18 July, 2024
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Dopo circa due mesi di lezioni intense e partecipate, è terminato il progetto “Sicuri in strada”, che ha visto il comune di Carbonia – segnatamente il Comando di Polizia locale, l’assessorato della Pubblica Istruzione – e l’Auser in prima linea per diffondere l’educazione stradale tra gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, ritrovatisi
tutti insieme stamattina in piazza Roma per la giornata finale di un’attività educativa e formativa finalizzata a far sì che i bambini e le bambine  siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale.
Una giornata finale all’insegna della partecipazione, della musica e del divertimento.
“Il progetto Sicuri in strada” è stato un successo, concretizzatosi nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali con numerosi esempi pratici realizzati in collaborazione con gli agenti della Polizia locale. Durante le lezioni è stato  trattato il tema della segnaletica stradale, che ha registrato la partecipazione attiva e il pieno coinvolgimento degli studenti.
Il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e il Comandante della Polizia locale Andrea Usai hanno ringraziato gli agenti della Polizia locale e l’AUSER Carbonia per l’impegno profuso in un’iniziativa che ormai rappresenta un format apprezzato e collaudato, unitamente a tutti gli studenti che hanno contribuito all’ottima riuscita del progetto.
Un progetto che si poggia sulla ferma convinzione che l’attività di educazione stradale possa contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità. L’auspicio è che approfondire il tema della sicurezza stradale nelle scuole possa favorire una maggiore
consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri.
Per consentire la buona riuscita dell’iniziativa odierna, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione degli scuolabus per il trasporto degli studenti dai plessi scolastici di Bacu Abis, Is Gannaus, Is Meis e Serbariu.

Dopo circa due mesi di lezioni intense e partecipate, giunge a conclusione il progetto “Sicuri in strada”, promosso dall’Auser Carbonia in collaborazione con il comune di Carbonia e il CSV Servizi Sardegna. Venerdì 19 maggio, alle ore 9.30, in piazza Roma, si svolgerà la giornata finale di un progetto meritorio rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie.
«L’Amministrazione comunale sta investendo sui giovani e ha riattivato i percorsi di educazione stradale a loro dedicati, destinando a questi progetti parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada con lo scopo di far sì che i nostri bambini siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
“Il progetto Sicuri in strada” si è concretizzato nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali da parte degli agenti della Polizia locale in materia di segnaletica stradale.
«Siamo convinti che nell’ambito dei percorsi di educazione civica, l’attività di educazione stradale possa contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità – ha aggiunto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas -. Affrontare il tema della sicurezza stradale nelle scuole può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri.»
Per consentire la buona riuscita dell’iniziativa, prevista venerdì 19 maggio, in piazza Roma, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione degli scuolabus per il trasporto degli studenti dai plessi scolastici di Bacu Abis, Is Gannaus, Is Meis e Serbariu.

Sabato 20 maggio, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà l’incontro pubblico “Digiti@moli. Come proteggere i nostri figli dai rischi del web”.
L’incontro, aperto dai saluti del sindaco Pietro Morittu e dell’assessora della Transizione digitale Katia Puddu, vedrà la partecipazione di qualificati relatori afferenti al Centro operativo per la Sicurezza cibernetica – Polizia postale e delle Telecomunicazioni Sardegna come il Commissario Daniele Bracco e l’assistente Roberto Piano.
Tra i temi che verranno affrontati, l’utilizzo dei dispositivi digitali in età prescolare: effetti negativi sullo sviluppo; l’uso consapevole della rete; il rischio adescamento pedopornografia; la gestione dei dispositivi: educazione e responsabilità genitoriali.
L’iniziativa si inserisce nel solco dell’azione portata avanti dall’Amministrazione comunale di Carbonia, tesa a prestare particolare attenzione alla fascia di età da 0 a 6 anni e concretizzata attraverso la costituzione del Coordinamento pedagogico al fine di dare priorità all’educazione e istruzione dei nostri cittadini più piccoli e delle loro famiglie.

Come previsto dalla deliberazione di Giunta municipale n. 270 del 06.12.2022, sono terminate le opere civili di scavo e getto dei plinti per la messa in opera delle strutture volte alla realizzazione dell’impianto di rilevamento automatico delle violazioni per il transito con semaforo rosso.
L’intersezione semaforizzata individuata è la via Gramsci/via Satta/via Umbria/via Costituente.
«Questa intersezione è stata di recente teatro di incidenti stradali anche con esiti tragici per la vita delle persone. L’esigenza di attivare il sistema automatico di controllo è quindi sorto, anche su sollecitazione dei cittadini, dalla necessità di garantire la sicurezza stradale e prevenire possibili eventi infortunistici», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
E’ in corso sui pali di sostegno l’installazione delle telecamere e degli armadi.
Seguiranno le verifiche funzionali di collaudo del sistema e quest’ultimo risulterà pronto per l’esercizio di rilevamento dei transiti sospetti.
Il sistema di controllo automatico sarà dotato di segnaletica di preavviso al fine di informare l’utenza.
Sulla base del cronoprogramma delle attività è prevista l’attivazione dell’impianto nella fine del mese di maggio/prima decade del mese di giugno.
L’Amministrazione comunale avrà cura di diramare successivo comunicato con l’indicazione della data di attivazione del sistema di rilevamento automatico delle violazioni per il transito con semaforo rosso.

Questa mattina, nella sala riunioni della Torre civica, è stato presentato il programma dell’evento “Monumenti Aperti” previsto a Carbonia nelle date di sabato 13 e domenica 14 maggio, organizzato dall’associazione Imago Mundi OdV con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.
Alla conferenza stampa odierna erano i presenti il vicesindaco Michele Stivaletta, in sostituzione del sindaco Pietro Morittu assente per concomitanti impegni istituzionali, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, l’assessora della Cultura Giorgia Meli, i referenti delle scuole cittadine e delle associazioni.
Con le proposte dei siti e dei monumenti verranno nuovamente rese fruibili, per i cittadini, i visitatori e i turisti, tutte le risorse del pregiato patrimonio culturale, storico e ambientale della città di Carbonia.
Rispetto alla scorsa edizione, l’offerta culturale è stata incrementata con la possibilità di visitare 4 nuovi siti:
•    Il Teatro Centrale;
•    Il Museo multimediale delle Zone umide (Ex Centro di accoglienza);
•    Medadeddu-Is Cabiddus-Murales “Don Giovanni Diaz”;
•    La Scuola Media Satta (edificio identitario della Città di Fondazione).
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 13 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e domenica 14 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
 

A Carbonia fervono i preparativi per la nuova edizione di “Monumenti Aperti” in programma nel weekend del 13 e 14 maggio. L’evento è organizzato dall’associazione Imago Mundi OdV con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia.
Giovedì 11 maggio, alle ore 10.00, presso la sala riunioni della Torre Civica, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza del sindaco Pietro Morittu, dei rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale, del direttivo dell’associazione Imago Mundi OdV, della Pro Loco Carbonia, delle associazioni e dei soggetti a vario titolo coinvolti nell’organizzazione di questa importante manifestazione che rappresenta un format di livello e un condensato di tanti fattori decisivi: la partecipazione intensa delle scuole cittadine, la grande disponibilità dei docenti che di anno in anno preparano i propri allievi in modo volontario e partecipato, la collaborazione delle associazioni per l’importante supporto agli studenti e ai visitatori.

152 anni fa, il 4 maggio 1871, la tragedia delle cernitrici minerarie di Montevecchio: 11 operaie, donne e bambine, perirono tragicamente per il cedimento di un serbatoio d’acqua posto sopra il loro dormitorio nel villaggio Azuni, a Montevecchio, nel cantiere di Ponente. Fu la più grave sciagura femminile sul lavoro in Sardegna e una delle più tragiche d’Italia. Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale ricordabo questa immane tragedia che cagionò 11 vittime – in larghissima parte originarie di Arbus – di cui 8 poco più che bambine ed aventi meno di quindici anni.

«Ricordiamo con grande tristezza la data del 4 maggio 1871, in cui persero la vita sul lavoro giovanissime donne costrette a un impiego duro, faticoso, pericoloso, privo anche delle minime tutele, con turni pesanti e basse retribuzioni. L’esempio delle cernitrici è di alto livello per la funzione essenziale che hanno svolto nel corso degli anni nelle nostre miniere. Un esempio troppo spesso dimenticato e sottaciuto, ma che abbiamo il dovere di portare sempre in alto ed onorare», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

E proprio per onorare le 11 donne cadute sul lavoro a Montevecchio, sabato 6 maggio alle ore 11.15, a Carbonia, in via delle Cernitrici, nei pressi dell’Istituto di Istruzione Superiore Gramsci-Amaldi, l’associazione “Amici della Miniera” deporrà una composizione floreale in ricordo delle vittime.

Alla cerimonia – aperta alla presenza dei concittadini e degli studenti delle scuole – parteciperanno il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

«Siamo soddisfatti per l’innalzamento del massimale fino al limite di 1.800 pazienti, su base volontaria, per i medici di medicina generale che operano in aree disagiate nelle quali l’incremento è reso necessario per garantire l’assistenza dei cittadini, un provvedimento che risolve un problema sentito che coinvolge 4.000 nostri concittadini, che dal 1° aprile scorso non avevano più un medico di base.»

Lo ha detto Pietro Morittu, sindaco di Carbonia.

«Un risultato che rappresenta il prodotto delle costanti sollecitazioni e del proficuo dialogo che l’Amministrazione comunale di Carbonia ha intavolato nel corso dei mesi con l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, con il prefetto di Cagliari, con la direzione della ASL del Sulcis Iglesiente, con i sindacati sottoscrittori del Patto per la Salute e, più di recente, con una  delegazione di cittadini di Carbonia che ho incontrato in Municipio per ascoltare le loro istanze ha aggiunto Pietro Morittu -. Per la proposta di legge, approvata oggi dal Consiglio regionale – in attesa del nuovo accordo integrativo regionale – ringraziamo l’assessore Carlo Doria, che nei prossimi giorni sarà a Carbonia per suggellare questo accordo e per rinsaldare le interlocuzioni con l’Amministrazione comunale, e tutte le forze politiche che hanno contribuito con celerità a conseguire questo risultato. Un risultato che completa un percorso avviato nelle scorse settimane e che consentirà ai cittadini di Carbonia di ricevere nuovamente l’assistenza sanitaria che meritano da parte del medico di famiglia precedentemente scelto», ha concluso il sindaco di Carbonia.

Alcuni atlete e atleti della Scuola di pattinaggio Roller Carbonia si sono laureati campioni regionali su pista nelle categorie Giovanissimi ed Esordienti nel corso delle gare svoltesi il 30 aprile a Sassari. Una menzione particolare la meritano, soprattutto, le giovanissime Margherita Usai, Sofia Pintore, Chiara Tatti e Sara Pilloni.
Ai successi nel pattinaggio si aggiungono quelli nei campionati regionali di Danza Sportiva organizzati dalla FIDS – Federazione Italiana Danza Sportiva, riconosciuta dal CONI, svoltisi lo scorso 15-16 aprile a Capoterra. La storica associazione di danza cittadina “Elledance” che ha sedi a Carbonia, Piscinas e Cortoghiana, guidata dai maestri e tecnici Emanuele Ledda e Silvia Loi, si è distinta con la sua atleta Martina Lulleri che, nella categoria 13/14 della disciplina Solo Latin Style – Tecnica Jive, s’è laureata campionessa regionale. Campione regionale sempre nella stessa disciplina e specialità Luca Locci, nella categoria 12/13 maschile classe C.
Brillanti risultati anche per gli atleti delle altre due società di Carbonia, l’Asd I Corvi e l’Asd Terrasarda pattinaggio. Gli atleti della prima hanno conquistato ben 14 medaglie, 4 d’oro, 4 d’argento e 6 di bronzo; gli atleti della seconda hanno messo insieme cinque medaglie, 1 d’argento e 4 di bronzo.
I complimenti vanno a tutti i bambini e a tutte le bambine di tutte  e tre le squadre perché sono stati eccezionali e meritano tutti di essere citati.
Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale si sono complimentati con i giovani atleti, i loro allenatori e le società sportive di riferimento per il conseguimento di traguardi che inorgogliscono e danno lustro alla città di Carbonia in tutta la Sardegna.

Ieri pomeriggio don Maurizio Mirai, originario di Carbonia, si è insediato ufficialmente nella Parrocchia Vergine della Neve di Villamassargia, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale della città mineraria Federico Fantinel.
Prima di approdare a Villamassargia, don Maurizio Mirai ha prestato servizio spirituale presso la Parrocchia B.V. del Rosario di Villaperuccio.
Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale hanno augurato buon lavoro a don Maurizio Mirai per questa nuova missione religiosa e spirituale.