario F35 è stato “premiato” dal bando per il suo ruolo di presidio culturale in un’area urbana, che comprende i quartieri di Tuvumannu e Sant’Avendrace, caratterizzata da una marginalità economica e sociale e dalla carenza di servizi e spazi pubblici per la fruizione della cultura e per la socializzazione.

BIXInAU prevede sia l’adeguamento dell’ex teatrino della scuola per la sua riconversione in sala polifunzionale (intervento in corso, che occuperà appena il 20% del budget), sia un ricco programma di attività. Dopo l’avvio in ottobre di due prime iniziative – il laboratorio di sceneggiatura cinematografica del Centro Internazionale del Fumetto curato da Bepi Vigna ed il ClosLieu, il gioco del dipingere, innovativo progetto curato da Stefanie Tost e promosso dal Teatro del Sale di Cagliari, nel quale al riparo da giudizi e aspettative, attraverso l’arte ci si libera da sovrastrutture e ci si completa immersi nei colori – tra gennaio a maggio del prossimo anno il Polo Bibliotecario F35, nella sua sede e in diversi luoghi dei quartieri cagliaritani Sant’Avendrace, Tuvixeddu eTuvumannu, si avvicina alla cittadinanza attraverso decine di appuntamenti capaci di coinvolgere in modo attivo i suoi potenziali utenti: interventi di animazione della lettura, sportelli informativi e laboratori, corsi di alfabetizzazione informatica e coding, mostre, proiezioni cinematografiche, eventi performativi, e tanto altro. 

Tante le attività finalizzate al recupero della memoria sui luoghi dei due quartieri, a partire dall’ex scuola elementare che oggi ospita il polo bibliotecario, passando per l’area archeologica di Tuvixeddu, fino alla Laguna di Santa Gilla. Varie le incursioni in luoghi non convenzionali, come i mercati e le abitazioni private.

Due gli obiettivi del progetto: potenziare i servizi già offerti e avvicinare al polo bibliotecario gli abitanti dei quartieri coinvolti, intessendo una rete di rapporti tra realtà culturali, sociali ed economiche, nel rispetto di quella idea di “vicinato”, bixinau in sardo campidanese, che da una parte affonda le sue radici nella Sardegna più  arcaica, dall’altra si apre al mondo che cambia e accoglie nuove culture, famiglie e tradizioni.

LE ATTIVITÀ

INTERVENTI DI ANIMAZIONE TERRITORIALE E DELLA LETTURA. È finalizzata al recupero della storia dei quartieri coinvolti nel progetto l’iniziativa Contus de Bixinau, una serie di incontri, condotti dallo scrittore Gianni Mascia, per raccogliere le storie dei residenti e trasformarle su carta. Tre gli interventi: nel primo, a gennaio, a cura di ARC Onlus, è in programma la proiezione del documentario di Clara Murtas “Paolina era la madre di Giulia” (2015, 19’ 52’’). Il film parla del quartiere di Sant’Avendrace attraverso la storia e i racconti della mamma della regista, autrice ed attrice cagliaritana; nel secondo, da marzo a maggio del prossimo anno, in collaborazione con la Comunità dei pescatori Laguna di Santa Gilla, è incentrato sulla raccolta di testimonianze che illustrino, anche attraverso un significativo repertorio fotografico, l’importanza dell’attività ittica attorno alla quale si è sviluppata quest’area della città; nel terzo, a maggio, in collaborazione con Monumenti Aperti 2020 e con l’Istituto Comprensivo Satta – Spano – De Amicis, s’intende ricostruire la storia dell’edificio che oggi ospita il Polo Bibliotecario, la ex scuola Spano – De Amicis, edificato all’inizio degli anni ’50 del secolo scorso e frequentato da migliaia di cagliaritani. I “contus” sono destinati a essere oggetto di una mostra  diffusa nei quartieri dell’area di pertinenza e ad essere raccolti in un piccolo albo, stampato e messo a disposizione degli utenti del Polo Bibliotecario.

Tra gennaio ed aprile è in programma L’assaggia storie, incursioni letterarie nei mercati di quartiere a cura del Polo Bibliotecario, con il Libera libri (scambio di libri “più o meno casuale”), con uno scaffale dedicato ad ogni piano del Polo. Tra gennaio ed aprile spazio alle letture e al Libera libri nei condomini ad alta densità abitativa del quartiere, in tre incontri a cura del Polo Bibliotecario. I più piccoli potranno partecipare a due iniziative a cura del Teatro del Sale di Cagliari nel Polo Bibliotecario: il progetto di animazione teatrale e promozione della lettura Con il naso all’ingiù (per bambini dall’età prescolare sino alle scuole medie, condotto dall’attrice Aurora Simeone) e Pesciolini d’Argento (da febbraio), durante il quale saranno i partecipanti al piccolo circolo di lettura ad organizzare e gestire lo scaffale Libera Libri. E ancora, sempre da febbraio, spazio al gruppo di lettura e di fotografia Donne di parola, a cura di Laura Farneti (Lepomme photostudio) e del Teatro del Sale.

LABORATORI E CORSI. Fino a febbraio del prossimo anno il Polo Bibliotecario F35 ospita il laboratorio di sceneggiatura cinematograficaa cura dell’autore e regista Bepi Vigna, del Centro Internazionale del Fumetto, per far acquisire agli allievi le basi della scrittura filmica. Il laboratorio è in corso da ottobre, così come il Closlieu, progetto ideato da Arno Stern e promosso a Cagliari da Stefanie Tost, formatasi con Arno Stern, in collaborazione con il Teatro del Sale: il Closlieu – “luogo chiuso, protetto” – è uno spazio raccolto, al riparo da aspettative, giudizi estetici e interpretazioni nel quale dipingere diventa un gioco per liberare l’arte e liberarsi da sovrastrutture, giudizi e aspettative. “Si pensa che con un pennello in mano  impariamo a disegnare, nel ClosLieu, con un pennello in mano, impariamo ad essere” (Arno Stern). Il ClosLieu andrà avanti sino al termine di BIXInAU ed è aperto a tutti.

Al rientro dalle vacanze al via altre sei iniziative. Due sono a cura di Arc Onlus: fino a febbraio un laboratorio di scrittura musicale con la cantautrice Chiara Effe e fino a marzo un corso base di Italiano per stranieri. Circola nel cinema A. Guy – Centro di Documentazione e Studi delle Donne realizza fino a marzo il laboratorio audiovisivo Guardo sento racconto, con il coordinamento didattico e scientifico di Maria Pia Brancadori. Teatro del Sale di Cagliari propone, invece, il laboratorio di animazione teatrale rivolto ai bambini Il colore delle emozioni, con l’obiettivo di esplorare in chiave teatrale il carattere e la personalità che contraddistingue l’unicità di ognuno di noi. E ancora, L’ombelico del bongo, laboratorio di educazione al ritmo, rivolto a bambini e ragazzi, con il percussionista Alessandro Melis. Venti lezioni, tra gennaio e maggio, per In-Formarsi, corso di alfabetizzazione informatica per adulti e anziani, tenuto da Davide Melis.

La figura del “supereroe” è il tema sviluppato nel laboratorio di comics, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, a cura del Centro Internazionale del Fumetto. Le lezioni partono a febbraio, così come quelle di Scratch, corso base di coding a cura di Olinda Lampis, per Teatro del Sale di Cagliari, per imparare a programmare in modo creativo, ragionare in modo sistematico e a lavorare in maniera collaborativa. Sempre da febbraio è in programma il laboratorio di invito alla lettura per ragazzi Voltiamo pagina, a cura de La Fabbrica Illuminata, con l’attrice Elena Pau. L’iniziativa, rivolta ai ragazzi, è finalizzata alla realizzazione di un cd dove i ragazzi saranno protagonisti nell’interpretazione di alcuni brevi passi scelti durante l’intero percorso. Il mio libro più bello. Così recita il titolo del  laboratorio di costruzione di un Libro Pop Up per bambini, aperto ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni, a cura di Aurora Simeone, del Teatro del Sale di Cagliari, dalla fine di febbraio.

MOSTRE. Segni particolari: Supereroe” è il titolo della mostra didattica sulla figura del Supereroe, che inaugura a gennaio: nell’esposizione curata da Stefania Costa del Centro Internazionale del Fumetto, le origini delle principali saghe super-eroistiche della storia del fumetto americano, raccontate attraverso un ricco corredo di illustrazioni e tavole, per porre l’accento sulla figura del supereroe inteso come “diverso” e “emarginato”, capace di trasformare  in un super-potere una sua dote e/o specificità, considerata comunemente dalla società motivo di esclusione o handicap. “Donne di parole” è la mostra fotografica (esito dell’omonimo gruppo di lettura) che apre i battenti a maggio. A seguito dell’attività di lettura  viene predisposto un set, in cui le lettrici vengono ritratte da una fotografa professionista con il libro che per loro ha un valore particolare, il libro del cuore.

ATTIVITÀ DI ASSISTENZA DEI CITTADINI. Dallo scorso novembre è attivo, su iniziativa di ARC Onlus uno sportello di accoglienza sulle tematiche LGBTQ.

SPETTACOLI E CINEMA. Dal 23 al 25 gennaio la nuova Sala polifunzionale viene inaugurata da Francesco Mandelli con “Proprietà e atto” (esilio permanente), fortunatissima produzione di BAM Teatro / La Corte ospitale, di Will Eno, per la regia di Leonardo Lidi. “Title and Deed” (titolo originale) è un monologo interpretato da un uomo che viene da una qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere se stesso e il modo che gli è rimasto, e di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra intera esperienza collettiva. Il tempo di esecuzione, se il suo protagonista non muore o pensa ad altro, è di circa un’ora. Tra aprile e maggio il Centro Internazionale del Fumetto porta in dote nel progetto due iniziative: dei reading e performance di disegno dal vivo sulla figura del supereroe della disegnatrice Laura Congiu, con testi a cura di Lorella Costa e una rassegna di cinema d’animazione. In maggio, a chiusura di BIxiNAU, sono in programma due eventi performativinell’area archeologica di Tuvixeddu, a cura del Polo Bibliotecario.

Altri appuntamenti gratuiti animeranno la Sala Polifunzionale e l’intero Polo, tra febbraio e maggio.

Parte del finanziamento del progetto BIXInAU è destinata alla comunicazione ed alla promozione del Polo bibliotecario Falzarego 35, sia attraverso mezzi più tradizionali, come la cartellonistica, l’affissione di manifesti pubblicitari e la stampa, che sulla Rete, attraverso il sito e i canali social del Polo, perché l’intero Polo diventi sempre più “casa” per tutte le cittadine e i cittadini.

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Mercoledì 16 gennaio alle 9.30, nella sala conferenze ‘Helmar Schenk’ del Parco di Molentargius (via La Palma, Cagliari), si terrà una giornata di riflessione sulle tematiche del paesaggio, nell’ambito delle attività previste dalla Scuola per il Paesaggio della Sardegna, costituita con la delibera della Giunta regionale n. 12/2018. Dopo i saluti del presidente del Parco Paolo Passino, i lavori saranno aperti dall’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu, che illustrerà le finalità della Scuola, e dal presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana. Sono previsti due interventi sulle buone pratiche di paesaggio: Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione, porterà l’esempio della Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio del Trentino, mentre Victor Tenez, docente del Politecnico della catalogna, parlerà dell’esperienza del Master di Alta formazione in materia di Architettura del paesaggio.

Seguirà una tavola rotonda sul tema ‘A Scuola per il Paesaggio – Formare, educare, rafforzare e diffondere la cultura paesaggistica’, alla quale prenderanno parte l’assessore Erriu, il presidente dell’ANCI Deiana, l’esperto scientifico della Scuola per il paesaggio Silvano Tagliagambe, i rappresentanti del segretariato regionale del ministero per i Beni e le attività culturali per la Sardegna Patricia Olivo, della IASLA – Società scientifica italiana di architettura del paesaggio Emanuela Morelli, della STEP – Scuola per il governo del territorio e del paesaggio di Trento Gianluca Cepollaro, la presidente dell’Ordine degli architetti di Cagliari Teresa De Montis, il direttore della Coldiretti Sardegna Luca Saba, il presidente del comitato scientifico di Legambiente Vincenzo Tiana e il presidente del Consiglio di amministrazione della Scuola di formazione dell’Ordine degli ingegneri di Cagliari Giuseppina Vacca.

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Nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio 2016, sabato e domenica sono in programma alcuni eventi organizzati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia Iglesias e Ogliastra.

Sabato 24 settembre, alle ore 18,00, sarà inaugurata l’esposizione permanente del Lapidarium presso lo Spazio San Pancrazio nella Cittadella dei Musei (Cagliari, Piazza Arsenale), che per l’occasione resterà aperto fino alle ore 23.00. Si tratta della prima esposizione organica della collezione lapidea appartenente alla Pinacoteca Nazionale di Cagliari, di grande valore documentale, storico e artistico per la città. La Soprintendenza, a conclusione del restauro di 35 elementi lapidei, già patrimonio della Soprintendenza ed ora del Polo Museale, presenterà la storia del recupero del  corpus di epigrafi, stemmi, frammenti architettonici e di arredo urbano di età medievale e moderna, abilmente restaurati dalla ditta Desogus, ed ora esposti con un suggestivo allestimento nello Spazio San Pancrazio secondo un criterio cronologico e tipologico a cura dell’architetto Angelo Ziranu.

Progettazione e direzione lavori sono state curate dalle dott.sse Patricia Olivo, Maria Passeroni e Maria Francesca Porcella, che saranno presenti all’inaugurazione.

La Soprintendenza ha aderito al progetto di Musicoterapia e Psicolettura denominato “Musica e Lettura… siamo parte della cura”, attualmente in corso presso il reparto Oncoematologia Pediatrica, che prevede Musicoterapia e Psicolettura, due terapie complementari alle cure mediche per la cura globale del paziente, attualmente utilizzate nei reparti di Oncoematologia Peditarica, 2ª Clinica Pediatrica, Centro Trapianti Midollo Osseo e Talassemia del Microcitemico di Cagliari. Tali discipline – che affiancano il percorso medico con l’obiettivo di lavorare sulla sfera emotiva del piccolo paziente, fortemente intaccata dalla malattia e dal percorso di cura, attraverso l’utilizzo di strumenti musicali e di letture scelte – accompagnano i bambini verso il conoscere, riconoscere, elaborare e gestire le loro emozioni. Il percorso terapeutico è basato sulla costruzione di una relazione di fiducia tra i piccoli pazienti ed i professionisti che, presenti anche nelle varie fasi diagnostiche o terapeutiche, aiutano i bimbi a superare le proprie paure.

Il programma della giornata del  24 settembre 2016

10.00-12.00: Laboratorio esperienziale per adulti di musicoterapia e psicolettura.

17.00-17.45: Breve seminario sul progetto “Musica e lettura … siamo parte della cura”..

Si illustreranno metodi e obiettivi con l’intento di sensibilizzare e informare i presenti su questa realtà ospedaliera non conosciuta, ma fondamentale per il percorso di cura dei piccoli pazienti.

18.00-18.30: Monologo di Andrea Serra

18.30-19.00: Concerto degli allievi del Conservatorio di Cagliari G. Pierluigi da Palestrina.

Programma della giornata del 25 settembre 2016

9.30 – 13.30. Visita guidata con proiezione di un filmato che illustrerà la storia della Villa Pollini, sede operativa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Cagliari e per le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia Iglesias e Ogliastra;

Degustazione di prodotti tipici sardi.

16.00 – 20.00: Visita guidata con proiezione di un filmato che illustrerà la storia della Villa Pollini, sede operativa  della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Cagliari e per le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia Iglesias e Ogliastra;

Degustazione di prodotti tipici sardi.

TOMBA DI RUBELLIO – CAGLIARI – TUVIXEDDU

Apertura al pubblico del sito dopo l’importante intervento di recupero e restauro completato nel 2015, che si era  reso necessario per fronteggiare il deterioramento del banco roccioso nel quale sono scavate le tombe e porre rimedio alle manomissioni, anche rilevanti, conseguenti  agli usi impropri intervenuti in età moderna.

Il recupero di una parte significativa e di pregio della necropoli romana, che finora non era stato possibile rendere accessibile al pubblico, costituisce un contributo alla risoluzione delle cesure fisiche tra i diversi settori della necropoli e tra questa e la città e intende fare da volano per il completamento degli altri interventi necessari a restituire pienamente alla collettività l’intero complesso archeologico di Tuvixeddu.

Sabato 24 settembre 2016 – ore 10,00 – 18,00

Apertura straordinaria con visite guidate – ingresso da Vico IV Sant’Avendrace

MUSICA NUOVA PER MONTE SIRAI

Domenica 25 settembre 2016

Dall’incontro tra la realizzazione di una App per il sito archeologico di Monte Sirai ed un progetto dei Servizi Educativi della Soprintendenza Archeologia di Cagliari con il Conservatorio G. Pierluigi da Palestrina di Cagliari, nasce un prodotto innovativo ed interdisciplinare: la creazione di 7 brani inediti ideati da altrettanti giovani compositori ed eseguiti da un gruppo di giovani musicisti.

Il 25 settembre alle 20.30, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, le musiche saranno finalmente eseguite nella suggestiva cornice dell’anfiteatro di Monte Sirai a Carbonia e a stretto contatto con  le testimonianze archeologiche che le hanno ispirate.

Mediante l’efficace sinergia fra tutti gli enti pubblici coinvolti, un esempio ben riuscito di percezione condivisa dei molteplici aspetti del nostro patrimonio.

ore 18,30 visita guidata dell’area archeologica

ore 20,00 concerto Ensemble Scisma

Villa Pollini