Venerdì prossimo 27 maggio ricorrono i 31 anni dalla ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta con la legge n. 176 del 1991. Il Comune di Carbonia ha risposto all’appello di Anci e Unicef Italia, unendosi all’impegno di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
A questo proposito il sindaco Pietro Morittu farà visita insieme all’assessora Antonietta Melas domani, 26 maggio, alle due sezioni della scuola d’infanzia dell’istituto comprensivo Deledda-Pascoli per la consegna delle carte di identità dei bambini, a simbolo della loro appartenenza attiva alla città e a un contesto più ampio che è quello della Repubblica Italiana, in vista della ricorrenza del 2 giugno. A seguire ci sarà la visita a tutte le classi del plesso di via Roma.
L’adesione all’iniziativa “DirittiinComune” ha l’obiettivo di ricordare il ruolo fondamentale che le Amministrazioni sono chiamate a svolgere nella tutela dei più piccoli. «Condivido l’assunto che i Sindaci per primi siano i difensori ideali dei diritti dei bambini e delle bambine della loro comunità – ha osservato il primo cittadino –. Tra le varie azioni in essere c’è stata la candidatura della città a diversi bandi Pnrr per la realizzazione ex novo e il rafforzamento di alcune strutture per l’infanzia.»
Nell’elenco delle candidature ai bandi Pnrr presentate dal Comune ci sono infatti la realizzazione di un nuovo asilo nido in via Lombardia, l’ampliamento dell’asilo in via Manzoni e la costituzione di uno spazio cortilizio della scuola Ciusa in via Lombardia; la ristrutturazione della palestra scolastica dell’istituto comprensivo don Milani in via Dalmazia; la ristrutturazione dell’asilo nido in via Brigata Sassari per 60 posti; l’intervento straordinario di rifunzionalizzazione della scuola elementare di via Tacca a Cortoghiana.
«Gli strumenti da offrire ai concittadini più giovani – ha sottolineato l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas – passano imprescindibilmente per il percorso educativo e formativo e in questo senso con il contrasto alla dispersione scolastica fin dalla primissima infanzia.»
Necessario, secondo l’indirizzo politico-amministrativo del sindaco Morittu, fare rete: da qui la costituzione del Coordinamento pedagogico territoriale, e poi la disponibilità e la divulgazione dei bandi come il “Bonus Nidi” e la “Misura nidi gratis” per dare supporti adeguati e permettere la conciliazione vita-lavoro. Azioni ad ampio raggio tra le quali non manca la promozione della lingua sarda con l’iniziativa “Is Pindulas” patrocinata dal Comune e in programma il 6 giugno prossimo, perché «la cultura dei diritti e dell’appartenenza si coltivano dalle radici», ha ribadito il sindaco di Carbonia.