28 July, 2024
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Un traguardo speciale, quello raggiunto oggi, 21 marzo, da nonna Demetria Pinna, che ha compiuto la bellezza di 100 anni. Nella sua abitazione di via Coghinas, la neocentenaria ha festeggiato il compleanno circondata dall’amore dei 3 figli, dei generi, delle nuore, dei nipoti, dei pronipoti e di tanti vicini di casa ed amici. Presente anche il sindaco Pietro Morittu, che ha omaggiato nonna Demetria con una pergamena, e il sindaco di Sindia, città di origine della neocentenaria, Demetrio Luigi Daga.
«A nome mio e dell’intera Amministrazione comunale auguriamo buon compleanno a nonna Demetria, esempio di vitalità, energia, ospitalità e di preziosa memoria storica sulle vicende del nostro territorio. Il compimento dei 100 anni di vita di nonna Demetria è una straordinaria ricorrenza con cui la città di Carbonia si conferma ancora una volta una delle città più longeve della regione Sardegna. E di questo siamo orgogliosi», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Nonna Demetria è nata a Sindia, in provincia di Nuoro, il 21 marzo del 1923. Si è trasferita a Carbonia al seguito del marito, sig. Antonangelo, impegnato nel lavoro nelle miniere e anch’egli originario dello stesso paese del Nuorese. Nonna Demetria si è sempre presa cura del marito, scomparso negli anni Ottanta, e della famiglia, non rinunciando però al lavoro come commerciante di generi alimentari.

Domani, mercoledì 22 marzo, alle ore 10.00, presso la sala polifunzionale, in piazza Roma, si terrà una conferenza stampa per l’illustrazione dell’intervento di riqualificazione, rifacimento e manutenzione di diverse strade cittadine, programmato per i prossimi giorni in città.
Saranno presenti all’incontro il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu e i consiglieri comunali, in particolar modo i componenti della Seconda Commissione Consiliare Permanente.

Dopo diversi anni di incertezza, talvolta caratterizzati anche da accesi scontri dialettici e proteste pubbliche, e al termine di un lungo quanto proficuo percorso di dialogo, concertazione e condivisione, è stato raggiunto un accordo tra l’Amministrazione comunale e le associazioni cittadine per l’utilizzo dei locali comunali a favore dei sodalizi che realizzeranno progetti di utilità sociale avallati dall’Amministrazione comunale e in grado di coinvolgere persone segnalate dai Servizi sociali in attività, laboratori, incontri a tema. Resterà a carico delle associazioni il pagamento delle utenze dei locali comunali, tra cui la Tari.

Ad esprimere la sua soddisfazione è il sindaco Pietro Morittu per “un accordo raggiunto grazie all’ascolto delle molteplici istanze provenienti dal mondo associativo, con cui abbiamo intavolato, fin dal nostro insediamento, un rapporto di costante comunicazione, confronto e collaborazione. La rete associativa cittadina costituisce un ampio tessuto sociale e un patrimonio valoriale che l’Amministrazione comunale intende salvaguardare e valorizzare. L’intesa raggiunta sulle sedi associative è una novità positiva, nonché un importante passo avanti in questa direzione”.

Decisive, ai fini del raggiungimento dell’accordo, le numerose interlocuzioni con i direttivi delle associazioni, portate avanti anche dall’assessora del Patrimonio, Giorgia Meli: “Siamo convinti che l’intesa trovata dopo un lungo percorso collaborativo consenta di regolamentare l’utilizzo delle sedi destinate alle associazioni e soddisfa al contempo sia le esigenze dei numerosi iscritti che quelle dell’Amministrazione comunale. Siamo grati ai sodalizi per il contributo attivo da essi offerto alla vita cittadina e per il loro ruolo svolto al fianco del comune di Carbonia, concretizzando appieno il concetto di sussidiarietà orizzontale”.

Il comune di Carbonia aderisce alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, istituita con legge 18 marzo 2021, n. 35. «Abbiamo ancora dipinte negli occhi le immagini drammatiche dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le salme delle vittime di un virus che all’epoca, esattamente tre anni fa, il 18 Marzo 2020, era ancora perlopiù sconosciuto. Un’epidemia che, per quanto abbia diminuito i suoi effetti rispetto alle origini, resta ancora presente e ci induce a non abbassare la guardia. In questa giornata simbolica, il nostro obiettivo è conservare e rinnovare il ricordo di tutte le persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19 – alcune delle quali vivevano nel nostro territorio – unirci al dolore dei loro familiari, e mostrare al contempo gratitudine verso tutti coloro che, con il loro fondamentale apporto, hanno contribuito alla salvaguardia della salute collettiva: dai ricercatori ai medici, dal personale sanitario alla Protezione civile, dalle forze dell’ordine alle associazioni di volontariato», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, in segno di omaggio verso tutti i deceduti, l’Amministrazione comunale di Carbonia – in ossequio alla circolare prefettizia – esporrà a mezz’asta le bandiere nel Municipio di piazza Roma.

E’ stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del comune di Carbonia, il progetto “Sicuri in strada”, promosso dall’Auser Carbonia in collaborazione con il comune di Carbonia e il CSV Servizi Sardegna. All’incontro erano presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il comandante della Polizia locale Andrea Usai e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

«Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie, è assolutamente meritorio poiché mira a diffondere l’educazione stradale e a far sì che i nostri bambini siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale sta investendo sui giovani e, a tal fine, ha riattivato i percorsi di educazione stradale a loro dedicati, destinando a questi progetti parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

«Il progetto Sicuri in stradaha spiegato il comandante, Andrea Usai consiste nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali da parte degli agenti della Polizia locale in materia di segnaletica stradale.»

In particolar modo, tra le buone pratiche in materia di osservanza del Codice della Strada, risulta fondamentale tenere sempre allacciate le cinture di sicurezza e guidare a velocità moderata, rispettando la segnaletica orizzontale e verticale.

«Siamo convinti che nell’ambito dei percorsi di educazione civica, l’attività di educazione stradale può contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità. Affrontare il tema della sicurezza stradale nelle scuole può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri. Rispettare le regole e le norme del Codice della Strada è necessario per evitare incidenti, purtroppo sempre in costante ascesa, come abbiamo avuto tristemente modo di constatare anche qualche settimana fa sulla Strada Provinciale n. 2», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.

 

Questa mattina la sala polifunzionale del comune di Carbonia ha ospitato un incontro operativo sul tema delle comunità energetiche, un insieme di utenti che tramite la volontaria adesione ad un contratto collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici locali. Di una comunità energetica possono far parte oltre ai privati cittadini – in possesso o meno di un impianto di energia rinnovabile – anche piccoli imprenditori, artigiani ed agricoltori.

L’iniziativa è stata organizzata su proposta della Seconda Commissione Consiliare Permanente, presieduta dal consigliere Giacomo Guadagnini, e del sindaco Pietro Morittu, con la partecipazione degli assessori competenti, dei consiglieri comunali e dei tecnici del comune di Carbonia.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le indubbie potenzialità e i vantaggi ambientali, economici e sociali derivanti dalla partecipazione a una comunità energetica, a cui potranno aderire gratuitamente tutti i cittadini di Carbonia e le imprese, beneficiando pertanto delle agevolazioni e degli sconti sulle bollette elettriche previsti dal Governo per le comunità energetiche.

Venerdì 10 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, va in scena il quarto appuntamento della nuova stagione della Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. 
Sul palco del teatro comunale il concerto di danza intitolato “Astor: un secolo di tango”, in cui le musiche di Astor Piazzolla, arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneón di Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante di fama internazionale, emergono come le vere protagoniste in una nuova armonia artistica danzata. In scena, ispirato dalla carismatica presenza del maestro Mario Stefano Pietrodarchi e dalle preziose immagini di Carlo Cerri, Valerio Longo porterà otto danzatori del Balletto di Roma a compiere un viaggio trasformativo in cui respiri e abbracci saranno al centro di azioni coreografiche intense, astratte e fuse in quel moto ondulatorio magico del bandoneón.
«Dopo le prime serate all’insegna della prosa, il ricco e variegato cartellone di spettacoli proposto dal Cedac porterà in scena venerdì 10 marzo la grande danza d’autore con la compagnia Il Balletto di Roma. Uno spettacolo di alta qualità che siamo sicuri riceverà l’apprezzamento del pubblico di abbonati e di spettatori paganti che sta riempiendo costantemente il Teatro Centrale. Una location interessata dai lavori di efficientamento energetico, che proseguono spediti al fine di rendere la struttura di piazza Roma sempre più confortevole e fruibile per i nostri concittadini e per le associazioni che ivi si esibiranno», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
Gli interventi di efficientamento energetico di cui è oggetto il Teatro Centrale comporteranno anche dei fisiologici e temporanei disagi per il pubblico in sala e per gli attori teatrali. Disagi ormai quasi in via di definitiva risoluzione. Tuttavia, a causa dell’esecuzione di tali lavori di riqualificazione energetica, nella serata di venerdì 10 marzo l’impianto di climatizzazione e riscaldamento non sarà funzionante. Certi della comprensione, delle cause di forza maggiore che sottendono tale situazione temporanea, del tutto indipendenti dalla volontà di codesto Ente, il comune di Carbonia si scusa per il disagio arrecato al pubblico e al personale delle compagnie teatrali.

Si è riunito stamane il tavolo convocato d’urgenza in Regione dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, per tracciare un percorso che porti alla realizzazione degli interventi sulla strada provinciale n° 2 che collega il Basso Sulcis con l’area vasta del Cagliaritano. Presenti all’incontro il commissario straordinario della provincia del Sud Sardegna, una delegazione dei sindaci e gli esponenti politici del territorio.

«Abbiamo chiesto alla Provincia di indicare chiaramente quali siano le risorse necessarie ed abbiamo ascoltato le esigenze dei Comuniha detto l’assessore Pierluigi Saiu -. Per la messa in sicurezza della SP2 metteremo in campo le risorse che serviranno, a partire dai fondi per la viabilità provinciale stanziati nell’ultima Finanziaria.»

«Abbiamo espresso la massima disponibilità alla collaborazione con la Provincia e gli enti locali per sostenere gli interventi di manutenzione e la messa in sicurezza, con la realizzazione dello spartitraffico in un tracciato che presenta un’alta incidentalità, già teatro di fatti gravissimiha aggiunto Pierluigi Saiu -. Parliamo di una strada che collega due statali, percorsa ogni giorno da tante persone e con specificità tali che impongono un’attenzione particolare da parte della stessa Regione. La Provincia ha preso l’impegno di fornirci un’analisi dettagliata ed il tavolo si riunirà nuovamente entro la fine di marzo per ragionare sui dati che verranno forniti. Ma già da questo momento – ha concluso l’assessore regionale dei Lavori pubblici – esprimiamo la piena disponibilità a sostenere, dal punto di vista economico, tutti gli interventi che serviranno, valutando, insieme alla Provincia anche la possibilità di affidare i lavori a un soggetto attuatore diverso.»

Allegata l’intervista al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

 

 

Questa mattina gli studenti delle classi 5ª A e 5ª B della scuola primaria di via Roma, accompagnati dalle insegnanti Sabrina Pau ed Ornella Di Pasquale, hanno visitato la sala polifunzionale del comune di Carbonia, sede della massima adunanza cittadina, il Consiglio comunale. Ad accoglierli il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas ed il presidente del Consiglio Comunale Federico Fantinel, che hanno mostrato alle classi una serie di diapositive, semplici e sintetiche, che hanno consentito loro di conoscere meglio il funzionamento del comune di Carbonia, nell’intento di avvicinare i giovani – futuri pilastri della nostra città – alle Istituzioni.
Gli studenti, apparsi entusiasti e motivati, nel corso dell’incontro didattico, hanno potuto approfondire le origini minerarie della città, le funzioni del comune di Carbonia, gli edifici che lo caratterizzano, il significato dello stemma, il ruolo del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale e, infine, l’importanza del senso civico e della cittadinanza attiva, da costruire attraverso la partecipazione alle iniziative che vengono organizzate in città e prendendosi cura degli spazi comuni, tenendo pulite le aree comunali ed evitando di gettare rifiuti e cartacce. Una serie di buone prassi da seguire fin dalla più giovane età con il prezioso supporto dei genitori e delle insegnanti.
 

La Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, ha ospitato il primo incontro-dibattito sul tema del contrasto al randagismo e sulla gestione delle colonie feline. L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli allevamenti eproduzioni zootecniche della ASL Sulcis, con il patrocinio del Comune di Carbonia.

Un evento formativo importante che ha visto la partecipazione della direttrice generale della ASL Sulcis, Giuliana Campus, di vari stakeholders dei Comuni del Sulcis, tra cui amministratori locali, operatori della Polizia locale e delle associazioni di volontariato. Il tema è di forte attualità, in considerazione del fatto che il fenomeno del randagismo è ancora largamente diffuso in tutto il territorio comunale e nei centri limitrofi.

«Il contrasto del randagismo è fondamentale per garantire il benessere animale, l’igiene ambientale-sanitaria e la sicurezzaha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Da questo punto di vista l’Amministrazione comunale è impegnata in prima linea grazie al prezioso servizio svolto dalla nostra Polizia municipale.»

E proprio il comandante della Polizia municipale Andrea Usai è intervenuto all’incontro odierno per spiegare quali sono le funzioni dei vigili in questo ambito: dal controllo del territorio, al rilevamento della presenza di cani vaganti, alla richiesta di cattura e di ricovero presso il canile.

Il Comune è responsabile della gestione del ricovero dei cani nei canili e deve vigilare continuamente sulla stessa. L’ente è altresì responsabile dell’organizzazione, diretta o delegata, delle adozioni e di tutti i processi decisionali che riguardano un animale non di proprietà ricadente nei confini del territorio comunale. I costi di gestione e mantenimento dei cani rinvenuti nel territorio a carico dell’Amministrazione comunale sono elevati.

Quali possibili soluzioni per il contrasto del randagismo? Favorire una maggiore responsabilizzazione dei cittadini attraverso l’anagrafe canina, il possesso consapevole e la sterilizzazione degli animali. Ma non solo. Secondo l’assessore comunale del Benessere animale, Roberto Gibillini, «è fondamentale organizzare campagne di informazione e sterilizzazione, attivare contatti, relazioni e azioni congiunte con il servizio veterinario, incentivare le relazioni con le organizzazioni di volontariato e favorire lo scambio di buone pratiche di gestione tra i vari Comuni».