28 July, 2024
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E’ stata presentata stamane, al Teatro Massimo di Cagliari, la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Sono intervenuti:  il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per offrire a cittadine e cittadini, di concerto con il CeDAC e con il sostegno della Regione, una Stagione ricca di eventi interessanti e di alto livello culturale e artistico, con protagonisti di spicco del panorama italiano – per una città come Carbonia, punto di riferimento per il territorio; Antonio Cabiddu, presidente CeDAC Sardegna, che ha messo l’accento sulla “ripartenza” della Stagione di Carbonia, dopo gli anni difficili della pandemia, secondo una tradizione ormai consolidata, con un cartellone ricco e variegato, che comprende (per la prima volta) anche una residenza artistica, di respiro nazionale, per la realizzazione di uno spettacolo che debutterà al RomaEuropa Festival; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica CeDAC Sardegna, che ha illustrato il programma della nuova Stagione de La Grande Prosa | Musica e Danza 2022-2023 al Teatro Centrale di Carbonia.

Nove titoli (per dieci recite) in cartellone da febbraio a maggio, dopo l’anteprima con “Una ragazza come io” di e con Chiara Francini lo scorso sabato 3 dicembre alle 21.oo, tra riletture di classici e testi di autori contemporanei, accanto a raffinate e intriganti coreografie e intrecci di parole e note, oltre a un progetto originale di “mappatura” del territorio attraverso una residenza artistica culminante in uno spettacolo e in un’installazione, tra memoria e futuro.
Tra i protagonisti artisti del calibro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, registi e interpreti, con Raffaella d’Avella e Giovanni Moschella, de “i Macbeth”, riscrittura del dramma shakespeariano firmata da Francesco Niccolini, accanto all’eclettico attore, comico e musicista Stefano Masciarelli in scena con Fabrizio Coniglio (volto noto del grande e soprattutto del piccolo schermo, grazie a serie tv come “L’allieva”) per un singolare “amarcord” sul Belpaese con “Stavamo meglio quando stavamo peggio?”. Il regista argentino César Brie, tra i fondatori della Comuna Baires, firma drammaturgia e regia di “Raccontami di domani” con Vera Dalla Pasqua e Rossella Guidotti, su due vite allo specchio, mentre si ispira alla figura biblica della donna moabita emigrata in terra d’Israele, antenata del Re Davide, “Rut” di Cristoph Nix, con Chiara Murru, diretta da Nicola Bremer, in una storia d’amicizia e solidarietà femminile che sfida regole e convenzioni.
Una brillante commedia sulla ricerca de “L’Uomo Ideale”, scritta da Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli ed interpretata da Simone Montedoro, Emanuela Fresi e Noemi Sferlazza, oltre allo stesso Toni Fornari (sua anche la regia) per una riflessione sull’amore nel terzo millennio.

Uno sguardo attento sul rapporto tra uomo e natura in “Uomini e Virus / Uno scomodo equilibrio” di e con il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata, alla luce delle recenti epidemie e degli effetti collaterali dell’inquinamento e dei disastri ambientali; e si sofferma sui cambiamenti del paesaggio e sulle conseguenze a breve e lungo termine della presenza antropica anche “Cartografie”, il progetto di Paola Di Mitri e Cranpi che si snoda attraverso quattro regioni italiane – Puglia, Sardegna, Liguria e Piemonte – per comporre una narrazione collettiva sul territorio, da Sud a Nord.
Un duplice appuntamento nel segno della danza con “Astor / Un secolo di Tango” del Balletto di Roma, con le musiche eseguite dal vivo da Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneón e fisarmonica) per un omaggio ad Astor Piazzolla e “Le Quattro Stagioni” di COB / Compagnia Opus Ballet sulle note di Antonio Vivaldi, per un immaginifico racconto per quadri con coreografia di Aurelie Mounier che rievoca, attraverso geometrie di corpi in movimento, le varie fasi del ciclo della natura.
Focus sulla nuova drammaturgia con la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza organizzata dal CeDAC Sardegna a Carbonia, che affronta temi importanti e attuali, dal rispetto dell’ambiente al ruolo e alla condizione della donna nella società, dalla libertà di amare e seguire le proprie inclinazioni alla ricerca della propria identità, tra un affresco del Belpaese negli Anni Sessanta e Settanta e una indagine sulle radici della violenza e dell’odio, tra antichi e nuovi delitti, oltre a un tributo al grande compositore argentino, inventore del Tango Nuevo, in unaprogrammazione ricca e variegata che spazia fra teatro, musica e danza mettendo l’accento su intrecci e “contaminazioni” tra le diverse arti, secondo la “mission” del Circuito Multidisciplinare, che promuove la diffusione della cultura e dei linguaggi della scena. Tra le novità il progetto di una residenza artistica, per un lavoro di studio e documentazione, con il coinvolgimento degli abitanti in una ricostruzione della storia dell’antica zona mineraria, in modo da restituire attraverso le testimonianze dei protagonisti la memoria “viva” dei luoghi.

 

Il cardinale Arrigo Miglio, amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, stamane ha incontrato in Municipio, a Carbonia, il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale, accompagnato da don Giampaolo Cincotti, referente dei parroci della città di Carbonia.
«Una visita che ci inorgoglisce, ci fa immenso piacere e testimonia l’interesse concreto di Sua Eminenza per i problemi socio-economici che attanagliano la nostra città, per la quale il Cardinale Miglio ha dimostrato la massima attenzione e la volontà di mettere in campo tutti gli strumenti atti a mitigarne la portata ha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Riteniamo fondamentale intavolare un rapporto di proficua e costante collaborazione con la diocesi di Iglesias al fine di affrontare tutte le criticità e le complessità che la nostra città e il nostro territorio portano con sé, soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato dalle inevitabili ripercussioni che discendono dalla guerra in Ucraina in termini di carovita e caro-bollette – ha concluso il primo cittadino di Carbonia -. Problematiche che non investono soltanto l’Amministrazione comunale, ma che richiedono soluzioni ed interventi strutturali con il concorso e la cooperazione di tutti gli Enti preposti ai vari livelli, dall’Europa al Governo nazionale e regionale.»

Sette consiglieri comunali, primo firmatario Giacomo Guadagnini, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Federico Fantinel, al sindaco Pietro Morittu e alla Giunta, sullo stato in cui versa il Canale di guardia e sulla progettazione dei lavori.

“Premesso che negli ultimi anni si sono verificate diverse condizioni alluvionali che hanno causato ingenti danni a cittadini, abitazioni, percorsi stradali ed autoveicoli, addirittura trascinati dalla violenza delle acque piovanescrivono i sette consiglieri Giacomo Guadagnini, Ivonne Fraternale, Antonio Caggiari, Rita Vincis, Gianluca Arru, Diego Fronterrè e Giuseppe Giganti -, e considerato che la commissione Lavori pubblici si è riunita nove volte per approfondire e conoscere i tempi della progettazione del Canale di guardia e dell’utilizzo di circa un milione di euro a disposizione da circa 15 anni; rilevato che a tutt’oggi non si hanno notizie confortanti sullo stato dell’arte della progettazione e preso atto che esiste una forte preoccupazione dovuta a quanto accaduto e a quanto non si vorrebbe accadesse ancora per le alluvioni previste per gennaio e febbraio, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta a fornire un puntuale aggiornamento attraverso un attendibile cronoprogramma sullo stato della progettazione, in linea con le temute e attendibili emergenze.”

Si terrà venerdì 13 gennaio, alle ore 11.00, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa Musica e Danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Interverranno Pietro Morittu, sindaco di Carbonia; Giorgia Meli, assessora della Cultura e Spettacolo del comune di Carbonia; Antonio Cabiddu, presidente CeDAC; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica CeDAC.

Nella foto di copertina, Antonio Cabiddu, presidente CeDAC.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia si stringono simbolicamente in un abbraccio ai familiari di Vito Didaci, assessore dei Lavori pubblici del comune di Iglesias, scomparso all’età di 82 anni.

Vito Didaci, tra i tanti ruoli ricoperti, è stato insegnante elementare, segretario territoriale della CISL Scuola del Sulcis Iglesiente, componente della Segreteria provinciale e regionale della CISL Scuola e per due consiliature componente del Distretto Scolastico d’Iglesias, componente del Direttivo del Consorzio Industriale dello Z.I.R. di Iglesias, assessore dell’Urbanistica, Agricoltura e vicesindaco del comune di Iglesias dal 1986 al 1990, assessore della 19ª Comunità Montana, componente della Deputazione Amministrativa del Consorzio di Bonifica del Cixerri, assessore del Commercio e Turismo del comune di Iglesias dal 2000 al 2005, componente del Consiglio di Amministrazione IGEA.

Dal 2018 era assessore dei Lavori pubblici, Opere pubbliche e Manutenzioni del comune di Iglesias nella Giunta guidata dal sindaco, Mauro Usai.

«Esprimiamo il nostro cordoglio per la dipartita di Vito Didaci, uomo delle istituzioni che si è sempre speso a beneficio della sua comunità e del territorio con impegno e dedizione, dedicando una vita intera alla politica e alla pubblica amministrazione. Una persona perbene, un politico serio e competente con cui l’Amministrazione comunale di Carbonia ha collaborato proficuamente in varie occasioni. Inviamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari e un abbraccio simbolico al sindaco Mauro Usai e all’intera Amministrazione comunale di Iglesias», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

Straordinaria partecipazione, questa mattina, in piazza Roma, a Carbonia, alla quinta edizione della “Festa della Befana”, organizzata dall’Auser Carbonia e dall’Associazione Culturale “Le Simpatiche Canaglie”, con il patrocinio del comune di Carbonia.

L’iniziativa si è sviluppata con la parata della befana, le esibizioni della scuola di ballo Elle Dance, la maxi slitta di Babbo Natale, con un gruppo di befane adulte e bambine iscritte al concorso. Tra i gruppi presenti anche gli amici del bikers club di moto, vestiti da befane ed il Classic scooter. A chiudere la parata dei Re Magi.

Intorno a mezzogiorno il momento clou della festa: la spettacolare discesa della befana dal Campanile della Chiesa di San Ponziano e la consegna simbolica della chiave della città da parte del sindaco Pietro Morittu.

E’ seguita la distribuzione di 1.000 calze a tutti i bambini presenti.

Durante la manifestazione, in piazza Roma, erano presenti i celeberrimi personaggi di Batman, Spiderman, la Principessa Elsa di Frozen, che hanno allietato la giornata per tutti i bambini.

 

Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Carbonia ha incaricato la GESAP, rinomata società operante a livello nazionale nei settori ingegneristico e di consulenza nel campo degli appalti pubblici, di progettare il nuovo capitolato d’appalto inerente il servizio di igiene pubblica e raccolta dei rifiuti solidi e urbani nel territorio comunale.

L’attuale appalto è stato prorogato nel corso del 2022 per dare continuità al servizio e predisporre azioni ed interventi utili al suo potenziamento.

«Con questo atto abbiamo dato il via al percorso che da qui ai prossimi mesi ci permetterà di strutturare a livello tecnico-normativo l’ossatura del nuovo capitolato d’appalto del servizio di igiene pubblica e raccolta dei rifiuti solidi e urbani, e contestualmente un percorso di condivisione politica che dal Consiglio comunale, partendo dalle Commissioni consiliari competenti – in particolare quella all’Ambiente, fino alle interlocuzioni con gli stakeholders locali, le associazioni di categoria e volontariato, le organizzazioni sindacali e in generale i cittadini, ci permetterà di strutturare le nuove linee guida che caratterizzeranno da qui ai prossimi anni questo fondamentale servizio», spiega l’assessore comunale dell’Ambiente, Manolo Mureddu -. Da una parte ci avvarremo di alcune delle migliori professionalità presenti sul mercato per ciò che concerne la progettazione dall’altra, in sinergia con l’ufficio ambiente, la Giunta e il Consiglio comunale, metteremo le basi per far sì che il nuovo servizio sia realmente rispondente alle esigenze dei cittadini e, dopo oltre 7 anni dal vecchio appalto, coerente con l’evoluzione urbanistica, demografica e sociale della nostra città. Avvieremo a tal scopo dei momenti di confronto e condivisione nei quali ragioneremo su come la città si è evoluta, sui punti di forza e debolezza dell’attuale servizio, nonché sui cambiamenti da apporre, compatibilmente con i vincoli normativi e gli equilibri finanziari da rispettare.»

«Ma a fianco delle azioni e dei provvedimenti adottati per la strutturazione del nuovo capitolato d’appalto – precisa Manolo Mureddu sarà fondamentale anche avviare, a partire dai più giovani e dalle famiglie, un percorso di sensibilizzazione culturale sui valori positivi che attengono alla tutela dell’ambiente in ogni sua forma partendo dalle realtà urbane che ci circondano. Questo di pari passo con le azioni di monitoraggio e contrasto dei fenomeni d’inciviltà, inerenti l’abbandono dei rifiuti sul suolo comunale. Questo approccio sarà fondamentale per preparare la cittadinanza innanzitutto al nuovo metodo di tariffazione cosiddetto puntuale, che una volta entrato a regime, secondo quanto previsto dalle normative, segnerà un’evoluzione importante nelle modalità di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini; e in generale sarà importantissimo per prevenire e contrastare tutti quei fenomeni di inquinamento della città che peggiorano la qualità di vita delle persone e, soprattutto, nel caso dello smaltimento e della bonifica delle  discariche abusive, conclude Mureddu, gravano non poco sulla finanza generale dell’ente e di conseguenza sulle tasche di tutti i cittadini.»

Sull’avvio di questa nuova fase di strutturazione del nuovo appalto il sindaco Pietro Morittu ha tenuto a ribadire l’importanza di potenziare i servizi di pulizia e di manutenzione del verde pubblico nel territorio comunale, in coerenza con quanto dichiarato in campagna elettorale e all’atto di presentazione delle linee programmatiche nella massima assemblea cittadina.

«Il riordino ed il potenziamento del servizio di igiene pubblica e di raccolta dei rifiuti urbani, unito alla cura e manutenzione del verde pubblico in tutto il territorio comunale, rappresenta una delle sfide dirimenti per la nostra Amministrazione afferma il sindaco Pietro Morittu -. Durante la campagna elettorale avevamo dichiarato a gran voce che la sfida rappresentata dal potenziamento dei servizi di pulizia e di tutela del decoro in città ci avrebbe assorbito pienamente, caratterizzando e qualificando l’azione dell’intera Amministrazione comunale in relazione all’intero mandato amministrativo. La scelta di questi giorni di puntare su una società leader in ambito nazionale per ciò che concerne la progettazione di appalti e servizi pubblici, nonché di avviare una fase partecipativa di ascolto, confronto e condivisione con tutta la comunità, partendo ovviamente dal Consiglio comunale e specificamente dalle Commissioni consiliari competenti, dimostra la volontà di perseguire la strada giusta nell’interesse generale dei cittadini.»

Il comune di Carbonia partecipa simbolicamente alle esequie solenni del Papa Emerito Benedetto XVI con l’esposizione a mezz’asta delle bandiere situate presso la sede municipale di piazza Roma.

«A nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale esprimo sommo cordoglio per la scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI, che ricordo con commozione e ringrazio sentitamente per lo straordinario impegno religioso profuso al servizio della Chiesa e del Vangelo», ha affermato il sindaco, Pietro Morittu.

L’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale è stata disposta per la giornata odierna, giovedì 5 gennaio 2023, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in segno di lutto per la dipartita del Papa Emerito Benedetto XVI.

Venerdì 6 gennaio, a partire dalle ore 9.30, si svolgerà in piazza Roma la 5ª “Festa della Befana”, un appuntamento che farà contenti grandi e piccini con numerose sorprese.

L’iniziativa è organizzata dall’Auser Carbonia e dall’Associazione Culturale “Le Simpatiche Canaglie” con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Siamo veramente felici di poter partecipare nuovamente alla Festa della Befana, che torna in piazza Roma dopo tre anni di assenza forzata a causa dell’epidemia da Coronavirus. Finalmente, dopo la pandemia, la città si riappropria gradualmente dei suoi spazi di socializzazione, integrazione e svago soprattutto per i nostri bambini», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.

I numeri della quinta edizione sono notevoli: verranno distribuite gratuitamente 1000 calze della befana contenenti dolcetti da offrire ai bambini presenti.

Ad esprimere la sua soddisfazione è anche l’assessora alla Cultura e allo Spettacolo Giorgia Meli per «un’iniziativa spettacolare, divertente e coreografica, che mira a replicare e, addirittura, superare il successo delle prime quattro edizioni, che hanno visto in piazza Roma la presenza di centinaia di bambini attendere l’arrivo della befana con i suoi graditi doni».

L’iniziativa è articolata in un ampio programma che comincerà alle ore 9.30 quando si svolgerà la parata della befana, con partenza da via Roma (fronte Scuola Elementare) e arrivo in piazza Roma, con le esibizioni della scuola di ballo Elle Dance, la maxi slitta di Babbo Natale con le aiuto-befane a bordo, Cosplayer, gruppo di befane adulte e bambine iscritte al concorso. A chiudere la parata i Re Magi con i cavallini Pony ASD Amici in Groppa.

Alle ore 10.00 è previsto il momento dei saluti dei presidenti delle associazioni organizzatrici, del sindaco Pietro Morittu, dell’assessora della Cultura e dello Spettacolo Giorgia Meli e del parroco di San Ponziano, don Cristian Lilliu.

Alle ore 10.15 spazio all’esibizione della scuola di ballo Elle Dance di Emanuele Ledda e Silvia Loi.

Alle ore 10.45 la premiazione del concorso della befana più giovane e più grande, più spazzacamino.

Alle ore 11.30 l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi;

Alle ore 12.00 il momento clou della festa: la spettacolare discesa della befana dal Campanile della Chiesa di San Ponziano e la consegna simbolica della chiave della città da parte del sindaco Pietro Morittu.

Alle ore 12.30 la distribuzione di 1.000 calze a tutti i bambini presenti.

Durante la manifestazione, dalle ore 10.15 alle ore 12.00, in piazza Roma saranno presenti i celeberrimi personaggi di Batman, Spiderman, la Principessa Elsa di Frozen, che allieteranno la giornata per tutti i bambini.

Verrà presentato mercoledì 4 gennaio 2023, alle 18.00, nella chiesa di San Ponziano, in piazza Roma, a Carbonia, il libro “Preti di Carbonia”, di Vincenzo Antonio Panio, Carlo Delfino Editore. Coordinerà i lavori Giampaolo Atzei, direttore del periodico “Sulcis Iglesiente Oggi”.

Il programma prevede i saluti di don Cristian Lilliu, parroco della chiesa di San Ponziano e di Pietro Morittu, sindaco di Carbonia.

Presenteranno il libro don Massimiliano Congia, delegato diocesano degli Affari generali; Vincenzo Antonio Panio, autore del libro; Carlo Delfino, editore del libro.

Interverranno: don Giampaolo Cincotti, Vicario foraneo; Giorgia Meli, assessora della Cultura del comune di Carbonia; Daniela Saba, rappresentante della Sezione di Storia locale del comune di Carbonia; Anna Paola Peddis, coordinatrice dello SBIS; Mario Zara, presidente dell’associazione Amici della Miniera; Enea Casti, rappresentante dell’associazione Storia e Radici della Città di Carbonia; Paolo Serra, direttore della Società Umanitaria.

Concluderà i lavori il cardinale Arrigo Miglio, amministratore apostolico della diocesi di Iglesias.