27 July, 2024
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La Sala “Fabio Masala” della Fabbrica del Cinema, nella Grande Miniera di Serbariu, ha ospitato stamane la presentazione del progetto della nuova opera cinematografica del regista sardo Marco Antonio Pani, incentrata sulla figura di Ignazio Delogu, uno dei più acuti e prestigiosi intellettuali europei, italiani e sardi. Si tratta di un film documentario che vedrà la luce nel prossimo anno e del quale oggi sono stati anticipati il teaser ed i contenuti.

Il progetto di “Ignazio, storia di lotta, d’amore e di lavoro” è stato presentato questa mattina a Carbonia, nello Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema nella Grande Miniera di Serbariu, alla presenza dello stesso regista, di Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e Letteratura sarda all’Università di Cagliari, Mario Zara, presidente dell’Associazione Amici della Miniera, Paolo Serra, direttore del CSC Carbonia della Società Umanitaria, Antonello Zanda, direttore del CSC di Cagliari della Società Umanitaria, Antonangelo Casula, ex Sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, e Mauro Esu della Fondazione Enrico Berlinguer.

Il film, ancora in fase di montaggio e post-produzione, nasce da un’idea dell’associazione Amici della Miniera che ha inteso promuovere un progetto che raccontasse la figura umana, politica e culturale di Ignazio Delogu.

Ignazio Delogu, nato ad Alghero nel 1928 e morto a Bari nel 2011, poeta, traduttore, storico e accademico, critico d’arte e cinematografico, curatore, scrittore, giornalista e corrispondente dall’estero, regista e sceneggiatore, è stato intellettuale tra i più poliedrici e complessi che la recente storia sarda abbia conosciuto. Non basterebbero mille pagine – è stato detto nel corso dell’incontro odierno – a raccontare e definire la figura di Delogu, fondamentale e importantissima per una parte significativa del territorio sardo e per tutta la Cultura regionale, nazionale e internazionale. L’intellettuale sardo non solo è stato impegnato politicamente, appassionato democratico e comunista convinto (per anni è stato uno stretto collaboratore di Enrico Berlinguer), amico di Salvador Allende e poi segretario dell’Associazione Italia-Cile ai tempi della dittatura di Pinochet, ma anche sodale e traduttore dei più grandi scrittori ispanici e latinoamericani della fine del ventesimo secolo.

Arricchito da dialoghi e interviste con personalità degli Atenei di Sassari e di Cagliari, con amministratori delle città di Carbonia e Sassari e con chi lo ha frequentato negli ambienti di cultura ispano-latino-americana, nei quali Ignazio Delogu ha maturato relazioni di elevato profilo e una produzione letteraria rilevante, il documentario è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Società Umanitaria Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Enrico Berlinguer e l’Associazione Sarditalianieuropei.

Il regista, Marco Antonio Pani, nato a Sassari nel 1966, è sceneggiatore, montatore e docente di regia cinematografica in attività dal 1992. Al suo attivo ha più di quaranta documentari e diversi corti e mediometraggi di finzione, oltre a soggetti e sceneggiature cinematografiche (il suo “Maialetto della Nurra” è stato premiato di recente alla 7a edizione del Babel Film Festival). Il film su Ignazio Delogu è un progetto che lo ha appassionato fin da subito.

«Il compito di circoscrivere nei confini temporali di un prodotto audiovisivo la vita, l’opera e il pensiero di un intellettuale così importante e, purtroppo per larga parte dell’opinione pubblica, ancora così sconosciuto, è stato tutt’altro che sempliceha detto Marco Antonio Pani -. La fase di ricerca ha comportato la realizzazione di ben 34 interviste, con testimonianze di peso come quella della scrittrice Maria Giacobbe, del fondatore degli Inti Illimani Horacio Durán, del poeta cileno Antonio Arévalo, del sottosegretario alla giustizia del Governo Allende, José Antonio Viera Gallo, e molti altri ancora. Ma – ha aggiunto Marco Antonio Pani – è, soprattutto, Ignazio Delogu a raccontare di sé attraverso le sue parole rintracciate negli articoli che scriveva, nelle prefazioni ai volumi che curava, nei saggi e nelle diverse registrazioni che ha lasciato. Ad aiutarlo nella narrazione saranno i tanti testimoni e la voce dell’attore Pino Porcu. Infine, una parte importante la avranno i materiali d’archivio, filmati e fotografici, ma anche i disegni e le animazioni dell’artista ogliastrina Stefania Lai e le musiche ispirate di Luigi Frassetto.»

«Ignazio Delogu, tra tutti gli intellettuali sardi, è stato quello che ha dedicato alla Città di Carbonia e alle sue vicende un’attenzione più duratura e qualitativamente più significativaha detto l’ex sindaco della città mineraria, Antonangelo Casula –. Il suo ultimo lavoro avrebbe avuto per titolo ‘Carbonia nel cuore’ ed era praticamente ultimato, quando la malattia lo ha strappato al suo lavoro e all’affetto dei suoi cari.»

«Ignazio Deloguha ricordato Antonello Zanda, direttore del CSC di Cagliari della Società Umanitariaè stato un grande intellettuale sardo impegnato su molti fronti: poesia e letteratura, politica, giornalismo, insegnamento, arte, cultura sarda. Pur tuttavia ritengo che la sua attività di poeta avesse una centralità che attraversava tutti i campi del suo impegno, investiti da una eticità che respirava nei suoi versi e ne disegnava il profilo esistenziale.»

«La potenza innovativa della poesia sarda e in sardo di Ignazio Deloguha evidenziato il professor Duilio Caocci si deve, oltre che al talento, alle feconde esperienze di lettore, di traduttore, di scrittore poliglotta, di intellettuale cosmopolita.»

«Ho conosciuto personalmente Ignazio Delogu nei primi anni di lavoro all’Umanitariaha ricordato Paolo Serra, direttore del CSC Carbonia della Società Umanitariama, ancora prima, attraverso la lettura di alcuni suoi lavori e soprattutto del suo libro ‘Carbonia: utopia e progetto’. Rimasi affascinato dalla sua figura, dalla sua grande passione e dai suoi molteplici interessi. Ecco perché quando Antonangelo Casula e l’Associazione Amici della Miniera mi hanno parlato della possibilità di organizzare un evento nel decennale della sua scomparsa, ho proposto la realizzazione di un film che testimoniasse il suo impegno e raccontasse le sue infinite sfaccettature. Proprio questo è stato il motivo che ci ha indotto, con grande soddisfazione, ad affidare il lavoro a Marco Antonio Pani.»

Allegate le interviste di Marco Antonio Pani e Duilio Caocci.

 

Le problematiche legate al ridotto funzionamento del laboratorio Analisi dell’ospedale Sirai di Carbonia per carenza di personale, sono state al centro sindaco dell’incontro avuto dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu con il commissario Ats Massimo Temussi.

«Un disagio generalizzato a più livelli per tutti gli utenti del territorio, non solo per la sospensione dei prelievi nelle strutture pubbliche», ha spiegato il sindaco, ribadendo la necessità di dare risposte ai cittadini e superare l’impasse su alcuni errori di programmazione commessi in passato riguardanti i fabbisogni del personale e che oggi «ci vede fare i conti con una riduzione drastica delle dotazioni organiche».

«Non è mancata la rassicurazione circa l’erogazione di prestazioni aggiuntive e sarà pubblicatoha aggiunto il primo cittadino di Carboniaun bando di mobilità regionale per dieci unità, alcune delle quali, una volta individuate, saranno destinate alla Assl di Carbonia.»

Un riscontro che è stato dato anche a seguito della comunicazione urgente inviata ai vertici di Assl e Ats dal direttore del servizio di medicina di laboratorio dott. Francesco Ronchi.

«Nei primi giorni della prossima settimanaha rimarcato il sindaco di Carboniaincontrerò a Cagliari l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu per fare il punto sui problemi ed emergenze relative alla carenza di servizi nel Sulcis. Un confronto che anticipa la seduta straordinaria del Consiglio comunale che ho intenzione di convocare al più presto, come già annunciato, alla presenza dell’assessore e degli altri Sindaci del territorio.»

«Continueremo a lavorareha concluso Pietro Morittu anche per raggiungere l’obiettivo degli ospedali di comunità per una medicina territoriale a misura di tutti i residenti.»

 

È stato pubblicato sul sito del comune di Carbonia, alla sezione avvisi e sulla pagina social del comune di Carbonia, il bando con la documentazione richiesta per poter accedere alla misura regionale Reis, Reddito di inclusione sociale, la cui data di scadenza è il 31 gennaio 2022.

Il Reis prevede l’erogazione di un contributo economico a favore delle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà.

L’accesso al beneficio è condizionato allo svolgimento di un progetto d’inclusione attiva stabilito nel percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà, così come viene spiegato nel bando comunale pubblicato.

Il Reddito di inclusione sociale è riservato a chi non percepisce il Reddito di cittadinanza (fatta eccezione per i casi previsti all’art. 2 del bando) e viene riconosciuto ai nuclei familiari che al momento della presentazione della richiesta, e per tutta la durata dell’erogazione della somma, siano in possesso dei requisiti di cittadinanza e residenza (nel Comune di Carbonia e in Sardegna da almeno 24 mesi) e determinati requisiti riguardanti la condizione economica e patrimoniale. Il beneficio è definito sulla base della certificazione Isee 2021, ordinario o corrente, non superiore a 12.000 euro e l’importo massimo previsto per i nuclei composti da 4 o più minori è di 455 euro.

«È un aiuto economico di supportoha osservato il sindaco di Carbonia Pietro Morittuper quelle famiglie che si trovano in una condizione di bisogno e che non beneficiano di altre misure di sostegno, in modo da alleviare situazioni di fragilità, disagio ed esclusione.»

«Puntavamo a pubblicare il bando prima delle festività perché era urgente dare un segnale – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Roberto Gibillini. Il beneficioha continuatoverrà riconosciuto per sei mesi eventualmente rinnovabili, in funzione della disponibilità delle risorse residue a disposizione, ma non escludiamo di riuscire a migliorare determinate condizioni in futuro.»

La domanda, debitamente compilata con la documentazione richiesta, dovrà essere inviata via mail all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it, accludendo copia della carta di identità; oppure tramite Pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org da una casella Pec intestata al richiedente.

In via residuale, è ammessa anche la consegna a mano all’ufficio protocollo del comune di Carbonia dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 ed il martedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Tenendo conto della necessità di continuare ad adottare le misure di prevenzione anti-Covid, è preferibile, laddove possibile, l’invio telematico della richiesta. La presentazione dei moduli incompleti o non debitamente compilati o non firmati, determinerà l’esclusione dal procedimento.

Verrà presentato alla stampa, venerdì 17 dicembre alle ore 10.30, nei locali dello Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema nella Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, il teaser del film documentario “Ignazio, storia di lotte, d’amore e di lavoro” di Marco Antonio Pani.
Il film, ancora in fase di post-produzione, nasce da un’idea dell’Associazione Amici della Miniera che ha inteso promuovere un progetto che raccontasse la figura umana, politica e culturale di un grande intellettuale sardo: Ignazio Delogu.
Una figura fondamentale, poliedrica e importantissima per una parte significativa del territorio sardo e per tutta la Cultura regionale, nazionale e internazionale. Ignazio Delogu poeta, traduttore, Delogu storico e accademico, critico d’arte e cinematografico, curatore, scrittore e giornalista, regista e sceneggiatore, corrispondente. Non basterebbero mille pagine a raccontare e definire la figura di un intellettuale tra i più poliedrici e complessi che la recente storia sarda abbia conosciuto.
Arricchito da dialoghi ed interviste di personalità degli Atenei di Sassari e di Cagliari, di figure di Amministratori delle città di Carbonia e Sassari e di chi lo ha
frequentato negli ambienti di cultura ispano-latino-americana nei quali ha maturato relazioni di elevato profilo e una produzione letteraria rilevante, il documentario è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Società Umanitaria Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Enrico Berlinguer.
Alla conferenza stampa di presentazione interverranno il regista Marco Antonio Pani, Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e Letteratura sarda all’Università di Cagliari, il presidente dell’Associazione Amici della Miniera Mario Zara, il direttore del CSC Carbonia della Società Umanitaria Paolo Serra, il
Direttore del CSC di Cagliari della Società Umanitaria Antonello Zanda, Antonangelo Casula, exsindaco di Carbonia, Pietro Morittu, sindaco di Carbonia,
Mauro Esu della Fondazione Enrico Berlinguer e Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna.

Il campo polivalente di via Balilla ha ospitato domenica mattina il meeting di atletica leggera “Città di Carbonia” organizzato dalla polisportiva Girasole e dalla Fisdir, la federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali. Diverse decine di atleti si sono cimentati in varie discipline, in un clima di grande entusiasmo, in una mattinata fortunatamente accompagnata dal sole tornato a splendere in città e nel territorio dopo un lungo periodo di maltempo e di abbondanti piogge.

Hanno presenziato alle gare il sindaco, Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta, il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed alcuni assessori e consiglieri comunali.

Carbonia si conferma in prima fila, in Sardegna e non solo, nell’organizzazione di attività sportive della federazione Fisdir.

 

   

 

Diminuisce il numero dei positivi al Covid-19 (è sceso dai 75 del 10 novembre ai 44 di oggi) ma il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha prorogato fino al 6 gennaio 2022 l’obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto, dalle ore 18.00 alle ore 5.00 del mattino successivo.

L’ordinanza, a decorrenza immediata, rende inoltre obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione anche nel corso dei prossimi eventi pubblici patrocinati dal Comune, in occasione delle imminenti festività natalizie e che prevedono l’afflusso di pubblico nelle strade e nelle piazze cittadine, sempre sino al 6 gennaio 2022.

Sono esentati dall’indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai 6 anni; le persone con patologie che siano incompatibili all’uso dei dispositivi sanitari; le persone che accompagnano diversamente abili e il cui uso della mascherina ne impedisca la comunicazione; i soggetti che svolgono attività sportiva.

«Chiedo ancora alla cittadinanza di pazientare, osservando le regole nell’interesse di tutti ha detto il sindaco di Carbonia -. Rispetto a qualche settimana fa, la situazione è migliorata grazie al contributo di ciascuno. Continuiamo su questa strada.»

Le persone in quarantena sono 40 (erano 123 esattamente un mese fa).

 «A seguito di alcuni confronti che ho avuto con i dirigenti scolastici e delle varie problematiche urgenti che ci sono state sottoposte, di concerto con l’Assessorato competente, abbiamo deciso di istituire una commissione mensa.»

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha annunciato così la costituzione di questo strumento a servizio delle famiglie con figli che usufruiscono delle mense scolastiche.

La riunione per l’insediamento della commissione mensa si terrà la prossima settimana con la partecipazione, oltre che del primo cittadino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas, dei rappresentanti dei docenti e dei genitori di ciascun plesso scolastico degli Istituti Comprensivi della città nei quali si svolge il servizio mensa e un rappresentante dell’Amministrazione comunale.

«La commissionesottolinea l’assessora Antonietta Melasè nata dall’esigenza di poter intervenire in maniera mirata laddove si verificasse un disservizio e, al contempo, per soddisfare un bisogno che è quello dell’immediatezza dell’intervento.»

La costituzione della commissione mensa si inserisce nell’ambito di una stretta collaborazione tra Amministrazione comunale e cittadini ed è finalizzata al miglioramento dei servizi per la comunità.

Lo scopo è «raccogliere istanze e suggerimenti da parte dei genitori che tuttavia andranno sintetizzati e allineati alle indicazioni relative alle tabelle alimentari emanate dalla Regione e dalla Assl», ha concluso l’assessora Antonietta Melas.

I consiglieri di minoranza Monica Atzori della Lega, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sulla gestione dei parcheggi a pagamento nel centro della città, con particolare riferimento alla proroga di sei mesi concessa all’attuale società che gestisce il servizio.

I tre consiglieri di minoranza chiedono di sapere se il sindaco intenda informare il Consiglio comunale sulle motivazioni che hanno portato alla proroga del contratto di servizio per la gestione dei parcheggi a pagamento del centro matrice;
se intenda procedere con la massima urgenza alla presentazione di una rimodulazione delle aree di sosta non solo del centro matrice ma di tutta la città;
e, infine, quali misure il Sindaco intenda mettere in campo in merito a questi stalli di sosta nell’imminente periodo natalizio, per garantire agli operatori commerciali del centro matrice equo trattamento, pari a quello degli operatori del centri commerciali.

Carbonia si tinge dei caldi colori del Natale con un ricco programma di appuntamenti dedicati alle festività. L’Amministrazione comunale ha messo a punto una serie di eventi in collaborazione con Consorzio Fieristico Sulcitano, CCN Carbonia Produce, Pro Loco, Comitati di quartiere e il coinvolgimento delle frazioni e delle associazioni cittadine.

Pur mantenendo le attività di animazione in programma per i più piccoli nei pomeriggi del 9 e 10 dicembre a Cortoghiana, Bacu Abis e in città, a causa delle condizioni meteo poco favorevoli, l’inaugurazione ufficiale è slittata a sabato 11 dicembre, quando i motori si scalderanno con giochi per i bambini a Monte Sirai alla mattina, mentre al pomeriggio, in piazza Roma, sono previsti alle ore 16.00 i saluti del sindaco Pietro Morittu, del vice Michele Stivaletta, dell’assessora Giorgia Meli, del resto della Giunta, dei consiglieri comunali e delle altre autorità cittadine presenti. A seguire, per la gioia dei bambini, ci sarà la sfilata di personaggi e mascotte ed esibizioni di danza, spettacoli e concerti come quello in chiusura della giornata, alle ore 19.15 al Teatro centrale, a cura della banda “Vincenzo Bellini” di Carbonia, sulle note della musica dell’indimenticato maestro Ennio Morricone.

«Nonostante le ristrettezze dettate dal tempo ha spiegato il sindaco Pietro Morittusiamo riusciti a mettere a punto un programma che prevede tanti appuntamenti per i bambini, ma anche per gli adulti, grazie al coinvolgimento di numerosi soggetti che hanno collaborato con il Comune in modo proficuo e generoso e che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione.»

A fare eco al primo cittadino l’assessora della Cultura Giorgia Meli: «Un risultato frutto di una grande collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e diventato possibile attraverso l’umanità e l’impegno profuso di associazioni, comitati e tutti quanti gli attori che a vario titolo sono stati fondamentali e con i quali auspichiamo di operare sinergicamente anche in futuro».

Soddisfazione espressa dal vice-sindaco ed assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta: «L’obiettivo è portare una atmosfera di festa in più punti della città e per questo motivo abbiamo fortemente voluto organizzare eventi significativi, come concerti e manifestazioni, anche nelle frazioni di Cortoghiana, Barbusi e Bacu Abis».

«Il poco tempo a disposizione ha poi sottolineato Michele Stivalettanon ci ha fermato, anche grazie ai bandi dei centri commerciali naturali e alle donazioni libere di imprenditori che hanno contribuito al finanziamento di alcuni eventi: per la buona riuscita delle sue attività, il Comune non può prescindere dalla collaborazione con la cittadinanza attiva, siano comitati, associazioni o singoli privati.»

Animazioni per bambini nel centro città e nelle frazioni si susseguiranno da domenica 12, con l’allestimento dell’albero di Natale in piazza, sino all’Epifania. Altra giornata clou sarà infatti quella di sabato 18 dicembre, giorno del compleanno di Carbonia che festeggerà i suoi 83 anni con una parata di personaggi Disney e musical show alle 15.00 in piazza Roma, dopo una mattinata alla Miniera di Serbariu dove si terrà l’evento “Open your Mind”. In chiusura di giornata alle 20.45, al Teatro centrale, è in programma la commedia di Oscar Wild “L’importanza di chiamarsi Ernesto”.

Giochi, concerti, esibizioni di danza non mancheranno in città e nelle frazioni, accompagnate dalle casette natalizie dei produttori sardi, parate di Babbo Natale, servizio di trucca bimbi e tanto altro. Per il giorno di Natale, sabato 25 dicembre, è riservato il gran finale con il Concerto del coro Gospel al Teatro centrale alle 19.00 e festa della Befana, nella mattinata del 6, per tutti i bambini in piazza Roma. «Stiamo valutandoha concluso il sindaco Pietro Morittudi aggiungere ulteriori eventi in base all’andamento del Covid.»

Ieri mattina, in piazza Roma, a Carbonia, si è tenuto l’evento “Disabile per un giorno”, organizzato dall’associazione N.A.B.A., No alle Barriere Architettoniche e Tutela dell’Ambiente per sensibilizzare l’Amministrazione comunale sui temi della disabilità e delle barriere architettoniche, e far sì che il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri, per un’ora provassero a superare tutti gli ostacoli seduti su una carrozzina.

E’ stata un’occasione importante, frutto di grande sinergia tra le associazioni che si occupano di disabilità, per l’Amministrazione comunale e tutti i cittadini.

Hanno partecipato il sindaco Pietro Morittu, alcuni assessori e diversi consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza.

Abbiamo intervistato il presidente dell’associazione N.A.B.A., Andrea Deiana, e il sindaco Pietro Morittu.