26 December, 2024
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Giovedì 16 febbraio, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di viale Arsia, nell’ambito della rassegna “Carbonia scrive”, verrà presentato il libro “Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno”.

L’autore, l’avvocato Andrea Pubusa, è stato titolare della cattedra di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari e autore di monografie, saggi e articoli giuridici. Impegnato nei movimenti della sinistra, è stato consigliere regionale dal 1984 al 1994, eletto nelle liste del Partito Comunista Italiano. 

L’incontro sarà coordinato dallo scrittore e giornalista Sandro Mantega. A presentare l’autore sarà lo scrittore e saggista Fernando Codonesu. Per l’Amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

«Premetto che un grande “GRAZIE” va rivolto ai medici di medicina generale di Carbonia, per la loro abnegazione al lavoro e per il carico di responsabilità che si sono assunti accettando di aiutare la nostra comunità in questi mesi difficili, ma se mi permettete: la notizia, di cui si dà conto oggi sulla stampa, della mancata sottoscrizione dell’accordo tra l’assessorato regionale della Sanità ed alcune sigle sindacali sull’utilizzo dei medici nelle sedi disagiate, redistribuendo l’impiego dei camici bianchi dalle città più popolate – ove i cittadini hanno quantomeno una discreta possibilità di scelta del proprio medico di famiglia – alle zone periferiche – ove i cittadini spesso non hanno alcuna possibilità di scelta e in taluni casi non hanno neppure un medico di famiglia – rischia di avere conseguenze esiziali anche per il nostro Comune, Carbonia, e per il Sulcis Iglesiente, considerato a tutti gli effetti come zona periferica dal punto di vista geografico, economico e sociale.»

Lo scrive, in una nota, Pietro Morittu, sindaco di Carbonia.

«Il vaso è colmo, la mancata intesa tra Regione e Sindacati metterà in crisi il sistema sanitarioaggiunge Pietro Morittu -. Migliaia di pazienti non avranno un medico di famiglia cui rivolgersi perfino per avere una semplice ricetta per un farmaco. Saranno gravissime le ripercussioni soprattutto in territori come il nostro, dove vi è un’enorme carenza di medici di base. Al numero del tutto insufficiente di medici di base si aggiunge l’allarme per la carenza dei pediatri di libera scelta, molti dei quali ormai prossimi alla quiescenza.
Ciò metterà a repentaglio l’assistenza dei nostri piccoli nella città di Carbonia e in tutto il territorio.»
«Pertanto, auspico che nei prossimi giorni le parti sociali possano incontrarsi nuovamente, limando i dettagli e addivenendo a un accordo che possa consentire una migliore distribuzione dei medici dai grandi centri urbani alle zone periferiche. Una misura che non risolverà il problema principale, l’assoluta carenza di medici, ma che sicuramente rappresenta un passo importante per garantire il diritto alla salute, così come sancito dall’articolo 32 della Costituzione, anche in zone disagiate come la nostra conclude il sindaco di Carbonia -. Un grazie alle organizzazioni sindacali che si sono rese disponibili e hanno sottoscritto già da subito l’accordo e all’Assessore Doria per il suo impegno.»

Dopo 3 anni di assenza, ritorna il Carnevale di Carbonia che, per la prima volta, raddoppia i suoi appuntamenti: domenica 19 febbraio la tradizionale sfilata, il 26 febbraio la Pentolaccia. L’evento è organizzato dalla Pro Loco Carbonia, dal Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC) e dal Sistema Museale Locale con il patrocinio ed il contributo economico del Comune di Carbonia. L’animazione per grandi e piccini sarà curata dalla Angel Eventi.
Le iscrizioni alla sfilata, la cui scadenza è fissata per giovedì 16 febbraio, proseguono con ottimi risultati: stanno pervenendo adesioni da parte di numerosi gruppi e carri provenienti da Carbonia, dal territorio del Sud Sardegna e, finanche, dalla provincia di Cagliari. È confermata la presenza della maschera Crabò e di Pinocchio, guidato dall’artista Maurizio Lai nelle vesti di Geppetto.
«Finalmente, dopo tre anni di stop forzato causato dall’epidemia da Covid-19, la città di Carbonia potrà nuovamente riappropriarsi dei propri spazi di aggregazione, socializzazione e condivisione per festeggiare nel modo migliore il Carnevale. Prepariamoci ad assistere a un tripudio di colori, musica, folklore, goliardia e divertimento, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici, dei gruppi di maschere e con la Pentolaccia», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
Il raduno della sfilata sarà in piazza Ciusa alle ore 15.00. Dopo aver percorso via Marche, via Cagliari, via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine e via Manno, la sfilata giungerà in piazza Roma, dove la festa continuerà con musiche, balli e la premiazione dei gruppi. La piazza Roma, dalle ore 15 sino all’arrivo dei carri, sarà anche l’epicentro degli spettacoli di animazione per i più piccoli con truccabimbi, palloncini e dolci merendine.
Sono previsti premi per i primi tre carri classificati dell’importo rispettivamente di 700 euro, 500 euro e 400 euro, cui si aggiunge un primo premio assoluto di euro 300 per il miglior gruppo a piedi, se non incluso tra i primi tre classificati; un premio speciale di euro 300 per il miglior gruppo dei Comitati di Quartiere o delle frazioni partecipanti, se non incluso tra i primi tre classificati. Sono previsti contributi ai gruppi con carri o a piedi – ad esclusione dei vincitori – in occorrenza della somma complessiva messa a disposizione, secondo l’ordine di iscrizione.
Le iscrizioni al Carnevale di Carbonia potranno essere presentate sino a giovedì 16 febbraio 2023, compilando il modulo di iscrizione e la scheda tecnica, da inviare via email all’indirizzo: proloco.carbonia@hotmail.it .
Per maggiori informazioni sulla modulistica da compilare è possibile contattare via email la Pro Loco Carbonia.

Questa mattina, in occasione del “Giorno del Ricordo”, bandiere a mezz’asta nel Municipio comunale in memoria delle vittime delle Foibe al fine di ricordare migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per il solo motivo di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.

Alle ore 11.30 l’Amministrazione comunale deporrà, presso la stele situata nel Parco Martiri delle Foibe, un mazzo di fiori per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.

Tutte le autorità civili, religiose e militari e la cittadinanza, in generale, sono invitate a partecipare alla commemorazione. La cerimonia sarà accompagnata dalla presenza di cittadini, consiglieri, assessori, istituzioni e dal sottofondo musicale de “Il Silenzio”, a cura della Banda Vincenzo Bellini di Carbonia.

“È nostro dovere morale svolgere un ruolo di impulso, diffondendo, in particolar modo verso le nuove generazioni la memoria storica di questi tragici eventi – rimasti spesso sottaciuti – ed onorare le vittime delle Foibe, tra cui si annoverano anche circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsaha detto il sindaco, Pietro Morittu -. È alle loro famiglie che va il pensiero di tutta l’Amministrazione comunale, unitamente alla condanna di ogni forma di totalitarismo.”

“Ad Arsia, un comune croato di 3 mila abitanti dell’Istria sud-orientale a 4,5 chilometri da Albona, nato attorno alle miniere di carboneha aggiunto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli -, furono condotti a lavorare numerosi minatori sardi delle miniere del Sulcis negli anni Quaranta. Molti di loro, finita la guerra, furono trucidati nelle foibe. L’obiettivo è rifuggire dal negazionismo storico che spesso ha caratterizzato le Foibe, tramandare la memoria degli abomini subiti dai nostri connazionali, per fare in modo che nella nostra società il seme dell’odio non attecchisca più.”

“In giornate come queste è più che mai necessario per tutti noi essere latori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza”, ha commentato il vicesindaco, Michele Stivaletta.

Foto di archivio in Piazza Martiri delle Foibe, a Carbonia

Il comune di Carbonia ha pubblicato le graduatorie provvisorie relative agli ”Interventi per il diritto allo studio anno 2022”, consistenti in borse di studio – a favore degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – e nel cosiddetto “buono libri”, il cui fine è rimborsare le spese sostenute per l’acquisto dei testi scolastici da parte di allievi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

Le borse di studio regionali fanno riferimento all’anno scolastico 2021-2022, il Buono Libri all’anno scolastico 2022-2023.

A beneficiare delle borse di studio saranno ben 600 ragazzi di Carbonia, mentre ad aggiudicarsi il rimborso del “buono libri” saranno 496 studenti.

“Si tratta di un contributo indispensabile per tante famiglie della nostra città che, nonostante siano fortemente gravate dalla crisi economica, fanno di tutto per assicurare ai propri figli il diritto allo studio e un futuro con solide fondamenta educative, scolastiche e formative”,  ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.

“Le borse di studio e il rimborso per le spese relative all’acquisto libri rappresentano anche un  fondamentale sostegno all’inclusione nonché un fattore di contrasto alla dispersione scolastica, che in Sardegna fa registrare numeri da record”, ha aggiunto il sindaco, Pietro Morittu.

L’elenco provvisorio degli studenti ammessi e ed esclusi è stato pubblicato sull’Albo pretorio comunale al seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/4951-contributi-per-il-diritto-allo-studio-borsa-di-studio-regionale-a-s-2021-2022-l-r-5-2015-buono-libri-a-s-2022-2023-art-27-l-448-1998%20

Il termine ultimo per la presentazione di ricorsi e/o osservazioni scade improrogabilmente il 17 febbraio 2023.

Dopo il grande successo della serata d’esordio con la presenza in sala di 172 abbonati e di 100 spettatori paganti, domenica 12 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma va in scena il secondo appuntamento della nuova stagione della Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Sul palco lo spettacolo “Raccontami di domani”, regia di Cesàr Brie, con Vera della Pasqua e Rossella Guidotti. La performance è un viaggio attraverso l’universo femminile, spiato dalla serratura del bagno. Il tema è l’amicizia tra due donne. Nel bagno conversano, si sistemano, si preparano. Scoprono i cambiamenti dei loro corpi, si confessano, si lavano il corpo e l’anima. In questo bagno gli oggetti più umili ci interpellano, diventano compagni di scena. Il volto dell’amica ci guarda attraverso lo specchio affinché il reale, rannicchiato ed invisibile, ci si riveli, come quelle verità che si possono confidare solo in segreto.

«Siamo molto soddisfatti per il ricco e variegato cartellone di offerte teatrali proposto dal Cedac. La rassegna è cominciata con gli ottimi riscontri del nostro pubblico nella serata inaugurale di sabato scorso. La location, il Teatro Centrale, rappresenta un fondamentale spazio di aggregazione culturale in città e in queste settimane è oggetto di importanti lavori – in corso di esecuzione – di efficientamento energetico che lo renderanno sempre più confortevole e fruibile dai nostri concittadini e dalle compagnie teatrali che ivi si esibiranno», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

Come sovente accade in occasione dei lavori in corso, gli interventi di efficientamento energetico di cui è investito il Teatro Centrale comporteranno anche dei fisiologici e temporanei disagi per il pubblico in sala e per gli attori teatrali. Disagi di cui il comune di Carbonia rende edotta la cittadinanza, informando gli spettatori che si recheranno a Teatro che, a causa dell’esecuzione di tali lavori di riqualificazione energetica, nella serata di domenica 12 febbraio e per gli spettacoli che si svolgeranno nei successivi 20-30 giorni, l’impianto di climatizzazione e riscaldamento non sarà funzionante. «Certi della comprensione, delle cause di forza maggiore che sottendono tale situazione temporanea, del tutto indipendenti dalla volontà di codesto Ente, il comune di Carbonia si scusa per il disagio arrecato al pubblico e al personale delle compagnie teatrali.»

Questa mattina, a Carbonia, sono iniziati i lavori di riqualificazione della via Sarrabus.
«I lavori si inseriscono a pieno titolo nell’ambito degli impegni programmatici assunti con la cittadinanza fin dall’inizio del nostro mandato amministrativodice il sindaco, Pietro Morittu -. Ringrazio gli assessorati dei Lavori pubblici, delle Manutenzioni e gli uffici competenti, per essersi prodigati con il loro impegno indefesso al fine di portare a compimento obiettivi che stanno a cuore all’Amministrazione Comunale e in primo luogo ai nostri concittadini, che reclamano doverosi ed attesi interventi di riqualificazione e manutenzione stradale in grado di migliorare conseguentemente il decoro urbano.»
Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu, che ha annunciato l’avvio dei lavori, ribadendo che si tratta di «un intervento atteso da anni dai residenti del quartiere e ormai improcrastinabile vista la condizione del manto stradale, divenuto in certi punti impercorribile, nonché dei marciapiedi. Il costo totale dell’intervento, prosegue l’assessore ai Lavori pubblici è di 95.800 euro: nello specifico verranno riallineate le cordonate, si procederà al rifacimento dei marciapiedi e della sede viaria, allo scopo di garantire la percorribilità della strada in perfetta sicurezza».
«Negli anniaggiunge l’assessore Manolo Mureddu -, sono state numerose le sollecitazioni arrivate dai residenti o da semplici automobilisti per quanto riguarda le criticità della strada, così come le segnalazioni di Consiglieri comunali e in particolare della Commissione consiliare dei Lavori pubblici che in diverse occasioni ha effettuato sopralluoghi per relazionare sulle problematiche per le quali oggi, finalmente, si interviene in maniera risolutiva. Questo intervento precede gli altri programmati per i prossimi mesi che interesseranno altre vie cittadine, del territorio comunale, sulle quali sono state riscontrate (dagli enti preposti) analoghe criticità.»
Si tratta di lavori importanti che interessano la carreggiata stradale, che presentava fino a ieri evidenti segni di degrado superficiale della pavimentazione, con numerose fessurazioni e avvallamenti di grossa entità. I marciapiedi presentavano irregolarità dovute al cedimento del sottofondo e risultavano difficilmente percorribili da persone con mobilità ridotta come anziani e portatori di handicap.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore delle Manutenzioni, Piero Porcu, per un intervento che «contribuisce al miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada e dei confort di guida, delle condizioni di sicurezza per il traffico pedonale, parimenti alla rimozione delle barriere architettoniche, alla razionalizzazione della sosta veicolare e ad un sostanziale miglioramento della qualità dell’ambiente urbano».

Questo pomeriggio la direzione aziendale della Asl Sulcis ha annunciato la ripresa della regolare attività dell’UO di Rianimazione  presso il PO Sirai di Carbonia, un’emergenza parzialmente rientrata, ma i problemi del servizio sanitario pubblico nella Sanità del Sulcis Iglesiente restano molto gravi e per affrontarli alla ricerca di soluzioni, ieri il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha chiesto un incontro urgente all’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, con tutti i sindaci del Comuni del territorio.

Vediamo l’intervista realizzata ieri sera con il primo cittadino di Carbonia.

 

Sabato 4 febbraio 2023, presso il Lu Hotel di Carbonia, si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio messa in palio dai Lions Club di Carbonia ed assegnata al giovane nostro concittadino Mattia Pia, diplomatosi con il massimo dei voti, 100 e lode, presso il Liceo delle Scienze Applicate.
La borsa di studio consentirà a Mattia di potersi formare e perfezionare i suoi studi presso la Facoltà di Economia dell’Università Luigi Bocconi di Milano.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il presidente del Lions Club di Carbonia, Attilio Burdi, la dirigente scolastica dell’Istituto Angioy Teresa Florio, don Giampaolo Rosso e, per l’Amministrazione comunale, il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas.
Il sindaco Pietro Morittu si è congratulato con Mattia Pia per gli eccellenti risultati scolastici conseguiti, augurandogli i migliori successi anche nella formazione universitaria in una prestigiosa università come la Bocconi di Milano. Il primo cittadino ha ringraziato il Lions Club Carbonia per il costante impegno e l’attenzione da sempre rivolta alla valorizzazione della cultura e dei giovani nella nostra città.
A complimentarsi con il giovane studente è stata anche l’assessora della Pubblica istruzione, Antonietta Melas: «Il riconoscimento e l’encomio per l’impegno profuso e per gli ottimi risultati conseguiti da Mattia sono un esempio positivo che speriamo sia “imitato” da tanti giovani che frequentano la scuola. Mattia, come altri studenti che si sono impegnati nello studio, rappresenta un incoraggiamento anche nella direzione della prosecuzione degli studi. La comunità carboniense ha bisogno del contributo di giovani  capaci, competenti e con una buona formazione».

 

«Le chiedo di convocare un incontro per la giornata di mercoledì 8 febbraio, alla presenza di tutti i Sindaci del Sulcis Iglesiente, per discutere delle criticità della sanità nel territorio.»

E’ la richiesta fatta oggi da Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, all’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, dopo la chiusura del Reparto di Rianimazione del P.O. Sirai di Carbonia e del CTO di Iglesias.

«Siamo in presenza di una situazione grave, sulla quale fare luce immediatamente per correre ai ripari e garantire a tutti i cittadini di Carbonia e del territorio il sacrosanto rispetto del diritto alla salute, così come sancito dall’art. 32 della Costituzionedice Pietro Morittu. Stando alle informazioni che trapelano, sembrerebbe che 3 rianimatori dell’azienda sanitaria locale sarebbero contemporaneamente in malattia, comportando così una situazione di difficoltà nella definizione dei turni non riuscendo, pertanto, a garantire la normale attività.»

«Ho trasferito alla Direttrice generale della ASL Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus, e all’assessore regionale della Sanità, prof. Carlo Doriaaggiunge Pietro Morittula necessità di interloquire con Ares per mettere in campo tutte le soluzioni atte a garantire alla ASL Sulcis il personale necessario per assicurare il mantenimento dei servizi essenziali, pur consapevole dell’attuale cronica situazione di difficoltà nel reperire medici a cui richiedere prestazioni aggiuntive. Ho ribadito con fermezza alla dottoressa Campus e al prof. Carlo Doria, la necessità di intervenire prontamente per aumentare la dotazione organica per garantire al P.O. Sirai e al CTO di Iglesias risorse umane e professionalità tali da salvaguardare il rispetto dei livelli essenziali di sanità.»

Giampaolo Cirronis