22 November, 2024
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Le imprese artigiane della Sardegna vogliono contare di più in Europa e, soprattutto, pretendono che il Governo Continentale tenga maggiormente in considerazione la rete delle piccole e medie aziende italiane.

Sono queste le principali richieste che una delegazione di Confartigianato Imprese Sardegna, a Bruxelles, ha formulato al Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, all’europarlamentare sardo, Salvatore Cicu, che ha ospitato il gruppo dirigente artigiano, e a diversi funzionari della Commissione Europea, durante una “tre giorni”, nella quale sono state affrontate tematiche relative alle problematiche che ostacolano l’attività e la crescita delle realtà produttive sotto i 15 dipendenti. In particolare, gli artigiani hanno discusso dell’accesso al credito, del sistema bancario e della lentezza dei programmi operativi regionali; ad oggi, infatti, è stato speso poco più del 10% delle risorse a disposizione. Tra gli altri argomenti affrontati, lo sviluppo della continuità territoriale per la Sardegna, le ricadute sull’Isola del nuovo ciclo della programmazione europea 2021-2027, le attività di SmeUnited a difesa delle PMI, la valorizzazione e la tutela dei prodotti agroalimentari isolani, la crescita delle giovani imprese, ma anche, le opportunità economiche e finanziarie per gli imprenditori ed il sistema legislativo dell’Unione europea.

La delegazione sarda, nell’incontro con il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, attraverso l’intervento del presidente di Confartigianato Sardegna, Antonio Matzutzi, ha sottolineato come le piccole realtà abbiano necessità di essere comprese e sostenute. «E’ necessario che l’UE ascolti con maggiore attenzione la voce delle micro e piccole imprese – ha sottolineato Matzutzi – ma, soprattutto, di quell’economia reale che rappresenta la vera forza della Sardegna e del nostro Paese. L’Istituzione Europea è l’unico strumento efficace per fermare i troppi “no” che oggi avvertiamo a tutti i livelli

«Non possiamo più considerare l’Europa come una semplice “fiera delle opportunità” attraverso la quale fruire delle risorse – ha invece evidenziato Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato – l’UE è molto di più; è coesione sociale, è condivisione di diritti e doveri, è strategia comune

«Per questo – ha ripreso il presidente Antonio Matzutzi – in modo comune, è necessario ripensare un’Istituzione Europea più dinamica e disegnata a misura di piccola e media impresa, che nel Continente rappresenta il 98% del mondo produttivo

E i numeri confermano la necessità esposta dal presidente di Confartigianato Sardegna. Le micro e piccole imprese in Europa sono 23,8 milioni, il 98% delle attività produttive (91% 1-9 dipendenti, 7% 10-49 dipendenti, 1% 50-250 dipendenti, 1% oltre 250 dipendenti) e creano 75 milioni di posti di lavoro, contribuendo per 2/3 al PIL europeo.

Alle richieste poste dalla delegazione di Confartigianato Sardegna, ha risposto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.

«Le piccole e medie imprese hanno dimostrato grande capacità nel saper reagire e reggere ai momenti congiunturali difficili – ha dichiarato Antonio Tajani – ma l’imprenditoria che voi rappresentate ha bisogno di interventi per essere protetta dal punto di vista economico e per crescerePer questo, in questi anni – ha aggiunto il presidente – abbiamo lavorato sia alla direttiva europea sul ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, che tutela la sopravvivenza delle piccole imprese, sia sui prestiti erogati dalle banche, fondamentali per la crescita del sistema imprenditorialeIn Europa – ha sottolineato Antonio Tajani – è necessario riscoprire la necessità di avere una vera politica comunitaria. Se si pensa che l’Europa significa mezzo miliardo di persone, è facile comprendere quale sia la responsabilità di chi li rappresenta. Bisogna quindi pensare a un’Europa più attenta ai bisogni di quel 98% di piccole imprese che rappresenta economia e lavoro per i territori e per le nuove generazioni
«Nel prossimo ciclo di programmazione europea 2021-2027 ci saranno tanti fondi a disposizione per piccole e medie e imprese in tanti settori – ha commentato l’Europarlamentare sardo, Salvatore Cicu – soprattutto, per l’export e il turismo ma anche per innovare, investire e aprire nuove strade verso l’internazionalizzazione. I fondi, purtroppo, sono ancora poco utilizzati per mancanza di capacità progettuale – ha concluso Salvatore Cicu – per accedervi, infatti, è necessario farlo con degli esperti che sappiano operare in maniera scientifica e professionale. Per questo è fondamentale che le imprese facciano rete e si consorzino.»

Gli imprenditori di Confartigianato Sardegna, nella Capitale belga in rappresentanza delle imprese associate, hanno convenuto come l’Europa sia una necessità alla quale non sia possibile rinunciare anche se, in questo momento, viene percepita come un ostacolo. Su questa “crisi d’identità europea”, quindi è necessario ripensare all’Istituzione che possa portare maggiore unitarietà e coesione tra popoli diversi ed economie.

Della delegazione, capitanata dal presidente regionale, Antonio Matzutzi, e dal segretario regionale, Stefano Mameli, hanno fatto parte anche la presidente ed il degretario di Confartigianato Sassari, Maria Amelia Lai ed Antonio Alivesi, il presidente ed il segretario di Confartigianato Oristano, Sandro Paderi e Marco Franceschi, il presidente e segretario di Confartigianato Nuoro-Ogliastra Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette, il presidente di Confartigianato Gallura, Giacomo Meloni, e la dirigente di Confartigianato Sud Sardegna, Norella Orrù.

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Venerdì 21 ottobre a Macomer, Confartigianato Nuoro-Ogliastra incontra le imprese che vogliono crescere e svilupparsi. Si parlerà di incentivi agevolati e fondo perduto, di export, di credito e, soprattutto, di opportunità per le imprese che vogliono crescere e svilupparsi, nell’incontro pubblico di venerdì 21 ottobre a Macomer, presso la Sala Consiliare con inizio alle ore 17.30, organizzato da Confartigianato Nuoro Ogliastra.

L’appuntamento, dedicato alle imprese di Macomer e di tutto il Marghine, dal titolo “Incentivi per le imprese: i nuovi bandi regionali”, alle 18.00, verrà aperto dal vice sindaco di Macomer, Rossana Ledda, mentre l’introduzione agli argomenti sarà curata dal presidente Confartigianato Imprese Nuoro-Ogliastra, Giuseppe Pireddu. A seguire gli interventi del segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Stefano Mameli (“Le ultime iniziative della Regione per il sostegno alle imprese e il ruolo di Confartigianato”), del segretario di Confartigianato Imprese Nuoro-Ogliastra, Pietro Mazzette (“Il nuovo bando regionale per gli incentivi alle imprese”) e dell’Export Specialist di Co.Mark, Elena Cuccu (“Il ruolo del Temporary Export Manager nell´internazionalizzazione delle Imprese”). Interverrà anche l’intervento del Capo di Gabinetto dell’assessore regionale della Programmazione, Anna Pireddu.

Il bando regionale per gli incentivi e il sostegno alle micro e piccole imprese sarà l’argomento principale. Questo, infatti, attraverso una procedura snella a sportello, è stato ideato per sostenere il rilancio delle piccole realtà produttive isolane, attraverso l’erogazione di contributi che sono concessi nella forma del contributo in conto impianti (fondo perduto), calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione che andranno dal 10 al 70% dell’investimento, e in ogni caso con piani aziendali che devono andare dai 15 ai 150mila euro.

«Sono tantissime le imprese che ci chiedono finanziamenti e supporto per la crescita – afferma Giuseppe Pireddu, presidente di Confartigianato Nuoro-Ogliastra – perché tra le piccole e medie aziende  è sempre più forte il desiderio svilupparsi e di competere con i mercati nazionali ed esteri». «Per questo – continua Pireddu – l’incontro di venerdì a Macomer è una occasione per tutti gli imprenditori che vogliono rilanciarsi, ottenere gli incentivi giusti e trovare nuovi sbocchi commerciali.»

«Noi affiancheremo le imprese che vorranno usufruire di questo nuovo bando – sottolinea Pietro Mazzette, segretario provinciale Confartigianato Nuoro-Ogliastra – sono opportunità imperdibili e per questo vogliamo supportarle in ogni fase». «Ma siamo anche al fianco delle aziende che vogliono esportare e per questo sosteniamo gli imprenditori nelle fasi di avvicinamento ai mercati internazionali – continua Mazzette – grazie alla collaborazione con Co.Mark parleremo a tutte le realtà imprenditoriali, grandi e piccole, perché siamo certi che gli spazi ci siano.»

La Co.Mark, società specializzata nella ricerca di clienti e distributori e nella creazione di reti commerciali all’estero, partner di riferimento di Confartigianato in Sardegna sui temi dell’internazionalizzazione delle imprese, presenterà un vero e proprio test per scoprire le potenzialità di ogni azienda nel vendere all’estero i propri prodotti. La società analizzerà le potenzialità dei mercati internazionali ma anche i requisiti che devono avere le imprese interessate a vendere all’estero, l’importanza della pianificazione, l’apertura e la gestione dei contatti commerciali con i potenziali clienti, e la presentazione dell’azienda e del prodotto agli operatori esteri.

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Pietro Mazzette-Segretario Provinciale Confartigianato Nuoro-Ogliastra

Pietro Mazzette è il nuovo segretario provinciale di Confartigianato Nuoro-Ogliastra.

Lo ha nominato il direttivo dell’associazione nuorese degli artigiani su proposta del presidente provinciale Giuseppe Pireddu.

Mazzette, 45 anni di Ollolai con laurea in Economia e Commercio, da più di 15 anni lavora a contatto con le imprese artigiane del nuorese, principalmente nel settore del credito e dei servizi. Sostituisce Pietro Contena, storico segretario con oltre 40 anni di servizio in associazione provinciale.

I punti principali del programma che Mazzette che si impegnerà a realizzare nella conduzione di Confartigianato Nuoro-Ogliastra, affiancando la dirigenza guidata dal presidente Pireddu, riguardano, con la tradizionale rappresentanza degli interessi della piccola e media imprenditoria, artigiana e non, credito, incentivi e agevolazioni a misura di “piccoli” e realmente accessibili; fiscalità del livello locale; valorizzazione dell’artigianato artistico; potenziamento del patronato e quello dei servizi; guida all’accesso delle piccole imprese nei mercati esteri; semplificazione della burocrazia; consolidamento della pressione sulla politica.

«Desidero ringraziare Pietro Contena per il lavoro svolto nel corso del suo mandato e per il ruolo prezioso di coordinamento dell’intera struttura – ha commentato Mazzette – sono certo che, grazie alle competenze e alla capacità organizzativa della struttura, Confartigianato Nuoro-Ogliastra sarà in grado di affrontare nel migliore dei modi anche le prossime sfide per garantire la crescita del lavoro indipendente e la competitività dell’artigianato e delle piccole imprese.»