Dal 22 al 26 luglio torna a Loano la quindicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana.
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Un’edizione di grandi omaggi con uno sguardo alla contemporaneità, dal Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini al padre nobile del liscio Secondo Casadei: dal 22 al 26 luglio torna a Loano la quindicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’assessorato del Turismo ed alla Cultura del comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari, di Nuovo Imaie (fondi dell’articolo 7 L. 93/92) e il patrocinio della Regione Liguria e dell’ANCI.
Il Premio Loano, principale appuntamento in Italia per la musica di tradizione, conferma per il 2019 la sua vocazione a raccontare la contemporaneità del folk italiano, di tutto quell’universo di musiche che – partendo dal revival della tradizione, dagli strumenti popolari, dalle forme espressive delle culture orali – sanno parlare alla contemporaneità e raccontare il mondo di oggi. È così in un arco simbolico alla ricerca dei molti significati di “musica popolare” – “Da Pasolini al liscio”, come recita il titolo di questa 15a edizione – che si sviluppa il programma del 2019, il secondo con la direzione artistica di Jacopo Tomatis.
Come è nella natura di “laboratorio permanente” del Premio Loano, ai consueti concerti serali nelle splendide location del lungomare di Loano (Spazio Culturale Orto Maccagli) e del Chiostro di Sant’Agostino, si affiancheranno gli appuntamenti pomeridiani con Il Premio incontra…, conversazioni in musica con musicisti e operatori culturali, dalle ore 18 presso i Giardini Nassiriya. Tra le novità di questa edizione, la suggestiva passeggiata al Rifugio “Pian delle Bosse” di Loano che terminerà con il concerto del massimo interprete in Italia di cornamusa Fabio Rinaudo; e il concerto “dopocena” con La Banda della Ricetta, un originale spettacolo in cui si canta del buon cibo, con il cibo, con un repertorio divertente e ben condito.
Principale novità dell’edizione 2019 è la produzione originale – che debutterà il 25 luglio, frutto di una residenza artistica a Loano – LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini, dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini, pionieristico progetto di raccolta di poesia popolare pubblicato per la prima volta nel 1955. A partire da questi materiali riscoperti da Pasolini – spesso “muti”, senza musica – quattro giovani musicisti costruiranno un percorso di rilettura e riscrittura, che mescolerà strumenti della tradizione ed elettronica, voci arcaiche e voci contemporanee. Seguendo il filo tematico della “madre” – come figura centrale di molta poesia popolare, e come lingua – la produzione ridarà suono e voce alle poesie raccolte da Pasolini, rileggendole nella contemporaneità, senza filologismi, alla luce di oltre cinquant’anni di musiche popolari. Per quest’operazione di “archeologia creativa”, sono stati scelti quattro tra i talenti più interessanti del nuovo folk italiano: il piemontese Duo Bottasso (vincitore del Premio Loano Giovani), la cantante friulana Elsa Martin, ed il polistrumentista calabrese Davide Ambrogio. LinguaMadre, oltre che rappresentare la perfetta incarnazione dello spirito che anima il Premio Loano, segna anche l’inizio della collaborazione del Premio con il Premio Andrea Parodi di Cagliari – già ospite nella scorsa edizione – ed il festival Mare e Miniere, in Sardegna. La produzione, dopo la prima assoluta di Loano, verrà riproposta nei prossimi mesi.