21 November, 2024
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È Arisa la madrina dell’edizione 2020 del Premio Bianca d’Aponte di Aversa, il contest italiano per cantautrici ormai diventato un appuntamento di grande prestigio nel panorama musicale italiano. L’annuncio è stato dato in una serata speciale del Premio, tenutasi a Roma mercoledì sera al Teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, serata in cui è stato anche presentato il nuovo bando di concorso.

Ad Arisa spetterà il compito di presiedere la giuria nella prossima edizione del concorso, prevista al teatro Cimarosa di Aversa il 23 e 24 ottobre 2020, e di cantare ed incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui è dedicato il Premio.

Il Premio Bianca d’Aponte, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, arriverà nel 2020 alla sua 16a edizione. Il bando di concorso e la scheda di iscrizione sono disponibili su www.premiobiancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza è fissata al 28 aprile.

Arisa segue altre esponenti di rilievo della musica in Italia che hanno svolto il ruolo di madrine nelle precedenti edizioni: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci e Fausta Vetere.

Ferruccio Spinetti, Tosca, Carlotta Scarlatto, Gaetano d'Aponte a Officina Pasolinione 2018

Nella serata di Roma si sono alternati sul palco la vincitrice assoluta del 2019 Cristiana Verardo, quella del premio della critica “Fausto Mesolella”, Lamine, e le altre finaliste di quest’anno Chiara Bruno, Eleonora Betti, La Tarma, Martina Jozwiak, Rebecca Fornelli, Giulia Ventisette e ChiaraBlue. In veste di ospiti, si sono invece esibiti Tosca, Musica Nuda, Giuseppe Anastasi, Alessio Bonomo, Giuseppe Barbera e Luigi Salerno. A condurre è stata Carlotta Scarlatto.

Intanto, su Sardegna 1 TV, ogni sabato alle ore 21.15 fino al 28 dicembre stanno andando in onda quattro speciali dedicati all’ultima edizione del Premio, curati da Ottavio Nieddu, con la realizzazione televisiva e la regia di Nino Gravino. Le trasmissioni sono fruibili in Sardegna sul canale 19 del digitale terrestre e ovunque in streaming sul sito www.sardegna1.it .

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Si è tenuta oggi la cerimonia di proclamazione degli 8 vincitori di Area Sanremo 2019, presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Dopo la giornata di audizioni in cui i 63 finalisti sono stati ascoltati dal vivo con il brano nella versione integrale, la commissione, sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha decretato gli 8 vincitori per questa edizione di Area Sanremo.

Branciforte Jaqueline – Game over

Faustini Matteo – Nel bene e nel male

Gabriella Martinelli e Lula – Il gigante d’acciaio

Gerardi Alessia – Atipica

Leo Alex – A cuore fermo

Magli Camilla – Eterno rosso

Manca Arianna – Andarsi bene

Riso Andrea “Messya” – T.S.O.

 

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Il Palafiori di Sanremo è stato palcoscenico della nuova edizione di Area Sanremo, ed ha visto un grande entusiasmo da parte dei ragazzi per i corsi tenuti dagli insegnanti del CPM Music Institute di Milano in qualità di Educational partner.
Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, la commissione presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, dopo aver esaminato un totale di 719 canzoni proposte dagli 850 iscritti, ha decretato i nomi dei 65 finalisti (di seguito in ordine alfabetico).
1. ADABELL
2. ALESSIO SIMONE
3. ARAN DANILO
4. AUCELLO SIMONE
5. BILLIES
6. BOSCHIERO ALBERTO
7. BRANCIFORTE JAQUELINE
8. BRUNELLI FRANCESCO
9. CALDO ALESSIO
10. CAMPAGNA GIOVANNI
11. CASTELLANO ROBERTA
12. CHECCHI FILIPPO
13. CIARCIA STEFANO
14. CIARONI GIULIA
15. CORDIO PIERFRANCESCO
16. D’ALBORE MIRIANA
17. D’ARBENZIO LUCA
18. DAUDIA
19. DELLA LONGA DAVIDE
20. DESHEDUS
21. DI LAURO MARCO
22. DITO VERONICA
23. FALANGA FELICE
24. FAUSTINI MATTEO
25. FIORANI LAVINIA
26. FODDANU CARLOTTA
27. FRARACCIO DAVIDE
28. GABRIELLA MARTINELLI E LULA
29. GATTI FRANCESCA
30. GERARDI ALESSIA
31. GRASSO SANDY
32. GRIDELLI GIANMARCO
33. LE GIRLS
34. LEO ALEX
35. LEVER MATTIA
36. MAGLI CAMILLA
37. MAIOLO GIULIA
38. MANCA ARIANNA
39. MARCHETTI MASSIMILIANO
40. MARTUCCI SAVERIO
41. MAZZELLA FLAMINIA
42. MININNI ALESSIO
43. MIOLA FRANCESCA
44. MODUGNO ALBA
45. PAGANELLI CHRISTIAN
46. PALMA LUDOVICA
47. PALMIERI STEFANO
48. PAPA FABIANA
49. PELLICORO MATTIA
50. PEZZOTTI SIMONE
51. PREGNOLATO CLAUDIA
52. REZ EMILIO
53. RIONTINO SAVINO
54. RISO ANDREA
55. RISSO GIORGIA
56. RUFFOLO RACHELE
57. SADA
58. SALTARELLI PIER CHEOPE
59. SECRETI GIUSEPPE
60. SPERANZA UNICO
61. TEGOLO DARIA
62. THE CORALINE
63. TRIO KAOS
64. UNGARO MARIA LUIGIA
65. VAIMO & KEFREN
Queste le regioni rappresentate: 1 dall’Abruzzo, 1 dal Molise e 1 dal Trentino Alto Adige, 2 dalle Marche, 3 dalla Liguria, 3 dall’Emilia Romagna e 3 dalla Sicilia, 4 dalla Toscana, 5 dal Veneto e 5 dalla Calabria, 6 dalla Lombardia, 6 dal Piemonte, 6 dalla Puglia, 8 dal Lazio, 10 dalla Campania e 1 dalla Germania.
Si rimanda al sito ufficiale per la provenienza di ogni singolo artista.
Il presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «È stato un lavoro lungo e difficile, vista la grande e inaspettata quantità degli iscritti, e la qualità davvero ottima delle voci e delle canzoni. La giuria estremamente eterogenea, con gusti ed estrazioni artistiche diverse ha avuto un compito difficile, anche se spesso l’emozione della proposta stessa mette tutti d’accordo. È stato bello ritrovarsi talvolta a intonare insieme i ritornelli appena sentiti. Le esclusioni non sono mai una cosa facile, ma noi non consideriamo nessuna canzone o nessun artista bocciato, e ci auguriamo che questa sia stata solo una delle tante possibilità ed esperienze che questi ragazzi hanno vissuto. A tutti va l’augurio di un percorso ricco di soddisfazioni e l’invito a provarci ancora senza mai arrendersi».
Appuntamento quindi per questi giovani artisti l’8 e il 9 novembre presso il Casinò di Sanremo, fase in cui il brano verrà ascoltato integralmente e dove si avrà la possibilità di suonare dal vivo. In questa occasione verranno decretati gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà in seguito i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.

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Si sono tenuti dal 18 al 20 ottobre scorso i primi corsi e audizioni presso il Palafiori di Sanremo per la nuova edizione di Area Sanremo. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha esaminato già oltre 300 giovani artisti.
Le iscrizioni si sono chiuse ieri, lunedì 21 ottobre, con 850 ragazzi partecipanti in totale, ciò significa che per il prossimo turno, dal 25 al 27 ottobre, la commissione vedrà ancora 450 artisti. La fase finale si terrà invece dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.
Il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli dichiara: «Abbiamo avuto un numero davvero significativo di iscritti e abbiamo chiesto alla commissione un lavoro straordinario. Ci abbiamo messo tutti il massimo impegno, sia in termini di struttura che di giuria appunto, e non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti. Al centro di questo evento ci stanno i ragazzi, abbiamo cercato di gestire al meglio i flussi degli iscritti in segreteria, ma anche a livello di corsi e audizioni, per riuscire a fornire loro un servizio adeguato in quanto professionisti. Nella prossima edizione siamo sicuri di fare ancora meglio!»

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Al via domani venerdì 18 ottobre, presso il Palafiori di Sanremo, le prime audizioni degli aspiranti al Festival davanti alla commissione. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria è composta dagli artisti Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, mentre i corsi saranno tenuti dall’Educational Partner CPM Music Institute del direttore Franco Mussida.
Le iscrizioni chiuderanno il 21 ottobre ed il prossimo turno si terrà sempre nella Città dei Fiori, dal 25 al 27 ottobre, fino ad arrivare alla fase finale dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.
Ad oggi, a 5 giorni dalla chiusura dei termini, il numero dei ragazzi iscritti supera i 600, come dichiara il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli: «Risultato significativo alla luce del poco tempo avuto a disposizione dei ragazzi per iscriversi. Con grande orgoglio inoltre annunciamo oggi la media partnership con Radio Rai 2 e Radio Tutta Italiana e con Gruppo Eventi per la produzione».
Rai Radio 2, la radio ufficiale del 70° Festival di Sanremo, diventa quindi media partner di Area Sanremo 2019. Rai Radio 2 al fianco della musica italiana, saprà valorizzare le novità artistiche ed i giovani talenti di questa edizione.
Anche il sindaco Alberto Biancheri ha voluto dare il suo benvenuto: «Un grande saluto ai moltissimi ragazzi che partecipano ad Area Sanremo e un augurio di buon lavoro alla commissione: è davvero emozionante vedere la propria città “invasa” da così tanti giovani che sognano di solcare il palco del Teatro Ariston. Ringrazio la Fondazione Orchestra Sinfonica per il lavoro svolto: questa nuova edizione di Area Sanremo ha due punti fermi importanti, ovvero la garanzia di due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte dello sponsor e, ne sono certo, riuscirà a rafforzare il filone artistico e musicale della nostra città».
Il direttore artistico Massimo Cotto aggiunge: «Finalmente è arrivato il momento di iniziare e di lasciar parlare la musica. Da domani proviamo a costruire il futuro!».
Infine parla così Vincenzo Russolillo, presidente di Gruppo Eventi: «Sono onorato di essere al fianco della Sinfonica in questa nuova edizione nel segno della continuità che mi vede impegnato a Sanremo durante tutto l’anno».

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Area Sanremo ha da poco riaperto le iscrizioni che chiuderanno il prossimo 21 ottobre. La Città dei Fiori ospiterà nei giorni 18/20 e 25/27 ottobre la prima fase di corsi e audizioni eliminatorie, nella fase successiva invece dall’8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.

La commissione che esaminerà i giovani concorrenti sarà presieduta da Vittorio De Scalzi e formata da soli artisti: Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa.

L’intera manifestazione quest’anno sarà totalmente gratuita in tutte le sue fasi grazie all’intervento di un importante sponsor.
Tutti i corsi saranno affidati ancora una volta al CPM Music Institute come Educational Partner confermando la proficua collaborazione instaurata nelle scorse edizioni.
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri spiega: «L’edizione 2019 di Area Sanremo sarà all’insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l’evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni. La garanzia dei due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte di uno sponsor, di cui presto comunicheremo il nome, sono i punti fermi per un nuovo inizio».
Il neo presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli, dichiara: «Si parte con grande entusiasmo per un’Area Sanremo di qualità grazie anche alla qualità della Commissione di Valutazione dei ragazzi composta da cinque musicisti di fama. Nonostante l’assenza di selezioni sul territorio nazionale, siamo fiduciosi che gli iscritti al concorso saranno numerosi anche quest’anno e che a Sanremo si comincerà presto a respirare aria di Festival».
Il direttore artistico di Area Sanremo sarà ancora Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio, che afferma: «Si ricomincia, finalmente. Con grande entusiasmo, con la voglia di scoprire nuovi talenti, di condividere esperienze, suoni e visioni, anche grazie ai corsi affidati nuovamente a Franco Mussida. Ai ragazzi dico una cosa soltanto, perché alle parole preferisco i fatti: ci sono due posti liberi al Festival di Sanremo. Uno può essere vostro. Dovete solo iscrivervi e dimostrarci che lo meritate».
Il presidente e fondatore del CPM, Franco Mussida, illustra le novità di quest’anno: «Il CPM Music Institute di Milano, una struttura di formazione riconosciuta come modello di riferimento per tutto l’ambiente musicale, dal quale sono usciti artisti di successo come Mahmood e Renzo Rubino, anche quest’anno metterà a disposizione di Area Sanremo le sue competenze didattiche. Questo grazie a un programma di 20 laboratori, divisi per livelli di conoscenza e abilità, che consentiranno ai giovani partecipanti di aggiungere al loro bagaglio di esperienze nuovi stimoli creativi, conoscenze tecniche, visioni diverse di un mestiere tutto da scoprire. Sette prestigiosi insegnanti forniranno la propria esperienza con passione e dedizione, lavorando e dialogando con i partecipanti».
In qualità di presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «Sono onorato di essere stato nominato presidente della giuria di Area Sanremo, metterò al servizio del futuro di questi giovani tutta la mia esperienza accumulata in passato».
Dalla cantautrice e scrittrice Teresa De Sio arrivano parole di incoraggiamento per i futuri candidati: «Sono davvero felice di essere in giuria ad Area Sanremo. Da sempre ho rivolto la mia attenzione ai giovani, indirizzando e collaborando con musicisti ed autori in erba. Con la CORE addirittura avevamo costituito una factory con giovani musicisti, interpreti ed autori che oggi sono protagonisti della scena musicale. Ancora oggi sono sempre alla ricerca di talenti emergenti Il mio impegno sarà volto alla ricerca dei migliori giovani che vorranno avviarsi alla musica. In bocca al lupo ai partecipanti».
Accanto a lei la cantante Petra Magoni: «Sono molto onorata da questo incarico ed allo stesso tempo sento che sia una grande responsabilità dover selezionare nuovi talenti. Nutro grande fiducia nelle nuove generazioni e nei confronti dei giovani. Cercherò di svolgere questo compito al meglio valutando i ragazzi attraverso le mie competenze».
In giuria anche il polistrumentista Andy Bluvertigo che dichiara: «Per anni mi sono sempre rifiutato di giudicare il lavoro altrui, forse per titubanza nei confronti del cambio di scena della proposizione musicale. Oggi, stimolato da persone che reputo intelligenti e interessanti che mi coinvolgono, mi ci butto volentieri. Area Sanremo può essere una bellissima opportunità per far conoscere uno dei miei ruoli. Grazie!».
Nei cinque della nuova commissione di Area Sanremo ritroviamo il poliedrico artista Gianni Testa: «Siamo un leggero soffio di vento in mezzo a una tempesta di emozioni ed avere la possibilità anche quest’anno di far parte di una commissione così prestigiosa non può che riempirmi di orgoglio. Sono pronto ad emozionarmi per ogni nota che ci faranno ascoltare i giovani artisti che si proporranno».

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Musica e cinema tornano ad abbracciarsi a Carloforte sotto l’insegna di Creuza de Mà. Dal 10 al 15 settembre, il paese tabarchino accoglie la tredicesima edizione del festival diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, per l’organizzazione dell’associazione culturale Backstage: una delle rare manifestazioni – la prima in Italia – interamente dedicate al rapporto fra l’arte dei suoni e l’ottava Musa. Un terreno di indagine da esplorare, e gustare, attraverso proiezioni di film e documentari, masterclass, concerti, incontri con musicisti, registi, attori, e altro ancora, secondo una formula ben collaudata. Una formula che il festival svilupperà ancora, dopo Carloforte, nella sua seconda parte, in programma, come è ormai consuetudine, a Cagliari, dall’11 al 14 ottobre, il cui cartellone verrà presentato prossimamente in un’apposita conferenza stampa.
Si comincia, dunque, martedì 10 settembre nel paese dove il festival è nato nel 2007 e in cui affonda le sue radici. Tra gli ospiti più attesi, gli attori Angela Fontana e Michele Riondino (qui anche nelle vesti di musicista), autori di colonne sonore come il duo Pivio ed Aldo De Scalzi, registi come Marco Danieli, Antonello Grimaldi, Bonifacio Angius, Igort e lo stesso Gianfranco Cabiddu, reduce dal successo di “Il Flauto Magico di Piazza Vittorio”, il film musicale da lui diretto assieme a Mario Tronco, presente anch’egli con la cantate e attrice Petra Magoni. Un ruolo d’eccezione è affidato a Neri Marcorè: sarà proprio il poliedrico artista – attore, conduttore, comico ma anche cantante e musicista – il “maestro di cerimonie” della tredicesima edizione di Creuza de Mà, presente a Carloforte, per introdurre proiezioni e serate.Il programma della sei giorni sull’isola di San Pietro si snoderà principalmente tra i due cinema, il “Mutua” ed il “Cavallera”, e nello spazio del Giardino di Note, con un’apertura a Villa Aurora e con il consueto concerto al tramonto nella cornice mozzafiato dell’oasi naturale di Capo Sandalo: uno degli eventi più suggestivi e attesi, quest’anno affidato (nella penultima serata, sabato 14) all’arpa di Marcella Carboni e al sax di Simone Alessandrini, con le suggestioni dello scouting sonoro di Stefano Campus.
 

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Manca pochissimo alla scadenza del bando del 15° Premio Bianca d’Aponte, il contest italiano per cantautrici. Ci si può iscrivere entro e non oltre il 27 aprile, seguendo le indicazioni presenti su: www.premiobiancadaponte.it e www.biancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita.

Le finali della 15ª edizione, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono previste per il 25 e 26 ottobre ad Aversa al Teatro Cimarosa. Le protagoniste saranno proprie le finaliste, provenienti da ogni parte d’Italia e senza preclusioni di genere, ma con loro saliranno sul palco anche nomi affermati della musica italiana di qualità, che saranno comunicati prossimamente.

Fra questi, Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) che, oltre a proporre alcuni suoi brani, ricoprirà il fondamentale ruolo di madrina, a cui è affidato come sempre il compito di presiedere la giuria e quello di interpretare e incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui il Premio è dedicato.

A precedere Tosca sono state altre importanti artiste: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio saranno selezionate da un Comitato di garanzia, composto come tradizione da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

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Francesca Incudine, vincitrice Premio d'Aponte 2018 - foto di Giorgio Bulgarelli

È il regno della canzone d’autore al femminile il Premio Bianca d’Aponte, l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici.

Le finali della 15ª edizione si terranno il 25 e 26 ottobre ad Aversa al Teatro Cimarosa, diventato ormai uno dei palchi più importanti per la canzone di qualità in Italia. Ma la macchina dell’organizzazione, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, è già avviata: le protagoniste saranno, ovviamente, le artiste provenienti da ogni parte d’Italia, senza distinzioni di genere, che saliranno sul palco del Cimarosa.

Per partecipare alla selezione basta iscriversi seguendo le modalità del bando disponibile su: www.premiobiancadaponte.it e www.biancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019.

Intanto sulla pagina Youtube del Premio, all’indirizzo www.youtube.com/user/Sonounisola , sono in corso di pubblicazione i video delle finaliste dello scorso anno.

Come già annunciato, in questa nuova edizione sarà Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) a ricoprire il fondamentale ruolo di madrina, a cui è affidato come sempre il compito di presiedere la giuria e quello di interpretare e incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui il Premio è dedicato.

A precedere Tosca sono state altre importanti protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

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Sono aperte le iscrizioni al 15° Premio Bianca d’Aponte, l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici e ormai considerato come uno dei palchi più prestigiosi in Italia per la canzone di qualità.

Le finali, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono in programma il 25 e 26 ottobre ad Aversa, ma l’associazione Bianca d’Aponte, organizzatrice del Premio, durante l’anno come sempre allestisce vari altri appuntamenti. Il prossimo, previsto per il 16 febbraio, sarà di particolare importanza, perché realizzato in occasione del compleanno di Bianca d’Aponte, la cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003.

Alle 20.30 a salire sul palco dell’Auditorium di Aversa a lei intitolato (in via Nobel 2) sarà Bungaro, autore e cantautore molto apprezzato, ospite fra l’altro di Francesco Renga nella serata dei duetti a Sanremo. Da vari anni legato al Premio d’Aponte, il 16 febbraio proporrà fra l’altro il suo ultimo progetto “Maredentro Live”, un album che raccoglie i brani più significativi del suo repertorio insieme ad alcune cover. Ad accompagnarlo ci saranno Antonio Fresa al pianoforte e all’elettronica e Antonio de Luise al contrabbasso. Ingresso con prenotazione (ai numeri 335.7665665 o 335.5383937).

Per quanto riguarda la 15a edizione del concorso, la partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019. Il bando completo e la scheda di partecipazione sono disponibili su: www.premiobiancadaponte.it o www.sonounisola.it .

Come già annunciato, quest’anno sarà Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) a ricoprire il ruolo di madrina del contest, a cui è tradizionalmente affidato il compito di presiedere la giuria del Premio, interpretare ed incidere un brano di Bianca d’Aponte.

A precederla, sono state altre protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio a lei dedicato saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti vari altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018).

Il premio della critica, dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione, è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018).