28 July, 2024
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Venerdì 27 gennaio, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di viale Arsia a Carbonia, verrà presentato il libro di Giuseppe Corongiu, dal titolo “S’Intelligèntzia de Elias”. Un appuntamento che si inserisce nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive” che, come ha affermato il sindaco Pietro Morittu, «rappresenta un’iniziativa lodevole in quanto consente a un numero sempre più ampio di scrittori, molti dei quali residenti in città o nel territorio, di far conoscere le proprie opere, stimolando la curiosità dei lettori, incentivando e promuovendo la diffusione della pratica della lettura. In questo caso, la presentazione dell’ultima opera in sardo di Giuseppe Corongiu si propone anche l’intento di diffondere le nostre tradizioni linguistiche ed identitarie, in linea con quanto stiamo realizzando a livello comunale con la prossima attivazione del servizio di sportello in lingua sarda».

Il romanzo, in sardo, ambientato dal 2030 al 2038, sorprende per l’uso sapiente e moderno della lingua e per le tematiche contemporanee che affronta con raffinata semplicità, attenzione alla bellezza formale e correttezza filologica. Una lettura facilitata e scorrevole anche per i non esperti. Un giallo distopico su un futuro prossimo che assomiglia tanto all’oggi. Il racconto dell’anima profonda e del malessere di una generazione incompiuta e di un popolo, per ora, sconfitto dalla storia.

L’incontro sarà presentato da Enrico Putzolu. Per l’Amministrazione comunale di Carbonia, sarà presente l’assessora della Cultura, Giorgia Meli.

Sei Comuni del Sulcis Iglesiente insieme per fare rete al fine di valorizzare un territorio ricco di risorse naturalistiche, paesaggi suggestivi e con un ampio patrimonio culturale, materiale e immateriale. Sono questi i principali obiettivi della “Rete destinazione Sulcis Iglesiente – Insieme per un turismo sostenibile”. Il comune di Carbonia ha aderito al progetto con deliberazione di Giunta comunale n. 246 del 18.11.2022. Il progetto, che ha come Comune capofila Carloforte, vede la partecipazione, oltre al comune di Carbonia, dei comuni di Sant’Antioco, Iglesias, Gonnesa e Calasetta.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacoli, consiste in un’iniziativa sperimentale pubblico-privata di “Revenue di Destinazione”. Di cosa si tratta? Una strategia di sviluppo territoriale che mira ad una crescita turistica condivisa e sostenibile, che integra le politiche pubbliche delle amministrazioni locali con le politiche di prezzo degli operatori turistici del territorio, favorendo la creazione di reti pubblico-private e la cooperazione tra le imprese turistiche.
«Abbiamo aderito al progetto perché siamo fermamente convinti che la collaborazione tra le Amministrazioni locali, il dialogo costante tra i Comuni e gli operatori turistici, la messa a sistema delle strategie commerciali e di marketing, unitamente alla formazione degli operatori e a una promozione comune e condivisa del nostro straordinario patrimonio siano le sfide da affrontare per rendere il nostro territorio, il Sulcis Iglesiente, sempre più competitivo ed attrattivo dal punto di vista turistico», spiega il sindaco Pietro Morittu.
«“Rete destinazione Sulcis Iglesiente-Insieme per un turismo sostenibile prevede un articolato percorso di animazione territoriale finalizzato alla condivisione della vision e dei dati, percorsi di formazione, azioni di promozione e di marketing territoriale che mirano a supportare il posizionamento turistico del Sulcis Iglesiente quale destinazione ad alto valore culturale e paesaggistico – aggiunge l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta -. Il progetto mira ad organizzare un’offerta armonica e coerente con la definizione di pacchetti turistici completi, la fissazione di tariffe competitive per attrarre il turista sia durante l’alta stagione che durante i mesi di spalla.»
Il 25 e 26 gennaio, presso la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, in Piazzetta Italo Diana, 1, si terrà una due giorni di formazione rivolta agli operatori turistici del settore alberghiero ed extra-alberghiero dei 6 Comuni coinvolti nel progetto e dedicata alle tematiche del Revenue Management, a cura del Revenue Team di Franco Grasso e di Portale Sardegna.

Carbonia ha dato l’estremo saluto all’ex sindaco e consigliere regionale Antonio Saba nella camera ardente allestita nella sala consiliare, alla presenza della figlia Irene e della famiglia, di autorità civili, politiche, militari, esponenti del mondo associazionistico locale e comuni cittadini. Presenti anche gli ex sindaci Ugo Piano, Antonangelo Casula, Salvatore Cherchi e Giuseppe Casti.
All’incontro ha preso la parola il Sindaco Pietro Morittu, che ha ricordato il cursus honorum di Antonio Saba, il quale venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1952, per poi rivestire il ruolo di assessore alla Gioventù nella Giunta guidata dal sindaco Pietro Cocco. Ininterrottamente sui banchi del Consiglio comunale fino al 1979, ha ricoperto il ruolo di sindaco dal 26 luglio 1963 al 21 novembre 1964, mentre dal 1969 al 1979 è stato Segretario della Federazione del Partito Comunista Italiano del Sulcis Iglesiente. Dal 1979 al 1984 è stato consigliere regionale nell’VIII legislatura, eletto nelle liste del PCI. Agli inizi degli anni ’90, quando maturò lo scioglimento del Partito Comunista (3 febbraio 1991), non aderì al Partito Democratico della Sinistra e sostenne il progetto che portò alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista. Nella sua lunga carriera è stato impegnato anche sindacalmente, ricoprendo la carica di segretario della Camera del Lavoro della CGIL e, dal 1998 al 2001, quella di consigliere di amministrazione della Sfirs. Alle elezioni politiche del 2001 si candidò come senatore, nella circoscrizione del Sulcis Iglesiente, nelle liste del partito della Rifondazione Comunista.
Come ha ricordato il Sindaco Pietro Morittu, «terminato il suo impegno politico, non è però mai venuto meno l’impegno culturale e sociale per la comunità di Carbonia, con la sua partecipazione fattiva alle attività organizzate dalla Libera Università della Terza Età, Lutec di Carbonia, di cui è stato socio fondatore nel 1995».
Franca Cherchi, componente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, ha rievocato l’intensa esperienza vissuta da Antonio Saba nell’VIII Legislatura, dal 1979 al 1984, sui banchi dell’opposizione con il PCI, in cui si distinse per l’impegno per il voto degli emigrati sardi all’estero e per la mole di atti ispettivi e di proposte presentate (39 interpellanze, 59 interrogazioni, 22 mozioni, 8 progetti di legge).
Antonangelo Casula, nella sua allocuzione, ha menzionato il lavoro di Antonio Saba nella Carbosarda, il suo amore per la famiglia, la sua formazione e lunga militanza politica nel Partito Comunista Italiano, l’amicizia e lo stretto rapporto con il sindaco Pietro Cocco, il suo impegno per perseguire l’idea dell’unità della Sinistra, per finire con ricordare il suo tratto caratteriale, sempre contraddistinto da correttezza, rispetto reciproco e dall’inclinazione a stemperare le tensioni.
Il sindaco, l’Amministrazione comunale e la città intera rinnovano le condoglianze alla famiglia Saba, cui si stringono in un forte abbraccio.
   

Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale di Carbonia esprimono sentite condoglianze alla figlia Irene ed alla famiglia di Antonio Saba, scomparso la notte scorsa all’età di 94 anni.

“Antonio Saba ha incarnato la passione politica genuina con una carriera longeva che lo ha visto ricoprire il ruolo di sindaco, di assessore, consigliere comunale e consigliere regionaledice Pietro Morittu -. Una vita spesa al servizio delle istituzioni, che ha saputo sempre onorare con impegno e dedizione, parimenti al suo amore e alle sue battaglie al fianco dei lavoratori come dirigente sindacale della Cgil.”

In segno di lutto per la scomparsa dell’ex sindaco Antonio Saba, nella giornata odierna le bandiere del Municipio di piazza Roma verranno esposte a mezz’asta.

Nelle prossime ore verranno comunicati i dettagli relativi all’organizzazione della camera ardente e del funerale di Antonio Saba.

Questo pomeriggio il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, insieme al vicesindaco Michele Stivaletta, al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e alle assessore dello Sport Giorgia Meli e della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, ha fatto visita al “guerriero” Renato Scanu, omaggiandolo con una pergamena di encomio per la sua straordinaria passione per il giornalismo sportivo e per il suo esempio di lotta indomita contro la malattia che lo ha colpito ma non sconfitto, la SLA.
«Renato Scanu rappresenta uno degli esempi più fulgidi nel territorio di amore per lo sport e si è distinto per le sue radiocronache in giro per l’Italia e anche in Europa al seguito del Cagliari Calcio, del Carbonia Calcio e della Vba Olimpia Sant’Antiocoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Una passione sconfinata, sempre accompagnata dall’entusiasmo di un ragazzino. Da qualche anno combatte con una dura malattia, che non mina però in alcun modo il suo spirito determinato e combattivo e la sua voglia di non mollare mai. Forza Renato.»

Pietro Morittu ha ringraziato la famiglia di Renato Scanu e tutta la rete di medici ed il personale sanitario che con dedizione e professionalità quotidianamente si prende cura di lui e di tutti i pazienti che soffrono di questa malattia.

La passione e l’attivismo di Renato Scanu non conosce sosta e continua con l’avvio di una raccolta fondi per la ricerca, attraverso la richiesta di maglie da gioco di tutte le squadre d’Italia. Raccolta che sta incontrando un grande successo.

 

Carbonia ha un’altra nonnina centenaria, Annetta Salidu, festeggiata oggi alla presenza del sindaco, del vicesindaco e del presidente del Consiglio comunale.
«Nonna Annetta è un esempio di energia, vitalità nonché una memoria di preziose testimonianze storiche che riguardano la nostra città. Una donna che, rimasta vedova a soli 43 anni, ha vissuto un’intera vita per la famiglia e i figli. A nome mio e dell’Amministrazione comunale, le auguriamo un felice compleanno», ha detto il sindaco, Pietro Morittu, che ha omaggiato la centenaria con una pergamena e con un mazzo di fiori.
Annetta Salidu è nata a Serbariu il 20 gennaio 1923 e ha sempre vissuto a Carbonia, nel quartiere di Is Meis. Ha festeggiato questa straordinaria ricorrenza nella sua abitazione di via Pisanelli, circondata dall’amore dei 7 figli e dei 20 nipoti.

Stamane, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy di via Costituente a Carbonia, si è svolto l’evento “Disabile per un giorno…to be continued”, un’importante occasione di incontro e condivisione per discutere di una città più fruibile e per riflettere sui disagi che quotidianamente vivono le  persone con disabilità, che sovente si trovano davanti a loro barriere architettoniche  che possono costituire impedimenti alla mobilità, cui si aggiungono anche barriere culturali ostative ad un’effettiva inclusività.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione N.A.B.A. con il patrocinio dell’UICI, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale Cagliari e del comune di Carbonia, ha rappresentato il secondo momento di incontro dopo quello tenutosi il 3 Dicembre 2022, quando fu organizzata nella nostra città una passeggiata “bendata” finalizzata alla sensibilizzazione delle persone dotate di normali abilità motorie e sensoriali sul tema delle barriere architettoniche e sociali che si frappongono allo svolgimento delle ordinarie attività di vita quotidiana per le persone non vedenti.

All’evento – cui non ha potuto prendere parte il sindaco Pietro Morittu per improrogabili impegni istituzionali in Regione – erano presenti per l’Amministrazione comunale gli assessori degli Affari Generali Katia Puddu, dei Servizi Sociali Roberto Gibillini e della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

A margine dell’incontro, l’associazione N.A.B.A. ha omaggiato l’Amministrazione comunale con una mappa della città in braille fruibile dalle persone non vedenti. Un piccolo ma significativo gesto che va nella direzione auspicata, quella di una città sempre più inclusiva e a misura di disabile. Al direttivo ed ai soci del gruppo N.A.B.A. è arrivata la gratitudine del sindaco Pietro Morittu e dell’intera Amministrazione comunale per l’impegno costante dimostrato dall’associazione a favore dell’inclusione sociale e della socializzazione delle persone diversamente abili.

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione, a Carbonia, la XII mostra “In miniera tra i presepi”, organizzata dal Museo del Carbone nella Grande Miniera di Serbariu.
L’iniziativa ha visto un’ampia partecipazione di istituti scolastici, associazioni, gruppi e privati. I partecipanti hanno realizzato mini presepi e piccoli alberi di Natale con decorazioni artigianali. Di seguito pubblichiamo i nomi dei vincitori del concorso “In Miniera tra i presepi”, cui vanno le congratulazioni del sindaco Pietro Morittu e dell’Amministrazione comunale di Carbonia:
1° classificato categoria presepi: n. 3 Leonardo Caria, Carbonia.
1° classificato categoria alberi di Natale: Lt. D Lucrezia Caria, Carbonia.
Bravissimi i due bambini, che si sono aggiudicati il premio del valore di 150 euro ciascuno in materiale di cancelleria e bricolage.
I nostri complimenti (e un piccolo riconoscimento) anche al 2° e 3° classificato nelle due categorie:
2° classificato categoria presepi: n. 9 classe 2ª C, scuola secondaria I grado, Istituto Comprensivo Satta, Carbonia;
2° classificato categoria alberi di Natale: Lt. F Monica P., Carbonia;
3° classificato categoria presepi: n. 6 classe 2ª B, scuola secondaria I grado Gonnesa, Istituto Comprensivo Angius Portoscuso-Gonnesa;
3° classificato categoria alberi di Natale: Lt. E classe 2ª D, scuola secondaria I grado, Istituto Comprensivo Satta, Carbonia;
Le foto di tutte le opere esposte alla mostra sono online sulla pagina Facebook del Museo del Carbone: Album In Miniera tra i Presepi 2022.
Il personale del Museo del Carbone e l’Amministrazione comunale hanno ringraziato tutti i partecipanti che, con le loro opere piene di passione, creatività e fantasia, hanno regalato ancora una volta una mostra bellissima.

La grande prestazione fornita dal Carbonia Calcio nella finale della Coppa Italia di Eccellenza regionale 2022/2023 con il Budoni, persa sul filo di lana con il pareggio della squadra gallurese al 122′ su calcio di rigore e poi nell’incredibile roulette dei calci di rigore, con l’errore di Ayrton Hundt al decimo decisivo tiro dal dischetto che avrebbe riportato la Coppa Italia a Carbonia dopo soli tre anni, è stata rimarcata dal sindaco della città mineraria Pietro Morittu che stamane si è complimentato con la squadra biancoblù.
«Il risultato non offusca in alcun modo la splendida prestazione del Carbonia Calcio, che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una realtà consolidata nel panorama calcistico regionale e una fucina di giovani talenti che si stanno distinguendo per il loro elevato livello tecnico parimenti allo spessore umano, caratteriale ed agonistico – ha sottolineato il sindaco Pietro Morittu che, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ringrazia tutti i giocatori, lo staff tecnico e dirigenziale del Carbonia Calcio per lo straordinario impegno profuso e per aver dato lustro alla città di Carbonia in tutta la regione. Siamo orgogliosi di voi. Siete stati encomiabili.»

«L’auspicio ha concluso il sindaco di Carbonia – è che partite come queste, nonostante la comprensibile delusione per la vittoria sfumata in extremis, possano rappresentare il viatico per il raggiungimento dei grandi successi sportivi che il Carbonia Calcio merita.»

Un particolare tutt’altro che trascurabile, è costituito dal fatto che i due goal realizzati nell’arco dei tempi regolamentari e di quelli supplementari, sono stati realizzati da due giovani talenti di Carbonia: il capitano Nicola Serra, 23 anni, e Niccolò Agostinelli, 21 anni.

Giampaolo Cirronis

 

Lunedì 16 gennaio, alle ore 17.00, a Barbusi, presso la piazzetta antistante la Chiesa, si svolgerà il “3° Falò di Sant’Antonio Abate”, un’iniziativa organizzata dal Comitato spontaneo Falò di Sant’Antonio Abate, in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine delle Grazie ed il comune di Carbonia.
«L’evento, giunto alla terza edizione, rappresenta un importante momento di partecipazione e condivisione per la comunità di Barbusi nel ricordo di Sant’Antonio, protettore degli animali domestici, in cui onore verrà acceso un grande fuoco, alla presenza di musica, balli e folklore”, ha affermato il sindaco Pietro Morittu.
Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.
Il programma:
– alle ore 17,00, la Santa Messa presso la Chiesa Beata Vergine delle Grazie di Barbusi, a seguire la benedizione ed accensione del falò e benedizione degli animali;
– alle ore 18.00, un momento di fraternità con la partecipazione del gruppo Folk “Is Messaius” Barbusi e lo spettacolo per bambini a cura della Pro Loco Carbonia.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, per lunedì 16 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 23.30, il comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, ha disposto la chiusura temporanea del traffico veicolare nella via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta e la via San Simone.