23 December, 2024
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Per celebrare la festa della Liberazione, il comune di Carbonia ha organizzato una cerimonia solenne, alle ore 10.30, in piazza Roma dove, davanti alla targa commemorativa dei Caduti, il sindaco Pietro Morittu ha deposto come da tradizione una corona d’alloro e pronunciato un discorso a ricordo delle vittime per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. 

Erano presenti i componenti della Giunta e del Consiglio comunale con il presidente Federico Fantinel, le autorità civili, militari e religiose.

Sono intervenuti il parroco della chiesa di San Ponziano Christian Lilliu, sindaco, il presidente del Consiglio comunale, Franca Lilliu in rappresentanza dell’Anpi, l’assessora Maria Antonietta Melas che ha ricordato la figura di Ezio Sartini, partigiano di Carbonia ucciso dai nazisti.

Negli interventi sono stati tanti i riferimenti alla guerra in corso in Ucraina, nel cuore dell’Europa.

La banda musicale Vincenzo Bellini ha eseguito il Silenzio, Bella Ciao e l’Inno di Mameli.

Intervista al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

Per celebrare la festa della Liberazione, lunedì 25 aprile 2022, il comune di Carbonia ha organizzato una cerimonia solenne, alle ore 10.30, in piazza Roma dove, davanti alla targa commemorativa dei Caduti, il sindaco Pietro Morittu deporrà come da tradizione una corona d’alloro e pronuncerà un discorso a ricordo delle vittime per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Presenzieranno i componenti della Giunta e del Consiglio comunale con il presidente Federico Fantinel, le autorità civili, militari e religiose.
«Tutti i cittadini sono invitati a partecipare insieme agli studenti degli istituti scolastici», ha detto il sindaco Pietro Morittu, rimarcando l’importanza di ricordare e tramandare l’anniversario della Liberazione.
«Una giornata nella quale rinnovare i valori dell’uguaglianza, della pace e della libertà in una situazione storicamente difficile e a cui l’Amministrazione comunale ha voluto comunque unire un momento di incontro e di festa in piazza Roma, rispondendo alle positive sollecitazioni del mondo associativo per offrire alle famiglie la possibilità di stare in piazza con i propri bambini per qualche ora di svago», hanno aggiunto gli assessori della Cultura e delle Attività produttive Giorgia Meli e Michele Stivaletta.
L’evento, con attività di intrattenimento e ludiche per grandi e piccini, inizierà alle ore 16.00 ed è a carattere benefico: l’obiettivo è raccogliere fondi per l’associazione Banco del farmaco “Maria Piano” Amici degli Ultimi.
In apertura Davide Musu sarà in compagnia di Crabò e Casteddina, seguiranno laboratori e truccabimbi per i più piccini con l’associazione Carrasecare, esibizioni di ballo a cura di ElleDance; merenda alle ore 17.00, animata da musica ed esibizioni di artisti locali fino alle ore 21.00 con Dj set.
«La festahanno sottolineato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivalettaè a titolo gratuito, grazie a tutte le realtà cittadine che hanno voluto partecipare e contribuire: Radio Carbonia International che trasmetterà in diretta da Piazza Roma, Pro Loco, ElleDance, Angel Eventi, Banco del farmaco, associazione Sturmtruppen, Carbonia Produce, associazione Carrasecare e Fondazione di Sardegna.»

Ai nastri di partenza l’edizione 2022 della manifestazione “Monumenti aperti” che si svolgerà il 7 e l’8 maggio prossimi a Carbonia. Ieri è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, nell’aula magna dell’istituto ‘Don Milani,’ dal sindaco Pietro Morittu e dalle assessore della Pubblica istruzione e della Cultura, Antonietta Melas e Giorgia Meli.
«La location della conferenza stampa in un istituto scolastico non è casuale», per rimarcare il ruolo centrale ricoperto dalle scuole cittadine i cui studenti si trasformeranno in piccoli ‘Cicerone‘, a servizio dei turisti e di tutti coloro che vorranno partecipare, alla scoperta della città e di angoli nascosti. Il 7 e l’8 maggio prossimi, infatti, «Carbonia si trasformerà in un museo a cielo aperto», ha spiegato il primo cittadino.
«Dopo quattro anni di assenza rientriamo nel circuito della manifestazione: con soddisfazione ci auguriamo sia un bel week end di valorizzazione del nostro patrimonio, unito a tanta voglia di tornare a vivere la città, dopo un periodo molto difficile, soprattutto per i ragazzi», hanno detto le assessore Antonietta Melas e Giorgia Meli.
La XXVI edizione di Monumenti aperti, curata e coordinata a livello regionale dall’associazione Imago Mundi OdV, permetterà di visitare gratuitamente 21 monumenti sabato 7 maggio, dalle 16.00 alle 20.00, e domenica 8 maggio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Sono coinvolte tutte le scuole cittadine coinvolte con i loro studenti, le associazioni di volontariato e sportive che hanno dato un prezioso contributo, insieme alla Fabbrica del Cinema ed il centro ricerche “Sotacarbo”.
I siti ed i monumenti visitabili con le guide ed il supporto dei volontari sono i seguenti: Parco Urbano di Cannas di Sotto, Parco Archeologico di Monte Sirai, Nuraghe Sirai, Pozzo Castoldi- Bacu Abis, Chiesa di Santa Barbara e Grotta di Lourdes-Bacu Abis,  Grande Miniera di Serbariu, Ex Direzione Miniera di Serbariu, Centro Ricerche Sotacarbo – Grande Miniera di Serbariu.  Piazza Venezia, Museo del Carbone, Dopolavoro Centrale, Torre Civica, Chiesa di San Ponziano e Campanile, Rifugio Antiaereo, Chiesetta operaia e Quartiere lotto B, Collezione etnografica Tanit, Casa del Mutilato, CIAMM, Carbonia Itinerari dell’Architettura Moderna, Antico Borgo e Murales di Serbariu, Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, Dopolavoro e Piazza Primo Maggio.
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Venerdì 22 aprile 2022, alle ore 10.30, nella sala convegni dell’istituto comprensivo “Don Milani” in via Dalmazia, a Carbonia, si terrà la conferenza stampa di presentazione della XXVI edizione di Monumenti aperti 2022 che si svolgerà a Carbonia il 7 e l’8 maggio prossimi con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i beni culturali e ambientali del patrimonio locale.

Alla conferenza stampa interverrà il sindaco Pietro Morittu, con la Giunta, il presidente ed i componenti del Consiglio comunale, Massimiliano Messina e Giuseppe Murru, rispettivamente presidente e responsabile della comunicazione di “Imago Mundi”– ETS OdVorganizzatore regionale della manifestazione di Monumenti aperti.

«Il ritorno di un appuntamento come Monumenti aperti in presenza rappresenta per la nostra città e per il territorio un momento importante dal punto di vista culturale, economico e di ripristino delle relazioni sociali», ha sottolineato il sindaco Pietro Morittu.

Oltre che i rappresentanti delle associazioni coinvolte e delle attività turistiche locali, alla conferenza stampa sono stati invitati i dirigenti degli istituti scolastici cittadini ed una rappresentanza degli studenti e dei docenti, impegnati nello studio di ricerca storica e di preparazione dei percorsi di guida per i numerosi visitatori dei monumenti e dei siti adottati.

Un supporto in più alle famiglie per far fronte alle spese in un momento di forte criticità derivante da molti fattori. La Giunta comunale ha approvato i criteri per l’erogazione di misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno dei nuclei residenti in città – dando priorità a quelli che sono privi di altre misure di sostegno al reddito – per supportarli nel pagamento delle bollette, degli affitti e della Tari dovuta dalle utenze domestiche.

Sono stati messi a disposizione complessivamente 298.587,76 euro, di cui nel dettaglio 178.587,76 euro per far fronte a utenze domestiche e servizi essenziali e nello specifico: luce, gas e acqua potabile ed affitto (denominata nel documento della delibera Linea 1). 120.000 euro per il pagamento della tassa sui rifiuti (Linea 2). A ciò si aggiunge la misura di solidarietà alimentare già in essere, i cosiddetti “Buoni spesa” (Linea 3).

«Abbiamo voluto prendere provvedimenti e mostrare sensibilità – ha detto il sindaco di Carbonia, Pietro Morittuper andare incontro alle esigenze delle famiglie che da tempo sono in stato di difficoltà, non solo per gli effetti a lungo termine causati dalla pandemia, ma anche per il sopraggiunto aumento dei costi delle bollette arrivati al 131% per ciò che riguarda l’energia elettrica.»

Gli avvisi, pubblicati sulla home page del sito del comune di Carbonia, si rivolgono ai nuclei residenti a Carbonia, più esposti alla situazione di crisi derivante dagli effetti a lungo termine della pandemia o in condizioni di disagio socio-economico, con un’attenzione particolare a chi non fruisce di contributi pubblici.

«Con questo atto abbiamo destinato fondi a finalità di carattere sociale che rappresentano il principale strumento della politica socio-assistenziale della nostra città», ha sottolineato l’assessore delle Politiche sociali Roberto Gibillini.

Per poter accedere alla Linea 1, i beneficiari devono avere sottoscritto contratti di locazione regolarmente registrati ed essere residenti nel comune di Carbonia. Devono altresì essere in possesso di una certificazione ISEE non superiore a 12mila euro, valore elevato a 20mila nel caso di nuclei con almeno 4 figli a carico. Il contributo destinato alle bollette è per il pagamento di quelle insolute e per i rimborsi delle spese già sostenute nel periodo gennaio-marzo 2022. Per ottenere i Buoni spesa, i requisiti per accedere sono i medesimi.

Per quanto riguarda la Linea 2, ovvero la misura relativa al pagamento della tassa sui rifiuti, la certificazione ISEE del richiedente non deve superare i 20mila euro. Il contributo sarà calcolato sulla Tari 2020-2021. Il tetto massimo del contributo una tantum disposto a favore di ciascun nucleo è di 500 euro per la linea 1 e 2, in riferimento al periodo pandemico e limitatamente ai rimborsi delle bollette già pagate nel periodo gennaio-marzo 2022 colpito dai forti rincari.

«Dal momento in cui ci siamo insediati l’Assessorato è impegnato a dare le indicazioni necessarie e l’aiuto a chi ne ha davvero bisogno», ha sottolineato ancora l’assessore Roberto Gibillini, i cui uffici sono chiamati in prima linea ad offrire il supporto necessario a chi farà domanda. A questo proposito l’assessore ha rivolto un ringraziamento agli uffici comunali che stanno lavorando per predisporre tutta la modulistica e l’assistenza necessaria, invitando i cittadini interessati a consultare gli avvisi pubblicati sul sito istituzionale.

La domanda di partecipazione per ciascun avviso potrà essere presentata entro e non oltre venerdì 6 maggio 2022. La domanda e la documentazione allegata, in formato PDF, dovrà essere trasmessa a mezzo Pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org avendo cura, nell’ipotesi in cui la casella di Pec non fosse intestata al richiedente, di allegare copia di un documento di identità in corso di validità. E’ altresì ammessa, in via residuale, la consegna a mano all’Ufficio Protocollo del comune di Carbonia, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 ed il martedì dalle 16.00 alle 17.00.

Si terrà domani, mercoledì 20 aprile 2022, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia in piazza Roma, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione 2022/2023 del Master di secondo livello in Architettura del Paesaggio. L’inizio è previsto alle ore 10.00. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria Civile, Ambientale ed Architettura dell’Università degli studi di Cagliari, il comune di Carbonia e la Fondazione di Sardegna.

L’apertura dei lavori è affidata al sindaco Pietro Morittu con i saluti istituzionali e, a seguire, l’ing. Enrico Potenza, dirigente Urbanistica del comune di Carbonia.

Interverranno: Luca Caschili, consulente tecnico scientifico MISE Ministero Sviluppo Economico; Giorgio Peghin, Università di Cagliari; Antonio Angelillo, Master Architettura del Paesaggio; Adriano Dessì, Università di Cagliari; Antonello Sanna, Università di Cagliari.

«Con il progetto Carbonia Landscape Machineha anticipato il sindaco Pietro Morittu la nostra città si è aggiudicata nel 2011 il Premio europeo del paesaggio, guadagnandosi l’attenzione del Consiglio d’Europa: questo Master si incardina come fiore all’occhiello in un’azione di continuità con la promozione della cultura del paesaggio, offrendo una formazione di alto livello a beneficio di Carbonia che ne è promotrice, insieme all’Università di Cagliari.»

Il percorso prevede workshop e progettazione sul territorio, ma anche esperienze di respiro internazionale con seminari di progettazione a Lisbona e Parigi. Durante la mattinata di presentazione del Master è in programma la partecipazione degli studenti che hanno conseguito il titolo nel corso della prima edizione per esporre i progetti delle loro tesi:

Danila Artizzu, Gianni Ballone, Carla Bangoni, Mattia Giuseppe Barranca, Alice Becciu, Valeria Casciu, Massimo Congiu, Anna Corda, Roberta D’Angelo, Giovanni Andrea Enna, Giovanna Murtas, Davide Carabottini, Mauro Tatti, Laura Tuveri.

Al dibattito sono invitati gli assessori, il presidente del Consiglio, i componenti delle Commissioni permanenti, i dirigenti e tecnici del Comune, architetti e ingegneri, oltre che i giornalisti della stampa locale e chi fosse interessato.

I posti a disposizione sono in tutto 20 e le iscrizioni al Master scadono domani, 20 aprile 2022, salvo eventuali proroghe. Per informazioni si può accedere a www.masterpaesaggio.it

I genitori dei bambini di Carbonia nati nel mese di marzo – oltre al cartoncino di felicitazioni che il sindaco Pietro Morittu sta inviando da inizio mandato per fare gli auguri del lieto evento a nome di tutta l’Amministrazione comunale – si vedranno recapitare anche un invito con il quale recarsi alla Biblioteca comunale per ritirare in dono un cofanetto contenente dei libretti per il proprio bambino per dargli un “Benvenuto al mondo”.

Grazie alla partecipazione ad un bando promosso dal MIBAC, ministero per i Beni e le Attività culturali, che il comune di Carbonia ha presentato in qualità di Capofila SBIS e che intende rinnovare anche per il 2022, si è potuto realizzare il progetto che è stato intitolato “Io vado in Biblioteca”.

«Il comune di Carbonia che rientra nel sistema bibliotecario interurbano del Sulcisha spiegato il sindaco Pietro Morittuattraverso questa semplice iniziativa vuole tutelare il diritto alle storie, favorire l’accesso ai libri di qualità e promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita.»

«Un modolo ha definito l’assessora della Cultura Giorgia Meliper divulgare un messaggio importante di visione culturale e civile al fine di investire sulla conoscenza e la promozione della lettura da parte delle nuove generazioni.»

Le famiglie di Carbonia, allietate dall’arrivo di un figlio, sono quindi invitate a recarsi presso la Biblioteca di viale Arsia negli orari di apertura del servizio, per ricevere in dono il cofanetto. Fino ad esaurimento delle disponibilità, anche i genitori dei bambini nati nel corso del 2021 possono recarsi a ritirare i libretti. Chi riceverà nei prossimi giorni il foglio di invito, che arriverà con il cartoncino di felicitazioni, dal mese vigente in poi è pregato di consegnarlo in Biblioteca per il ritiro.

Il circolo culturale Soci Euralcoop, in piazza Marmilla, a Carbonia, ha ospitato ieri sera un dibattito sulla transizione energetica per l’ambiente ed il lavoro, organizzato dal Partito Democratico del Sulcis Iglesiente.

In oltre 4 ore di dibattito, si è parlato di energie rinnovabili come un bene per la comunità da sottrarre alla speculazione; comunità energetiche; metano nella transizione; problematiche legate alla chiusura della Centrale Grazia Deledda che Enel non intende riconvertire; il Piano per la giusta transizione. 

Il dibattito, coordinato da Giorgia Meli, assessore della Cultura del comune di Carbonia, è stato introdotto da Daniele Reginali, segretario della federazione e dal sindaco Pietro Morittu.

Dopo la relazione di Alfonso Damiano, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari, sono intervenuti Claudio Atzori, presidente della Lega delle cooperative, che ha illustrato le iniziative in corso per le comunità energetiche; Samuele Piddiu, segretario regionale della Cgil; Salvatore Vincis, segretario territoriale Cisl; Fabrizio Floris, lavoratore della Portovesme srl; Alessio Dessì, ingegnere industriale; Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa; Giacomo Guadagnini, consigliere comunale di Carbonia e consigliere d’amministrazione del Consorzio industriale; Piero Comandini, consigliere regionale; Alberto Bionducci, ingegnere, già direttore di una centrale elettrica a Portovesme; Emanuele Madeddu, segretario territoriale Filctem Cgil; Roberto Forresu, segretario regionale Fiom Cgil; Francesco Garau, segretario regionale Filctem Cgil.
Hanno concluso gli interventi, il deputato Andrea Frailis ed il senatore Gianni Marilotti, prima delle conclusioni di Tore Cherchi.

La posizione del PD sulle materie trattate, può essere così sintetizzata, come riportato in un documento:
• Piena condivisione dello sviluppo delle energie rinnovabili. Le Istituzioni, a partire dal Governo e dalla Regione, devono garantire che sole, vento, acqua, territorio e paesaggio siano considerati come beni della collettività per il suo benessere sociale e non come merci per la speculazione a profitto di pochi gruppi, come, spesso, attualmente accade.
• Sostegno alle comunità energetiche. Queste costituiscono una modalità di utilizzazione delle energie rinnovabili con effetti economici molto positivi sui cittadini. I Comuni devono dare impulso alla loro organizzazione.
• Agire per soddisfare interamente con fonti rinnovabili l’intero fabbisogno energetico pubblico a partire da quelli dei Comuni.
• Programmare i grandi impianti di energia rinnovabile in funzione degli interessi economici e sociali della collettività cioè cambiare metodo rispetto all’attuale mercato selvaggio.
• La filiera dell’idrogeno sia sviluppata nel Sulcis. Anche Enel vi abbia un ruolo attivo.
• Il gas naturale liquefatto nella transizione energetica è indispensabile. Senza la disponibilità del GNL, aziende rilevanti sono destinate alla chiusura e la già pesante situazione sociale si aggraverà.
• La sicurezza degli impianti per il GNL deve essere sempre ricercata. Per questo fine, sono indispensabili valutazioni pubbliche e trasparenti delle soluzioni più idonee, come del resto prevedono le leggi e come si è fatto in altre parti d’Italia e di Europa. In ogni sede devono esserci atteggiamenti responsabili e costruttivi.
• Il Governo e la Regione impediscano che l’Enel chiuda la centrale e scappi. il problema non si risolve accompagnando alla pensione gli attuali dipendenti e costruendo un parco batterie. Altrove, anche in Sardegna, le aziende elettriche, quando chiudono un impianto a carbone, propongono investimenti per la riconversione a gas. In altri casi nazionali ed
europei, sviluppano la filiera energia rinnovabile/idrogeno.
• Nella situazione di alti prezzi dell’energia cittadini ed imprese soffrono mentre le aziende energetiche italiane, comprese Enel e Eni, realizzano extra profitti stimati in 26 miliardi euro. Governo e Parlamento agiscano per risolvere la situazione della Portovesme che assicura il lavoro a 1500 persone non dimenticando che Enel ha nel Sulcis la sua più grande centrale eolica.

• Si denuncia, una volta di più, il grave ritardo nella predisposizione del “Piano territoriale per la giusta transizione” per il quale l’Unione Europea ha messo a disposizione centinaia di milioni di euro di finanziamenti. La Regione è perfettamente latitante.
La Giunta regionale guidata dal presidente Solinas si è rivelata incapace di affrontare questioni cruciali come la transizione energetica, il piano per la giusta transizione, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Ha abbandonato il piano Sulcis. Nel vuoto di iniziative della Giunta regionale, è necessaria una forte iniziativa politica e sociale nel territorio. Un ruolo cruciale di progettazione del futuro e di guida unitaria spetta alle Amministrazioni locali in raccordo con le organizzazioni sociali a partire da sindacati.
Il Partito Democratico, direttamente e attraverso sindaci e amministratori, parlamentari e consiglieri regionali, agirà ricercando l’unità con l’insieme delle forze che vogliono contribuire seriamente ad affrontare questioni cruciali come la transizione energetica, a difendere le aziende pesantemente colpite da una congiuntura dei prezzi alti dell’energia e a cogliere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Fondo per la giusta transizione.

 

 

Le tematiche ed i progetti legati alla transizione energetica sono sempre al centro del dibattito politico e sindacale in tutta l’Isola ma, in particolare, nelle aree interessate al Dpcm energia approvato definitivamente qualche giorno fa con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi.
Lunedì 11 aprile, dalle 17.00, il circolo culturale Soci Euralcoop, in piazza Marmilla, a Carbonia, ospiterà un dibattito sulla transizione energetica per l’ambiente e per il lavoro, organizzato dal Partito Democratico del Sulcis Iglesiente.
Diversi i temi al centro del dibattito: le energie rinnovabili sono un bene per la comunità non merci per la speculazione; le comunità energetiche; il metano nella transizione; la chiusura della Centrale Enel, il Governo impedisca che l’Enel chiuda e scappi; il Piano per la giusta transizione; l’inerzia della Regione. L’iniziativa degli enti locali e delle forze politiche e sindacali.
Coordineranno il dibattito Tore Cherchi e Giorgia Meli.
E’ prevista la presenza del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e del segretario di federazione Daniele Reginali.
Interverranno inoltre parlamentari, sindaci ed amministratori locali, sindacalisti.

Il gruppo civico Carbonia Avanti, nato alla vigilia delle recenti elezioni amministrative di Carbonia che l’hanno visto protagonista con l’elezione di cinque consiglieri nella maggioranza che ha eletto il sindaco Pietro Morittu, e rappresentato dal presidente del Consiglio comunale (Federico Fantinel) e due assessori (Stefano Mascia e Katia Puddu), ha organizzato un’assemblea tenutasi venerdì 8 aprile nella sede di vico Manno, a Carbonia. Nel corso dei lavori è stata esaminata l’attività amministrativa del comune di Carbonia nei primi sei mesi di consiliatura, unitamente alle problematiche irrisolte della città e del territorio.
Nel dibattito sono emerse le criticità finanziarie del comune di Carbonia, come evidenzia chiaramente il bilancio recentemente approvato, che «condizionano negativamente ogni minima attività o investimento, ma anche alle esistenti opportunità per affrontarle e lenirle in sede di Amministrazione regionale».
Particolare attenzione è stata posta alle difficoltà incontrate rispetto alla partecipazione ai bandi del PNRR e alle opportunità che questo riserverebbe al territorio per la costruzione di nuove strutture sanitarie, tra le quali un nuovo polo ospedaliero d’eccellenza, potenzialmente in grado di migliorare il livello dell’offerta sanitaria generale, sul quale i consiglieri del gruppo Carbonia Avanti hanno già elaborato un documento allo scopo di coinvolgere ed impegnare l’Amministrazione nella verifica dei percorsi progettuali e finanziari in atto per la sua eventuale realizzazione.
«La discussione si è poi incentrata sull’impellente necessità di veder pienamente riconosciute le prerogative politiche del nostro gruppo (al pari di come sono state e vengono riconosciute quelle degli altri) nell’espressione della propria rappresentanza in ambito istituzionale, e rispetto alle tematiche programmatiche caratterizzanti e qualificanti la nostra partecipazione alla coalizione elettorale e oggi al governo della cittàsi legge in una nota diffusa al termine della riunione -. Lo avevamo detto in campagna elettorale: questa città per risollevarsi necessita di un processo politico-amministrativo lungo, ossia orientato alle prossime consiliature. E con questo obiettivo, consapevoli della nostra forza espansiva e dell’orizzonte ampio della nostra esistenza politica, con la massima lealtà nei confronti degli alleati, nel pieno rispetto della dignità e delle prerogative di ognuno, con l’ambizione di essere protagonisti del cambiamento, intendiamo proseguire, raddoppiando gli sforzi nell’impegno amministrativo che ci ha finora contraddistinto. Distinti ma non distanti, e con lo stesso obiettivo condiviso di risollevare la città di Carbonia dalle secche della crisi economica-sociale. Poiché pensiamo, così come più volte dichiarato anche in passato, che la ricchezza della nostra coalizione possa essere proprio quella delle diverse sensibilità, competenze, esperienze e diramazioni nei vari livelli sovraordinati delle istituzioni, che la hanno fin qui caratterizzata ed apprezzata.»
«Carbonia, questa è stata la riflessione finale dell’assemblea, vive uno dei peggiori periodi dalla sua fondazione: le povertà diffuse fanno il paio con l’emigrazione forzata di tanti giovani e la denatalità, e ciò ha generato un progressivo spopolamento che sta mettendo a serio rischio il futuro della comunitàconclude la nota del gruppo Carbonia Avanti -. Non c’è tempo da perdere: è indispensabile mettere in campo ogni azione, risorsa o intervento, per cercare di invertire questa situazione e per costruire una prospettiva diversa. Noi ci siamo.»