E’ dedicata alle autrici e agli autori sardi l’anteprima del VI Cagliari Film Festival, in programma domani, venerdì 27 settembre.
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E’ dedicata alle autrici e agli autori sardi l’anteprima del VI Cagliari Film Festival, in programma domani, venerdì 27 settembre. Dopo gli appuntamenti di maggio, che hanno proposto una riflessione sul Sessantotto, la rassegna di impegno civile organizzata dall’associazione Tina Modotti si snoderà adesso (il clou sarà nelle giornate dal 18 al 20 ottobre) attorno a temi di stretta attualità come salvaguardia dell’ambiente, cambiamenti climatici, tutela del lavoro, migrazioni e diritti di chi si mette in viaggio.
L’appuntamento di domani, realizzato in collaborazione con la Fondazione Sardegna film commission, si apre alle 20 nello spazio creativo Artaruga di via San Giovanni che ospita il CFF all’interno di Smart Cityness, festival organizzato dall’associazione Urban Center.
Saranno proiettati i tre cortometraggi “Paese Museo 1968-2018″ (2019) di Andrea Mura, “Ausonia” (2019) di Giulia Camba ed Elisa Meloni, “Strollica” (2017) di Peter Marcias.
Paese Museo 1968-2018 (Italia, 2019, 11’) è un documentario che racconta i cinquant’anni del paese di San Sperate, da quando nel 1968 un gruppo di giovani artisti diede il via all’avventura del muralismo e del paese museo. Ausonia (Italia, 2019) è un luogo che fa parte della storia di Cagliari di cui non rimane alcuna traccia materica. I racconti degli sfollati che l’hanno abitata nel dopoguerra si sono trasformati in suggestioni visive. Un cortometraggio sperimentale in cui dimensione intima e passato familiare e collettivo si mescolano in una sospensione onirica e avvolgente. Strollica (Italia 2017) è un corto d’animazione: una bambina di 10 anni scopre che nel suo parco preferito si sta per impiantare una stazione di torri eoliche. Preoccupata perché gli uccelli non cantano ed il paesaggio è deturpato, si reca all’alba con l’idea di abbattere la torre…