24 December, 2024
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La bozza di atto aziendale della Asl è approdata ieri in Consiglio comunale, a Carbonia, dove ha debuttato il neo assessore Manolo Mureddu, nominato dal sindaco Pietro Morittu su indicazione del gruppo Carbonia Avanti, con deleghe ai Lavori pubblici e all’Ambiente, alcune ore dopo le dimissioni di Stefano Mascia.

La seduta del Consiglio comunale, convocata dal presidente Federico Fantinel, si è aperta con le comunicazioni del sindaco Pietro Morittu che ha sottoposto all’attenzione dei presenti l’iter relativo all’approvazione dell’atto aziendale dell’Asl Sulcis, la cui elaborazione è ancora in corso.

«Abbiamo iniziato ha spiegato il sindaco Pietro Morittuunitamente agli altri componenti dell’Unione dei Comuni, una serie di interlocuzioni volte a far pervenire osservazioni utili al miglioramento del documento e che sia rispondente ai bisogni di salute della comunità.»

Al centro della riflessione la norma in merito alle differenze funzionali esistenti tra DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di primo livello e strutture ospedaliere di altro rango da cui derivano sostanziali differenze strutturali e di modalità organizzativa e operativa.

«Essendo definito dagli attiha aggiunto il Sindaco condividendo la nota dell’Unione dei Comuni che nel nostro territorio il DEA di primo livello è stato individuato nel presidio ospedaliero Sirai di Carbonia, ciò significa che tutte le strutture che praticano la chirurgia d’urgenza ed hanno bisogno della rianimazione devono trovarsi nel DEA: dal laboratorio analisi, all’endoscopia digestiva, al reparto di emodinamica, all’organico degli anestesisti e rianimatori che devono affrontare l’impatto delle emergenze per ogni reparto, h 24 e 7 giorni su 7.»

In attesa che giungano ulteriori osservazioni dai gruppi consigliari, tra le richieste inviate all’attenzione della Asl Sulcis, vi è «una implementazione e programmazione dei servizi di medicina convenzionata, in grado di poter dotare tutte le comunità di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta sufficienti a garantire risposte ai bisogni di salute», ha sottolineato Pietro Morittu.

Il sindaco ha annunciato la nomina di Manolo Mureddu assessore ai Lavori pubblici e Ambiente.

«Ringrazio il sindaco Pietro Morittuha detto il neo assessore per la fiducia accordatami in questa complessa sfida per l’Amministrazione cittadina. All’atto del mio insediamento ho trovato una squadra di maggioranza, tra assessori e consiglieri comunali, che pur nel fisiologico esercizio della dialettica politica, tipica di ogni consesso realmente democratico, ha mantenuto inalterate le ragioni dello stare insieme, nonché la passione e, soprattutto, la grande ambizione di proseguire nel percorso di cambiamento e miglioramento della nostra città.»

Manolo Mureddu è il nuovo assessore dei Lavori pubblici e Ambiente del comune di Carbonia, subentra al dimissionario Stefano Mascia. E’ stato lo stesso Manolo Mureddu ad annunciare l’avvenuta nomina nel suo profilo Facebook, con un post che riportiamo integralmente.
«Ringrazio il Sindaco Pietro Morittu per avermi nominato, quest’oggi, Assessore con deleghe ai Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Carbonia. Una nomina propiziata su indicazione del nostro gruppo Consiliare e politico (nel senso di esterno al Consiglio comunale) “Carbonia Avanti”, logicamente del nostro leader, il Consigliere regionale Fabio Usai; a poco più di un anno dalle consultazioni elettorali che ci videro conseguire uno straordinario risultato in termini di consensi ricevuti.
Un enorme grazie, perciò, a Fabio, agli amici e alle amiche Consiglieri/e comunali, agli attivisti e alle attiviste, sostenitori e sostenitrici del nostro gruppo, per la fiducia accordatami.
Statene certi/e: sarà ben riposta!
Ovviamente affronterò questa nuova sfida, stimolante ma allo stesso tempo estremamente complessa per ovvi motivi legati alle pesanti (ereditate dal passato) ristrettezze nel bilancio comunale e alla generale condizione di crisi economico-sociale della nostra comunità (che ingenera fisiologico quanto diffuso malessere, sfiducia e disaffezione tra i cittadini), perseguendo i dettami del bene comune, con umiltà e identica passione a quella profusa nei tanti anni di costante impegno negli ambiti sindacale-sociale, giornalistico prima e politico poi, che mi ha permesso di maturare esperienza e consapevolezza; di conoscere e toccare con mano molti dei problemi e delle possibili soluzioni, dei punti di forza e debolezza, della nostra città e in generale del territorio.
In attesa di insediarmi concretamente, ambientarmi con gli altri amici e amiche della maggioranza, e avviare una ricognizione sulle svariate cose già realizzate e ancora da realizzare, sugli strumenti a disposizione e sulle inevitabili criticità, ovviamente di complimentarmi e confrontarmi di persona con coloro che, negli uffici, pur in una oramai datata condizione di sottodimensionamento degli organici nonché carenza di risorse, con grande abnegazione e impegno hanno reso e rendono tutt’ora possibile l’operatività della macchina amministrativa comunale, resto a disposizione per chiunque avesse bisogno o volesse confrontarsi su questo nuovo percorso.»

Tre consiglieri di minoranza, Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu ed alla Giunta, con esplicita richiesta di risposta orale in Aula, sui ritardi nella destinazione dei componenti della commissione Pari opportunità e nell’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere.

«E’ oltrepassato più di un anno dall’insediamento di questa Amministrazione comunale e, ad oggi, contravvenendo alla normativa regolamentare, non risulta insediata né la commissione pari opportunità, né i comitati di quartiere – sottolineano Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele -; constatato che secondo il regolamento comunale la prima riunione della commissione pari opportunità, previa designazione da parte del Sindaco dei componenti la commissione stessa, dovrebbe essere convocata da parte del presidente del Consiglio comunale, entro 20 giorni dalla data in cui diventerà esecutiva la delibera di nomina; ad oggi, tuttavia, non risultano ancora designati i componenti.»

«Gli stessi comitati di quartiere, secondo il regolamento comunale, previa indizione di un turno unico per l’elezione dei componenti, si sarebbero dovuti rinnovare entro 180 giorni dalle elezioni comunali e ritenuto che il 22 maggio 2022 con delibera del Consiglio comunale si è ritenuto di modificare il regolamento pari opportunità, così come, negli ultimi 5 anni si è provveduto a modificare per ben 3 volte il regolamento dei comitati di quartiere con dispendio di risorse umane ed economiche concludono i tre consiglieri di minoranza il Sindaco e la Giunta riferiscano in aula con sollecitudine quali tempi prevedono per l’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere e quali tempi per la destinazione dei componenti della commissione pari opportunità.»

Il mosaico della Giunta comunale di Carbonia guidata dal sindaco Pietro Morittu, ha perso il primo tassello: s’è dimesso l’assessore dei Lavori pubblici e Ambiente, Stefano Mascia.

«Ringrazio Stefano Mascia per l’impegno profuso, la professionalità manifestata nello svolgimento dell’incarico conferitogli e per i risultati ottenuti fin qui a beneficio della città», ha detto il sindaco Pietro Morittu, dopo aver avuto l’ufficialità delle dimissioni, protocollate stamane.

Pietro Morittu, a nome della Giunta e dell’Amministrazione, ha espresso così il suo sincero apprezzamento per la serietà e lo spirito di collaborazione di cui l’ingegner Stefano Mascia si è sempre avvalso nell’esercizio delle sue funzioni.

Stefano Mascia, il cui incarico era stato assegnato nel novembre dello scorso anno, a distanza di alcune settimane dalle elezioni Amministrative che hanno assegnato la vittoria con ampio margine alla coalizione di centrosinistra che aveva come candidato sindaco Pietro Morittu, ha a sua volta ringraziato Sindaco, Giunta, segreteria ed uffici, per il supporto operativo prestato.

Stefano Mascia era stato nominato assessore su indicazione del gruppo Carbonia Avanti che fa riferimento al consigliere regionale Fabio Usai. Da qualche tempo, i rapporti tra l’assessore ed il gruppo politico si erano incrinati e si parlava da diversi mesi della sua sostituzione con un altro assessore indicato da Carbonia Avanti. Stamane, infine, le dimissioni di Stefano Mascia, al cui posto Pietro Morittu a breve nominerà un esponente del gruppo Carbonia Avanti, con le deleghe di Lavori pubblici e Ambiente.

Giampaolo Cirronis

L’esame della bozza di atto aziendale e del bilancio di previsione è all’ordine del giorno della conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria della Asl Sulcis, in programma questo pomeriggio, alle 15.00, presso la sala riunioni della direzione generale di via Dalmazia 83, a Carbonia.

Sono invitati a partecipare i componenti della presidenza della Conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria; l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Mario Mossa; i sindaci delle città capoluogo Pietro Morittu e Mauro Usai; il presidente del comitato di distretto di Carbonia Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius; il presidente del comitato di distretto di Iglesias Marco Corrias sindaco di Fluminimaggiore; il presidente del comitato di stretto Isole Stefano Rombi sindaco di Carloforte; e, infine, i sindaci dei Comuni dell’ambito territoriale Asl Sulcis.

Sant’Antioco si prepara a vivere una tre giorni di celebrazioni, dall’11 al 13 novembre, omaggio al “Dies Natalis” di Sant’Antioco Martire, patrono di Sardegna. Il 13 novembre è la ricorrenza della morte del Santo e rappresenta uno dei tre momenti in cui nel corso dell’anno si celebra il culto di Antioco. Per questo, l’Amministrazione comunale ha deciso di dare centralità anche a questa ricorrenza, oltre alla “Festa Manna” che ricorre 15 giorni dopo Pasqua, e alla Festa del primo di agosto, con un cartellone di appuntamenti che spazia tra cultura, approfondimento storico, tradizione e fede. Ed eccezionalmente, occasione unica, grazie alla diocesi di Iglesias e al rettore della Basilica don Mario Riu, si potrà assistere a una solenne processione del Santo che sfilerà per alcune vie del centro storico domenica 13 novembre. Senza dimenticare l’omaggio musicale al Santo a cura del Coro di Neoneli, in Basilica sabato 12.

«Intendiamo dare il giusto risalto al “Dies Natalis”, ricorrenza fin qui poco valorizzata e ultimo appuntamento con le celebrazioni della 663° Festa di Sant’Antiococommenta l’Assessore alla Cultura Luca Mereuattraverso un ricco programma fatto di attività di approfondimento culturale e storico. Oltre alle celebrazioni religiose, tra le numerose iniziative previste si presenterà un innovativo progetto multimediale sul Santo, capace di unire tradizione, fede e modernità attraverso le nuove tecnologie, per presentare il Patrono della Sardegna in una veste insolitamente moderna ma assolutamente affascinante. Soprattutto, per i più giovani. Poi la rievocazione storica attraverso la lettura della Passio di Antioco che verrà accompagnata dalle vocalità del prestigioso Coro di Neoneli. Infine, domenica 13, la cittadinanza tutta è invitata al “Tragitto di Antioco”, una passeggiata sul Golfo di Palmas con partenza da Coa cuaddus, che ha l’intento di tessere un unico fil rouge capace di unire le bellezze naturalistiche ed ambientali del paesaggio antiochense col desiderio di vivere e riscoprire la dimensione ancestrale dei pellegrini che secoli fa onoravano il martire Antioco.»

Tre giorni fitti di appuntamenti che prevedono anche la presentazione di un quadro del compianto pittore di Carbonia Luciano Lucchi, denominato “S.Antioco ai sulcitani”. Al fine di inquadrare l’opera, saranno presenti in Basilica, venerdì 11, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e la professoressa Lucia Amorino.

«Grazie alla Regione Sardegna, che dopo anni ci ha finalmente riconosciuto un importante finanziamento, riusciamo a dare la giusta centralità al Patrono dei sardi con un carnet di appuntamenti dedicati al “Dies Natalis”commenta il  sindaco Ignazio Loccitra questi, la presentazione di un dipinto sul cui ritrovamento, avvenuto in maniera fortuita all’interno del Municipio ad opera di un nostro funzionario, c’è tutta una storia da scoprire che avremo modo di raccontare in occasione del convegno di venerdì 11. Un appuntamento che vedrà anche la partecipazione della professoressa Rossana Martorelli, che parlerà delle Catacombe, nonché uno spazio di approfondimento sul progetto di restauro della Basilica. Invito tutta la cittadinanza a partecipare, ancora una volta stretta attorno al nostro amato Patrono.»

Stamane il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, unitamente al vicesindaco Michele Stivaletta, gli assessori Katia Puddu e Roberto Gibillini e il presidente del Consiglio Federico Fantinel, ha reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre, nella giornata che coincide con la Festa delle Forze armate e dell’Unità nazionale.

Nonostante la pioggia battente (la cui persistenza non ha concesso di rispettare a Serbariu i tempi delle celebrazioni all’aperto inizialmente stabiliti) le autorità militari, religiose, civili e Associazioni, insieme a cittadini e studenti, hanno preso parte al corteo, partito alle ore 10 da piazza Roma, e ai successivi momenti di raccoglimento con i parroci don Cincotti, don Sulas a Serbariu e don Tilocca a Bacu Abis.

Dopo la tradizionale deposizione della corona d’alloro in piazza Rinascita e l’esecuzione del “Silenzio” della prima tromba della banda Bellini, il sindaco ha pronunciato il tradizionale discorso per commemorare i Caduti di tutte le Guerre.

 

Sulle note del Silenzio suonato dalla prima tromba della banda Bellini si è aperto stamane, mercoledì 2 novembre, il cerimoniale della commemorazione dei Defunti che ha fatto tappa come da tradizione nei cimiteri di Carbonia, Serbariu e Cortoghiana.

«Rendere omaggio a chi ci ha preceduto, ci permette di manifestare sentimenti di rispetto, ma soprattutto di sincero affetto e gratitudine verso i nostri cari e tutti coloro che non ci sono più, rendendoci consapevoli che facciamo tutti parte di una catena, come consequenziali gli uni con gli altri. Nessuno infatti è avulso da questa storia collettiva di cui siamo tutti partecipi», ha dichiarato l’assessora agli Affari istituzionali Katia Puddu, a nome dell’Amministrazione e portando i saluti del sindaco Pietro Morittu, impossibilitato a presenziare.

Davanti alle corone d’alloro posizionate nei cimiteri comunali nei quali si sono radunate le Autorità militari, religiose e civili, associazioni e cittadini per un momento di raccoglimento, i parroci don Giampaolo Cincotti, affiancato da don Antonio Carta, don Luigi Sulas e don Marco Farris, hanno impartito le benedizioni di rito.

«Con questa cerimonia odierna, il pensiero si volge inevitabilmente ai nostri cari il cui ricordo consolida il nostro passato e anima i sentimenti d’amore di ciascuna famiglia che vede in questi posti riposare le proprie radici. L’auspicio è continuare a tramandare il significato di queste celebrazioni che portano con sé simboli profondi e una solennità che non devono essere mai dispersi», ha concluso l’assessora Katia Puddu, affiancata dal vicesindaco Michele Stivaletta, gli assessori Antonietta Melas e Roberto Gibillini, il presidente del Consiglio Fantinel ed il comandante della Polizia locale Andrea Usai.

Oltre ad un ringraziamento sentito da parte dell’Amministrazione a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia odierna, il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 4 novembre, con la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, nel giorno in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.

 

E’ stato un fine settimana davvero speciale, per gli atleti speciali deI Team Sardegna di Special Olympics Italia, a Carbonia e Iglesias, nei Giochi regionali di bowling che hanno visto la partecipazione di oltre 100 atlete e atleti, in arrivo da tutta la Sardegna.

Il via alle gare preliminari è stato dato sabato mattina al Bowling Club di Iglesias, in località S’Arriali ed in serata, in piazza Roma, a Carbonia, dalle 19.30 alle 21.00 circa, si è svolta la cerimonia di apertura, alla presenza del sindaco Pietro Morittu e dell’assessora dello sport Giorgia Meli, con l’arrivo della fiamma olimpica e l’accensione del tripode. La torre civica è stata illuminata di rosso, il colore del logo di Special Olympics, per puntare i riflettori sull’evento e sul significato profondo dello sport praticato da atlete e atleti con disabilità intellettive. 

La cerimonia ha suscitato grandi emozioni, con l’arrivo delle squadre e i momenti di spettacolo, sul palco allestito davanti al Municipio.

Domenica mattina nell’impianto della Rosa dei Venti, a Iglesias, si sono svolte le finali, con le specialità del singolo e della coppia unificata, in cui atleti con e senza disabilità gareggiano insieme.

Nel pomeriggio le premiazioni di tutti i partecipanti, in piazza Roma, a Carbonia.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Sardegna, da Coni Regionale, MSP Italia e Federazione FISB (Federazione Italiana Sport Bowling), dal comune di Carbonia e dall’Ufficio Educazione Fisica e Sport di Oristano e dal ministero dell’Istruzione, è inserita all’interno di un fitto calendario di eventi sportivi che la delegazione regionale di Special Olympics Italia ha in programma per il 2022.

Allegate le interviste con Stefania Rosas, Direttore Regionale Special Olympics; Giorgia Melis, assessore della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio e Decentramento del comune di Carbonia; Salvatore Melis, responsabile regionale Area Scuola ed Università di Special Olympics; Salvatore Aste, responsabile regionale Area Volontari di Special Olympics.

                             

«Le Autorità militari e religiose, i rappresentanti di Associazioni, Istituti scolastici e tutta la cittadinanza sono invitati alle cerimonie di commemorazione  dei Defunti e dei Caduti di tutte le guerre, previste rispettivamente per le giornate di mercoledì 2 e venerdì 4 novembre, data quest’ultima in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale delle Forze armate.»
Lo hanno detto il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora degli Affari istituzionali Katia Puddu.
Nella mattinata del 2 novembre alle ore 10.00, alla presenza del Primo cittadino, della Giunta e dei componenti del Consiglio comunale guidato da Federico Fantinel, sarà deposta una corona d’alloro nel cimitero di Carbonia, alle ore 10.30, al cimitero monumentale di Serbariu, mentre alle ore 11.00, presso il cimitero di Cortoghiana.
Il programma del 4 novembre prevede alle ore 10.00 la partenza del corteo che muoverà da piazza Roma verso piazza Rinascita, per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti di tutte le guerre. Alle ore 11.00 il corteo proseguirà per la deposizione di una corona sulla lapide della chiesa di Serbariu.
Alle ore 12.00, infine, una corona sarà deposta ai piedi del monumento ai Caduti di piazza Chiesa, a Bacu Abis.
Ogni momento solenne del 2 e del 4 novembre sarà accompagnato dal ‘Silenzio’, brano musicale eseguito dalla prima tromba della banda Vincenzo Bellini.
«Sono ricorrenze molto sentite dalla nostra comunità che mi auguro partecipi numerosa. Il ricordo dei nostri cari defunti è unito all’omaggio sincero di chi con sacrificio ha dato la vita per la patria ed è stato strumento di pacificazione», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
«Un momento di raccoglimento collettivo che ha un suo valore profondo e riunisce Istituzioni e cittadini nel ricordo e nella riflessione sulla nostra storia», ha osservato l’assessora degli Affari istituzionali, Katia Puddu.