17 July, 2024
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Un torneo Internazionale di alto livello per chiudere al meglio una stagione entusiasmante. Sabato 1º giugno, la Unipol Domus ospiterà il Trofeo Medianet, manifestazione giovanile riservata alla categoria Under 16 che vedrà sfidarsi i migliori atleti isolani, due tra i vivai più floridi dell’hinterland milanese e uno dei settori giovanili più grandi dell’Ile de France.

A contendersi il trofeo, in una formula che prevede una fase con doppio triangolare e tre sfide secche per determinare la classifica finale, saranno infatti il Cagliari, l’Alghero, la Rappresentativa LND Sarda, il Club Milano, il Mazzo di Rho e l’Fc Rueil Malmaison per una manifestazione che si preannuncia di grande interesse.

Il Trofeo Medianet non sarà tuttavia solo una prestigiosa manifestazione calcistica, ma anche un’occasione per concludere la stagione sportiva con un evento che vuole combinare competizione, passione e amicizia tra giovani atleti di diverse nazionalità. Un’opportunità, per i ragazzi partecipanti, di misurarsi con coetanei di alto livello e per gli appassionati di godere di una giornata all’insegna dei più sani principi sportivi.

«Per i nostri ragazzi è un’occasione preziosissima di confrontarsi con coetanei di alto livello che arrivano da esperienze e da una scuola calcistica differenteha detto Bernardo Mereu, responsabile del Settore Giovanile rossoblù –. In generale, il confronto è sempre fondamentale e tornei di questo respiro agevolano il miglioramento nel percorso di crescita dei ragazzi. Sarà una bella giornata di sport, di maturazione tecnica ma di stimolo alle relazioni interpersonale. Per questo ringrazio tutta la macchina organizzativa e il partner Medianet che l’ha reso possibile.»

«Siamo lieti di supportare l’organizzazione di questo torneo internazionale di calcio giovanile in collaborazione con il Cagliari Calcio, società con la quale condividiamo i valori dello sport, il senso di appartenenza alla nostra terra e l’impegno a far crescere ed emergere i giovani che ne fanno parte», ha aggiunto Pierpaolo Puddu, Ceo di Medianet, azienda sarda che opera nel settore delle telecomunicazioni e che ha sposato con entusiasmo la possibilità di essere partner esclusivo del torneo.

Il torneo inizierà alle 9.30 e si concluderà alle 17.30. I cancelli dello stadio saranno aperti esclusivamente per le delegazioni delle squadre partecipanti e per la stampa accreditata.

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#iorestoacasa…quante volte ce la siamo sentiti ripetere nelle ultime settimane, la parola d’ordine nella lotta contro quel nemico terribile ed invisibile che si chiama Coronavirus. Un nemico che, ad oggi 31 marzo 2020, nel nostro Paese ha già fatto 12.428 vittime, 31 in Sardegna, tiene in apprensione milioni di persone, ha già cambiato profondamente le nostre abitudini. Inevitabilmente, anche quando l’emergenza sanitaria sarà finita, resterà l’emergenza economica e…la nostra vita non sarà più la stessa…

Milioni di italiani sono chiusi in casa dall’inizio del mese di marzo, le scuole sono chiuse, la stragrande maggioranza degli esercizi commerciali sono chiusi, gli uffici pubblici hanno ridotto l’apertura ai servizi essenziali, molti altri servizi vengono assicurati con l’ormai noto sistema dello smart working, il lavoro da casa. E’ lo stesso sistema adottato dalle scuole per rendere meno traumatica la conclusione dell’anno scolastico, ormai vicina…

I DPCM del Governo Conte hanno imposto severe restrizioni, divenute sempre più rigide con il passare dei giorni e con l’aggravarsi dell’emergenza, ma i servizi essenziali sono stati sempre assicurati. E tra i servizi essenziali, indispensabile per mantenere in piedi lo stesso smart working, c’è internet, un mondo in continua evoluzione, divenuto ormai fondamentale nella vita quotidiana nella stragrande maggioranza delle persone.

In questi giorni così difficili, c’è chi è stato costretto a fermare la propria attività lavorativa e, i molti casi, accusa già forti difficoltà, alle quali le istituzioni stanno cercando di andare incontro con lo stanziamento di risorse straordinarie, e c’è invece chi non s’è mai fermato, proprio perché è chiamato ad assicurare la fornitura di servizi essenziali.

E’ il caso della Medianet, azienda nata e cresciuta a Carbonia, guidata dall’amministratore Pierpaolo Puddu, direttore generale Roberta Marchi, in continua espansione (oggi ha 24 dipendenti) che fornisce i propri servizi di telefonia e connettività internet a migliaia di clienti, da enti locali a grandi aziende, da piccole e medie imprese, a famiglie, con una rete che, dopo aver coperto l’intera provincia di Carbonia Iglesias (oggi provincia del Sud Sardegna), ha allargato i propri confini prima alla provincia di Cagliari (oggi Città Metropolitana), poi al resto del territorio regionale (già coperto al 70%); e dal 2018, con la fibra ottica FTTH (fibra ottica diretta al cliente), fornisce servizi di telefonia e connettività ad Enti, grosse e medie aziende e residenziali con prodotti dedicati e garantiti, con la possibilità di fornire contemporaneamente, lo stesso cliente, con infrastrutture diverse (radio, fibra, ecc.).

In questi giorni così difficili, anche con il ricorso allo smart working (per il 70% dei dipendenti), la Medianet sta facendo uno sforzo straordinario per garantire a tutti, in ogni angolo della Sardegna, continuità nella fornitura di un servizio che, oggi più che mai, è fondamentale per garantire i servizi pubblici, l’attività delle aziende chiamate a fornire i servizi essenziali e ai tanti cittadini che sono costretti a stare a casa, sia che lavorino sia che vogliano semplicemente tenere un contatto diretto con il mondo che li circonda, attraverso la rete.

Oggi c’è chi lavora con un solo obiettivo, il profitto. Ma c’è anche chi, è il caso della Medianet, alla ricerca del profitto, obiettivo primario per qualsiasi azienda, abbina una grande passione e, giorno dopo giorno, opera per non deludere la fiducia conquistata nei 20 anni di attività che si è messa alle spalle, con l’auspicio che la parola d’ordine #iorestoacasa…divenga, quanto prima possibile, solo il brutto ricordo di una fase terribile della nostra vita…sicuramente la peggiore dal dopoguerra ad oggi, e si possa, tutti insieme…iniziare la ricostruzione.

Giampaolo Cirronis

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Nel Sulcis, un territorio in grande difficoltà che lotta quotidianamente per superare le croniche emergenze e per costruirsi un futuro diverso e migliore, nel quale i giovani non debbano essere più costretti ad emigrare per realizzare i loro sogni, c’è una realtà che da 12 anni si muove controcorrente e cresce anno dopo anno. E’ la Medianet, società nata nei primi anni 2000, che nel 2007, dopo diversi mutamenti, sia nell’assetto societario sia nell’erogazione dei servizi, è stata rilevata da un nuovo gruppo imprenditoriale che l’ha ristrutturata, rilanciata e, in pochi mesi, ha iniziato a realizzare, in punti strategici della provincia di Carbonia Iglesias, diversi ponti radio, in grado di assicurare una copertura di connettività in banda larga. Da allora, la Medianet non s’è mai fermata, fornisce i propri servizi di telefonia e connettività internet a migliaia di clienti, da enti locali a grandi aziende, da piccole e medie imprese a famiglie, con una rete che, dopo aver coperto l’intera provincia di Carbonia Iglesias (oggi provincia del Sud Sardegna), ha allargato i propri confini prima alla provincia di Cagliari (oggi Città Metropolitana), poi al resto del territorio regionale, con l’obiettivo primario di estendere ed ampliare la rete radio proprietaria, per arrivare alla completa copertura regionale, ormai prossima.

Oggi la Medianet, guidata dall’amministratore Pierpaolo Puddu, è una media azienda di respiro regionale che conta nel proprio organico 20 dipendenti e non intende fermarsi. Dallo scorso anno, con la fibra ottica FTTH (fibra ottica diretta al cliente), fornisce servizi di telefonia e connettività ad Enti, grosse e medie aziende e residenziali con prodotti dedicati e garantiti, con la possibilità di fornire contemporaneamente, lo stesso cliente, con infrastrutture diverse (radio, fibra, ecc.).

La crescita della Medianet, negli ultimi due anni, è stata resa possibile anche dal trasferimento della sede nei moderni e funzionali locali di via Stazione, di fronte allo Stadio Comunale, nel cuore del centro commerciale di Carbonia, dove opera uno staff molto preparato, in formazione continua, guidato dal direttore generale Roberta Marchi.

Sentiamo ora, dalla viva voce di Marco Carta, dottore in Scienze dell’Amministrazione, giovane collaboratore dell’Area Amministrativa, quali sono le potenzialità del presente e i progetti futuri della Medianet.