15 November, 2024
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Si è tenuta il 30 aprile scorso, a Perdaxius, sede del Comitato provinciale UNPLI APS, l’assemblea elettiva delle Pro Loco per il rinnovo degli organi istituzionali del Comitato UNPLI Provinciale APS.
Nella relazione introduttiva il presidente uscente Gianfranco Dessì, dopo aver salutato e ringraziato i consiglieri provinciali uscenti ed i presidenti delle Pro Loco, ha ricordato la figura dei consiglieri provinciali scomparsi di recente Gianni Baghino, presidente della Pro Loco
di Sant’Antioco e Pietro Armas, presidente della Pro Loco di San Giovanni Suergiu ai quali l’Assemblea ha tributato un caloroso applauso.

Nella sua relazione il presidente Gianfranco Dessì ha sottolineato la collaborazione con tutte le Pro Loco del territorio e, fatto una sintesi delle attività svolte durante l’ultimo mandato caratterizzato anche, da avvenimenti eccezionali come il Covid e da novità riorganizzative come il passaggio al terzo settore. Gianfranco Dessì ha altresì sottolineato l’importanza dell’Unpli Sardegna delegata a rappresentare le istanze delle Pro Loco associate, alle varie istituzioni. Ha ringraziato il presidente regionale UNPLI Sardegna APS, Raffaele Sestu, presente alla riunione, il quale ha illustrato il nuovo progetto che si sta organizzando a livello UNPLI Nazionale che coinvolgerà tutte le Pro Loco d’Italia sotto i 5.000 abitanti in collaborazione con l’Anci che riguarda il censimento di tutti beni culturali materiali e Immateriali dei territori che ogni Pro Loco rappresenta.
Il risultato delle elezioni per il quadriennio 2024/2028, ha confermato nella carica di presidente Gianfranco Dessì, presidente della Pro Loco di Perdaxius, mentre i consiglieri del nuovo comitato provinciale sono: Palmira Fracci, presidente della Pro loco di Masainas alla carica di
vicepresidente; Simona Stera, presidente della Pro Loco Villaperuccio, segretaria; Antonella Pintus, residente della Pro Loco di Fluminimaggiore, consigliere; Anna Rita Nioi, presidente della Pro Loco di Nuxis, consigliere; Maria Canu, presidente della Pro Loco di Portoscuso, consigliere; Salvatore Pintus, presidente della Pro Loco di San Giovanni Suergiu, consigliere.
E’ stato eletto inoltre il “Collegio dei Probiviri”, di nuova istituzione, composto da Giancarlo Pittoni, presidente della Pro Loco di Sant’Anna Arresi; Maurizio Pintus, presidente della Pro Loco di Musei e Gianfranco Marongiu, presidente della Pro Loco di Carbonia.
In conclusione, il confermato presidente Gianfranco Dessì ha espresso a tutti i presenti l’augurio per un proficuo lavoro, nel segno dell’unità e della collaborazione tra Pro Loco, i membri del nuovo Consiglio provinciale e degli altri organi per i prossimi 4 anni.

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La comunità di San Giovanni Suergiu è in lutto per la morte di Pietro Armas, presidente della locale associazione turistica Pro Loco. 

«Ricordo Pietro Armas con grande affetto per il suo smisurato impegno a favore del paese come presidente della Pro Locoha detto profondamente commossa Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu -. Uomo pieno di energie, infaticabile collaboratore e ricco di idee, sempre pronto a mettersi a disposizione per organizzare eventi e manifestazioni. Ci mancheranno la sua operosità e, soprattutto, la sua simpatia e disponibilità. Il Sindaco e la sua Amministrazione sono vicini alla famiglia, in questo momento di dolore.»

Pietro Armas era molto conosciuto in tutto il Sulcis Iglesiente e nella Sardegna intera, in particolare nel mondo delle Pro Loco, nel quale era impegnato da tantissimi anni. Lo scorso anno ebbi modo di intervistarlo per la presentazione della 15ª edizione della Sagra agroalimentare di San Giovanni Suergiu, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di San Giovanni Suergiu, con il patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu.

Ciao Pietro

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La Pro Loco di San Giovanni Suergiu annulla le manifestazioni estive per mancanza di risorse e attacca l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai.

Il presidente dell’associazione, Pietro Armas, ha diffuso una nota dopo la riunione del direttivo svoltasi lunedì 7 agosto.

«Nonostante aver approvato il bilancio preventivo a novembre 2016, aver consegnato la richiesta di contributo al comune di San Giovanni Suergiu per tempo, ci troviamo impossibilitati a creare gli eventi per animare l’Estate Sangiovannese, in quanto l’Amministrazione comunale ha deciso di non contribuire a nessuna delle nostre iniziative – si legge nella nota -. Per dovere di cronaca, evidenzio che la domanda per il contributo per il calendario degli eventi estivi è stato protocollato in Comune la scorsa primavera e con esse anche la richiesta per l’apertura di Infopoint per l’accoglienza e l’informazione turistica. A tali domande non vi è stata mai risposta, se non una totale carenza di risorse economiche comunali per creare un’Estate accogliente sia per i turisti che per i nostri compaesani.»

«Inoltre, visto il modus operandi e la gestione dei fondi per il “Festival dello Street Food” intendiamo non aderire a tale iniziativa – aggiunge la nota -. E’ bene che l’informazione sia data in modo corretto: la Pro Loco è stata contattata  ad evento già creato e solo per la cucina dello “spiedino del Sulcis”, dove tutte le spese per la cucina sarebbero state a carico nostro. Impossibilitati economicamente, visto il contributo a 0 euro anche per tale iniziativa e visto che il totale finanziamento dell’evento sarebbe andato ad un’altra associazione, riteniamo di non essere in grado economicamente, nostro malgrado, a contribuire alla buona riuscita di tale evento.»

«Vista la gestione dei fondi comunali per le associazioni riteniamo di non dover più stare a questo gioco, dove un organo quale la Pro Loco, che svolge un ruolo attivo per la valorizzazione delle risorse per il Paese, non gli venga riconosciuto il giusto ruolo di coordinamento, gestione ed organizzazione della promozione turistica che gli spetta. Nonostante le nostre buone intenzioni e la nostra buona volontà nel programmare per tempo bilancio e manifestazioni estive, purtroppo, siamo costretti ad annullare tutto – conclude la nota della Pro Loco di San Giovanni Suergiu -, nella speranza che la gestione dei fondi 2018 sia più coerente con le aspettative nostre e delle altre associazioni.»

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La Pro Loco di San Giovanni Suergiu, insieme all’amministrazione comunale e le associazioni locali hanno organizzato il Carnevale 2017 con l’obiettivo di riportare il carnevale sangiovannese com’era ai tempi passati e riconquistarci il posto che ci competeva… come uno dei migliori carnevali del Sulcis.

«Il direttivo Pro Loco – spiega il presidente della Pro Loco di San Giovanni Suergiu Pietro Armas – per questo motivo ha deciso di realizzare un trofeo che racchiudesse questi intenti e rappresentasse il territorio comunale: una cipolla ridente che simboleggia la spensieratezza del carnevale e rappresenta San Giovanni Suergiu per come era conosciuto in passato: il paese della cipolla. I motivi sono facili da ricondurre al tipo di cipolla “la cipolla di San Giovanni” che appunto matura a fine giugno, per noi sangiovannesi i giorni vicini alla festa del nostro santo patrono, quindi durante la festa patronale eravamo facilmente riconosciuti come il paese della cipolla.»

«L’importante incarico di racchiudere tutto questo significato in un solo trofeo – aggiunge Pietro Armas – è stato dato al nostro compaesano, l’artista Daniele Cambarau che ha ampiamente soddisfatto le nostre esigenze centrando e facendo suo il nostro intento. Il risultato è un bellissimo trofeo che non è solo un premio ma un simbolo di buon auspicio per tutto il territorio: una rinascita non solo per il carnevale ma per tutto il territorio Sangiovannese. Questo trofeo verrà consegnato al carro allegorico vincitore, il quale lo riconsegnerà alla Pro Loco entro fine dicembre e verrà rimesso in palio con la vincita del carnevale prossimo.»

«Il carro vincitore se vorrà farà la consegna del premio l’anno successivo alla sua vincita; e invece chi vincerà per 3 volte potrà tenere in via definitiva il premio; e noi come Pro Loco – conclude Pietro Armas – riandremo alla ricerca di qualcos’altro che simboleggi il nostro paese.»