Venerdì 11 e sabato 12 maggio, si svolgerà ad Alghero, l’annuale congresso dedicato ai cambiamenti dei modelli organizzativi nel campo oculistico.
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Domani, venerdì 11 maggio e sabato 12 maggio, si svolgerà ad Alghero, nella sala dell’hotel Calabona, l’annuale congresso dedicato ai cambiamenti dei modelli organizzativi nel campo oculistico. Il congresso, dal titolo “Nuove tecnologie, crescente domanda di qualità e costi elevati: quali modelli organizzativi in oftalmologia?”, è organizzato dal direttore dell’Unità Operativa di Oculistica dell’ospedale di Alghero, Pierangelo Pintore, e dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’ ospedale di Ozieri, Francesco Zanetti, con il supporto dei coordinatori scientifici, Pierpaolo Patteri e Marcella Castagna.
«L’oftalmologia vive una fase di profonda trasformazione attraverso processi innovativi che riguardano lo sviluppo di tecniche operatorie sempre più efficaci e di nuove tecnologie sempre più sofisticate che consentono di gestire patologie considerate inaffrontabili fino a poco tempo fa – afferma il direttore dell’Unità Oculistica dell’ospedale di Alghero, Pierangelo Pintore -. Dalla capacità di saper gestire questa transizione dipenderà il futuro prossimo dell’oftalmologia, che può rappresentare un modello di cambiamento anche per le altre specialità mediche.»
Il congresso, giunto alla sua quinta edizione, è composto da sei sessioni. Le prime quattro si svolgono nella giornata di venerdì e affrontano tematiche cliniche mentre le restanti sessioni si soffermano sulle procedure specialistiche, sulla politica sanitaria e sulla riorganizzazione ella rete ospedaliera in Sardegna.
«Il programma del congresso nasce proprio con l’intento di riflettere sui cambiamenti tecnologici – aggiunge il direttore dell’Unità Oculistica di Ozieri, Francesco Zanetti – e per consentire ai medici di discutere non solo gli argomenti clinici ma anche gli aspetti organizzativi, confrontandosi sia con professionisti esperti in organizzazione sanitaria sia con esponenti politici impegnati in materia legislativa.»
Al congresso parteciperanno oltre 200 medici oculisti e 48 relatori, provenienti da tutta Italia. Saranno presenti anche numerosi infermieri, ortottisti e assistenti di oftalmologia.
Durante la seconda sessione, in calendario venerdì mattina alle 10.50, la sala dell’hotel Calabona sarà collegata con le sale operatorie dell’ospedale Marino dove si svolgeranno alcuni importanti interventi chirurgici: chirurgia su distacco di retina, chirurgia sul foro maculare a tutto spessore e chirurgia del pucker maculare. Le immagini degli interventi e di tutto il Congresso, saranno trasmesse in tempo reale e commentate interattivamente sulla piattaforma telematica Occhio Clinico, composta da oltre 2.300 oculisti distribuiti su tutto il territorio nazionale.