22 November, 2024
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Al via il Partenariato di Cooperazione Decentrata in materia di sviluppo locale innovativo ed orientato verso l’Economia Sociale e Solidale.

Il Progetto si propone di sostenere i grandi orientamenti politici ed economici del Governo Tunisino per i prossimi cinque anni che identifichino tra le priorità il sostegno agli indirizzi di Economia Sociale e Solidale nella programmazione e nella attuazione delle azioni di sviluppo locale e nazionale della Tunisia, favorendone la internazionalizzazione.

Il progetto prevede l’appoggio al Governo tunisino della Cooperazione Italiana che fa capo all’Agenzia AICS e al Ministero degli Esteri, della Regione Sardegna e del Consorzio Universitario del Sulcis Iglesiente AUSI. Tutti questi soggetti hanno come guida metodologica e operativa la KIP International School che si occupa della Cooperazione in tutto il mondo.

Le azioni operative e formative si sviluppano in Tunisia e in parte in Sardegna e sono tutte legate tra loro sotto forma di scambi tra gli attori tunisini e italiani (impresa-amministrazione-università) allo scopo di migliorare le capacità di programmazione, di sviluppo dell’interscambio con auspicabili ricadute in campo economico e anche sociale. L’incontro tra le due esperienze si concretizza sotto forma dei MEDS (moduli di scambio per lo sviluppo sociale – Modules d’echanges pour le developpement social).

Sono previsti :

  • Un MEDS di sette giorni in Tunisia
  • Due MEDS di sette giorni in Sardegna
  • Un Laboratorio che include un “Progetto pilota a Jendouba” sostenuto anche a distanza dalle missioni di esperti e competenti
  • Un Seminario nazionale conclusivo in Tunisia e un incontro internazionale di sintesi in Sardegna

Il Progetto è incentrato sul Governatorato di Jendouba che assumerà la funzione pilota per le proposte di azione che lo stesso, dopo averne valutato la portata e l’efficacia, diffonderà a livello nazionale. Il ministero dello Sviluppo tunisino indicherà le tappe del Progetto e l’opportunità di estenderne i contenuti mediante un confronto sistematico con gli altri Governatorati. Questa scelta, mi riferisco al governatorato di Jendouba come cabina di pilotaggio, deriva da una serie di fattori tra cui la posizione geografica rispetto al Mediterraneo e alla vicina Algeria, le notevoli risorse naturali di cui dispone, le foreste e i terreni irrigui che favoriscono lo sviluppo dell’agricoltura,  il basso tasso di alfabetizzazione della sua popolazione e la scarsa conoscenza delle tecnologie da applicare allo sviluppo economico.

I grandi settori identificati dal Governatorato di Jendouba come destinatari del nostro contributo di idee e di possibile interscambio di rapporti economici e culturali sono i seguenti:

  • La formazione in senso lato e nello specifico dei vari settori
  • Il turismo ecologico
  • Il  ruolo dell’artigianato nello sviluppo del turismo ecologico
  • Lo sviluppo della filiera agro-alimentare e della ricerca ad essa correlata
  • Il rinforzo del settore manifatturiero
  • Lo sviluppo della filiera oleicola
  • La modernizzazione delle attività produttive

Questo Progetto di Cooperazione si proietta su un orizzonte più ampio nel quale trova una giusta collocazione l’esigenza di creare rapporti culturali e di intervento umano che possono rendere compatibili e più vicine due realtà geografiche accomunate da tantissimi elementi da valorizzare.

Il progetto si avvale dell’apporto dell’Università di Jendouba che guarda con interesse alla collaborazione con l’Università sarda. Tanto è vero che tra i componenti della delegazione tunisina per il Meds in Sardegna in programma dal 2 al 9 luglio c’è Chaabane Abbes, vice rettore di quella Università.

Il programma completo della settimana di lavori.

N.B. Le conferenze si svolgeranno nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari, vista l’indisponibilità dei locali della Villa Bellavista, a Monteponi, danneggiati dall’incendio sviluppatori lunedì scorso.

2 LUGLIO

15.30 Arrivo a Cagliari e sistemazione presso l’Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, Cagliari)

3 LUGLIO

9.30 Visita all’azienda Argiolas formaggi (strada provinciale 14, 3, Dolianova)

13.00 Pranzo

Apertura lavori presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, 09124 Cagliari)

14.00 Saluti del presidente Francsco Pigliaru e avvio lavori

14.45 Introduce Salvatore Cherchi

15.15 Marketing di base (dott.ssa Michela Floris, UNICA)

16.30 Presentazione del co-direttore di Kip Famiano Crucianelli

17.00 L’agricoltura biologia e le produzioni biologiche (prof. Pierluigi Caboni, UNICA)

4 LUGLIO

10.30 Conferenza stampa presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, 09124 Cagliari)

13.00 Pranzo

16.00 Visita all’azienda “Sa Craberia” (Località Medau Brau Carbonia)

5 LUGLIO

8.00 Visita all’azienda Aresu formaggi (Via is Arenas 5, Donori)

11.00 Visita all’azienda Ape-sarda e narrazione della signora Maria Aresu (SP1.27, 11, Donori)

13.00 Arrivo presso Agriturismo Su Stai (Podere Piave, Sanluri), incontro con i sindaci del Campidano, presentazione cooperativa agricola

13.45 Pranzo

16:00 visita azienda agricola Coop. 27 Febbraio (Via Roma, 30, 09030 Samassi VS) (stabilimento per la lavorazione dei salumi di pecora)

17.00 Visita al workshop presso Laboratorio Arti della Terra di Serrenti

18.30 Visita azienda apistica Mediterranea di San Sperate (S.P. km 12 09026 San Sperate)

6 LUGLIO

11.00 Pittau Giampaolo “La produzione di miele” presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, Cagliari)

11.30 Valerio Uras “L’attività di Sa Craberia” presso Sala Conferenze Hotel Regina Margherita (Viale Regina Margherita, 44, 09124 Cagliari)

13.30 Pranzo

15.45 Visita della cooperativa Euralcop (presso Lù Hotel, via Costituente, Carbonia).

 

7 LUGLIO

10.30 Tour di Cagliari

13.00 Pranzo

16.00 Seminario (confronto tra i vari soggetti economici invitati) (Sala Anfiteatro sita in via Roma 253 Cagliari)

8 LUGLIO

10.30 Visita alla cooperativa San Lorenzo (Località Sa Stoia Iglesias)

13.00 Pranzo

15.00 Tour presentazione del Sulcis

9 LUGLIO

Partenza per Tunisi

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Hanno ottenuto un grande successo le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus” svoltesi lo scorso 2-3 marzo a Minsk, la capitale di questa repubblica ex sovietica che vanta con l’Italia un consolidato rapporto di amicizia e collaborazione.

Le giornate hanno compreso una serie di incontri istituzionali e di interesse scientifico in diversi campi, dall’aerospazio alla cultura musicale, dal turismo, all’alimentazione, alla genomica,  alla pedagogia inclusiva.

Per rappresentare il mondo dell’istruzione universitaria e scientifico sardo, una numerosa e qualificata delegazione dell’Università di Cagliari guidata dal Prorettore all’internazionalizzazione, Alessandra Carucci, con i docenti Carla Massidda (Dipartimento scienze economiche e aziendali – Presidio della Qualità di Ateneo), Massimo Vanzi (Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica), Pierluigi Caboni (Dipartimento scienze della vita e dell’ambiente), Ignazio Macchiarella (Dipartimento storia, beni culturali e territorio) e Donatella Rita Petretto (Dipartimento pedagogia, psicologia, filosofia – delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento).

La delegazione è stata accompagnata da Marco Sechi – della Presidenza della Regione Sardegna – e da Giuseppe Carboni, console onorario della Bielorussia in Sardegna.

Nella mattinata del 2 marzo il ministero Bielorusso dell’Istruzione ha ospitato il Forum “Istruzione Universitaria in Sardegna e Belarus, stato attuale e prospettive di collaborazione”, aperto dal saluto dell’Ambasciatore d’Italia S.E. Stefano Bianchi, il forum ha visto oltre l’intervento degli esperti sardi, il contributo di una serie di esponenti rappresentativi dell’intero sistema universitario nazionale e ministeriale bielorusso. 

Nella stessa giornata del 2 marzo nel Palazzo della Repubblica di Minsk, presso la Galleria d’Arte dell’Università della cultura, si è svolta la cerimonia solenne di scambio di strumenti musicali tipici tradizionali della Bielorussia (cornamusa slava – duda) e della Sardegna (launeddas).

Per l’occasione nella galleria è stata allestita in onore degli ospiti sardi una mostra fotografica (autore Marco Lutzu) di strumenti musicali sardi. Alla cerimonia ha portato i suoi saluti il Console generale italiano Salvatore Rippa, mentre il prof. Ignazio Macchiarella (impegnato anche il giorno successivo all’Università statale bielorussa di arte e cultura) ha presentato le peculiarità delle launeddas. 

Nell’ambito della cerimonia è stato firmato un accordo di cooperazione tra l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura e l’Università degli Studi di Cagliari. Infine, è stata firmata una risoluzione solenne di impegno comune volto alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei due territori che ha coinvolto l’Università di Cagliari, l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura, il Centro Relazioni Internazionali del ministero dell’Istruzione della Bielorussia, la Fondazione Bielorussa di Cultura e l’Enciclopedia Bielorussa.

L’Università Statale di Arte e Cultura della Repubblica Belarus a firma del Rettore prof. Jury Bondar, al termine dell’evento. ha conferito al Console onorario bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni l’attestato di ringraziamento per «l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero».

Ricca di impegni e appuntamenti anche la giornata del 3 marzo con una nutrita serie di incontri bilaterali, a cominciare da quello nella prestigiosa Accademia delle Scienze della Repubblica di Belarus, dove la delegazione sarda è stata ricevuta dal Segretario generale, Aleksandr Kilchevskiy, e da altri emeriti scienziati, quindi sono seguite le visite ad alcune strutture dell’Accademia quali, il Centro scientifico per le produzioni Agroalimentari, l’Istituto di Genetica e Citologia, il Centro Sistemi di georeferenziazione e attività aerospaziali.

Il tema delle attività nel settore aerospaziale è stato anche al centro della visita al Dipartimento Tecnologie Aerospaziali dell’Università Statale Bielorussa BGU, università con la quale sono già in corso delle collaborazioni a seguito della firma di un accordo di cooperazione e la presentazione di alcuni progetti in attesa di finanziamento comunitario. 

L’alta formazione nel settore del turismo ha visto i rappresentanti sardi dialogare con due importanti realtà accademiche quali l’Istituto Superiore del Turismo dell’Università BGUFK e l’Università Statale Bielorussa di Economia BGEU, con quest’ultima università è stato firmato un accordo quadro di cooperazione. 

L’Università di Cagliari è stata, inoltre, ospite d’onore della tavola rotonda dal titolo “I problemi dell’istruzione universitaria nella sfera del commercio e del turismo”, con la partecipazione, dei rappresentanti dell’Università Statale Bielorussa di Economia, dell’Università Statale Vietnamita per il commercio estero, dell’Accademia per la Tecnologia Alimentare di Odessa (Ucraina), dell’Università Russa per la Cooperazione, dell’Università Statale Russa di Economia Plekhanov, dell’Università di Tartu (Estonia), con la presenza dei responsabili di imprese e startup del settore turistico.

L’Università Statale Bielorussa di Pedagogia è stata un’altra tappa importante della manifestazione, con l’incontro con il Rettore e l’individuazione di una serie di settori che prossimamente saranno oggetto di un apposito Accordo di collaborazione che verrà firmato nel corso di quest’anno a Cagliari. Ma in un settore quale l’istruzione inclusiva, la collaborazione è già sostanzialmente avviata. Donatella Petretto, delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento di UNICA, che era già stata in Bielorussia ad ottobre scorso, infatti, ha approfondito tale collaborazione con i vertici dell’Istituto per l’istruzione inclusiva dell’Università Pedagogica Statale di Minsk e già nel prossimo mese di maggio, sarà relatrice al Festival Internazionale di Minsk di Psicologia 2017 dove toccherà i temi riguardanti i diritti delle persone con disabilità , tematica che in Bielorussia sta conoscendo un forte interesse e in cui c’è la possibilità di creare una rete di collaborazione stabile per condividere le esperienze e migliorare la formazione degli studenti.

Le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus”, si sono concluse con la presentazione dell’offerta formativa generale dell’Università di Cagliari (facoltà, lauree, corsi in inglese, dottorati, master, borse per studenti stranieri, corsi estivi di italiano…) alla presenza dei rappresentanti degli uffici mobilità delle varie università bielorusse e dei rispettivi rappresentanti studenteschi.

Inoltre nell’ambito della visita istituzionale Marco Sechi, dell’Ufficio di Gabinetto del presidente della Regione Sardegna e Giuseppe Carboni, console onorario bielorusso a Cagliari sono stati ricevuti Vladimir Ulakhovich, presidente della Camera di Commercio Nazionale della Bielorussia, e hanno inoltre incontrato Evgenij Palchik, presidente della Commissione Superiore di Attestazione della Repubblica Belarus.

«Sono molto soddisfatta dagli incontri, di cui presto si vedranno i risultati pratici con i nuovi programmi di interscambio internazionale, la collaborazione tra gli atenei di Cagliari e della Bielorussia è senz’altro favorita dalle azioni messe in campo dalla Regione Autonoma della Sardegna, con progetti di cooperazione internazionale a scopo umanitario, culturale e di formazione e con l’organizzazione di diverse iniziative di scambio sia a Cagliari che a Minsk – ha detto il prorettore Alessandra Carucci -. L’università di Cagliari ha da poco presentato un progetto di “Mobilità per crediti” nell’ambito del Programma Erasmus+ con tre Università bielorusse e il sostegno del Ministero dell’Istruzione di Belarus, che, se finanziato, consentirà di supportare lo scambio di studenti, docenti e staff tra le università, dando maggiori occasioni per l’avvio di ulteriori progetti di cooperazione, nel caso della Bielorussia è inoltre determinante l’impegno del Consolato Onorario di questo paese in Sardegna.»