Il comune di Carbonia si è aggiudicato un finanziamento di 1.975.000 euro nell’ambito del PNRR, del bando per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica.
Le risorse verranno utilizzate per la messa in sicurezza, la riqualificazione del patrimonio edilizio e l’efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado Pascoli, sita in via Balilla e costruita negli anni Novanta. L’Amministrazione comunale cofinanzierà l’intervento con 225mila euro.
Il sindaco Pietro Morittu ha espresso la sua soddisfazione per il finanziamento ottenuto «che permetterà di potenziare le infrastrutture comunali e, segnatamente, la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, settore sul quale l’Amministrazione comunale di Carbonia sta investendo convintamente al fine di migliorare l’offerta educativa per i nostri giovani in linea con gli obiettivi strategici di missione delineati nel Documento Unico di Programmazione».
Gli interventi di efficientamento verteranno principalmente nella posa del cappotto termico su tutte le pareti esterne dell’intero edificio, nella sostituzione di tutti gli infissi metallici, nella realizzazione del massetto isolante termico-acustico sopra il quale posare la nuova pavimentazione dell’Auditorium della scuola, attualmente inagibile.
L’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu, ha aggiunto che «si tratta di un risultato importante, condiviso con tutto il personale degli uffici del settore, che meritano un plauso».
L’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas, ha sottolineato che,«gli interventi previsti sono finalizzati al miglioramento della vivibilità degli ambienti di apprendimento, fondamentali nei percorsi di innovazione metodologico-didattica».
I consiglieri comunali del Patto civico Daniela Garau e Daniele Mele, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sul trasferimento della Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dall’ospedale CTO di Iglesias all’ospedale Sirai di Carbonia, come previsto da una nota del ministero della Salute del 2017.
Preso atto – si legge tra l’altro nella mozione – di quanto stabilito nell’atto aziendale della Asl Sulcis 2022 secondo cui l’Assistenza ospedaliera nella ASL Sulcis è attualmente garantita dai seguenti Presidi ospedalieri: Sirai, a Carbonia, Stabilimento DEA I livello, multi-specialistico e punto di riferimento per le attività di Emergenza-Urgenza; CTO a Iglesias, Stabilimento DEA I livello, deputato all’attività programmata e polo materno infantile, con le funzioni di assistenza programmate previste per il pronto soccorso semplice, Presidio Ospedaliero Santa Barbara a Iglesias, Stabilimento nodo della rete territoriale regionale, Ospedale di Comunità, Casa della Salute con servizi specialistici, polo riabilitativo e Hospice.
Preso atto – si legge ancora nella mozione – che dallo stesso atto aziendale emerge testualmente “che in ottemperanza a quanto disposto dalla nota del ministero della Salute del 25-07-2017, di concerto all’assessorato della Sanità e con le altre Istituzioni preposte, occorre pianificare l’eventuale trasferimento della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dal P.O. CTO al P.O. Sirai, stabilimento deputato all’Emergenza-Urgenza”; si rende opportuno sollecitare l’Amministrazione comunale di Carbonia affinché interceda con tutti gli organi competenti e in ogni opportuna sede perché sia resa effettiva ed attuale la pianificazione del trasferimento della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dal CTO al SIRAI.
La mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau e Daniele Mele, infine, impegna il sindaco di Carbonia e la Giunta, affinché ponga in essere ogni opportuna azione formale volta a sollecitare tutti gli organi competenti a ciò deputati affinché sia resa effettiva e attuale la pianificazione del trasferimento della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dall’ospedale CTO all’ospedale SIRAI, come disposto dalla nota del ministero della Salute del 25.07.2017.
Il Covid-19 aveva spento le luci sul Carnevale per tre lunghi anni e la voglia di divertirsi, dimenticare almeno per qualche ora i problemi quotidiani, è emersa ieri pomeriggio a Carbonia, sfociando in una grande domenica di festa popolare, in occasione della sfilata di carri e gruppi a piedi per il Carnevale 2023, organizzato dalla Pro Loco di Carbonia, dal Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC) e dal Sistema Museale Locale con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.
La sfilata ha rappresentato un vero e proprio tripudio di colori, musica, suoni, folklore, goliardia, con le splendide, creative ed originali coreografie dei carri, dei gruppi a piedi e delle maschere.
«Siamo soddisfatti per l’ottima riuscita del Carnevale e ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato. II bilancio è molto positivo – ha commentato il sindaco, Pietro Morittu -. La città di Carbonia ha risposto con entusiasmo e partecipazione.»
L’allegria e il divertimento della sfilata si sono coniugati con la storia e la cultura. «Positiva ed apprezzata è stata la sinergia con i musei cittadini: nella giornata di ieri tutti i cittadini e i turisti che si sono recati al Museo del Carbone, al Museo Paleoambienti Sulcitani PAS Martel, al Museo Archeologico di Villa Sulcis, al Parco Archeologico di Monte Sirai e di Cannas di Sotto hanno potuto accedere con il pagamento di un biglietto a tariffa ridotta», ha spiegato l’assessora della Cultura Giorgia Meli che, tra l’altro, ha sfilato in maschera.
Ad esprimere la sua soddisfazione per il primo dei due appuntamenti che contraddistinguono l’edizione 2023 del Carnevale di Carbonia è stato anche l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta: «Ci ha fatto davvero piacere vedere la piazza Roma piena, con i nostri concittadini che si sono riappropriati dei tradizionali spazi di socializzazione. Ma non è finita qui. Il Carnevale di Carbonia, per la prima volta, raddoppierà i suoi appuntamenti: domenica 26 febbraio, in piazza Roma, si svolgerà la Pentolaccia».
La sfilata prevedeva anche una competizione tra carri, gruppi a piedi e comitati di quartiere. I premi per i primi tre carri classificati sono stati assegnati agli Irlandesi, Greatest Showman e Uniti per il mondo; il primo gruppo a piedi è risultato Con la dolcezza si colora il mondo; il premio per il primo comitato di quartiere è andato a Barbusi.
L’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” ha organizzato, con il patrocinio ed il contributo del comune di Carbonia e la collaborazione di Fondazione di Sardegna, un’iniziativa culturale di natura divulgativa a favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Carbonia, denominata “La civiltà nuragica per lo sviluppo della Sardegna”, in programma venerdì 24 febbraio a partire dalle ore 9.30, nel Teatro Centrale di piazza Roma.
Il tema centrale dell’evento è il seguente: dai nostri nuraghi possono nascere nuove opportunità di sviluppo per la Sardegna?
«L’obiettivo è sensibilizzare i giovani alla conoscenza del patrimonio archeologico dell’isola, caratterizzato dall’antica civiltà dei nuraghi, nella consapevolezza che il recupero della nostra dimensione identitaria possa costituire un volano per un nuovo modello di sviluppo economico, condiviso e sostenibile», ha dichiarato il sindaco, Pietro Morittu, che ha lodato «l’impegno portato avanti dall’associazione organizzatrice dell’evento, che ha avviato un percorso di riconoscimento del valore del patrimonio nuragico all’Unesco, per far sì che i nuraghi possano diventare patrimonio mondiale dell’intera umanità».
All’evento, presentato dall’archeologo Nicola Dessì, prenderanno parte centinaia di studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della città.
Ad esprimere la sua soddisfazione per l’adesione massiccia delle scuole secondarie di primo e secondo grado è l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas: «Centinaia di studenti delle scuole cittadine parteciperanno convintamente a un’iniziativa formativa di approfondimento della storia della Sardegna, della quale siamo orgogliosi perché riteniamo fondamentale favorire nelle nuove generazioni la consapevolezza del valore delle origini della comunità sarda, di cui i nuraghi sono elemento portante».
La prospettiva di valorizzare le peculiarità storiche, archeologiche e culturali della Sardegna si coniuga perfettamente con il patrimonio identitario presente nella città di Carbonia, che, come ha spiegato l’assessora della Cultura Giorgia Meli, «conta, nell’attuale censimento, 22 nuraghi monotorre, 12 nuraghi complessi, 6 villaggi abitativi, 3 tombe di giganti, 12 insediamenti in grotta, fra i quali spicca per l’eccezionale importanza scientifica e lo straordinario potenziale il sito del Nuraghe Sirai».
Favorire l’aggregazione sociale e giovanile attraverso la riqualificazione e l’ammodernamento di una struttura sportiva polivalente ove sorgeranno 3 nuovi campi da padel, unitamente alla sistemazione del già presente campo sportivo e degli spogliatoi dell’impianto di Is Gannaus.
Sono questi i principali obiettivi alla base della deliberazione n. 25 del 14 febbraio 2023 con la quale la Giunta comunale guidata dal sindaco Pietro Morittu, ha approvato il progetto definitivo, lo schema di convenzione e la determinazione delle tariffe per l’intervento di sistemazione del campo sportivo, degli spogliatoi e per la realizzazione di 3 campi da padel presso il campo di Is Gannaus.
«Siamo lieti di poter garantire ai nostri concittadini, in particolare ai giovani, nuovi spazi di aggregazione sociale, nella ferma convinzione che lo sport sia un importante fattore socializzazione, educazione e diffusione di buone pratiche legate ai valori del rispetto per il prossimo, della collaborazione, dell’integrazione e dell’appartenenza, dello spirito di gruppo e di una sana competizione sempre all’insegna del fair play», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
La convenzione prevede l’affidamento in concessione all’A.S.D. EMMEGIEMME SPORT della gestione dell’impianto sportivo denominato “Campo Sportivo di Is Gannaus” con gli annessi 3 nuovi campi da padel.
«Ed è proprio la realizzazione di 3 nuovi impianti destinati alla pratica del padel la vera novità assoluta. L’approdo di questa nuova disciplina nella città di Carbonia ci riempie di orgoglio e ci permette di andare incontro ai nuovi gusti sportivi espressi dai nostri concittadini. Finalmente, tanti appassionati di una disciplina che negli ultimi sta registrando un enorme successo potranno giocare a padel in città senza doversi spostare nei comuni limitrofi o addirittura a Cagliari», ha commentato l’assessora dello Sport Giorgia Meli.
Subito dopo la firma della convenzione cominceranno i lavori, che prenderanno il via con la realizzazione dei 3 nuovi campi da padel, la sistemazione degli spogliatoi, l’adeguamento della recinzione esterna, cui farà seguito la sistemazione del campo sportivo con il rifacimento dell’impianto elettrico, la realizzazione di un impianto fotovoltaico, l’adeguamento delle torri faro e del terreno di gioco.