22 December, 2024
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Aut Out Aut, avanti tutta. Il festival letterario sulle diversità e l’abitare indipendente, organizzato da Diversamente Odv, che racconta il disturbo autistico non direttamente ma attraverso la letteratura e le arti in genere, domani, giovedì 12 dicembre, avrà di mattina come cuore la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari (Aula 5A Corpo Aggiunto, via Is Mirrionis 1): alle 10.00, Gianluca Solla, docente di Filosofia teoretica all’Università di Verona, ragionerà sul suo Walter Benjamin. Pensare per immagini, inventare gesti (ed. Feltrinelli), introdotto da Roberta Fadda del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia di UniCA, partner stretto del festival. L’intellettuale tedesco scrive come nessuno ha ancora scritto, quasi un fuggitivo, un esiliato. È da outsider, che non trova posto nella cultura della sua epoca, che crea un proprio percorso che dà vita a forme nuove di pensiero, un rifugio  per  tutti coloro che coltivano una visione inattuale del mondo.

Nel pomeriggio Aut Out Aut si sposta a Iglesias, nella Miniera di Monteponi: alle 16.30 la conferenza Le linee d’erranza di Fernand Deligny, figura chiave della pedagogia del Novecento con Nicola Turrini, ricercatore in Filosofia teoretica all’Università di Verona, autore di Fernand Deligny, prima monografia in italiano interamente dedicata al lavoro del grande pedagogista francese.

A seguire, una performance con visita guidata all’interno della Miniera sulle orme di Franz Kafka, ai cui racconti e personaggi il festival è dedicato, a cura dei partecipanti del laboratorio teatrale condotto da Senio Dattena.

Alle 18.00, ci si trasferisce al Palazzo Comunale (Piazza Municipio) nella Sala Remo Branca, quando Alberto Vanolo, docente dell’Università di Torino, dove svolge attività di ricerca nel campo degli studi urbani e della geografia sociale e culturale, si collegherà in streaming per parlare del suo ultimo libro La città autistica (ed. Einaudi). A dialogare con lui con Roberta Fadda, dell’Università di Cagliari, psicologa, referente per i processi bio-psico-sociali dell’abitare indipendente, Enrico Chirigu, architetto, e Pierangelo Cappai, presidente di Diversamente Odv. Ad arricchire la serata ancora una performance a cura dei partecipanti del laboratorio teatrale diretto da Senio Dattena.

Cambio di scena alle 19.00: sul palco del Teatro Electra (Piazza Pichi) salirà attraverso un collegamento in streaming Clara Törnvall, giornalista culturale svedese, produttrice da più di vent’anni di programmi radio e tv. Dopo aver ricevuto la diagnosi di autismo, si è dedicata al libro “Autistiche. Donne nello spettro” e a Iglesias presenterà il suo secondo, Guida galattica per persone autistiche (ed. Elliot), uscito lo scorso anno in Svezia, in via di traduzione oltre che in Italia in Repubblica Ceca, Danimarca, Olanda e in Inghilterra e Usa, nominato tra gli  Outstanding Books for Young People with Disabilities. A confrontarsi con lei Roberta Fadda e Enrico Chirigu. I neuro-atipici sarà la performance a cura dei partecipanti del laboratorio teatrale condotto da Senio Dattena.

A seguire approderà all’Electra Mauro Ermanno Giovanardi, raffinato e poliedrico cantautore raffinato da trent’anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer, produttore discografico e direttore artistico di festival di musica e letteratura. Nel 1993 fonda i La Crus, band che cambia la direzione della musica alternativa italiana; quattro volte vincitore della Targa Tenco, oltre che dei Premi Ciampi e De André. Giovanardi presenta Il rock di padri in figli (ed. Gallucci) di Massimo Cotto, giornalista, disc jockey e scrittore scomparso recentemente. L’incontro si svolgerà fra le parole di Davide Catinari, rappresentante di punta della scena rock isolana e non solo, e Alessandro Muroni, in veste di musicista e direttore artistico del festival. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Vox Day. 

A chiudere la serata non sarebbe potuta mancare la parte musicale, il concerto Le canzoni del DecameRock e dei La Crus, con Mauro Ermanno Giovanardi (voce), Raoul Moretti (arpa), Ludovico Sebastian Muroni (tromba), Alessandro Muroni (pianoforte), organizzato in collaborazione con l’Ente Concerti Città di Iglesias.

 

 

È iniziata il 14 agosto e si protrarrà fino al 12 settembre “Insuperabile – La staffetta dell’inclusione” un emozionante e avvincente viaggio​ da Nord a Sud, dal Gran San Bernardo fino a Roma in cui verranno toccati e attraversati Borghi e Città di rara bellezza, in un viaggio lungo 1.000 km compiuto da persone con fragilità fisiche e cognitive,​ provenienti da tutta Italia, e che​ unite porteranno un grande messaggio di​ inclusione e speranza.

“Insuperabile” di questa ambiziosa iniziativa, una vera e grande impresa che si potrà realizzare grazie al contributo di ogni partecipante, che attraverso un gesto semplice come il cammino o la pedalata (in tandem)​ contribuirà alla copertura dell’intero percorso.

La Sardegna sarà rappresentata dall’Associazione Diversamente ODV e dalla ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna, associazioni entrambe dedicate al miglioramento​ della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie anche attraverso lo sport e la socializzazione.
Alla delegazione sarda composta dai ragazzi delle due associazioni, che già da un mese si stanno preparando per questa grande impresa, viene affidata la grande responsabilità nonché gioia​ di portare “in porto” la Staffetta raccogliendo il testimone a Bolsena per arrivare a Roma dopo ben 6 giorni di cammino e 145 km in cui verranno attraversate: Montefiascone, Viterbo, Vetralla, Sutri, Campagnano, Formello, La Storta​ per poi arrivare a Roma e direttamente in Piazza San Pietro per dichiarare la missione compiuta.

«Grazie al sostegno concreto di tante persone, lavoriamo ogni giorno per cercare di offrire ai nostri figli la possibilità di godere delle stesse opportunità garantite alla generalità della popolazione, proprio come previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità – ha detto il presidente Pierangelo Cappai -. Tutti i nostri progetti sono mirati ad implementare le autonomie personali ed entrano a far parte del loro progetto di vita, sempre personalizzato. La partecipazione al progetto Insuperabile, rappresenta una vera e propria sfida che abbiamo accolto con molto entusiasmo e che permetterà ai nostri ragazzi di mettersi ancora una volta alla prova e di poter dimostrare che garantendo il giusto supporto tutti i limiti sono superabili».

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Cala il sipario, domenica 8 ottobre, a Cagliari, sulla prima parte del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” organizzato dalla cooperativa Vox Day, quest’anno la sua edizione numero undici. Completata la sua parte più strettamente musicale, con le tre serate di giovedì, venerdì e sabato tra l’Hostel Marina e l’Auditorium Comunale, il festival dedica un’intera  giornata  alla sensibilizzazione sull’autismo, promossa in collaborazione con Diversamente Onlus, associazione nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie. “DiversaMente DisUguali” è il titolo dell’iniziativa in programma all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori, che riunisce intorno al tema incontri, proiezioni, musica e momenti di riflessione.

Si comincia in mattinata, alle 11.00 (ingresso libero), con “Mamme raccontano – l’autismo di tutti i giorni tra aneddoti, sessualità, emarginazione e visioni di inclusione”, un incontro dedicato alle testimonianze delle famiglie delle persone con autismo, condotto da Marcellina Spiga, vicepresidente di Diversamente Onlus.

A seguire, a mezzogiorno, l’incontro “Dalla madre frigorifero alla madre consapevole”, con l’intervento della sociologa e psicologa della comunicazione didattica Franca Sau, docente presso scuole medie per problematiche adolescenziali.

Due appuntamenti in scaletta nel pomeriggio, sempre al Piccolo Auditorium – ingresso a cinque euro – , dove alle 17.00 sarà proiettato il docu-film “In Alto Mare”, prodotto da Diversamente Onlus con inMediAzione (associazione impegnata nella produzione di audiovisivi con finalità sociali) e Marrai a Fura (associazione di comunicazione per lo sviluppo sostenibile). Firmato da Gabriele Meloni e Marco Spanu, e realizzato grazie a una campagna di crowdfunding, il documentario testimonia come sia possibile affrontare, con chi soffre di autismo, anche esperienze apparentemente complesse come un viaggio in crociera: la troupe ha infatti seguito giorno per giorno la vita di alcune famiglie di ragazzi affetti da autismo a bordo di una nave in viaggio nel Mediterraneo, mettendo in luce i tanti momenti di fragilità ma anche di profonda intimità che vivono quotidianamente. L’obiettivo del progetto è sensibilizzare la società civile sulle problematiche vissute dalle persone con autismo e dalle loro famiglie, sul loro bisogno di integrazione e di “normalità”, nel tentativo di rendere questa disabilità meno “invisibile” e di abbattere i pregiudizi. A introdurre la proiezione interverrà Pierangelo Cappai, presidente di Diversamente Onlus.

Musica, parole e riflessioni saranno infine al centro dell’ultimo appuntamento, “All’ombra della pensilina – L’autismo, la poesia e la musica”, un concerto-incontro portato in scena dal gruppo Charme de Caroline, che costituisce un tassello di un più ampio progetto a cura di Alessandro Muroni, il pianista e cantante della formazione isolana è anche autore dell’omonimo libro (edito da Arkadia editore) nato per sostenere l’associazione Diversamente Onlus nelle sue battaglie al fianco delle famiglie coinvolgendo il mondo delle arti, della letteratura, della poesia e della musica per rafforzare nell’opinione pubblica un’idea che metta al centro la dignità della persona con autismo. Il progetto, che è sfociato anche in un cd, sarà introdotto e coordinato dal giornalista Luigi Mameli e presentato dal gruppo Charme de Caroline – con Lanfranco Olivieri al contrabbasso, Stefano Salis alla batteria, Marco Noce alle chitarre e Alessandro Muroni al pianoforte e alla voce -, con due degli ospiti di quell’incisione, Nicola di Bànari (voce del gruppo Nasodoble) e Claudia Crabuzza (dei Chichimeca, vincitrice Targa Premio Tenco, sezione lingue minoritarie), mentre al posto di Rossella Faa ci sarà la cantante Silvia Pilia.

Non solo Cagliari per il Karel Music Expo: il festival replica infatti alcuni dei suoi appuntamenti in altri centri dell’isola con il progetto KME on the Road. Così domani, domenica 8, nuovi impegni attendono alcuni artisti già di scena la sera prima a Cagliari: il dream-pop della producer e autrice ucraina Hindu ed il blues lo-fi del triestino Cortex saranno all’Abetone Music Bar di Sassari, mentre la stessa sera la cantautrice e chitarrista Giulia Villari sarà al Librid di Oristano.

Calato il sipario su questa prima tranche di inizio ottobre, il festival ha in agenda altri appuntamenti che, sotto il marchio KME Winter, espanderanno fino a dicembre il calendario della manifestazione. Due sono quelli già annunciati (mentre altrettanti verranno resi noti prossimamente): “L’evoluazione arranca”, lo spettacolo con l’attore e comico Giobbe Covatta e il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, atteso a Cagliari venerdì 10 novembre al Teatro Massimo; e “Serendipity” (sottotitolo: “Memorie di una donna difettosa”) di e con Serena Dandini, in scena l’8 dicembre all’Auditorium del Conservatorio: un’opera buffa che mescola reading e musica, con gli interventi comici di Germana Pasquero e il dj Dmitri Cebotari.