26 December, 2024
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Questo pomeriggio il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, insieme al vicesindaco Michele Stivaletta, al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e alle assessore dello Sport Giorgia Meli e della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, ha fatto visita al “guerriero” Renato Scanu, omaggiandolo con una pergamena di encomio per la sua straordinaria passione per il giornalismo sportivo e per il suo esempio di lotta indomita contro la malattia che lo ha colpito ma non sconfitto, la SLA.
«Renato Scanu rappresenta uno degli esempi più fulgidi nel territorio di amore per lo sport e si è distinto per le sue radiocronache in giro per l’Italia e anche in Europa al seguito del Cagliari Calcio, del Carbonia Calcio e della Vba Olimpia Sant’Antiocoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Una passione sconfinata, sempre accompagnata dall’entusiasmo di un ragazzino. Da qualche anno combatte con una dura malattia, che non mina però in alcun modo il suo spirito determinato e combattivo e la sua voglia di non mollare mai. Forza Renato.»

Pietro Morittu ha ringraziato la famiglia di Renato Scanu e tutta la rete di medici ed il personale sanitario che con dedizione e professionalità quotidianamente si prende cura di lui e di tutti i pazienti che soffrono di questa malattia.

La passione e l’attivismo di Renato Scanu non conosce sosta e continua con l’avvio di una raccolta fondi per la ricerca, attraverso la richiesta di maglie da gioco di tutte le squadre d’Italia. Raccolta che sta incontrando un grande successo.

 

Carbonia ha un’altra nonnina centenaria, Annetta Salidu, festeggiata oggi alla presenza del sindaco, del vicesindaco e del presidente del Consiglio comunale.
«Nonna Annetta è un esempio di energia, vitalità nonché una memoria di preziose testimonianze storiche che riguardano la nostra città. Una donna che, rimasta vedova a soli 43 anni, ha vissuto un’intera vita per la famiglia e i figli. A nome mio e dell’Amministrazione comunale, le auguriamo un felice compleanno», ha detto il sindaco, Pietro Morittu, che ha omaggiato la centenaria con una pergamena e con un mazzo di fiori.
Annetta Salidu è nata a Serbariu il 20 gennaio 1923 e ha sempre vissuto a Carbonia, nel quartiere di Is Meis. Ha festeggiato questa straordinaria ricorrenza nella sua abitazione di via Pisanelli, circondata dall’amore dei 7 figli e dei 20 nipoti.

Stamane, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy di via Costituente a Carbonia, si è svolto l’evento “Disabile per un giorno…to be continued”, un’importante occasione di incontro e condivisione per discutere di una città più fruibile e per riflettere sui disagi che quotidianamente vivono le  persone con disabilità, che sovente si trovano davanti a loro barriere architettoniche  che possono costituire impedimenti alla mobilità, cui si aggiungono anche barriere culturali ostative ad un’effettiva inclusività.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione N.A.B.A. con il patrocinio dell’UICI, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale Cagliari e del comune di Carbonia, ha rappresentato il secondo momento di incontro dopo quello tenutosi il 3 Dicembre 2022, quando fu organizzata nella nostra città una passeggiata “bendata” finalizzata alla sensibilizzazione delle persone dotate di normali abilità motorie e sensoriali sul tema delle barriere architettoniche e sociali che si frappongono allo svolgimento delle ordinarie attività di vita quotidiana per le persone non vedenti.

All’evento – cui non ha potuto prendere parte il sindaco Pietro Morittu per improrogabili impegni istituzionali in Regione – erano presenti per l’Amministrazione comunale gli assessori degli Affari Generali Katia Puddu, dei Servizi Sociali Roberto Gibillini e della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

A margine dell’incontro, l’associazione N.A.B.A. ha omaggiato l’Amministrazione comunale con una mappa della città in braille fruibile dalle persone non vedenti. Un piccolo ma significativo gesto che va nella direzione auspicata, quella di una città sempre più inclusiva e a misura di disabile. Al direttivo ed ai soci del gruppo N.A.B.A. è arrivata la gratitudine del sindaco Pietro Morittu e dell’intera Amministrazione comunale per l’impegno costante dimostrato dall’associazione a favore dell’inclusione sociale e della socializzazione delle persone diversamente abili.

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione, a Carbonia, la XII mostra “In miniera tra i presepi”, organizzata dal Museo del Carbone nella Grande Miniera di Serbariu.
L’iniziativa ha visto un’ampia partecipazione di istituti scolastici, associazioni, gruppi e privati. I partecipanti hanno realizzato mini presepi e piccoli alberi di Natale con decorazioni artigianali. Di seguito pubblichiamo i nomi dei vincitori del concorso “In Miniera tra i presepi”, cui vanno le congratulazioni del sindaco Pietro Morittu e dell’Amministrazione comunale di Carbonia:
1° classificato categoria presepi: n. 3 Leonardo Caria, Carbonia.
1° classificato categoria alberi di Natale: Lt. D Lucrezia Caria, Carbonia.
Bravissimi i due bambini, che si sono aggiudicati il premio del valore di 150 euro ciascuno in materiale di cancelleria e bricolage.
I nostri complimenti (e un piccolo riconoscimento) anche al 2° e 3° classificato nelle due categorie:
2° classificato categoria presepi: n. 9 classe 2ª C, scuola secondaria I grado, Istituto Comprensivo Satta, Carbonia;
2° classificato categoria alberi di Natale: Lt. F Monica P., Carbonia;
3° classificato categoria presepi: n. 6 classe 2ª B, scuola secondaria I grado Gonnesa, Istituto Comprensivo Angius Portoscuso-Gonnesa;
3° classificato categoria alberi di Natale: Lt. E classe 2ª D, scuola secondaria I grado, Istituto Comprensivo Satta, Carbonia;
Le foto di tutte le opere esposte alla mostra sono online sulla pagina Facebook del Museo del Carbone: Album In Miniera tra i Presepi 2022.
Il personale del Museo del Carbone e l’Amministrazione comunale hanno ringraziato tutti i partecipanti che, con le loro opere piene di passione, creatività e fantasia, hanno regalato ancora una volta una mostra bellissima.

La grande prestazione fornita dal Carbonia Calcio nella finale della Coppa Italia di Eccellenza regionale 2022/2023 con il Budoni, persa sul filo di lana con il pareggio della squadra gallurese al 122′ su calcio di rigore e poi nell’incredibile roulette dei calci di rigore, con l’errore di Ayrton Hundt al decimo decisivo tiro dal dischetto che avrebbe riportato la Coppa Italia a Carbonia dopo soli tre anni, è stata rimarcata dal sindaco della città mineraria Pietro Morittu che stamane si è complimentato con la squadra biancoblù.
«Il risultato non offusca in alcun modo la splendida prestazione del Carbonia Calcio, che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una realtà consolidata nel panorama calcistico regionale e una fucina di giovani talenti che si stanno distinguendo per il loro elevato livello tecnico parimenti allo spessore umano, caratteriale ed agonistico – ha sottolineato il sindaco Pietro Morittu che, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ringrazia tutti i giocatori, lo staff tecnico e dirigenziale del Carbonia Calcio per lo straordinario impegno profuso e per aver dato lustro alla città di Carbonia in tutta la regione. Siamo orgogliosi di voi. Siete stati encomiabili.»

«L’auspicio ha concluso il sindaco di Carbonia – è che partite come queste, nonostante la comprensibile delusione per la vittoria sfumata in extremis, possano rappresentare il viatico per il raggiungimento dei grandi successi sportivi che il Carbonia Calcio merita.»

Un particolare tutt’altro che trascurabile, è costituito dal fatto che i due goal realizzati nell’arco dei tempi regolamentari e di quelli supplementari, sono stati realizzati da due giovani talenti di Carbonia: il capitano Nicola Serra, 23 anni, e Niccolò Agostinelli, 21 anni.

Giampaolo Cirronis

 

Lunedì 16 gennaio, alle ore 17.00, a Barbusi, presso la piazzetta antistante la Chiesa, si svolgerà il “3° Falò di Sant’Antonio Abate”, un’iniziativa organizzata dal Comitato spontaneo Falò di Sant’Antonio Abate, in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine delle Grazie ed il comune di Carbonia.
«L’evento, giunto alla terza edizione, rappresenta un importante momento di partecipazione e condivisione per la comunità di Barbusi nel ricordo di Sant’Antonio, protettore degli animali domestici, in cui onore verrà acceso un grande fuoco, alla presenza di musica, balli e folklore”, ha affermato il sindaco Pietro Morittu.
Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.
Il programma:
– alle ore 17,00, la Santa Messa presso la Chiesa Beata Vergine delle Grazie di Barbusi, a seguire la benedizione ed accensione del falò e benedizione degli animali;
– alle ore 18.00, un momento di fraternità con la partecipazione del gruppo Folk “Is Messaius” Barbusi e lo spettacolo per bambini a cura della Pro Loco Carbonia.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, per lunedì 16 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 23.30, il comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, ha disposto la chiusura temporanea del traffico veicolare nella via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta e la via San Simone.

E’ stata presentata stamane, al Teatro Massimo di Cagliari, la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Sono intervenuti:  il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per offrire a cittadine e cittadini, di concerto con il CeDAC e con il sostegno della Regione, una Stagione ricca di eventi interessanti e di alto livello culturale e artistico, con protagonisti di spicco del panorama italiano – per una città come Carbonia, punto di riferimento per il territorio; Antonio Cabiddu, presidente CeDAC Sardegna, che ha messo l’accento sulla “ripartenza” della Stagione di Carbonia, dopo gli anni difficili della pandemia, secondo una tradizione ormai consolidata, con un cartellone ricco e variegato, che comprende (per la prima volta) anche una residenza artistica, di respiro nazionale, per la realizzazione di uno spettacolo che debutterà al RomaEuropa Festival; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica CeDAC Sardegna, che ha illustrato il programma della nuova Stagione de La Grande Prosa | Musica e Danza 2022-2023 al Teatro Centrale di Carbonia.

Nove titoli (per dieci recite) in cartellone da febbraio a maggio, dopo l’anteprima con “Una ragazza come io” di e con Chiara Francini lo scorso sabato 3 dicembre alle 21.oo, tra riletture di classici e testi di autori contemporanei, accanto a raffinate e intriganti coreografie e intrecci di parole e note, oltre a un progetto originale di “mappatura” del territorio attraverso una residenza artistica culminante in uno spettacolo e in un’installazione, tra memoria e futuro.
Tra i protagonisti artisti del calibro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, registi e interpreti, con Raffaella d’Avella e Giovanni Moschella, de “i Macbeth”, riscrittura del dramma shakespeariano firmata da Francesco Niccolini, accanto all’eclettico attore, comico e musicista Stefano Masciarelli in scena con Fabrizio Coniglio (volto noto del grande e soprattutto del piccolo schermo, grazie a serie tv come “L’allieva”) per un singolare “amarcord” sul Belpaese con “Stavamo meglio quando stavamo peggio?”. Il regista argentino César Brie, tra i fondatori della Comuna Baires, firma drammaturgia e regia di “Raccontami di domani” con Vera Dalla Pasqua e Rossella Guidotti, su due vite allo specchio, mentre si ispira alla figura biblica della donna moabita emigrata in terra d’Israele, antenata del Re Davide, “Rut” di Cristoph Nix, con Chiara Murru, diretta da Nicola Bremer, in una storia d’amicizia e solidarietà femminile che sfida regole e convenzioni.
Una brillante commedia sulla ricerca de “L’Uomo Ideale”, scritta da Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli ed interpretata da Simone Montedoro, Emanuela Fresi e Noemi Sferlazza, oltre allo stesso Toni Fornari (sua anche la regia) per una riflessione sull’amore nel terzo millennio.

Uno sguardo attento sul rapporto tra uomo e natura in “Uomini e Virus / Uno scomodo equilibrio” di e con il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata, alla luce delle recenti epidemie e degli effetti collaterali dell’inquinamento e dei disastri ambientali; e si sofferma sui cambiamenti del paesaggio e sulle conseguenze a breve e lungo termine della presenza antropica anche “Cartografie”, il progetto di Paola Di Mitri e Cranpi che si snoda attraverso quattro regioni italiane – Puglia, Sardegna, Liguria e Piemonte – per comporre una narrazione collettiva sul territorio, da Sud a Nord.
Un duplice appuntamento nel segno della danza con “Astor / Un secolo di Tango” del Balletto di Roma, con le musiche eseguite dal vivo da Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneón e fisarmonica) per un omaggio ad Astor Piazzolla e “Le Quattro Stagioni” di COB / Compagnia Opus Ballet sulle note di Antonio Vivaldi, per un immaginifico racconto per quadri con coreografia di Aurelie Mounier che rievoca, attraverso geometrie di corpi in movimento, le varie fasi del ciclo della natura.
Focus sulla nuova drammaturgia con la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza organizzata dal CeDAC Sardegna a Carbonia, che affronta temi importanti e attuali, dal rispetto dell’ambiente al ruolo e alla condizione della donna nella società, dalla libertà di amare e seguire le proprie inclinazioni alla ricerca della propria identità, tra un affresco del Belpaese negli Anni Sessanta e Settanta e una indagine sulle radici della violenza e dell’odio, tra antichi e nuovi delitti, oltre a un tributo al grande compositore argentino, inventore del Tango Nuevo, in unaprogrammazione ricca e variegata che spazia fra teatro, musica e danza mettendo l’accento su intrecci e “contaminazioni” tra le diverse arti, secondo la “mission” del Circuito Multidisciplinare, che promuove la diffusione della cultura e dei linguaggi della scena. Tra le novità il progetto di una residenza artistica, per un lavoro di studio e documentazione, con il coinvolgimento degli abitanti in una ricostruzione della storia dell’antica zona mineraria, in modo da restituire attraverso le testimonianze dei protagonisti la memoria “viva” dei luoghi.

 

Il cardinale Arrigo Miglio, amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, stamane ha incontrato in Municipio, a Carbonia, il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale, accompagnato da don Giampaolo Cincotti, referente dei parroci della città di Carbonia.
«Una visita che ci inorgoglisce, ci fa immenso piacere e testimonia l’interesse concreto di Sua Eminenza per i problemi socio-economici che attanagliano la nostra città, per la quale il Cardinale Miglio ha dimostrato la massima attenzione e la volontà di mettere in campo tutti gli strumenti atti a mitigarne la portata ha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Riteniamo fondamentale intavolare un rapporto di proficua e costante collaborazione con la diocesi di Iglesias al fine di affrontare tutte le criticità e le complessità che la nostra città e il nostro territorio portano con sé, soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato dalle inevitabili ripercussioni che discendono dalla guerra in Ucraina in termini di carovita e caro-bollette – ha concluso il primo cittadino di Carbonia -. Problematiche che non investono soltanto l’Amministrazione comunale, ma che richiedono soluzioni ed interventi strutturali con il concorso e la cooperazione di tutti gli Enti preposti ai vari livelli, dall’Europa al Governo nazionale e regionale.»

Sette consiglieri comunali, primo firmatario Giacomo Guadagnini, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Federico Fantinel, al sindaco Pietro Morittu e alla Giunta, sullo stato in cui versa il Canale di guardia e sulla progettazione dei lavori.

“Premesso che negli ultimi anni si sono verificate diverse condizioni alluvionali che hanno causato ingenti danni a cittadini, abitazioni, percorsi stradali ed autoveicoli, addirittura trascinati dalla violenza delle acque piovanescrivono i sette consiglieri Giacomo Guadagnini, Ivonne Fraternale, Antonio Caggiari, Rita Vincis, Gianluca Arru, Diego Fronterrè e Giuseppe Giganti -, e considerato che la commissione Lavori pubblici si è riunita nove volte per approfondire e conoscere i tempi della progettazione del Canale di guardia e dell’utilizzo di circa un milione di euro a disposizione da circa 15 anni; rilevato che a tutt’oggi non si hanno notizie confortanti sullo stato dell’arte della progettazione e preso atto che esiste una forte preoccupazione dovuta a quanto accaduto e a quanto non si vorrebbe accadesse ancora per le alluvioni previste per gennaio e febbraio, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta a fornire un puntuale aggiornamento attraverso un attendibile cronoprogramma sullo stato della progettazione, in linea con le temute e attendibili emergenze.”

Si terrà venerdì 13 gennaio, alle ore 11.00, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa Musica e Danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Interverranno Pietro Morittu, sindaco di Carbonia; Giorgia Meli, assessora della Cultura e Spettacolo del comune di Carbonia; Antonio Cabiddu, presidente CeDAC; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica CeDAC.

Nella foto di copertina, Antonio Cabiddu, presidente CeDAC.