28 July, 2024
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Stamane il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, unitamente al vicesindaco Michele Stivaletta, gli assessori Katia Puddu e Roberto Gibillini e il presidente del Consiglio Federico Fantinel, ha reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre, nella giornata che coincide con la Festa delle Forze armate e dell’Unità nazionale.

Nonostante la pioggia battente (la cui persistenza non ha concesso di rispettare a Serbariu i tempi delle celebrazioni all’aperto inizialmente stabiliti) le autorità militari, religiose, civili e Associazioni, insieme a cittadini e studenti, hanno preso parte al corteo, partito alle ore 10 da piazza Roma, e ai successivi momenti di raccoglimento con i parroci don Cincotti, don Sulas a Serbariu e don Tilocca a Bacu Abis.

Dopo la tradizionale deposizione della corona d’alloro in piazza Rinascita e l’esecuzione del “Silenzio” della prima tromba della banda Bellini, il sindaco ha pronunciato il tradizionale discorso per commemorare i Caduti di tutte le Guerre.

 

Sulle note del Silenzio suonato dalla prima tromba della banda Bellini si è aperto stamane, mercoledì 2 novembre, il cerimoniale della commemorazione dei Defunti che ha fatto tappa come da tradizione nei cimiteri di Carbonia, Serbariu e Cortoghiana.

«Rendere omaggio a chi ci ha preceduto, ci permette di manifestare sentimenti di rispetto, ma soprattutto di sincero affetto e gratitudine verso i nostri cari e tutti coloro che non ci sono più, rendendoci consapevoli che facciamo tutti parte di una catena, come consequenziali gli uni con gli altri. Nessuno infatti è avulso da questa storia collettiva di cui siamo tutti partecipi», ha dichiarato l’assessora agli Affari istituzionali Katia Puddu, a nome dell’Amministrazione e portando i saluti del sindaco Pietro Morittu, impossibilitato a presenziare.

Davanti alle corone d’alloro posizionate nei cimiteri comunali nei quali si sono radunate le Autorità militari, religiose e civili, associazioni e cittadini per un momento di raccoglimento, i parroci don Giampaolo Cincotti, affiancato da don Antonio Carta, don Luigi Sulas e don Marco Farris, hanno impartito le benedizioni di rito.

«Con questa cerimonia odierna, il pensiero si volge inevitabilmente ai nostri cari il cui ricordo consolida il nostro passato e anima i sentimenti d’amore di ciascuna famiglia che vede in questi posti riposare le proprie radici. L’auspicio è continuare a tramandare il significato di queste celebrazioni che portano con sé simboli profondi e una solennità che non devono essere mai dispersi», ha concluso l’assessora Katia Puddu, affiancata dal vicesindaco Michele Stivaletta, gli assessori Antonietta Melas e Roberto Gibillini, il presidente del Consiglio Fantinel ed il comandante della Polizia locale Andrea Usai.

Oltre ad un ringraziamento sentito da parte dell’Amministrazione a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia odierna, il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 4 novembre, con la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, nel giorno in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.

 

E’ stato un fine settimana davvero speciale, per gli atleti speciali deI Team Sardegna di Special Olympics Italia, a Carbonia e Iglesias, nei Giochi regionali di bowling che hanno visto la partecipazione di oltre 100 atlete e atleti, in arrivo da tutta la Sardegna.

Il via alle gare preliminari è stato dato sabato mattina al Bowling Club di Iglesias, in località S’Arriali ed in serata, in piazza Roma, a Carbonia, dalle 19.30 alle 21.00 circa, si è svolta la cerimonia di apertura, alla presenza del sindaco Pietro Morittu e dell’assessora dello sport Giorgia Meli, con l’arrivo della fiamma olimpica e l’accensione del tripode. La torre civica è stata illuminata di rosso, il colore del logo di Special Olympics, per puntare i riflettori sull’evento e sul significato profondo dello sport praticato da atlete e atleti con disabilità intellettive. 

La cerimonia ha suscitato grandi emozioni, con l’arrivo delle squadre e i momenti di spettacolo, sul palco allestito davanti al Municipio.

Domenica mattina nell’impianto della Rosa dei Venti, a Iglesias, si sono svolte le finali, con le specialità del singolo e della coppia unificata, in cui atleti con e senza disabilità gareggiano insieme.

Nel pomeriggio le premiazioni di tutti i partecipanti, in piazza Roma, a Carbonia.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Sardegna, da Coni Regionale, MSP Italia e Federazione FISB (Federazione Italiana Sport Bowling), dal comune di Carbonia e dall’Ufficio Educazione Fisica e Sport di Oristano e dal ministero dell’Istruzione, è inserita all’interno di un fitto calendario di eventi sportivi che la delegazione regionale di Special Olympics Italia ha in programma per il 2022.

Allegate le interviste con Stefania Rosas, Direttore Regionale Special Olympics; Giorgia Melis, assessore della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio e Decentramento del comune di Carbonia; Salvatore Melis, responsabile regionale Area Scuola ed Università di Special Olympics; Salvatore Aste, responsabile regionale Area Volontari di Special Olympics.

                             

«Le Autorità militari e religiose, i rappresentanti di Associazioni, Istituti scolastici e tutta la cittadinanza sono invitati alle cerimonie di commemorazione  dei Defunti e dei Caduti di tutte le guerre, previste rispettivamente per le giornate di mercoledì 2 e venerdì 4 novembre, data quest’ultima in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale delle Forze armate.»
Lo hanno detto il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora degli Affari istituzionali Katia Puddu.
Nella mattinata del 2 novembre alle ore 10.00, alla presenza del Primo cittadino, della Giunta e dei componenti del Consiglio comunale guidato da Federico Fantinel, sarà deposta una corona d’alloro nel cimitero di Carbonia, alle ore 10.30, al cimitero monumentale di Serbariu, mentre alle ore 11.00, presso il cimitero di Cortoghiana.
Il programma del 4 novembre prevede alle ore 10.00 la partenza del corteo che muoverà da piazza Roma verso piazza Rinascita, per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti di tutte le guerre. Alle ore 11.00 il corteo proseguirà per la deposizione di una corona sulla lapide della chiesa di Serbariu.
Alle ore 12.00, infine, una corona sarà deposta ai piedi del monumento ai Caduti di piazza Chiesa, a Bacu Abis.
Ogni momento solenne del 2 e del 4 novembre sarà accompagnato dal ‘Silenzio’, brano musicale eseguito dalla prima tromba della banda Vincenzo Bellini.
«Sono ricorrenze molto sentite dalla nostra comunità che mi auguro partecipi numerosa. Il ricordo dei nostri cari defunti è unito all’omaggio sincero di chi con sacrificio ha dato la vita per la patria ed è stato strumento di pacificazione», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
«Un momento di raccoglimento collettivo che ha un suo valore profondo e riunisce Istituzioni e cittadini nel ricordo e nella riflessione sulla nostra storia», ha osservato l’assessora degli Affari istituzionali, Katia Puddu.

Il Consiglio comunale di Carbonia si è riunito questa mattina, convocato dal presidente Federico Fantinel, nella sede della Sotacarbo, per dibattere sulla difficile situazione in cui versa il polo industrialeo. Una riflessione complessiva che non ha riguardato solo il futuro della Portovesme Srl, le cui sorti a seguito dei vertici di ieri a Cagliari sono rimandate a gennaio 2023, ma anche tutto il comparto delle attività produttive del territorio.

«Un eventuale esito negativo avrebbe gravi ripercussioni sul tessuto sociale che per noi Amministratori assumerebbe i toni di una seria emergenza da gestire», ha sottolineato nella sua introduzione il sindaco Pietro Morittu, intervenuto dopo i saluti del presidente della Sotacarbo Mario Porcu. Il sindaco di Carbonia ha poi posto l’accento sulla questione energetica.

Nel corso della lunga seduta è stato messo all’attenzione del Consiglio un documento su cui hanno lavorato tutti i consiglieri come base di partenza su cui proseguire un percorso condiviso circa l’evoluzione della situazione al fine, naturalmente, di mettere in campo tutti gli strumenti utili per impedire la chiusura definitiva del polo industriale. «Stiamo parlando si legge nel documentodi 6mila posti tra diretti e indotto, legati a questi settori, che il territorio non si può permettere di sommare agli attuali 36mila disoccupati»

Hanno partecipato all’assemblea civica i rappresentanti diCgil e Cisl e Uil, reduci da una impegnativa settimana di incontri in Regione, i parlamentari sardi Silvio Lai, Salvatore Sasso Deidda, Francesca Ghirra, Alessandra Todde e Sabrina Licheri, alcuni sindaci ed amministratori del Sulcis Iglesiente, i vertici della Centrale Enel, alcuni delegati del comparto economico e don Antonio Mura, responsabile della pastorale Sociale e per il Lavoro della diocesi di Iglesias. Assenti, per sopraggiunti impegni, assessori e consiglieri regionali che hanno comunque inviato messaggi di solidarietà, vicinanza e manifestato sentimenti di collaborazione per le azioni da intraprendere a favore dei lavoratori.

La proposta emersa da più parti è stata quella di far diventare l’incontro di oggi un tavolo di discussione periodico sugli sviluppi della vertenza e più complessivamente sulle prospettive del territorio.

Antonello Congiu s’è aggiudicato una menzione speciale alla cerimonia di consegna del Premio Ambrosoli che si è tenuta a Milano, uno tra gli “otto esempi invisibili”,

Antonello Congiu, già direttore della Biblioteca di Carbonia da lui avviata, sindacalista, già Segretario generale della Camera del Lavoro della Sardegna Sud Occidentale, era salito alla ribalta delle cronache per aver denunciato alla Procura della Repubblica gravi irregolarità nei patronati Inca del Medio Campidano, denunce che hanno portato a galla truffe sulle pensioni e contributi fittizi.

«Antonello Congiu, con il quale mi complimento vivamenteha dichiarato il sindaco, Piero Morittuincarna a pieno titolo l’anima di questo riconoscimento per essersi contraddistinto nella difesa dello stato di diritto e assumendo sempre un comportamento votato all’integrità, alla professionalità e alla responsabilità.»

Quattro ragazze e quattro ragazzi, da tutta Italia, per raccontare Carbonia es il suo territorio. Sono in corso sino al 25 ottobre le riprese del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB, il progetto del CSC Carbonia della Società Umanitaria che prevede la produzione di uno o più cortometraggi collettivi capaci di raccontare il territorio, la sua cultura, il suo tessuto sociale, il suo paesaggio.

Guidati dal regista Daniele Gaglianone con la collaborazione di Chicco Angius, gli otto giovani – di età compresa tra i 25 e i 30 anni – sono al lavoro da domenica 16 ottobre nella città mineraria, impegnati tra scouting del territorio, stesura del soggetto e riprese.

L’attività sul campo arriva in seguito alla visione e all’analisi dei film prodotti dalla Fabbrica del Cinema, dedicati alla memoria della città, e dei filmati del progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia La tua memoria è la nostra storia.

Dopo la conclusione delle riprese comincerà la terza fase del progetto, che prevede la finalizzazione dei prodotti audiovisivi, “lavorati” a distanza con un premontaggio, sempre sotto la supervisione del tutor di corso e del regista Daniele Gaglianone.

I lavori verranno poi presentati a dicembre in una serata pubblica, prima di essere distribuiti gratuitamente in tutta Italia da Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”.

Le attività del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB si inseriscono insomma nel solco tracciato dalle ultime edizioni del Carbonia Film Festival, che a partire dal 2016, supportate dalle iniziative di How to Film the World, sono fortemente votate alla formazione dei giovani, alla scoperta del territorio, e al racconto del reale.

Le ragazze e i ragazzi del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB sono stati accolti stamattina, lunedì 17 ottobre, dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, nella sede della Società Umanitaria alla Fabbrica del Cinema: «Siamo felici come amministrazione comunale di poter ospitare questo corso diretto da un importante regista come Daniele Gaglianone, e che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi da tutta Italia. Carbonia, pur con le sue criticità, è una città ricca di potenzialità e di bellezza e vede nella cultura un volano per lo sviluppo. Siamo sicuri che il lavoro che emergerà da questo corso residenziale di cinema, meritoriamente proposto dalla Società Umanitaria, saprà raccontare la nostra città con un occhio nuovo e contemporaneo».

Daniele Gaglianone si è detto invece convinto che «le ragazze e i ragazzi ospiti di questa residenza sapranno calarsi al meglio nel ruolo di interpreti della realtà che andremo a visitare, e del film che andremo a realizzare. Carbonia ha sempre rappresentato per me, che l’ho conosciuta tanti anni fa per partecipare a una delle attività del centro giovani, un luogo affascinante per la sua storia ma anche per la sua particolare realtà contemporanea».

Infine, secondo il direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, Paolo Serra, la sfida del progetto è quella di «provare a capire come potremmo essere visti, senza condizionamenti e sovrastrutture, da un gruppo di ragazze e ragazzi provenienti da diverse aree dell’isola e della penisola. Gli chiederemo di vivere, per un periodo definito, un momento di conoscenza e connessione profonda con la realtà cittadina. Le risposte che otterremo, sono certo, non potranno che essere molto interessanti».

L’obiettivo del corso è anche quello di restituire uno sguardo esterno, fresco e non stereotipato su una realtà stratificata e complessa come quella della città di Carbonia, che ancor prima delle sue origini minerarie si è sviluppata intorno alla tradizione rurale dei medaus, che ha convissuto poi con il declino delle aree industriali, e più recentemente ha registrato uno sviluppo perfettamente globalizzato, fatto di espansione urbanistica e commerciale verso la periferia a scapito delle storiche attività del centro.

Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali e intende favorire l’incontro tra formazione, produzione e conoscenza, promuovendo la cultura e la fruizione del territorio, facendone conoscere memoria storica e beni paesaggistici.

L’iniziativa, che gode inoltre del patrocinio del comune di Carbonia, è realizzata con la partecipazione dei Servizi Audiovisivi dello SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, e la collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci.

 

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, a Carbonia, ha fatto una segnalazione al sindaco Pietro Morittu, all’assessore dell’Ambiente, all’Ufficio Ambiente, alla seconda commissione consiliare ed al Comando dei vigili urbani, per conoscenza al Comando dei carabinieri ed al Comando del Corpo forestale, sulla presenza di liquami fognari nel Rio Santu Milanu.

Giuliano Usai ha segnalato che da alcuni giorni è comparsa nel Rio Santu Milanu, all’altezza di Medau Is Peis e Medau Is Toccus, un’insolita e maleodorante schiuma bianca e marrone, fenomeno che potrebbe essere causato dallo sversamento illecito di liquami fognari nel corso d’acqua.

«Numerosi cittadiniha aggiunto Giuliano Usai hanno inoltre segnalato la comparsa di odori nauseabondi che si propagano in prossimità del Rio Santu Milanu fino a raggiungere le abitazioni. Di tali fatti ho personalmente informato i carabinieri di Carbonia, intervenuti sul posto il 15 ottobre a seguito di una mia chiamata.»

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, infine, ha chiesto il celere interessamento, al fine di individuare le cause dei fatti, in modo da poter intervenire e porre rimedio al grave problema ambientale.

 

 

Per continuare a sostenere le famiglie in difficoltà residenti nel comune di Carbonia, in un momento storico particolarmente critico, la Giunta comunale ha deciso di mettere a disposizione circa 67mila euro per un nuovo bando relativo alle misure di solidarietà per bollette ed affitto.

«Un ulteriore provvedimento ha puntualizzato il sindaco Pietro Morittuche consentirà alle famiglie di ottenere un aiuto economico per fronteggiare il caro-energia, nel dettaglio: luce, acqua e gas, a cui si aggiunge il canone di locazione.»

Sarà data precedenza a coloro i quali non abbiano già beneficiato del contributo e che non godono di altre misure di sostegno al reddito.

«Per questa misuraha affermato l’assessore Roberto Gibillinisi è disposto di mettere a correre queste risorse che andranno ad agevolare i nuclei residenti ai quali sarà riconosciuto un massimo di 500 euro per far fronte alle spese quotidiane sostenute nel periodo luglio-ottobre 2022.»

I requisiti fondamentali sono i seguenti: certificazione ISEE fino a 12mila euro, elevato a 20mila euro per i nuclei con 4 figli a carico. Gli uffici di via XVIII dicembre sono al lavoro per la predisposizione del nuovo bando che sarà pubblicato a breve sul sito istituzionale.

La Giunta, inoltre, ha provveduto a destinare parte dei fondi per soddisfare le istanze per il pagamento della Tari. Tali domande, nel bando precedente, erano state ammesse con riserva, ma non avevano potuto trovare accoglimento per la carenza di risorse.

«Siamo addolorati e rattristati per la scomparsa di Giampiero Pinna, una perdita per tutto il territorio del Sulcis a cui ha dato tanto nel corso del sua vita con un entusiasmo ed una proattività non comuni.»

Lo ha dichiarato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, esprimendo profondo cordoglio alla famiglia Pinna, anche a nome dell’Amministrazione e del Consiglio comunale.

«Lo ricordo sorridenteha affermato il sindaco di Carboniaquando a luglio scorso abbiamo inaugurato il sovrappasso sulla SS 126, un valore aggiunto per Carbonia come passaggio in sicurezza per il Cammino minerario Santa Barbara che ha aperto ai pellegrini la possibilità di conoscere da vicino la nostra storia mineraria,»

Presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, Giampiero Pinna, scomparso all’età di 72 anni, è stato uno dei padri fondatori del Parco Geominerario. Nel corso della sua carriera, anche l’impegno politico: nel 1999 era stato eletto consigliere regionale.

«Con gratitudine per quanto ha fatto con passione per la sua terraha concluso il sindaco Pietro Morittu ci stringiamo affettuosamente alla famiglia di Giampiero Pinna che si è tanto dedicato alla valorizzazione del Sulcis in termini turistici e ambientali. Ci lascia una preziosa eredità che non andrà dispersa.»