Alcuni incivili hanno imbrattato e vandalizzato muri, pareti e strutture del Centro Intermodale, la principale porta di accesso alla città di Carbonia. Comportamenti incivili che il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale condannano con forza.
«Siamo profondamente dispiaciuti e sdegnati per comportamenti inaccettabili e inqualificabili ai danni di un’infrastruttura, il Centro Intermodale, che rappresenta il biglietto da visita della nostra città per migliaia di persone che quotidianamente transitano in essa per prendere il treno in direzione Cagliari o il pullman verso il basso Sulcis. Quelle scritte sono un danno di immagine alla nostra città e sono in totale antitesi rispetto al senso di responsabilità individuale e collettiva al quale ci appelliamo al fine di tutelare, preservare e salvaguardare il nostro patrimonio pubblico, un bene di tutti che, in quanto tale, deve essere curato e rispettato per consentire alla collettività di fruirne nel migliore dei modi”, ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale interloquirà con ARST per cercare di approntare strumenti in grado di monitorare e sorvegliare meglio gli spazi che insistono sulla struttura, che non deve in alcun modo diventare una zona franca dove albergano il degrado, l’incuria e l’inciviltà.
Il comune di Carbonia ha concluso il concorso di progettazione denominato “Le nuove porte della Città resiliente e smart. Rigenerazione urbana e ambientale dei viali di accesso ai Centri di Fondazione del Distretto del Carbone”.
«Il concorso di progettazione prosegue nell’alveo del programma che nel 2011 valse per Carbonia il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa ed è volto a recuperare il patrimonio della città di fondazione con interventi sulle principali porte d’accesso alla città mineraria: la via Roma, ingresso in città dal Centro Intermodale e dalla Miniera; il “decumano” (Corso Amedeo di Savoia) che collega Cortoghiana alla viabilità principale a livello provinciale e regionale; il viale della Libertà che conduce nella centrale Piazza Santa Barbara a Bacu Abis, primissimo insediamento minerario del Distretto del carbone Sulcis. Risulta fondamentale mettere in campo soluzioni progettuali all’insegna della sostenibilità ambientale, della qualità ecologica dello spazio urbano, della riduzione dei consumi energetici e della minimizzazione delle emissioni climalteranti», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
«La proposta progettuale – ha detto l’assessore dell’Urbanistica Piero Porcu – mira a sviluppare l’idea di mobilità dolce e intelligente e di verde urbano come insieme di corridoi ecologici, valorizzando il significato storico e contemporaneo della città di fondazione e delle sue eccezionali qualità architettoniche e urbane e l’uso della memoria storica per favorire coesione sociale e una nuova e più avanzata identità.»
La Presidenza del Consiglio dei ministri aveva assegnato al comune di Carbonia 98.387,76 euro dal “Fondo per la Progettazione Territoriale” per dotarsi di un progetto di fattibilità tecnica ed economica coerente con le misure del PNRR e con i programmi di sviluppo e coesione, da candidare a finanziamento su fondi regionali, nazionali o europei. A luglio del 2022, l’Amministrazione comunale aveva dato mandato agli uffici di bandire un concorso di progettazione, da svolgersi in due gradi, per selezionare la migliore proposta progettuale, sulla base della qualità architettonica, per la rigenerazione urbana e ambientale dei viali di accesso ai centri di fondazione del “distretto del carbone”: via Roma, corso Amedeo di Savoia a Cortoghiana, viale della Libertà a Bacu Abis. Entro il termine stabilito dall’avviso pubblico, erano pervenute dieci proposte progettuali. Dopo un’attenta valutazione, la Commissione aveva ammesso al secondo grado le migliori cinque proposte.
Nelle sedute del 7 marzo e del 10 marzo 2023, la Commissione ha assegnato i punteggi e ha approvato la graduatoria finale, che ha visto classificarsi al primo posto la proposta degli architetti Simone Langiu, Lorenzo Ciccu, Nicola Melis, Alberto Oss Pegorar, Elisabetta Sanna e Roberta Serra. La proposta prima classificata può essere consultata al seguente link:
https://www.comune.carbonia.su.it/component/k2/item/5009-progetto-vincitore-del-concorso-di-progettazione
La proposta vincente andrà ora sviluppata fino al livello di fattibilità tecnica ed economica e potrà essere utilizzata dal Comune di Carbonia per la partecipazione a bandi di finanziamento PNRR, Next Generation EU, POR e FSC.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu: «Prosegue l’opera di progettazione della città in ottica futura, a partire dai suoi punti d’accesso e per mettere in correlazione l’area commerciale periferica con il centro urbano. Con la proposta progettuale risultata vincente dal concorso si potrà rifunzionalizzare la via Roma, implementandola in termini infrastrutturali e di miglioramento dei servizi. Con questo genere di attività mettiamo le basi per la Carbonia dei prossimi decenni».