2 November, 2024
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Venerdì 5 dicembre si è tenuto a Iglesias il 1° Congresso provinciale del Centro Democratico Sardegna. L’assemblea  degli iscritti, presieduta dal commissario regionale del partito, il deputato Roberto Capelli, ha eletto per acclamazione primo segretario provinciale del Sulcis Iglesiente Pierpaolo Boi e, quali componenti del direttivo provinciale: Rita Melis, Patrick Pinna, Michele Pinna, Pietro Fenu, Roberto Floris e Bruna Moi.

Nel corso del dibattito sono intervenuti diversi ospiti, tra i quali il segretario cittadino di Sinistra Ecologia Libertà Gianluca Tocco, e iscritti che hanno rappresentato la drammatica situazione del Sulcis e dell’intera Sardegna, non limitandosi ad evidenziare le varie problematiche ma illustrando progetti e soluzioni. E’ stato particolarmente toccante il collegamento telefonico realizzato con le “donne dell’Igea” che presidiano la galleria della Miniera di Monteponi che hanno trasferito all’intera assemblea la determinazione con la quale combattono la difesa del lavoro e della dignità ad esso legata.

Il neo segretario, Pierpaolo Boi, ha ribadito, anche a nome dell’intero partito del Centro Democratico Sardegna, l’impegno a sostenere e proporre tutte le azioni utili per garantire un futuro al Sulcis, che passa prima di tutto nell’apertura del partito a tutte quelle energie che vorranno contribuire alla costruzione di un nuovo percorso politico nell’alveo dell’onestà, della trasparenza, della competenza e della valorizzazione del merito.

«Il Centro Democratico Sardegna si propone con una squadra aperta al dialogo – ha ribadito Pierpaolo Boi -, una squadra in cui tutti avranno voce e di cui tutti avranno la responsabilità diretta nel costruire un futuro libero, non condizionato dai padroni delle tessere spesso padroni anche delle nostre vite.»

Pierpaolo Boi 86 copia

La Cernita Teatro Tenore Lanaitho

Dopo “Il lavoro mobilita” che racconta la vicenda dei licenziamenti in massa che hanno portato allo sciopero dei 72 giorni, indetto il 7 ottobre 1948, #La Cernita Teatro presenta il suo secondo lavoro teatrale incentrato sulla storia mineraria del Sulcis Iglesiente.

Il progetto coinvolgerà il comune di Oliena, assessorato della Cultura, dove la Cernita Teatro incontrerà il tenore #Lanaitho per una residenza artistica (17-18-19 luglio) finalizzata ad un connubio tra il Teatro e l’antico canto a Tenore.

Il lavoro viene rappresentato, come primo studio a Cortoghiana il 7 settembre del 2012, in collaborazione con la dott.ssa Maria Nola Pireddu e le Acli di Cortoghiana, per ricordare il tragico incidente del 21 agosto del 1952 alla miniera di Cortoghiana Nuova che causò la morte di Agostino Fronteddu di Dorgali, Giovanni Luvarà di Reggio Calabria e Giuseppe Secchi di Oliena.

Nel dopoguerra molti giovani insieme alle loro famiglie, provenienti da diverse regioni d’Italia e da molte zone della Sardegna, arrivarono a Carbonia attratte dallo sviluppo industriale minerario, alla ricerca di un lavoro e di una nuova vita. Lasciarono affetti, luoghi cari, abitudini e tradizioni custodite per generazioni, un lavoro conquistato con dura fatica, per raggiungere un futuro ricco di speranza ma pur sempre incerto.

La vicende narrate nello spettacolo sono incentrate sull’emigrazione della famiglia Secchi che lasciò Oliena nel 1948 per trasferirsi a Cortoghiana dove Giuseppe, il capofamiglia, era stato assunto dalla #Società Anonima Mineraria Carbonifera Sarda, due anni prima nel 1946.

Il racconto parte dal 21 agosto del 1946, il giorno della nota #Festa di San Lussorio ad Oliena, poco prima che Giuseppe lasci la famiglia per raggiungere Cortoghiana e si conclude tragicamente, come uno strano scherzo del destino, esattamente 6 anni dopo: il 21 agosto del 1952.

La #Cernita Teatro nasce a Carbonia nel 2009, e fonda al Teatro di Bacu Abis, un piccolo teatro di periferia, un laboratorio permanente per un Teatro Sociale. La Cernita nasce per aprirsi ad un territorio, il Sulcis, a rischio di emarginazione e disagio psico-sociale dovuto ad un alto tasso di disoccupazione giovanile. Fin dall’inizio, realizza un ‘intensa attività con progetti itineranti e interurbani per una Pedagogia del Teatro di narrazione, Teatro per l’infanzia e Teatro Ragazzi, Teatro per la memoria contro il disagio sociale. Nascono così i laboratori permanenti a Bacu Abis e a Sant’Anna Arresi destinati ai bambini, ai giovani e agli adulti,  Spazi di Frontiera (IV edizione nel 2014) come rassegna di Teatro Sociale e di Comunità, Sant’Anna Arresi Teatro Festival (III nel 2014) e Festival Teatro per la Città (nato nel 2013) come spazi di incontro e confronto tra professionisti del Teatro, del Sociale, scrittori, musicisti, poeti e la comunità.

Il #Tenore Lanaitho nasce a Oliena nel 2003, a settembre del 2013 compie il suo decennale trascorso tra numerose esibizioni sia in terra isolana sia all’estero tra cui si possono ricordare tra le più importanti, quelle a Stoccarda presso il circolo dei sardi e a Bonn presso la casa natale di Beethoven.

Sabato 19 luglio, ore 21.00

Oliena Piazza Mercato

La Cernita Teatro & Il Tenore Lanaitho

Di Monica Porcedda

Con Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas e Rosanna Sulas

Poesie in Limba di Luciano e Rosanna Sulas.

La poesia “Emmigrare” è di Marc Porcu.

&

Il tenore Lanaitho

Voce: Pietro Fenu.

Mezza voce: Giuseppe Massaiu.

Contra: Sandro Cadinu.

Basso: Luca Cabras.

Collaborazione alla regia: Gloria Uccheddu.

Regia: Monica Porcedda.

Gruppo La Cernita Teatro.

Nei mesi di luglio e agosto La Cernita Teatro realizzerà un progetto per un Teatro Civile e della Memoria intitolato: “Oliena 1946 – Cortoghiana 1952”.

Il progetto coinvolgerà il comune di Oliena, assessorato della Cultura, dove la Cernita Teatro incontrerà il Tenore Lanaitho per una residenza artistica finalizzata ad un connubio tra il Teatro  e l’antico canto a Tenore,  il territorio del Sulcis Iglesiente in collaborazione con il comune di San Giovanni Suergiu, assessoratoto della Cultura, e l’Ogliastra all’interno di NurArcheoFestival VI edizione, organizzato dal Crogiuolo Teatro di Cagliari.

Dopo “Il lavoro mobilita” che racconta la vicenda dei licenziamenti in massa che hanno portato allo sciopero dei 72 giorni, indetto il 7 ottobre 1948, La Cernita Teatro presenta il suo secondo lavoro teatrale incentrato sulla storia mineraria del Sulcis Iglesiente.
Il lavoro viene rappresentato, come primo studio a Cortoghiana il 7 settembre del 2012, in collaborazione con la dott.ssa Maria Nola Pireddu e le Acli di Cortoghiana, per ricordare il tragico incidente del 21 agosto del 1952 alla miniera di Cortoghiana Nuova che causò la morte di Agostino Fronteddu di Dorgali, Giovanni Luvarà di Reggio Calabria e Giuseppe Secchi di Oliena.
Nel dopoguerra molti giovani insieme alle loro famiglie, provenienti da diverse regioni d’Italia e da molte zone della Sardegna, arrivarono a Carbonia attratte dallo sviluppo industriale minerario, alla ricerca di un lavoro e di una nuova vita. Lasciarono affetti, luoghi cari, abitudini e tradizioni custodite per generazioni, un lavoro conquistato con dura fatica, per raggiungere un futuro ricco di speranza ma pur sempre incerto.
La vicende narrate nello spettacolo sono incentrate sull’emigrazione della famiglia Secchi che lasciò Oliena nel 1948 per trasferirsi a Cortoghiana dove Giuseppe, il capofamiglia, era stato assunto dalla Soc. An. Mineraria Carbonifera Sarda, due anni prima nel 1946.
Il racconto parte dal 21 agosto del 1946, il giorno della nota festa di San Lussorio ad Oliena, poco prima che Giuseppe lasci la famiglia per raggiungere Cortoghiana e si conclude tragicamente, come uno strano scherzo del destino, esattamente 6 anni dopo: il 21 agosto del 1952.

Programma 

Sabato 19 luglio ore 21.00

Oliena Piazza Mercato

La Cernita Teatro & Il Tenore Lanaitho
di Monica Porcedda
con: Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas e Rosanna Sulas
Poesie in Limba di Luciano e Rosanna Sulas.
La poesia “Emmigrare” è di Marc Porcu.
&
Il Tenore Lanaitho
Voce: Pietro Fenu.
Mezza voce: Giuseppe Massaiu.
Contra: Sandro Cadinu.
Basso: Luca Cabras.
Collaborazione alla regia: Gloria Uccheddu.
Regia: Monica Porcedda. 

Domenica 24 agosto ore 21.30

San Giovanni Suergiu – Piazza IV Novembre

Domenica 31 agosto ore 19.00

Villagrande Strisaili – Sito Archelogico S’Arcu ‘e is Forrus

all’interno di #NurArcheoFestival VI edizione organizzato dal Crogiuolo Teatro di Cagliari.