23 December, 2024
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Sono ancora impresse nei nostri occhi le terribili immagini di quel sabato 2 agosto 1980, alle ore 10.25, allorché alla stazione ferroviaria di Bologna rimasero vittime di un attentato terroristico 85 persone. Oltre 200 furono i feriti. Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione Comunale commemorano l’anniversario della strage di Bologna e ricordano con affetto le vittime, stringendosi simbolicamente ai loro familiari in un forte abbraccio e partecipando commossamente al loro dolore.
«Il ricordo della strage è indelebile e resterà per sempre una ferita profonda nel cuore della democrazia e delle istituzioni, che ha scosso le coscienze di tutti noi», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

Questa mattina si è aperto uno spiraglio per la soluzione della crisi del Carbonia Calcio. All’incontro convocato dal sindaco Pietro Morittu, hanno partecipato, tra gli altri, gli attuali dirigenti guidati dal presidente Stefano Canu; i rappresentanti del gruppo resosi disponibile a concorrere al salvataggio del Carbonia Calcio, guidati dall’ex tecnico ed amministratore delegato Checco Fele; i rappresentanti di un secondo potenziale gruppo che nelle scorse settimane aveva manifestato attenzione alle sorti del Carbonia Calcio; l’ex presidente Renato Giganti.

Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora e mezza, sono stati affrontati i problemi che hanno portato all’attuale situazione di crisi, sfociata nello svincolo di tutti i calciatori (quasi tutti già tesserati da altre società) e dei componenti dello staff tecnico ed è stata prospettata una possibile via d’uscita che porterebbe ad un accordo tra l’attuale dirigenza e il nuovo gruppo, per scongiurare la perdita di un grande patrimonio della città, non solo sportivo, qual è la squadra di calcio, con 84 anni di storia alle spalle, che hanno visto prima lo straordinario ciclo della Carbosarda nella serie C a girone unico, poi il secondo ciclo tra i professionisti dal 1982 al 1988 e, infine, è storia recente, il ritorno in serie D dopo 30 anni, durato purtroppo solo 2 anni.

Il sindaco Pietro Morittu, oltre ad aver auspicato la soluzione della crisi, ha presentato «i propri intendimenti circa la riqualificazione complessiva dello stadio e dell’area antistante, in una prospettiva a medio-lungo termine, volta a consentire alla società di fronteggiare con serenità le prossime sfide future».

«L’appello alle forze economiche e imprenditoriali della città per sostenere la società potrebbe a breve trovare un punto di convergenza», si legge in una nota dell’Amministrazione comunale che a breve ufficializzerà un secondo tavolo, al fine di discutere gli ulteriori dettagli. La data ipotizzata è lunedì 7 agosto ma sarebbe opportuno anticiparla quanto più possibile, perché nel caso – com’è auspicabile – del raggiungimento di un accordo tra le parti, si dovrà costruire un organico a tempo di record, per affrontare l’avvio della nuova stagione agonistica.

Giampaolo Cirronis

Questa mattina il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha scritto una lettera al Prefetto di Cagliari per esternare la sua forte preoccupazione per le criticità emerse in queste ultime ore nella gestione delle conseguenze connesse alla sospensione del reddito di cittadinanza, acuitesi a seguito del messaggio trasmesso dall’INPS sulla generica possibilità di presa in carico, da parte dei Servizi sociali, di coloro i quali, avendo percepito fino al 31 luglio il reddito di cittadinanza, vedranno sospesa tale misura da domani, martedì 1 agosto.
La mancanza di una disciplina transitoria a livello nazionale rende estremamente complicata la corretta gestione delle richieste e la loro eventuale presa in carico. È viva la preoccupazione destata dalle reazioni dei percettori del Reddito di cittadinanza, stante la necessità di attendere i tempi di una presa in carico dei Servizi sociali, comportante una valutazione multidimensionale che, per essere definita, necessita di un’adeguata istruttoria. A ciò si aggiunge il sottodimensionamento dell’organico dei Servizi sociali comunali, insufficiente per accogliere le richieste che, solo per il comune di Carbonia, potrebbero aggirarsi nell’ordine di un migliaio. Pietro Morittu ha chiesto al prefetto di Cagliari l’attivazione di un tavolo di coordinamento sul territorio per garantire un maggiore presidio presso gli uffici comunali dei Servizi sociali. Il tema è più che mai attuale e nella giornata di domani il primo cittadino di Carbonia parteciperà all’assemblea dei sindaci a Ghilarza, dove chiederà l’intervento dell’ANCI nei confronti della Regione Sardegna con la richiesta di implementazione del fondo per il REIS e con il Governo nazionale per il rilascio delle linee guida e il ripensamento sul definanziamento. In qualità di referente del Plus, Pietro Morittu, di concerto con gli altri sindaci, ha convocato per giovedì mattina, 3 agosto, una conferenza Plus sul tema, invitando i referenti del centro territoriale per l’impiego.

I 22 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente che non hanno partecipato alla conferenza socio sanitaria convocata dal direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente, Giuliana Campus, e svoltasi venerdì 28 luglio nella sede dell’ARES Sardegna, a Cagliari (era presente solo Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia), hanno chiesto allo stesso direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente Giuliana Campus e al direttore generale di ARES Sardegna Annamaria Tommasella, una nuova convocazione della stessa conferenza socio sanitaria presso la sede della Direzione Generale Carbonia.

«La tematica è ritenuta particolarmente importante e sentita da parte di ognuno dei 22 Sindaci, rappresentanti di un territorio che continua a non avere una struttura adeguata a soddisfare le esigenze della sanità del luogo – si legge nella nota di richiesta di convocazione -. La scelta dell’ubicazione di un nuovo presidio ospedaliero è particolarmente delicata dovendo rispettare determinati requisiti nonché tener conto di un territorio esteso e frastagliato, che coinvolge circa 120.000 abitanti. La scelta è strategica e, pertanto, deve essere attentamente ponderata. Così come accade per qualsiasi altro territorio, quello del Sulcis Iglesiente ha necessità di essere preso in considerazione anche dal punto di vista dell’immagine e delle modalità di interazione da parte degli interlocutori Regionali di qualsivoglia natura.»

I 22 Sindaci (Laura Cappelli – Buggerru, Claudia Mura – Calasetta, Pietro Morittu – Carbonia, Stefano Rombi – Carloforte, Isangela Mascia – Domusnovas, Paolo Sanna – Fluminimaggiore, Andrea Pisanu – Giba, Pietro Cocco – Gonnesa, Mauro Usai – Iglesias, Gian Luca Pittoni – Masainas, Sasha Sais – Musei, Antonello Cani – Narcao, Romeo Ghilleri – Nuxis, Gianluigi Loru – Perdaxius, Mariano Cogotti – Piscinas, Ignazio Atzori – Portoscuso, Elvira Usai – San Giovanni Suergiu, Massimo Impera – Santadi, Ignazio Locci – Sant’Antioco, Maria Teresa Diana – Sant’Anna Arresi, Emanuele Pes – Tratalias, Marcellino Piras – Villaperuccio) hanno chiesto, pertanto, che la riunione relativa alla realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale nel Sulcis Iglesiente, abbia luogo nel territorio in cui esso dovrà essere costruito, anche alla luce delle molteplici richieste di presenza fisica dell’assessore di competenza e alla stessa è stato invitato a partecipare, presso la sede della Direzione ASL di Carbonia, l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Nello scorso mese di maggio, dopo tre mesi di lezioni intense e partecipate, è terminato il progetto “Sicuri in strada”, che ha visto il comune di Carbonia – segnatamente il Comando di Polizia locale, l’assessorato della Pubblica Istruzione – e l’Auser Carbonia-Csv Sardegna in prima linea per diffondere l’educazione stradale tra gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, ritrovatisi tutti insieme nella mattinata del 19 maggio in piazza Roma per la giornata finale di un’attività educativa e formativa finalizzata a far sì che i bambini e le bambine  siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale.
“Il progetto Sicuri in strada” è stato un successo, concretizzatosi nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali con numerosi esempi pratici realizzati in collaborazione con gli agenti della Polizia locale. Durante le lezioni è stato trattato il tema della segnaletica stradale che ha registrato la partecipazione attiva e il pieno coinvolgimento degli studenti.
Al fine di rendere impresso nella memoria dei partecipanti e degli organizzatori il lavoro svolto nei tre mesi di lezione, l’Auser Carbonia ha predisposto e stampato un opuscolo finale riassuntivo del progetto “Sicuri in strada”. Il testo, corredato da immagini, è stato donato ieri mattina dalla presidente dell’Auser Carbonia Rosy Orecchioni al sindaco Pietro Morittu e al Comandante della Polizia locale Andrea Usai. All’incontro erano presenti anche il responsabile del progetto, Andrea Piras, e la squadra in turno dell’Auser Carbonia.
Il sindaco Pietro Morittu e il Comandante della Polizia locale Andrea Usai hanno ringraziato l’Auser Carbonia per l’impegno profuso in un’iniziativa che ormai rappresenta un format apprezzato e collaudato, unitamente a tutti gli studenti e agli agenti della Polizia locale che hanno contribuito all’ottima riuscita del progetto.

Ieri mattina, nel palazzo municipale di Carbonia, il sindaco Pietro Morittu ha conferito a Chiara Spada, guida del gruppo scout Carbonia 2, il mandato di ambasciatrice della città di Carbonia per il prossimo Jamboree.
Jamboree letteralmente significa “marmellata di ragazzi”, dall’unione delle parole inglesi jam e boy. Baden-Powell, il fondatore dello scoutismo, gli diede questo nome perché voleva che un giorno tutti gli scout del mondo si incontrassero in un luogo per fare un campo insieme e quindi una “marmellata” di colori e usanze.
Il raduno mondiale si svolge ogni 4 anni e sempre in paesi diversi.
Il Jamboree 2023 si terrà in Corea a Saemangeum, Buan-gun, Jeollabuk-do.
Il sindaco Pietro Morittu ha ringraziato il gruppo scout Carbonia 2 e ha augurato buon viaggio a Chiara Spada e buona permanenza nel più grande campo giovanile del mondo. Un’occasione importante di socializzazione, aggregazione e condivisione di valori.

Nella profonda crisi che negli ultimi giorni ha travolto il Carbonia Calcio, scende in campo l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Morittu. «Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale accolgono le sollecitazioni pervenute da tanti nostri concittadini e sportivi i quali hanno chiesto lumi sulle sorti e il futuro della società Carbonia Calcio, in vista dell’ormai imminente inizio della nuova stagione sportiva 2023-2024si legge in una nota diffusa questa sera -. Il Sindaco comunica che nel corso delle ultime settimane l’Amministrazione comunale ha interloquito e promosso incontri tra le parti interessate a supportare il sodalizio calcistico.»
«L’Amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, sta profondendo il suo impegno e il suo interessamento per facilitare e favorire l’apertura di un dialogo proficuo tra le parti e nei prossimi giorni verrà promosso un incontro tra tutte le parti che sino ad oggi si sono dimostrate interessate a sostenere il progetto Carbonia Calcioconclude la nota. Cogliamo questa occasione per una chiamata all’impegno rivolta a tutte le forze economiche ed imprenditoriali della città, con l’auspicio che non venga a mancare l’apporto ed il sostegno alla squadra biancoblù.»

Nuovo scossone nella coalizione di maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta comunale di Carbonia guidata dal sindaco Pietro Morittu. Stamane s’è dimesso l’assessore dell’Urbanistica, Manutenzioni, Decoro Urbano, Politiche per la casa, Rapporti con il Consiglio, Piero Porcu. E’ il “terzo pezzo” dell’assetto originario della Giunta Morittu che viene a mancare per dimissioni, ufficialmente “volontarie” ma “inevitabile conclusione” di fortissime tensioni interne ai rispettivi gruppi consiliari.
Piero Porcu è stato nominato assessore dopo essere stato il più votato nella lista “Uniti per Rinascere” alle elezioni del 10 e 11 ottobre 2021. Le sue dimissioni odierne arrivano dopo quelle dell’assessore dei Lavori pubblici Stefano Mascia (14 novembre 2022), indicato dalla lista “Carbonia Avanti”, sostituito da Manolo Mureddu, e dell’assessore delle Politiche sociali Roberto Gibillini (29 maggio 2023), indicato dalla lista “Ora per Carbonia”, sostituito da Paolo Moi. A rilevare le deleghe rimaste vacanti con le dimissioni di Piero Porcu sarà quasi certamente l’ex sindaco Giuseppe Casti.
Piero Porcu, nella lettera di dimissioni, ha ringraziato coloro che lo hanno affiancato in questa esperienza amministrativa, durata circa 18 mesi, e ha augurato a tutti un proficuo lavoro per proseguire al meglio con gli impegni assunti nel programma elettorale.
Il sindaco Pietro Morittu, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, «ringrazia sentitamente l’assessore Piero Porcu per l’ottimo lavoro svolto, sempre nell’interesse della comunità, accompagnato da serietà, umiltà, passione, abnegazione e spirito di collaborazione. Sono stati 18 mesi di esperienza significativa e importante sia dal punto di vista umano che politico, in cui Piero ha sempre dimostrato di essere una persona perbene, legata profondamente alla sua città».
Giampaolo Cirronis

Il sindaco Pietro Morittu, l’assessora dello Sport Giorgia Meli e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia hanno diffuso una nota nella quale si congratulano con il nostro concittadino Davide Palazzari, che domenica 23 luglio si è laureato campione italiano negli Open maschili di down hill svoltisi a Prali, nel Torinese.
«Una vittoria prestigiosa che inorgoglisce tutta la città di Carbonia, il cui nome viene portato in alto in campo nazionale.»
Davide Palazzari non è nuovo a simili imprese. Ha bissato, infatti, il titolo italiano assoluto del 2020, distaccando il secondo Stefano Introzzi di due secondi e Loris Revelli di quattro secondi.
Con questa vittoria, Davide Palazzari ha staccato il biglietto che lo porterà a difendere i colori dell’Italia ai Mondiali che si terranno in Scozia il prossimo 5 agosto.

Sabato 22 luglio, alle ore 11.00, la città di Carbonia ha accolto i 10 giovani con i loro due accompagnatori – Jill e Fabian – provenienti dalla città tedesca di Oberhausen. L’incontro con le famiglie ospitanti è avvenuto nell’area adiacente alla struttura ricettiva “La Posada”, dove peraltro alloggeranno alcuni giovani con i loro due accompagnatori. «Si tratta di un meritorio progetto di interscambio culturale fortemente voluto e valorizzato dai comuni di Carbonia e Oberhausen. Un progetto di accrescimento culturale, formativo ed esperienziale cui teniamo molto. L’accoglienza e l’ esperienza fatta nella nostra città  sarà raccontata dai nostri ospiti tedeschi al loro ritorno a Oberhausen. La ripresa della collaborazione nell’ambito del gemellaggio e scambio tra la città  di Carbonia e la città di Oberhausen, interrotta nel 2019, è un banco di prova da un punto di vista dello sviluppo culturale, turistico ed economico della nostra città», ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.

«Lo scambio culturale tra le due città minerarie è il modo migliore per rinsaldare il progetto di gemellaggio tra Carbonia e Oberhausen, cui siamo orgogliosi di essere protagonisti ed artefici. Un progetto che accomuna Carbonia e Oberhausen per le origini minerarie e per lo sguardo rivolto al futuro e alle giovani generazioni, che siamo onorati di poter ospitare a Carbonia», ha sottolineato il sindaco, Pietro Morittu.

Il progetto Multi 2023 di gemellaggio e scambio internazionale con la città tedesca di Oberhausen prevede la permanenza dei 10 giovani e dei loro due accompagnatori dal 22 luglio al 5 agosto.

Gli accompagnatori carboniensi, Gianni, Cristina, Anna Lucia, Nicola (che parlano tedesco e inglese) a rotazione faranno da supporto quotidiano e guida ai nostri giovani carboniensi e ai nostri ospiti tedeschi.

Il programma, nella sua articolazione dettagliata, è stato approvato dall’Amministrazione comunale e prevede attività ed escursioni non solo al mare ma anche a Cagliari, a Iglesias, a Porto Flavia, nel museo di Villa Sulcis, nel museo del Carbone e la visita della galleria, nel museo Pas, nella Fabbrica del cinema, nel parco archeologico di Cannas di sotto, nel parco archeologico di monte Sirai, nell’osservatorio multimediale interattivo sulle zone umide e visite guidate da esperti naturalisti alla scoperta del patrimonio naturalistico del territorio e la partecipazione alle diverse serate di animazione estiva promosse dal comune di Carbonia nell’ambito del programma “estiamoinsieme”.

Oggi, martedì 25 luglio, presso la sala consiliare, alle ore 19.30, il gruppo di Oberhausen incontrerà il sindaco Pietro Morittu, la Giunta e i consiglieri per un breve saluto istituzionale.

I giovani di Oberhausen e i loro accompagnatori racconteranno la loro esperienza e la bellezza del nostro patrimonio storico, culturale, naturalistico e archeologico.

Racconteranno della bella e interessante animazione culturale e turistica promossa dall’amministrazione comunale per l’estate 2023.