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Sospensione temporanea da parte dell’Enel del funzionamento della centrale elettrica di Casteldoria fino alla prima decade di settembre, così come chiesto dai Comuni della Bassa Valle del Coghinas, ed istituzione di un tavolo permanente sotto la regia dell’Adis, agenzia regionale del distretto idrografico, che avrà come compito quello di rendere operativo entro la prossima stagione estiva il cosiddetto “Accordo di Fiume”, strumento che coniuga le diverse esigenze di gestione delle acque nei territori fluviali. Si è tenuta questa mattina, presso l’assessorato dei Lavori pubblici, la riunione che ha visto la partecipazione dell’assessorato del Turismo e di quello dell’Ambiente, oltre ai sindaci dei comuni di Valledoria e Santa Maria Coghinas, all’Adis ed ai dirigenti di Enel Green Power, che hanno garantito il rispetto dell’accordo raggiunto ed offerto massima collaborazione per il futuro.
«Abbiamo recepito le istanze che arrivavano dalle comunità locali, raggruppando attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati con l’obiettivo di dare una risposta concreta alle necessità dei sindaci e dei cittadini. Con l’accordo odierno abbiamo raggiunto un risultato importante, che mette al riparo questa stagione turistica e pone le basi per una collaborazione proficua tra le parti nell’interesse esclusivo dei territori coinvolti», è il commento dell’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia.
«Aver raccolto l’appello di un territorio che vive prevalentemente di turismo deve essere motivo di orgoglio per tutti. Un piccolo paese che in estate diventa cittadina grazie alle presenze turistiche, come è il caso di Valledoria, deve trovare nelle Istituzioni un valido alleato. Grazie al buonsenso è stato trovato un accordo che tutela un comparto fondamentale dell’economia sarda, che già oggi è volano di sviluppo per tutta la zona», ha aggiunto l’assessore del Turismo Gianni Chessa.
Enel Green Power si è quindi impegnata a sospendere temporaneamente le attività di produzione fino al mese di settembre venendo incontro alle richieste dell’assessore e dei sindaci del territorio. «Siamo da sempre attenti alle esigenze delle Comunità e anche oggi abbiamo ascoltato attentamente le istanze e garantito l’impegno della società al rispetto del territorio in un’ottica di sostenibilità come è nella nostra mission – ha spiegato Massimo Sessego, responsabile O&M Hydro di Enel Green Power – Guardando al futuro siamo soddisfatti della proposta dell’assessore, che ci vuole parte attiva nel Contratto di Fiume: daremo anche in quella sede il nostro contributo garantendo alta professionalità e operatività nel rispetto dell’ambiente.»
Soddisfazione è stata espressa anche dai sindaci di Valledoria, Paolo Spezziga, e di Santa Maria Coghinas, Pietro Carbini. «Si tratta di una boccata d’ossigeno che arriva dopo un avvio drammatico della stagione balneare – spiega il sindaco di Valledoria, Spezziga -. Lasciamo Cagliari con un impegno concreto nell’immediato che ci consente di mettere in salvo la stagione, dato che Enel non turbinerà fino a settembre, e che guarda al futuro grazie all’istituzione di un tavolo permanente che consentirà di affrontare il problema della marea gialla sul lungomare San Pietro di Valledoria. L’accordo odierno – conclude Paolo Spezziga – va oltre l’emergenza della stagione e testimonia l’impegno di tutta la Giunta regionale rispetto alla problematica nel suo complesso». Per il sindaco di Santa Maria Coghinas, Pietro Carbini, «oggi si sono poste le basi per una collaborazione che guarda allo sviluppo e al futuro. L’istituzione di un tavolo per arrivare quanto prima alla definizione del Contratto di fiume va nella giusta direzione: tutti i protagonisti dovranno essere attori dello sviluppo dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas».