Numeri da record (+60%) al Parco storico e archeologico di Sant’Antioco
Mentre il Parco storico e archeologico di Sant’Antioco registra e incassa il successo di numeri da record con oltre 97mila presenze a fine ottobre 2023 a fronte delle circa 60mila dell’anno precedente, la programmazione al Museo Archeologico Ferruccio Barreca, fiore all’occhiello del Parco, prosegue incessante con un evento di straordinaria importanza: “Fenici, la rotta del Sud”, la mostra della fotografa Marina Federica Patteri dedicata alle località costiere della Sardegna sudoccidentale che in passato videro la presenza dei Fenici, in esposizione dal 17 novembre al 17 dicembre. E l’inaugurazione dell’esposizione sarà proprio venerdì 17 novembre, alle 18.00, con aperitivo e intrattenimento musicale a cura del “Bohemian duo”, ovvero Roberto Bernardini (Oud) e Pierpaolo Sedda (Percussioni).
«Siamo entusiasti dell’evidente crescita del Parco archeologico – commenta la direttrice Sara Muscuso – evidenziata da numeri che a fine ottobre registrano già 97mila presenze, ovvero un incremento di oltre il 60% rispetto all’anno precedente. Dati che premiano il lavoro di squadra realizzato con la Cooperativa Archeotur, ente del terzo settore e partner del comune di Sant’Antioco nell’ambito di una gestione condivisa e partecipata del Parco. Ed è proprio nel solco dell’attività e dell’impegno sempre costanti e in continua7 crescita che si inserisce questo nuovo evento, una mostra fotografica che accende un faro sulle tracce della civiltà fenicia in Sardegna, offrendone una prospettiva “per immagini” attraverso lo sguardo artistico di una professionista che fa del paesaggio il proprio interesse fotografico principale.»
«I numeri sono i frutti raccolti, la testimonianza dell’ottimo lavoro svolto fin qui sia in termini di promozione, sia di valorizzazione del nostro patrimonio. Nell’ottica della copianificazione insieme all’Archeotur, proseguiamo su questa strada per garantire una gestione del Parco e un’offerta di servizi sempre più attenta ai bisogni della comunità e di ogni potenziale fruitore», afferma con soddisfazione l’assessore della Cultura e del Parco Archeologico, Luca Mereu.