28 July, 2024
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Giovedì 8 dicembre ha preso ufficialmente il via, in piazza Roma, a Carbonia, il “Natale 2022”. L’accensione dell’albero al centro della piazza e di una grande palla visitabile per scattare fotografie ricordo al suo interno, hanno deliziato gli sguardi di grandi e piccini.

Ad animare la serata ci ha pensato Elfo Tore, dell’associazione culturale Simpatiche Canaglie, che ha atteso invano l’arrivo dello spettacolare treno da loro realizzato con tanta passione… ma invano perché il “Grinch” aveva deciso diversamente, bloccando il treno per un guasto tecnico. Ma il Natale è magico e, a breve, il treno comparirà in piazza, per portare a passeggio tutti i bambini e le bambine che lo desiderano. I saluti dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Pietro Morittu ,dal vicesindaco Michele Stivaletta e dall’assessora dello Spettacolo e Cultura Giorgia Meli, sono avvenuti in seguito ad uno simpaticissimo flashmob natalizio da parte della scuola di ballo Tersicore di Gemma Casu.

L’atmosfera divertente e spensierata fa ben pensare ad un Natale sereno. L’invito è di vivere la città ed il Natale tutti insieme, partecipando numerosi a tutti gli eventi.

Nadia Pische

È stata inaugurata giovedì 8 dicembre, al Museo del Carbone – Grande Miniera di Serbariu, la XII edizione della mostra “In miniera tra i presepi”, alla presenza del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e delle assessore della Pubblica istruzione e spettacolo e Cultura Antonietta Melas e Giorgia Meli. La partecipazione, gratuita, ha visto anche quest’anno la presenza di privati, scuole e associazioni che, con maestria e passione, hanno realizzato delle vere opere d’arte, circa trenta in tutto. Mini presepi e alberi di Natale sono stati oggetto di votazione da parte delle numerose persone intervenute, attratte dall’evento, ogni anno sempre più atteso. Esposte anche alcune bellissime opere fuori concorso. Nel visitare la mostra, quest’anno, si è potuto assistere anche ad un piacevolissimo accompagnamento musicale del trio Scano-Bellia-Tuveri che, con professionalità ed eleganza, hanno dato un tocco speciale all’evento patrocinato dal comune di Carbonia.

Nadia Pische

 

Si accendono le luci che riscaldano l’atmosfera del Natale per il Comune di Carbonia, con tante proposte culturali e di intrattenimento illustrate dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori alle Attività produttive e alla Cultura rispettivamente Michele Stivaletta e Giorgia Meli, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta stamane alla sala Torre.

«Ringraziamo come sempre tutti coloro che si sono spesi, collaborando con l’Amministrazione e contribuendo alla realizzazione di questo programma “Natale Insieme” che offre alla cittadinanza cultura e intrattenimento con una offerta variegata e di qualità, in previsione delle feste e del maggiore tempo libero da passare con la famiglia», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

Si parte giovedì 8 dicembre, festività dell’Immacolata, dalle ore 16.45 con l’esordio del trenino e della stazione di Babbo Natale a cura delle Simpatiche Canaglie, a seguire Flashmob e intrattenimenti sino alle ore 18.00 quando i saluti dell’Amministrazione precederanno l’accensione delle luci natalizie in piazza Roma.

«Abbiamo voluto coinvolgere Associazioni, Centri commerciali, Comitati di quartiere, le scuole e le realtà parrocchiali che si sono resi protagonisti di una serie di attivitàha sottolineato l’assessora Giorgia Meli -; un particolare grazie va al Consorzio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna, oggi rappresentato dall’ing. Alessandro Abis, che si è assunto l’onere economico di regalare alla città il concerto dei Tazenda il prossimo 18 dicembre.»

«Quest’anno il palinsesto è caratterizzato da eventi itineranti tra via Roma, via Gramsci, la Grande Miniera di Serbariu, il Parco Archeologico di Cannas di sotto, solo per citare alcune location, e a queste si aggiungono le frazioni come parte integrante di questi momenti di festa», ha spiegato l’assessore Michele Stivaletta.

L’Amministrazione ringrazia il Ccn Carbonia Produce e il suo presidente Massimo Fadda per aver collaborato in modo operativo alla V edizione di “Natale Insieme” e, a seguire, la Pro Loco, il Consorzio fieristico sulcitano, il Centro Rinasce, i Comitati di Quartiere e tutti i privati che a vario titolo hanno sponsorizzato gli eventi.

Il programma integrale degli eventi “Natale Insieme 2022” è consultabile sul sito del comune di Carbonia al seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/avvisi/avvisi-vari/item/4866-programma-eventi-natale-insieme-2022

Seconda edizione, sabato mattina, a Carbonia, per l’evento “Disabile per un giorno”, dedicato alla disabilità dei non vedenti.ì, organizzato dall’associazione NABA. Un centinaio di persone, tra i quali il sindaco Pietro Morittu e diversi assessori e consiglieri comunali, hanno partecipato alla passeggiata di alcune centinaia di metri al centro della città, bendate, per rendersi conto e, soprattutto, prendere consapevolezza, delle innumerevoli barriere architettoniche che ancora oggi ha la città di Carbonia. Una concreta opera di sensibilizzazione l’associazione NABA propone per testimoniare che insieme si può fare tanto, che si può dare a tutti, veramente, le stesse opportunità. Vediamo le interviste realizzate con il sindaco Pietro Morittu ed il presidente dell’associazione NABA, Andrea Deiana.

Allegato un ricco album di fotografie dei vari momenti dell’evento con le interviste al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e al presidente dell’associazione NABA, Andrea Deiana.

   

Il comune di Carbonia festeggia i quarant’anni del suo asilo “I colori dell’Arcobaleno” con un convegno sabato 10 dicembre 2022 nella sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, con il contributo di tanti esperti del settore. L’incontro dal titolo “Tra storie e attualità, la promozione della cultura per l’infanzia in una prospettiva 0-6” prevede i saluti del sindaco Pietro Morittu e degli assessori delle Politiche sociali Roberto Gibillini e della Pubblica istruzione Antonietta Melas.

Sono in programma numerosi interventi per fare un’indagine a tutto tondo sugli ambienti educativi e sull’importanza del nido d’infanzia come luogo di crescita per bambini e famiglie. Sarà inoltre presentato il sistema integrato 0-6 anni del comune di Carbonia a cura del coordinamento pedagogico territoriale.

L’ingresso è libero e sarà rilasciato attestato di partecipazione, previa iscrizione al convegno.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con le Caritas parrocchiali di Carbonia, aderisce all’iniziativa “Miracolo di Natale” che consiste nella raccolta di beni di prima necessità come alimenti a lunga conservazione, prodotti per la cura della persona e della casa.

«L’iniziativaha spiegato il sindaco Pietro Morittu – è finalizzata come sempre alla promozione e allo sviluppo della solidarietà nell’ambito della nostra comunità cittadina e fin da ora ringraziamo volontari e associazioni per il prezioso contributo offerto anche in termini operativi: mani e cuori senza i quali non si potrebbe fare nulla.»

«Credo sia molto importanteha sottolineato l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas che ha scritto ai dirigenti scolastici per coinvolgere le scuole sensibilizzare gli alunni e le alunne sull’importanza dell’aiuto ai più fragili e ai più deboli che vivono in situazioni di difficoltà economica e sociale.»

Per chiunque volesse partecipare e contribuire: la raccolta alimentare si terrà nella  settimana dal 12 al 16 dicembre 2022. Tutti i prodotti dovranno essere depositati presso la palestra della scuola primaria Deledda in via Roma dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Il Centro Unico di Distribuzione Caritas di Carbonia si occuperà poi della distribuzione alle oltre centotrenta famiglie che mensilmente ne fanno richiesta. «Un contributo molto prezioso lo ha definito l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini che va ad implementare la rete di aiuto e supporto su vari ambiti a cui l’assessorato alle Politiche sociali fa quotidianamente fronte.»

Quest’anno il punto di raccolta, ubicato nella palestra della scuola primaria Deledda in via Roma, accoglierà inoltre una importante mostra dal titolo “Sulle orme di Madre Teresa”: un’occasione per approfondire la figura della Santa soprannominata “La matita di Dio” proprio per aver fatto dell’attenzione agli ultimi il senso della sua vita.

Ai ragazzi anche un altro invito: la raccolta potrà essere documentata con foto o brevi filmati che potranno essere inviati al seguente indirizzo mail: massimosaiu@hotmail.com per un collage che sarà trasmesso nelle rete televisiva sarda Canale 15, nel giorno di Natale.

Per ulteriori informazioni si può contattare Caritas Carbonia: Giovanni Busia al 349.0720252

Nuova vita per l’Archivio storico e di deposito del comune di Carbonia: sono in arrivo 47.763 euro di contributi da parte della Fondazione Banco di Sardegna che saranno elargiti dopo la debita rendicontazione di dicembre 2022.

«Un’ottima notizia che permetterà di far tornare alla sua originaria funzione operativa questo luogo, depositario della nostra memoria e strumento di studio e lavoro anche per studenti e cittadini che potranno tornare a consultare volumi e documenti», dichiara il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, ricordando i danni subiti circa due anni fa dall’Archivio in via Brigata Sassari, a causa di un allagamento che aveva ammalorato parte della documentazione.

Era il 2020 quando la Sovrintendenza, ricevute le debite segnalazioni da parte dell’Amministrazione precedente e dell’ufficio Archivio, aveva provveduto a effettuare alcuni sopralluoghi, chiedendo che la documentazione fosse messa a riparo e conservata in altri locali.

«Per ottimizzarne l’utilizzo e in un’ottica di valorizzazione ha spiegato l’assessora degli Affari generali, Katia Puddul’idea è di spostare l’Archivio in via XVIII dicembre dove ci sono spazi più ampi, in una sede facilmente fruibile.»

L’Amministrazione comunale ha provveduto ad affidare il servizio di censimento, trasporto, selezione e isolamento dei volumi da recuperare con una gestione esterna. Si ricorda che nell’Archivio sono custoditi numerosi documenti, tra cui quelli relativi alla nascita della città di Fondazione.

«Portiamo così a compimento ha sottolineato l’assessora Katia Pudduun’iniziativa intrapresa dall’Amministrazione precedente e, con altrettanta attenzione, intendiamo salvaguardare un luogo di cultura, al contempo prezioso per il lavoro amministrativo, ringraziando la Fondazione Banco di Sardegna a cui dedicheremo una targa a ricordo del prezioso contributo ricevuto.»

Piazza Roma si è riempita stamane, con il FlashMob organizzato da Special Olympics Italia, in collaborazione con il comune di Carbonia. La città è stata ancora una volta protagonista e location da cui si eleva un messaggio all’unisono: l’inclusione è possibile e lo è ancora di più grazie ai valori dello sport laddove tanti atleti con disabilità hanno trovato la loro strada, senza dimenticarsi mai di vivere una vita da protagonisti.

La piazza si è animata con balli e coreografie coinvolgenti sulle note del tormentone sanremese “Dove si balla”, il cuore della città ha iniziato a pulsare con magliette e cappellini rigorosamente rossi indossati dai numerosi studenti dell’Istituto Comprensivo Satta e del liceo “Gramsci Amaldi” che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.

Erano presenti il sindaco Pietro Morittu che ha ringraziato i presenti per il messaggio di positività e i valori promulgati che hanno inondato la piazza; il vicesindaco Michele Stivaletta; le assessore dello Sport Giorgia Meli e della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

L’appuntamento, come hanno spiegato gli organizzatori, celebra il movimento, l’attività fisica, la gioia di esserci e di fare gruppo attraverso il ballo nelle piazze, nelle scuole, nei centri commerciali, ovunque ci sia inclusione. Special Olympics è il più diffuso programma internazionale, cui aderiscono 180 Paesi nel mondo, grazie al quale oltre 4 milioni di atleti con disabilità intellettiva compiono quotidianamente passi importanti verso una reale inclusione sociale, attraverso la regolare pratica di una disciplina sportiva e costruendo un fondamentale percorso di crescita e di autonomia individuale.

In vista del prossimo 3 dicembre, giornata mondiale della Disabilità, su tutti i canali social di Special Olympics Italia verrà pubblicato il video finale che riunirà tutti i flashmob realizzati in tutta Italia, compreso quello andato in scena stamane a Carbonia.

Le condizioni meteo di questa mattina sono state clementi con un sole caldo, intenso e luminoso, giusto il tempo di permettere lo svolgimento della manifestazione che, non appena è terminata, come un cronometro, ha lasciato la scena alla pioggia, caduta sulla piazza come un sipario.

Si terrà domani, lunedì 28 novembre, alle 15.00, nella sala conferenze del Consorzio Ausi di Iglesias (palazzina Bellavista Monteponi), la conferenza stampa di presentazione del VI Laboratorio internazionale di architettura e paesaggio (VI International workshop of landscape and architecture).

In programma fino al 3 dicembre, l’iniziativa è promossa dall’Ausi in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli studi di Cagliari.

Il laboratorio verrà presentato da Mauro Usai, presidente del Consorzio AUSI e sindaco di Iglesias, Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, e dal professor Giorgio Massacci, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari.

In questi giorni s’intensifica il dibattito territoriale, nonché l’interlocuzione-confronto dei Sindaci nel contesto della Conferenza socio-sanitaria con la Direttrice dell’ASL 7 Giuliana Campus, in merito all’atto aziendale che certificherà e qualificherà l’allocazione, distribuzione e sostenibilità dei servizi ospedaliero-sanitari nel nostro territorio.
Un tema che ci coinvolge e preoccupa, anche in virtù del progressivo depauperamento della sanità territoriale avvenuto negli ultimi anni, e dell’abbassamento di ogni standard qualitativo sul fronte dell’assistenza sanitaria.
E’ necessario partire da questa consapevolezza per avanzare una proposta che abbia come unico obiettivo quello di risollevare i livelli qualitativi della sanità nel Sulcis Iglesiente, in particolare per ciò che riguarda il trattamento delle urgenze; delle attività programmate; dei servizi territoriali; in modo concreto e realistico senza tentare di camuffare la realtà con sogni che al momento non hanno e non possono trovare alcun concreto riscontro.
L’attuale proposta di atto aziendale non risponde affatto a tali obiettivi dal momento che propone di organizzare al ribasso due mezzi ospedali: il Sirai ed il CTO con la convinzione che ciò produca come risultato un intero ospedale.
Non è assolutamente cosi! Due mezzi ospedali restano sempre due mezzi ospedali destinati ad abbassare ulteriormente i livelli di erogazione dei servizi, sia del trattamento delle emergenze che delle attività programmate. A ciò si aggiunga, cosa ben nota e riscontrabile dalle cronache quotidiane, l’affannarsi continuo della dirigenza ASL dei soggetti politico-sociali e delle comunità locali, per scongiurare finanche la chiusura dei servizi quando semplicemente, per qualsiasi motivo, si assenti qualche professionista sanitario.
Oltretutto, nello specifico delle ipotesi proposte dalla dirigenza riscontriamo che i due ospedali di Carbonia e Iglesias vengono ancora una volta presentati come due contenitori più volte in passato riorganizzati – ristrutturando, comprimendo e tagliando i servizi – senza mai ridiscutere il modello culturale di fondo sui quali costruire la rete sanitaria.
Peraltro, continuare a strutturare le strutture del Sirai e del CTO come due silos organizzativi, con due UU.OO. di Chirurgia Generale, due di Ortopedia e Traumatologia e due Pronto Soccorso, rappresenta un tradimento politico nei confronti dei cittadini che porterà unicamente al risultato di perdere altri servizi. Poiché i silos organizzativi, quando sono tali, tendono a ragionare in modo autonomo e a cercare di ottimizzare il proprio funzionamento anche quando il loro interesse particolare può andare a scapito del funzionamento complessivo dell’organizzazione. Nonché, conseguentemente, a ricercare un’ottimizzazione locale a scapito di quella globale. D’altronde, i bassissimi volumi di attività di molte UU.OO. presenti nei nostri due “ospedali silos”, che sono fisiologicamente portati a ragionare in un’ottica di separazione, non ci consentono più di negoziare ulteriori risorse umane.
Perciò non sarà sufficiente un direttore di Dipartimento per risolvere le criticità tra i doppioni esistenti e previsti. A tal proposito diventa vitale cominciare a ragionare in termini di progettazione di un Presidio Ospedaliero unico senza per questo far prevalere le paure di perdere pezzi o professionalità per l’una o l’altra città.
Nondimeno, è necessario riconoscere appieno le peculiarità geografiche e demografiche delle due città ove sorgono i due ospedali. L’ospedale Sirai di Carbonia, così come previsto dalla legge e dalla DLR 2017, per ovvi motivi legati alla sua baricentricità territoriale e la potenziale platea di utenti (consistente poco meno di 90.000 cittadini/e), naturalmente ospita il DEA di 1 livello. Ma tale status va articolato con interventi concreti e il dislocamento all’interno della sua struttura di tutte le UU.OO. e i servizi propedeutici, afferenti e/o necessari, affinché sussista un ospedale specializzato nel dipartimento “emergenza-urgenza”.
Mentre per tutto ciò che concerne l’organizzazione del territorio è necessario declinare al meglio il modello “Chronic Care Model” (CCM) e suggerire un approccio “proattivo” tra il personale sanitario e gli stessi pazienti, con l’obiettivo di passare da un modello di “medicina d’attesa”, dove il bisogno si trasforma in domanda, ad uno incentrato sulla “Sanità d’iniziativa” per il quale è necessaria la creazione di percorsi ad hoc per patologie croniche quali il diabete, l’ipertensione, o la broncopneumopatia cronica ostruttiva, in quanto assorbenti elevate quantità di risorse.
Se davvero vogliamo risollevare il grado di soddisfacimento dei bisogni di salute provenienti dalla nostra comunità è giunto il momento di voltare pagina. Per queste ragioni, “Carbonia Avanti” sostiene la posizione del sindaco Pietro Morittu e di tutti i sindaci che intendono impegnarsi consapevolmente a sostegno del rafforzamento dei livelli di erogazione dei servizi sanitari nel Sulcis Iglesiente e perciò bocciano la proposta avanzata dall’azienda.

Carbonia Avanti

Coordinamento cittadino