22 November, 2024
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Venerdì 27 dicembre arriva a Cuglieri il “Crossing Tour”del bluesman Francesco Piu e sarà l’appuntamento che concluderà una ricchissima giornata di musicaculturatradizioniarte divertimento per i più piccoli, proposta dal festival “Sardinia Anima Mundi” per riscoprire il paese del Montiferru attraverso le sue tradizioni e un ricco itinerario del gusto e dei saperi locali. Il programma del festival, che proseguirà fino a domenica 29, proporrà inoltre il convegno sul tema “Rigenerazione dei centri urbani: dal recupero dei centri storici al ripopolamento con le realtà produttive”, insieme alle attrazioni del teatro di strada delle compagnie Tricirco Shedan Fire Theater, al coro Tenores de Orosei “Antoni Milia”. Per tutta la giornata dalle 12.00 alle 22.00 sarà aperto il Percorso dei Saperi e dei Sapori, a cui si aggiungono i laboratori: la scuola di erboristeria popolare, il laboratorio di panadas,  il laboratorio per bambini e famiglie “Nel magico bosco delle querce frondose”; le visite guidate al Museo Archeologico e alla chiesa dei Cappuccini e, nella mattinata, il percorso La via dell’olio”.

Voluto dall’Amministrazione comunale con il supporto dell’assessorato regionale al TurismoIl progetto, il festival “Sardinia Anima Mundi” è giunto alla sua quarta edizione e si avvale per il cartellone musicale del coordinamento artistico dell’associazione Jana Project, mentre il percorso dei saperi e dei sapori è coordinato dalla cooperativa La Famiglia.

GLI SPETTACOLI – Venerdì 27 fa tappa a Cuglieri il “Crossing Tour”del bluesman Francesco Piu. Alle 21.00, al Teatro Ex Seminario, il cantante e polistrumentista di Osilo, grande talento della scena blues nazionale, salirà sul palco del Teatro Ex Seminario accompagnato da una band di sette elementi per proporre il suo ultimo lavoro “Crossing”, un album con cui porta idealmente Robert Johnson ed i suoi brani leggendari nel Mediterraneo attraverso la sua voce e lo slide della sua chitarra elettrica, li colora con le percussioni africane e medio orientali, le corde arabe, greche, l’elettronica e i suoni ancestrali della Sardegna, con launeddas e canto a tenore. Insieme a Francesco Piu (voce e chitarra) sul palco ci saranno Gavino Riva (basso), Francesco Ogana (bouzouki, oud, guitalele, chitarra elettrica), DJ Cris (samples, scretches), Silvio Centamore (batteria, djembè, elettronica), Paolo Succu (batteria, darbuka, djembè) e Bruno Piccinnu (calebasse, djembè, bongos).

Altri spettacoli di rilievosaranno ospitati nel percorso dei saperi e dei sapori: a partire dalle 17.00, si potranno ascoltare i canti del coro Tenores de Orosei “Antoni Milia” composto da Tore Mula (voche), Alessandro Contu (basso), Alessandro Fadda (cronta), Francesco Mula (mesu voche); dalle 18.00, nel piazzale della Basilica di Santa Maria della Neve, andrà in scenaSaman”, suggestivo spettacolo di teatro/fuoco della compagnia Shedan Fire Theater con Sheila Suozzi e Daniele Migheli, mentre dalle 19 sarà in azione la compagnia Tricirco e le sue performance di teatro di strada BolleMente”, con i puppet e il gioco di bolle giganti che incantano piccoli e grandi.

PERCORSO DEI SAPERI E DEI SAPORI – Dalle 12.00 alle 22.00 appuntamento con il percorso dei saperi e dei sapori lungo le vie del centro storico. Le case e le cantine del paese saranno aperte ai visitatori, con degustazioni di panadas, zuppe di legumi, funghi, risotti, carne, formaggi, seadas, dolci, vini e birre artigianali. Un appuntamento che tornerà anche nei giorni di sabato 28 domenica 29 dicembre.

L’esperienza delle produzioni locali sarà invece, nella mattinata, al centro del convegno “Rigenerazione dei centri urbani: dal recupero dei centri storici al ripopolamento con le realtà produttive”, in programma a partire dalle 10 presso la sala consiliare presso ex Convento dei Cappuccini, durante il quale interverranno amministratori ed esperti produttori del territorio.

Dopo i saluti e l’apertura dei lavori da parte del Sindaco Giovanni Panichi, il convegno proporrà l’intervento di Pietro Marongiu sul tema “Il centro storico visto attraverso gli occhi del giornalista”, dell’ingegnere esperto di recupero centri storici in Sardegna Antonio Cadinu su “Il recupero architettonico e viario dei centri storici ed il fenomeno della gentrificazione”, e della Sindaca dei ragazzi Giulia Inzis che presenterà il documentario “Realtà produttive del territorio”. Il video farà da prologo alla seconda parte del convegno, cui interverranno i giovani imprenditori cuglieritani del settore agricolo Antonello Meloni Francesca Masia, insieme a Nicola Mette dell’azienda agricola Sinnadolzu e Giorgio Zampa dell’azienda agricola e Museo dell’olio. I lavori saranno chiusi dal Sindaco Panichi.

LABORATORI –Il programma di venerdì 27 parte molto presto, alle 9.30, appuntamento presso l’orto botanico dell’ex seminario regionale con la scuola di erboristeria popolare “Calarighe” e l’esperto Gianpaolo Demartis; mentre la Cooperativa La Famiglia proporrà alle 16.00 a partire dalla Ludoteca il laboratorio per bambini e famiglie “Nel magico bosco delle querce frondose”. Sarà un itinerario illuminato da piccole lanterne, lungo le vie del paese, alla ricerca delle tracce lasciate dalle janas e dai folletti che abitano nel Montiferru.

Si ripete in ogni giornata il laboratorio delle panadas, pietanza tipica di Cuglieri, che si terrà in via Spanu (angolo via Mazzini) dalle 16.30 alle 18.30 a cura di Valentina Flore e Serena Milos.

Inoltre per tutte le giornate del festival, nella sala espositiva del salone parrocchiale (via Basilica) saranno presenti le produzioni di erboristeria di Gianpaolo Demartis, lo zafferano prodotto da Antonello Meloni, i prodotti a base di lavanda di Elvio Sulas e le ceramiche artistiche di Itamira Bianchi.

VISITE GUIDATE – Per tutti i giorni del festival, con partenza alle 10.30 all’Infopoint di Corso Umberto 51/a, appuntamento con il percorso con degustazione finale “La via dell’olio: dall’albero al frantoio” in collaborazione con Museo dell’olio “Giorgio Zampa”, le aziende olearie Idda e Peddio e la Compagnia Barracellare.

Per gli appassionati di arte e cultura da venerdì 27 a domenica 29 dicembre l’appuntamento è dalle 16.00 alle 18.00 al Museo Archeologico di Cuglieri (con due visite guidate in partenza alle 16.00 e alle 17.00) a cura dell’associazione Marafè, e presso la Chiesa dei Cappuccini, con la visita guidata al monumento e incentrata sulla figura di Fra’ Paolo Perria (a cura del comitato Fra’ Perria).

Il programma del Festival Sardinia Anima Mundi a Cuglieri proseguirà sabato 28 e domenica 29 dicembre. Tra gli spettacoli presso il teatro: Mamadou Mbenguas& Guney AfricaClaudia Crabuzza Trio e tessuti aerei, le marionette di Nadia Imperio, le musiche e le danze del Salento con Arakne Mediterranea.

IL PROGRAMMA DI VENERDI 27 DICEMBRE

Ore 9.30 – Ex Seminario – orto botanico

Scuola di erboristeria popolare con Gianpaolo Demartis

Ore 10.00 – Sala consiliare all’ex convento dei Cappuccini

Convegno “Rigenerazione dei centri urbani: dal recupero dei centri storici al ripopolamento con le realtà produttive

Ore 10.30 – Partenza da InfoPoint via Umberto 51a

Itinerario “La via dell’olio – dall’albero al frantoio” con degustazione dell’olio.

Ore 12.00-22.00 – Percorso dei Saperi e dei Sapori

Ore 16.00 – Ludoteca

Laboratorio per bambini “Il magico bosco delle querce frondose: alla ricerca delle janas e dei folletti del Montiferru”, cooperativa sociale La Famiglia

Ore 16.30 – Via Spanu (angolo via Mazzini)

Laboratorio delle panadas con Valentina Flore e Serena Milos

Ore 16.00-17.00 – Visite guidate

Museo Archeologico – Associazione Marafé

Chiesa dei Cappuccini – Comitato Fra’ Paolo Perria

Ore 17.00-19.00 – Lungo il percorso dei Saperi e dei Sapori

Tenores de Orosei “Antoni Milia”, con Tore Mula (voche), Alessandro Contu (basso), Alessandro Fadda (cronta), Francesco Mula (mesu voche)

Ore 18.00 – Piazzale della Basilica Santa Maria della Neve

“Saman” spettacolo di teatro/fuoco della compagnia Shedan Fire Theater

Ore 19.00 – Lungo il percorso dei Saperi e dei Sapori

“BolleMente” spettacolo itinerante della compagnia Tricirco con i puppet e le bolle giganti

Ore 21.00 – Teatro Ex Seminario

Concerto Francesco Piu – Crossing tour (ingresso libero)

Francesco Piu (chitarre, voce), Gavino Riva (basso), Francesco Ogana (bouzouki, oud, guitalele, chitarra elettrica), DJ Cris (samples, scretches), Silvio Centamore (batteria, djembè, elettronica), Paolo Succu (batteria, darbuka, djembè), Bruno Piccinnu (calebasse, djembè, bongos).

 

 

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Spettacoli e arte visiva. Lungo questi binari corre “L’Altro Volto del Teatro”, il mini festival teatrale in programma a Monserrato da giovedì 7 a domenica 10 dicembre.  Lo organizza al MoMoTI (in via 32 marzo 1943 n 20), per la sua quattordicesima edizione, la compagnia Is Mascareddas.

Giovedì 7 dicembre, la serata inaugurale si apre alle 19.30 con il taglio del nastro di due mostre: da una parte “Impensamentadas, Ognuno ha la sua vita”, sculture di Donatella Pau, delle figure femminili, come scrive il critico Marco Peri, «appena abbozzate tra le quali si instaura un discreto dialogo di sguardi e rimandi visivi, quasi una narrazione che si rivela con dettagli minimi nelle pose serene. La costruzione assembla materie diverse: pezzetti di stoffe, legni ritrovati, ferro, lamine metalliche ma sembrano piuttosto fatte di sogni e di poesia»; dall’altra “Un passo in avanti, due passi indietro” di Cristina Papanikas . Esposte le tavole pittoriche dell’artista cagliaritana che hanno illustrato la raccolta poetica “Per Amore, solo per Amore” di Pietro Marongiu e le opere dedicate alle interazioni tra musica e pittura.

A seguire, ancora un momento dedicato all’arte con “Ritratto contemporaneo”, di Lello Porru, pittore e scultore, specializzato nella ceramica e terracotta. Primitivismo e sintesi formale contraddistinguono suoi rilievi, facilmente riconducibili alla serie di terrecotte realizzate da Costantino Nivola negli anni Settanta, ma che sembrano conservare memoria anche dei pregiati dittici eburnei alto medievali.

Alle 20.30 spazio al teatro di figura con l’attore di Ravenna Vladimiro Strinati, nello spettacolo di narrazione con burattini, oggetti e figure “La trafila di Garibaldi”, diretto da Danilo Conti: la rocambolesca fuga dell’”Eroe dei due mondi” nella terra romagnola, tra paludi, canali e zanzare, con la moglie Anita morente e gli austriaci alle calcagna.

Chiusura di serata alle 21.30 con Tonino Murru che si cimenta in un “Dialogo con la Morte”, animando un personaggio chiave del teatro di burattini.

L’indomani (venerdì 8 dicembre) il sipario del MoMoTI si alza alle 20.30  su “Contessa dei muschi”, performance di teatro d’ombre dell’artista romana Karly Bergmann. Vincitore del contest Cantiere 2017 al Festival Incanti di Torino, lo studio di spettacolo narra una “fiaba storica” basata su eventi nella vita della Contessa Elisabetta Fiorini, botanica romana che studiò veramente i muschi, e che fu una delle poche persone che si opposero alla “pulizia” del Colosseo nel 1874.

Alle 21.30  i padroni di casa son di scena con “Venti Contrari”.  Lo spettacolo di pupazzi manovrati a vista è un dedica alle sorelle cagliaritane  Giuseppina e Albina Coroneo, due straordinarie esponenti dell’alto artigianato artistico sardo del secolo scorso. In scena Donatella Pau e Cristina Papanikas animano, sulle musiche originali Tomasella Calvisi, le riproduzioni dei pupazzi-autoritratto delle artiste cagliaritane e con loro altri personaggi costruiti dalla sorelle Coroneo. La regia della pièce è di Karin Koller.

Sabato 9 dicembre alle 19.30 apre la serata il classico di Is Mascareddas “Le storie di Leo”, le fiabe del genio del Rinascimento raccontate da Donatella Pau con l’animazione di pupazzi da tavolo.

Alle 20.30 fa arrivo “L’irresistibile leggerezza di Betti”,  con la narratrice Betti Pau e le sue storie in parte autobiografiche, legate ad oggetti, stati d’animo e azioni che si compiono nel quotidiano, e i loro retroscena simbolici ed esistenziali.

In chiusura alle 21.30 alla ribalta Meridiano Zero con “Adda passà a nuttata”, primo passo della trilogia shakespeariana trash che la compagnia sassarese dedica a Macbeth, giocato continuamente fra alto e basso, fra immaginario splatter e poesia, di e con Marco Sanna e Francesca Ventriglia.

Domenica 10 dicembre, infine, open day al Teatro MoMoTI: dalle 11.00 alle 18.00 è in programma “Eppur si muove”, performance/conferenza sull’arte del teatro di burattini e insieme visita guidata nella sede di Is Mascareddas.