Sabato a Villamassargia si è tenuta una conferenza sulla sanità del Sulcis Iglesiente organizzata dall’OPI
Ieri, sabato 18 dicembre, l’aula consiliare del comune di Villamassargia ha ospitato una conferenza di confronto e di approfondimento tra sindaci, sindache e consiglieri di alcuni comuni del Sulcis Iglesiente, il consigliere regionale ed ex assessore della Sanità Giorgio Oppi, il commissario della ASSL di Carbonia Gianfranco Casu, rappresentanti degli ordini professionali, delle organizzazioni sindacali e di partiti politici, sui contenuti della bozza del Piano Regionale Servizi Sanitari presentata recentemente alle parti sociali e alle istituzioni. La conferenza è stata organizzata dall’OPI, l’Ordine delle professioni infermieristiche, di Carbonia Iglesias.
Nei numerosi interventi, dopo il saluto della sindaca del comune di Villamassargia, Debora Porrà, e la relazione introduttiva di Graziano Lebiu, presidente dell’OPI di Carbonia Iglesias, sono stati sviscerati i numerosi problemi che affliggono il sistema sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente che negli anni ha subito un forte ridimensionamento, con una continua contrazione degli organici che ha provocato diverse chiusure e ridimensionamento dei servizi, con conseguente incremento esponenziale della mobilità esterna. E’ stata focalizzata l’attenzione sul Piano regionale dei servizi sanitari in fase di costruzione in Consiglio regionale, per il quale va rivendicata un’equa distribuzione di Ospedali di comunità e Case della salute. Una delle emergenze più gravi denunciate è la carenza di medici di famiglia che pone da mesi intere comunità, come quella di Calasetta, in una condizione drammatica che la solidarietà dei colleghi di altri Comuni, vedi quello di Carloforte, riesce a tamponare solo parzialmente e con grandissime difficoltà, come ha rimarcato la dottoressa di Carloforte Patrizia Congiu, medico di famiglia, che con alcuni colleghi presta servizio anche a Calasetta, senza la disponibilità di un ambulatorio, non prevista in un Comune ricadente in altro ambito territoriale.
Uno degli interventi più attesi era quello di Giorgio Oppi che non ha lesinato critiche all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu e al commissario dell’ATS Sardegna, Massimo Temussi, sottolineando di aver impedito in seno alla maggioranza di cui parte, di diversi provvedimenti, tra i quali l’apertura di un Centro Covid-19 al CTO di Iglesias e nuove nomine, ritenute assolutamente inopportune, considerato che gli incarichi dei commissari sono in scadenza a fine anno, quindi tra soli dieci giorni, e dai primi giorni di gennaio alla guida della Aziende Sanitarie in Sardegna ci saranno i direttori generali.
Allegata l’intervista con il presidente dell’OPI di Carbonia Iglesias, Graziano Lebiu.