19 July, 2024
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L’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, ha illustra l’iter che ha accompagnato la legge sui 45 milioni destinati all’aiuto del comparto ovicaprino, fino alla firma della declaratoria apposta ieri dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), Maurizio Martina. Tempi rapidi che hanno accompagnato l’espletamento di tutti gli obblighi normativi. Dalla manifestazione del 2 agosto a Cagliari all’approvazione in Consiglio regionale della legge 20, del 14 settembre 2017, e la successiva pubblicazione sul Buras il 21 settembre. E poi il 27 settembre due delibere: una sulla variazione di bilancio dedicata alle risorse stanziate per la nuova legge e l’altra per la declaratoria sullo stato di siccità inviata al Mipaaf il 2 ottobre. L’assessore Caria ha fatto poi un appello a tutti gli allevatori di pecore e capre affinché presentino le domande. Dal 16 ottobre, giorno di apertura degli sportelli Laore, sono arrivate 1.400 domande su un potenziale di circa 12mila aziende presenti su tutta l’Isola.

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Nuova Giunta 4 luglio 2017

La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per la funzionalità della Centrale regionale di Committenza e la regolazione dei rapporti con le Amministrazioni aggiudicatrici degli appalti di lavori, servizi e fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale.
Per avviare i nuovi percorsi formativi degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono stati stanziati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, 250mila euro di risorse regionali a cui si aggiungono 83.427 euro di contributo nazionale assegnato dal Miur. I nuovi corsi di formazione saranno Building manager e Energy manager per l’Its di Macomer con indirizzo di efficienza energetica, infomobilità e infrastrutture logistiche e conduzione del mezzo navale per allievo ufficiale di macchina per il Mosos di Cagliari, e la commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari per il TagSS di Sassari. È stato inoltre stanziato il finanziamento di 221mila 860 euro in favore dei comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio per convittori e semiconvittori nei Convitti Nazionali “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari per l’anno scolastico 2017/2018. Sono 23 convittori per Cagliari e 3 per Sassari, e 25 semiconvittori per Cagliari e 101 per Sassari. Per i progetti di mobilità giovanile internazionale, la promozione dell’interculturalità e la cittadinanza europea l’Esecutivo ha stanziato la somma di 300mila euro a favore delle associazioni culturali, che potranno partecipare tramite avviso a evidenza pubblica. Sono stati poi destinati dalla Giunta 500mila euro, a integrazione dei fondi statali erogati agli Enti locali, per la realizzazione e la gestione di progetti che hanno la finalità di tutelare le minoranze linguistiche storiche. Sempre nell’ambito della tutela e diffusione della lingua sarda la Giunta ha stanziato 40mila euro a favore delle testate giornalistiche on line, a frequenza non quotidiana, per la realizzazione di spazi informativi e di approfondimento. I contributi saranno concessi tramite procedura a sportello e per una cifra massima di 5mila euro. Altri 500mila euro saranno dedicati alle società sportive per interventi di ampliamento e ristrutturazione di impiantistica sportiva di base.
Approvata, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, la sottoscrizione da parte della Regione delle azioni relative all’aumento di capitale, deliberata dall’assemblea dei soci di Abbanoa spa per 10 milioni di euro lo scorso 19 ottobre, in misura pari all’attuale percentuale di partecipazione della Regione al capitale sociale, esercitando così il diritto di opzione per le azioni inoptate. La Giunta ha inoltre cambiato da Anas all’Unione dei comuni Parte Montis il soggetto attuatore degli interventi per l’adeguamento e messa ini sicurezza del collegamento Gonnostramatza – SS 131, previsto nell’ambito del Piano Infrastrutture. Modificato anche il soggetto attuatore, dal comune di Sarule ad AREA, per l’intervento “Domos Vetzas” che prevede l’acquisto e il recupero di alloggi in disuso per realizzarne sei da assegnare in locazione a canone moderato. Infine, l’Esecutivo ha deliberato il rinnovo per due anni dell’incarico di Amministratore unico di Enas a Giovanni Sistu.
Come proposto dall’assessore Virginia Mura, sono stati ripartiti 400.000 euro a favore delle Organizzazioni sindacali confederali regionali, incontrate nelle scorse settimane. Le risorse sono in aumento di 40.000 euro rispetto all’anno precedente.
La Giunta, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha nominato il commissario straordinario per la reggenza del Consorzio per la pubblica lettura ‘Sebastiano Satta’. Si tratta di Paolo Piquereddu, ex direttore generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE), il quale eserciterà le funzioni dell’Assemblea, del Consiglio direttivo e del presidente sino al rinnovo degli stessi organi. Paolo Piquereddu dovrà approvare il bilancio di previsione dell’esercizio 2017 e il rendiconto della gestione 2016. Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto l’atto formale di nomina.
L’Esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, l’assegnazione di 2 milioni e mezzo di risorse regionali e nazionali all’Ats per l’assistenza sanitaria penitenziaria.
Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, la Giunta ha dato il via libera per le liquidazioni, attraverso uno stanziamento di 700mila euro, dedicate ai tronchi stradali acquisiti al patrimonio del Monte dei Pascoli regionale. Le risorse saranno stornate all’Agenzia Laore per il ristoro delle anticipazioni fatte e per il completamento dei pagamenti su pratiche istruite o in fase di istruzione, così da permettere la chiusura del programma. Stanziati inoltre 292.835 euro per gli aiuti dedicati alle Organizzazioni dei produttori (OP), riconosciute nei settori diversi da quello ortofrutticolo, per la realizzazione di programmi pluriennali di attività per la commercializzazione delle produzioni agroalimentari. L’importo è destinato alle istanze delle OP pervenute in Regione nel corso dell’annualità 2017. Il terzo provvedimento riguarda l’aiuto all’avviamento delle Organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei Consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine, su cui sono stati stanziati 69.400euro. Attualmente sono in corso di realizzazione i programmi di avviamento di due Consorzi di tutela di produzioni DOP/IGP e di una OP del settore vitivinicolo.

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«Lo avevamo annunciato pochi giorni fa e ora è realtà: il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha firmato questo pomeriggio la richiesta di declaratoria sulla situazione di emergenza derivante dal perdurare dello stato di siccità su tutto il territorio regionale e per i conseguenti danni causati alle produzioni foraggere. La risposta dal Mipaaf è arrivata in appena 24 giorni dall’invio della nostra richiesta. Tempi strettissimi quindi che sono il frutto delle continue interlocuzioni con il Ministero, in cui abbiamo spiegato la difficile situazione in cui si trovano decine di migliaia di aziende agricole e pastorali.»

L’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, ha commentato così, ieri sera, la notizia giunta in Assessorato.
«Si tratta di un provvedimento molto atteso che, una volta pubblicato – ha aggiunto Pierluigi Caria – ci permetterà di far partire immediatamente il pagamento degli aiuti di 13 euro a capo, frutto della legge 20/17 approvata lo scorso 14 settembre dal Consiglio regionale. Sull’intervento abbiamo stanziato 45 milioni di euro per circa 12mila aziende del comparto ovicaprino che possono presentare le domande di aiuto già dal 16 ottobre. Ad oggi, nei 32 sportelli Laore dislocati in tutta la Sardegna, sono state presentate circa 1.200 pratiche, che risultano già istruite dalla task force di tecnici incaricati di vagliarle.»
«Il via libera di oggi – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – permetterà inoltre agli imprenditori agricoli di poter accedere agli strumenti economici e finanziari messi a disposizione dal Fondo di solidarietà nazionale.»
Nello specifico si potranno attivare gli interventi previsti dall’art. 5 del decreto legislativo 102/2004, esteso in questa occasione anche alle aziende che non hanno sottoscritto polizze assicurative, così come previsto dal riconoscimento sulle declaratorie per le nevicate di gennaio e le gelate di aprile, portato a casa pochi giorni fa dalla Regione Sardegna. Particolare rilevanza assume lo sgravio previdenziale, fino a un massimo del 50%, e la richiesta di proroga sulle cambiali agrarie.

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L’assessore regionale dell’Agricoltura, competente per la Pesca, Pierluigi Caria, ha incontrato oggi nella sede dell’Assessorato, a Cagliari, una delegazione di pescatori del riccio di mare con le loro rappresentanze di categoria. Al centro del confronto il calo drastico del prodotto nei mari sardi. Negli ultimi decenni infatti, soprattutto a causa della pesca abusiva e indiscriminata, i ricci sono diminuiti pericolosamente, tanto che in diverse aree la risorsa è a rischio estinzione. Numerose le soluzioni messe sul tavolo del confronto: dalla lotta ai pescatori illegali, alla gestione delle autorizzazioni di pesca concesse dalla Regione (sono 189 su tutta l’Isola), alla quantità di ricci da prelevare e alle giornate autorizzate per la pesca.
Tutti i partecipanti hanno condiviso il fatto che oggi è stata un’occasione di confronto e di dialogo straordinaria. Al di là delle diverse posizioni, i pescatori hanno dimostrato grande senso di maturità nel voler affrontare le difficoltà e le criticità che il comparto sta attraversando. Lo hanno fatto con proposte interessanti e animate da spirito costruttivo.
I presenti al tavolo hanno ribadito la volontà di voler garantire il futuro di questo mondo produttivo, dell’intera filiera e quindi della tutela della risorsa. Nelle prossime settimane si terrà quindi un secondo incontro dove si inizieranno a sottoscrivere gli impegni che animeranno un nuovo percorso di collaborazione fra i diversi territori della Sardegna e le istituzioni. Si sono poi affrontati temi di più ampio respiro da strutturare nel medio periodo: costituzione di nuove Organizzazioni di produttori e tracciabilità del prodotto, così da rafforzare la redistribuzione degli utili all’interno della filiera soprattutto rispetto agli operatori primari. Sul piano della tutela del riccio di mare c’è l’impegno di favorire e sollecitare il sistema dei controlli contro gli abusivi. Si è aperto inoltre il confronto sull’eventuale riduzione degli orari consentiti per il prelievo e su potenziali sospensioni parziali, sul piano temporale e territoriale, da poter attivare dalla stagione 2018. In compensazione a questi fermi si potrebbero impegnare i pescatori in progetti di monitoraggio dei fondali, di pulizia a mare e di tutela della fauna marina, magari anche attraverso la costituzione di strumenti di sostegno ad hoc da parte dell’Assessorato.
«Crediamo – ha detto Pierluigi Caria – nella grande qualità di questo prodotto e nelle grandi potenzialità economiche che, accompagnate da una visione condivisa da tutti i portatori di interesse, possono permettere al comparto di fare un salto di qualità molto importante. Come assessorato – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – promuoveremo anche una campagna di comunicazione che sensibilizzi i consumatori nell’uso corretto e legale del riccio di mare.»

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Si sbloccano finalmente i pagamenti agricoli. Nei prossimi giorni arriverà un’importante boccata d’ossigeno per agricoltori e pastori. con i pagamenti delle anticipazioni sulla Domanda unica 2017: 38 milioni 234.022,99 euro andranno a coprire 8.998 domande. È una delle novità portate a casa ieri da Roma dall’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, che ha incontrato il gabinetto e l’ufficio legislativo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) e i vertici dell’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea). Il decreto già firmato destina per tutto il comparto agricolo nazionale 374 milioni di euro.
«Si tratta di una prima tranche di pagamenti – ha spiegato Pierluigi Caria – che proseguiranno con cadenza settimanale fino al prossimo 30 novembre e che, a differenza dello scorso anno, prevedono una anticipazione del 70% e non del 50%. L’incremento dei fondi era stato richiesto dal Ministero alla Commissione europea già questa estate dopo che numerose Regioni, prima fra tutte la Sardegna, avevano lanciato l’allarme sulle criticità dovute al perdurare della siccità.»

Per la fine di novembre o gli inizi di dicembre è invece previsto l’avvio dei pagamenti sul Programma di sviluppo rurale.
Il Mipaaf ha firmato la declaratoria sull’emergenza dovuta alle calamità naturali delle nevicate di gennaio e delle gelate di aprile, mentre è alla firma del ministro Maurizio Martina quella sullo stato di siccità. Il via libera, previsto per i prossimi giorni, riconoscerebbe l’emergenza per tutto il comparto agricolo sardo, compreso anche il settore bovino, e non solo per quello ovicaprino. Il provvedimento già approvato su nevicate e gelate permetterà invece alle aziende colpite, anche quelle che non hanno sottoscritto polizza assicurativa, di poter accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e agli strumenti di carattere finanziario (sospensione dei pagamenti sui mutui bancari agrari, riduzione del 50% o sospensione su quelli previdenziali ed assistenziali) messi a disposizione dallo Stato attraverso l’art. 5 del decreto legislativo 102/2004.
Dopo le interlocuzioni avute le scorse settimane con gli uffici del gabinetto del Ministro, Caria ha incontrato ieri l’ufficio legislativo del Mipaaf per verificare l’esistenza di possibili soluzioni rispetto alla norma nazionale che richiede la regolarità dei pagamenti INPS ai fini della concessione, in liquidità, degli aiuti straordinari stanziati dalla Regione per il comparto ovicaprino. Aiuti che in caso di insolvenza sarebbero comunque concessi ai pastori ma, in assenza di un eventuale procedimento di rateizzazione o di accordo definito tra INPS e allevatore, verrebbero decurtati delle somme morose, così come avviene da alcuni anni sugli altri tipi di pagamenti e di aiuti. Tali risorse saranno mandate in pagamento dopo la pubblicazione della declaratoria firmata da parte del Ministro.
Sono state 749 le domande presentate dal 16 ottobre, data di apertura dei 32 sportelli Laore in tutta la Sardegna, per la richiesta dell’aiuto sull’emergenza siccità e calo del prezzo del latte. Le aziende ovicaprine potenzialmente interessate dallo stanziamento di 45milioni di euro sono circa 12mila.

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Riprenderanno domani, mercoledì 25 ottobre, i lavori delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. In mattinata, alle 10,00, si riunirà la Quinta Commissione “Attività Produttive” guidata da Luigi Lotto (Pd) per la verifica dello stato di attuazione della legge n. 20/2017 sul sostegno alle imprese del comparto ovicaprino colpite da calamità naturali. Sull’argomento sarà sentito l’assessore all’agricoltura Pierluigi Caria. Al termine dell’audizione lo stesso assessore, insieme al collega della Sanità Luigi Arru e al responsabile dell’Unità di Progetto Alessandro De Martini, riferirà sullo stato di attuazione del Piano di eradicazione della peste suina africana.

Alle 10,30, si riunirà invece la Seconda Commissione “Lavoro e Cultura”, presieduta da Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno l’audizione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena sulla programmazione dell’offerta formativa e della rete scolastica per l’anno 2018/2019. All’esame del parlamentino anche il Dl 440 “Istituzione dell’anagrafe regionale degli studenti” ed il Testo Unico sulla lingua sarda.

Giovedì 26 ottobre si riuniranno la Prima e Terza.

La commissione Bilancio, presieduta da Franco Sabatini (Pd), inizierà alle 9,30 l’esame della Manovra finanziaria 2018-2020 approvata dalla Giunta. I lavori proseguiranno nel pomeriggio.

Per le 11.00 è invece convocata la Commissione Autonomia, guidata da Francesco Agus. In programma le audizioni degli assessori del Personale e dell’Ambiente Filippo Spanu e Donatella Spano su questioni riguardanti il personale dell’Agenzia Forestas e l’esame della situazione finanziaria delle province e delle Città metropolitane. All’ordine del giorno anche lo Schema d.lgs 5/XV (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna per l’istituzione del Collegio dei revisori dei Conti in attuazione dell’articolo 14, comma 1, lettera e) del decreto legge n. 138 del 2011 convertito con modificazioni in legge 14 settembre 2011, n. 148), il P/64 (Adozione Piano di riordino territoriale. Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”, art. 4) e la mozione 239 (Rubiu e più) sulle tematiche relative al poligono militare di Teulada e ai progetti di implementazione della base.

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Lo stato di attuazione della legge regionale n. 20 sul sostegno alla produzione ovicaprina per il calo del prezzo del latte, approvata dal Consiglio regionale lo scorso 14 settembre, sarà al centro dei lavori della V commissione “Attività Produttive” convocata per mercoledì 25 ottobre alle 10,00. Il parlamentino presieduto da Luigi Lotto (Pd) sentirà in audizione l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria.

Nella stessa giornata sono previste anche le audizioni sul piano di eradicazione della peste suina africana. Saranno sentiti lo stesso assessore Caria, il collega della Sanità Luigi Arru e il responsabile dell’Unità di Progetto Alessandro De Martini.

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L’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, respinge le critiche del Movimento dei pastori sardi che ha sostenuto il mancato mantenimento degli impegni assunti lo scorso 2 agosto. «Stupisce che non ci si renda conto che il mondo ovicaprino ha avuto via preferenziale rispetto a quello dei bovini e del resto dell’agricoltura, colpiti anche loro dalla dura annata siccitosa e dalle altre calamità naturali che da gennaio non hanno risparmiato le campagne sarde: nevicate, trombe d’aria, gelate – ha detto Pierluigi Caria -. Su questi comparti è stato preso l’impegno di trovare 20milioni di euro a partire dalla prossima legge finanziaria o attraverso risorse reperite dai fondi nazionali. Stupisce che non ci si renda conto dell’enorme sforzo fatto da tutta la macchina regionale che per la prima volta, forse da trent’anni a questa parte, ha messo in moto provvedimenti a tempo di record con somme che non si vedevano da decenni. Una macchina, composta da uomini e donne validi che meritano rispetto e che ringrazio per l’importante lavoro svolto. Nel giro di 70 giorni – ha aggiunto Pierluigi Caria – abbiamo costruito tutto il piano per il finanziamento di 45 milioni per il comparto ovicaprino: 13euro a capo di bestiame presente in azienda al 30 giugno 2017. In queste settimane abbiamo recuperato le risorse fra le maglie del bilancio, seguendo nel dettaglio ogni passaggio burocratico affinché non si perdesse tempo utile. Sono stati fatti tutti gli atti in Giunta e li abbiamo accompagnati per le discussioni in Commissione Attività produttive e poi in Consiglio regionale dove è stata approvata la legge lo scorso 14 settembre. Al governo sono stati inviati i provvedimenti e in particolare la richiesta di declaratoria per lo stato di calamità naturale. In collaborazione con le associazioni di categoria agricola sono state costruite le direttive e valutate tutte le possibili azioni che velocizzassero i passaggi di assegnazione delle risorse. Sul merito, sono state mobilitate le tre Agenzie agricole regionali (Agris, Laore e Argea) con cui è stata costituita una task force dedicata esclusivamente a raccogliere le domande e mandarle in pagamento una volta incassato il via libera dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. È notizia di ieri che la richiesta di declaratoria è alla firma del ministro Maurizio Martina. E poi sono stati predisposti i programmi informatici per raccogliere le domande di aiuto, riducendo all’osso la burocrazia. Già dallo scorso 16 ottobre si stanno infatti accogliendo le domande nei 32 uffici territoriali di Laore, dislocati su tutta l’Isola» 
L’assessore dell’Agricoltura ha poi fatto il punto sulla documentazione richiesta agli allevatori da inviare via pec all’Agenzia Agris: «L’unica cosa che è stata chiesta ai pastori riguarda le fatture relative alle produzioni del latte nelle campagne 2015-2016 e 2016-2017. Un passaggio fondamentale per intervenire sul futuro del governo del mercato lattiero-caseario sardo. È infatti impensabile che ancora oggi non si conoscano i dati sulla reale produzione del latte. Ed è incredibile che i pastori non si rendano conto dell’importanza di questo passaggio: senza i numeri non si può fare programmazione e si rimarrà sempre ostaggio delle chiacchiere, che ad ogni stagione produttiva alimentano l’altalena del prezzo del latte. Una fluttuazione che vedrà sempre loro, i produttori primari, come anello più debole della filiera. Stupisce quindi che si dica che l’assessore dell’Agricoltura e l’amministrazione siano nemici del mondo dei pastori. L’impegno per venire incontro alle esigenze del comparto – ha concluso Pierluigi Caria – non è mai venuto meno e continueremo a garantirlo, come stiamo facendo in questi giorni con le interlocuzioni con il Ministero, rispetto a tutte le partite aperte sulle normative nazionali che possono condizionare le azioni della Regione Sardegna».
 

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L’on. Paolo Dessì (Gruppo Misto) sollecita in un’interrogazione indirizzata all’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, procedure d’urgenza per gli aiuti ai pescatori delle marinerie di Sant’Anna Arresi e Teulada per i danni provocati dai delfini e dai cormorani, attraverso l’applicazione delle misure di sostegno contenute nella delibera di Giunta approvata nel dicembre del 2015.

Nel documento sottoscritto dal consigliere di Sant’Anna Arresi, si riconosce la tutela delle due specie protette ma si reclama attenzione particolare per un comparto definito “fondamentale” per l’economia del Sulcis Iglesiente.

«La problematica – ha spiegato Paolo Dessì – si ripete ciclicamente e già in passato, ad alcune marinerie della Sardegna, sono stati riconosciuti indennizzi specifici per il ristoro dei danni alle attrezzature o al pescato provocati dai delfini e dai cormorani.»

Il consigliere del gruppo Misto, nel ricordare le conclusioni del convegno della Uila Pesca, tenutosi alla presenza del sottosegretario Giuseppe Castiglione, di parlamentari e consiglieri regionali, ha auspicato, dunque, l’attivazione di rapidi ed efficaci meccanismi risarcitori a vantaggio della piccola pesca nell’Isola.

L’on. Paolo Dessì al convegno organizzato dalla Uila Pesca a Sant’Anna Arresi il 13 ottobre.

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«Nel giro di pochi giorni saranno effettuate tutte le verifiche e forniti i necessari chiarimenti sulle procedure relative agli interventi per i pastori». Lo ha assicurato il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau al termine di una riunione dei capigruppo svoltasi dopo i lavori dell’Assemblea, cui hanno partecipato anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria.

Gianfranco Ganau ha anche comunicato, accogliendo una proposta del capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis, che all’inizio della prossima settimana la commissione Agricoltura ascolterà i diversi soggetti regionali incaricati di dare attuazione alla legge regionale 20/2017 con cui sono stati stanziati 45 milioni di euro per il comparto agro pastorale sardo, mentre il ministro delle Risorse agricole dovrebbe firmare a brevissima scadenza il provvedimento con il quale viene dichiarato lo stato di calamità naturale richiesto dalla Regione che fa scattare altre misure di sostegno al comparto, come la sospensione del pagamento dei mutui ed il “taglio” del 50% dei contributi Inps.

Nel corso dell’incontro l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria ha svolto una relazione molto dettagliata sulle attività dell’assessorato successive all’approvazione della legge, il 14 settembre scorso: costituzione di un apposito gruppo di lavoro cui partecipano Laore (con 32 uffici sul territorio regionale), Agris ed Argea. «In base ai dati in nostro possesso relativi al primo giorno di presentazione delle domande (ne sono pervenute circa 400) – ha precisato Pierluigi Caria – quelle non in regola per diverse motivazioni che poi andranno approfondite caso per caso sono attorno al 20%, comunque, continueremo una azione molto attenta di monitoraggio disponibili ad introdurre eventuali correttivi, anche se riteniamo di aver messo a punto uno schema semplicissimo davvero alla portata di tutti.»

Alla riunione hanno partecipato numerosi esponenti dei gruppi consiliari: Pietro Cocco del Pd, Pietro Pittalis di Forza Italia, Gianfranco Congiu e Piermario Manca del Partito dei sardi, Annamaria Busia del gruppo Misto, Attilio Dedoni dei Riformatori sardi, Gianluigi Rubiu dell’Udc, Domenico Gallus del Psd’Az, Daniele Cocco ed Eugenio Lai di Art. 1 – Mdp. Tutti hanno sottolineato che la legge ha manifestato una grande volontà comune del Consiglio il quale, in ogni sua componente, si sente fortemente impegnato per la sua rapida e concreta attuazione.