22 December, 2024
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I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel, ed al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, sul recupero, la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico culturale e dei beni storici di Carbonia, città di fondazione. Recupero nella Torre civica degli affreschi attribuiti a Mario Lanes.

I tre consiglieri chiedono che il sindaco Pietro Morittu e la Giunta «riferiscano in Aula quali siano stati o saranno e secondo quali tempi, i passaggi istituzionali o meno, volti a “portare alla luce” definitivamente gli affreschi murali della sala dell’Arengario, anche attraverso gli organi competenti e la sovrintendenza dei Beni culturali, al fine preciso del recupero, della preservazione, conservazione, custodia e valorizzazione, oltre conoscere quale tipo di attività e/o azione codesta Amministrazione intenda compiere per censire, o ricercare, tutti quei beni mobili od immobili, reperti e documenti o tutto ciò che rivesta un interesse storico o costituisca patrimonio architettonico e culturale della città di Carbonia».
«Inoltre, si interroga codesta Amministrazione in merito alla volontà di promuovere dei gemellaggi con le altre città di fondazione della Sardegna e d’Italia, da aggiungere a quelli già in essere con le città gemelle dell’Istria (con particolare riferimento ad Arsia e Piedalbona), al fine di costituire una vera e propria “rete” con la finalità di promuovere iniziative comuni sul piano della ricerca di risorse finanziarie e di strategie sul piano turistico –
concludono i tre interpellanti -, con interscambi culturali ed inserimento della nostra città in percorsi turistici regionali e nazionali.»

Cortoghiana è in festa per la sua nuova centenaria, Luigina Fois, festeggiata dai familiari e dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

Luigina Fois, originaria di Tortoli, è vedova da 35 anni di Servilio Stocchino, originario di Massa Lubrense, Comune della Città Metropolitana di Napoli, trasferitosi a Carbonia per prendere lavoro in miniera, prima a Serbariu, poi a Seruci.

La coppia ha avuto 6 figli, 3 maschi e 3 femmine: Giovanni, Mario, Rosangela, Maria Stella, Carla e Mauro.

10 i nipoti: Stefania, Alessandra, Luca, Emanuela, Cristian, Benedetta, Estella, Alberto, Martina e Fabio.

8 i pronipoti: Riccardo, Francesco, Mattia, Francesco, Sofia, Claudia, Giulia ed Alessandro.

Giampaolo Cirronis

I consiglieri comunali del gruppo di maggioranza Carbonia Avanti Giacomo Floris, Gianluca Arru e Nino Spanu, hanno inviato ieri una nuova nota al sindaco Pietro Morittu ed al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, sulla «verifica delle misure di contrasto al Covid-19 nel comune di Carbonia».

«Siamo preoccupati per le voci sulla presunta presenza di esponenti dell’Amministrazione comunale sprovvisti di vaccino sostengono -. Poiché anche se la legge permette di accedere all’ente comunale col green pass base, che tipo di credibilità potremmo mai avere come rappresentanti politici verso i lavoratori del Comune in primis e in generale verso i cittadini sottoposti dal governo nazionale a tutta una serie di obblighi, imposizioni e divieti, nonché ora per alcune categorie di età anche all’obbligo vaccinale, introdotti per fronteggiare l’espandersi della pandemia, se a nostra volta non dessimo un inequivocabile esempio vaccinandoci e sostenendo con l’esempio diretto la campagna vaccinale?»

Sollecitiamo ancora una volta il sindaco Pietro Morittu a sgombrare il campo dagli equivoci e sollecitare chi, nell’Amministrazione comunale, non si fosse sottoposto a vaccinazione, ad adempiere a questo dovere morale, politico e sociale, verso la comunità.

La nostra Amministrazione dev’essere incontrovertibilmente, con l’esempio, le proposte e le azioni, a favore della campagna vaccinale e degli innumerevoli sforzi delle istituzioni scientifiche contro la pandemia.

I tre consiglieri di Carbonia Avanti sollecitano ulteriormente il primo cittadino ed il presidente del Consiglio comunale, affinché vigilino sull’effettivo svolgimento delle operazioni di prevenzione del Covid-19 all’interno dell’ente comunale e chiedono di valutare l’opportunità di organizzare le riunioni della massima assemblea cittadina e delle Commissioni consiliari, in modalità streaming.

 

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sullo stato dei lavori di manutenzione dell’asfalto stradale e sulla manutenzione dei marciapiedi, sfalcio erba, rovi e arbusti nelle strade, marciapiedi e piazze cittadine.

I tre consiglieri di minoranza hanno esposto una lunga serie di emergenze presenti in diverse zone della città e delle frazioni ed hanno chiesto al sindaco Pietro Morittu ed alla Giunta di riferire in aula, secondo quale programmazione in termini di tempo e modalità, intendano intraprendere i lavori necessari alla loro eliminazione.

Giacomo Floris, capogruppo di Carbonia Avanti in Consiglio comunale, a Carbonia, ha inviato una nota al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e al presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel, sulla verifica delle misure di contrasto al Covid-19.

Giacomo Floris sollecita il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale, a predisporre una repentina quanto accurata verifica all’interno dei locali comunali sul corretto rispetto delle normative vigenti anti-Covid (compreso il possesso del green pass rafforzato che certifica l’avvenuta vaccinazione), nonché su quelle dettate dal buon senso e dalla responsabilità; sia per quanto riguarda il personale ivi impiegato che, in generale, su tutti coloro che per esigenze istituzionali e/o politiche dei propri uffici debbano farci accesso e ci debbano presenziare.

«Sarebbe opportuno sottolinea Giacomo Florische tutti, per primi i rappresentanti politico-istituzionali, dessero un forte segnale pubblico di sensibilizzazione alla campagna vaccinale anti Covid-19, sostenendo fortemente l’utilizzo del green pass rafforzato durante l’esercizio di ogni propria funzione.»

«Tutto ciò allo scopo di preservare la salute di coloro che in Comune quotidianamente si recano per lavoroconclude il capogruppo consiliare di Carbonia Avanti -, per accedere ai servizi o per espletare le funzioni dei propri uffici, ma in particolare onde evitare di diventare a propria volta propagatori del virus all’esterno, verso le proprie famiglie o in altri ambiti.»

A seguito dell’ordinanza regionale emanata lo scorso 5 gennaio 2022, per scongiurare il ritorno in didattica a distanza, è immediatamente partita la macchina operativa sulla campagna di screening sul Covid-19 dedicata agli studenti del Sulcis e agli insegnanti i quali, su base volontaria, potranno aderire sottoponendosi a test antigenico.

«Pur non essendo il comune di Carbonia il soggetto erogatore del servizioha dichiarato il sindaco Pietro Morittustiamo dando tutto il nostro supporto all’azienda sanitaria locale.»

Stamane, il sindaco Pietro Morittu ha preso parte al tavolo tecnico con l’Ares, per un coordinamento che si è successivamente allargato alla sala polifunzionale del Comune, dove il primo cittadino, con la Giunta al completo, ha dato appuntamento ai dirigenti scolastici degli istituti cittadini. Ad essere coinvolte nell’operazione sono le scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado di tutto il Sulcis.

Considerato il dilagare dei contagi, per poter garantire agli studenti il ritorno in classe con ulteriori tutele lunedì prossimo 10 gennaio, gli screening saranno effettuati nel corso della giornata di domenica 9 gennaio 2022, alla mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ed al pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 19.00 presso la palestra dell’Istituto Amaldi con accesso da via delle Cernitrici.

Nel corso dell’incontro con i dirigenti scolastici e gli insegnanti, è stato dato un orientamento operativo che, per evitare eccessivi disagi e attese, prevede per Carbonia l’accesso agli screening dalle 9.00 alle 13.00 per gli studenti e personale scolastico della scuola primaria di primo grado e della secondaria di primo grado mentre dalle 14.00 alle 19.00 gli alunni ed il personale scolastico della secondaria di secondo grado.

Gli alunni minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore. Tutti dovranno esibire carta di identità e tessera sanitaria e compilare i moduli richiesti.

I sindaci di 12 Comuni del Sulcis (Andrea Pisanu di Giba, Pietro Morittu di Carbonia, Anna Maria Teresa Diana di Sant’Anna Arresi, Gian Luca Pittoni di Masainas, Mariano Cogotti di Piscinas, Piero Andrea Deias di Nuxis, Massimo Impera di Santadi, Marcellino Piras di Villaperuccio, Emanuele Pes di Tratalias, Giorgio Alimonda di Portoscuso, Gian Luigi Loru di Perdaxius ed Antonello Cani di Narcao) hanno inviato una durissima nota di protesta alla direzione dell’ANAS, all’assessorato regionale dei Lavori pubblici e al prefetto di Cagliari, con richiesta di immediato intervento per la sistemazione delle strade statali 293, 195 e 126, le cui precarie condizioni mettono in pericolo l’incolumità pubblica.

«Noi sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis, unitamente al collega del comune di Narcao, lamentiamo la grave situazione di pericolo nella quale incorrono i cittadini del territorio che quotidianamente percorrono le strade statali 293, 195 e 126 si legge nella nota -. In particolare, segnaliamo che nella giornata odierna – all’altezza del km. 40.000 circa della SS 293 sul lato destro da Nuxis con direzione Siliqua – la ditta incaricata da ANAS ha installato un guardrail proprio al centro della carreggiata, restringendo la sede stradale in un pericoloso tratto curvilineo.
Anziché redigere un progetto per un rapido ripristino del piano viario, interessato da un cedimento strutturale da circa tre anni, si è preferito dare sfoggio ad una soluzione che, per la sua realizzazione, necessita di una fantasia fuori dal comune.
Che la manutenzione delle strade statali del territorio non sia il pezzo forte di ANAS S.p.A., lo abbiamo compreso ormai da parecchio tempo. Basti ricordare l’infinito cantiere aperto lungo la SS 126 all’altezza del ponte sul Rio Mannu nella località Is Gannaus in Carbonia, lo stato di dissesto in cui versano le traverse urbane delle SS 195 e 293 (che vantano la presenza di buche di tutto rispetto) nonché i tratti extraurbani delle medesime strade.»

«E’ veramente assurdoaggiungono i dodici sindaciche i cittadini del Sulcis che percorrono quotidianamente le strade statali, debbano rischiare la loro incolumità ogni volta che salgono in auto per recarsi a lavoro o presso i presidi medici siti a Carbonia, a Cagliari e nel suo hinterland. Attendiamo non ansia che i Funzionari ANAS vengano sul territorio, non con l’auto di servizio, ma con la loro auto privata e percorrano le strade statali 293, 195 e 126 che noi ed i nostri concittadini utilizziamo ogni giorno.»

«Questa voltaconcludono i dodici sindacinon chiediamo risposta del tipo “Abbiate pazienza, stiamo lavorando per Voi”, bensì pretendiamo da ANAS S.p.A. fatti concreti!»

In vista della ripresa scolastica fissata per venerdì 7 gennaio 2022, alla luce delle richieste che arrivano da famiglie ed insegnanti, questa mattina, a seguito di un confronto, i sindaci di Carbonia, Iglesias e Sant’Antioco, Pietro Morittu, Mauro Usai e Ignazio Locci, hanno concordato una posizione condivisa.
«In qualità di primi cittadini dei Comuni più popolosi del territorio e considerate le competenze dei soggetti istituzionali in campo hanno dichiarato – abbiamo stabilito di attendere le decisioni del Governo che, in accordo con le Regioni, verranno assunte entro questa sera. In assenza di tali determinazioni, nessun provvedimento restrittivo verrà emanato.»

 

Il comune di Carbonia poco fa ha diffuso una nota nella quale si legge che «è in fase di completamento l’invio tramite posta ordinaria dei bollettini relativi al pagamento della Tari 2021 e che a causa del prolungamento delle tempistiche non è prevista alcuna mora a carico dei cittadini».

«Il ritardospiegano dall’ufficio Tributi è dovuto in parte al nuovo sistema di pagamento che il Comune sta avviando da quest’anno con la modalità PagoPA, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica amministrazione. Si tratta di una piattaforma digitale che rende la procedura più veloce e precisa rispetto alle vecchie modalità. I canali di pagamento restano quelli tradizionali.»

Anche l’introduzione di una serie di agevolazioni economiche, come da delibera del Consiglio comunale, a favore di chi è stato penalizzato dalla situazione della pandemia, e destinate nel dettaglio ad alcune categorie di utenze non domestiche, ha comportato per gli uffici un lavoro capillare di inserimento dati e conseguente verifica delle posizioni degli aventi diritto.

«Anche questo fattoreha spiegato il sindaco di Carbonia Pietro Morittuha portato ad un rallentamento delle emissioni dei bollettini. Vorrei rassicurare i cittadini che, nonostante l’arrivo dei bollettini già scaduti non sarà dovuta alcuna mora e che per assolvere i pagamenti si ha a disposizione un arco temporale di cinque mesi, dal momento in cui viene ricevuta la bolletta.»

«La sospensione momentanea dell’attività della guardia medica a Carbonia e a Cortoghiana per le festività di Capodanno è l’ennesimo disservizio che ci ritroviamo a subire. La sopraggiunta comunicazione di oggi, che riduce a un giorno l’interruzione del servizio a Carbonia, non cambia di molto la nostra situazione: è sempre più lungo l’elenco di rivendicazioni sul diritto alla cura di tutto il nostro territorio.»

Così il sindaco di Carbonia Pietro Morittu all’indomani della comunicazione di Ats Sardegna Assl di Carbonia sulla chiusura tra il 31 dicembre 2021 ed il 2 gennaio 2022 delle sedi della guardia medica di Carbonia e Cortoghiana,

«Per quest’ultima, tra l’altro ha puntualizzato il sindaco di Carbonia c’era stato uno stop di 24 ore anche a Natale.»

«Essendo arrivato un avviso analogo a tutti i sindaci del territorio ha aggiunto il primo cittadino di Carboniasignifica che, a rotazione, i punti di guardia medica del Sulcis saranno chiusi e opereranno a turno. Questo comporterà disagi alla popolazione e appesantirà il carico di lavoro del Pronto soccorso dell’ospedale Sirai. La questione generale sulla carenza del personale medico sanitario si deve quindi affrontare con urgenza e non possiamo più ragionare nell’ottica di mettere una toppa solo per arginare un problema che sta diventando sempre più grande.»

Ieri, intanto, il sindaco di Carbonia ha incontrato la direttrice del presidio ospedaliero unico Assl di Carbonia Giovanna Gregu con la quale ha voluto rivolgere gli auguri di buon anno al personale medico sanitario in servizio all’ospedale Sirai.

«Una chiacchierata informaleha spiegato Pietro Morittunel corso della quale sono state affrontate le numerose criticità e le tematiche relative ai servizi di cura. Tenevo inoltre a salutare di persona medici e operatori sanitari che ogni giorno prestano il loro servizio in ospedale, facendo fronte ai problemi che quotidianamente si presentano. Mi sono fatto carico delle loro istanze e sono convinto si debba mettere questi professionisti nelle condizioni di operare e di dare un’assistenza adeguata ai pazienti.»

«Era importante acquisire, grazie al confronto con la dott.ssa Gregu, una serie di elementi che saranno portati al tavolo del Consiglio comunale che sarà convocato ad hoc a Carbonia, alla presenza dell’assessore regionale Mario Nieddu il quale, salvo imprevisti, dovrebbe prenderne parte nella prima parte del mese di gennaio 2022. Alla sedutaha evidenziato il sindaco Pietro Morittuparteciperanno tutti i primi cittadini del Sulcis.»

«Dobbiamo fare in modo che il Patto dei Sindaci non resti lettera morta, ma entri in una nuova fase operativa. Se da una parte resta chiaro il fine ultimo ovvero quello di garantire servizi di cura adeguati alle nostre comunità, dall’altro è il momento di sottoscrivere un elenco di priorità per raggiungere questo obiettivo. Urge una programmazione complessiva e una riforma dei servizi alla cui base vi sia un’analisi dettagliata dei bisogni e delle risorseha concluso Pietro Morittu -. È senza dubbio un iter articolato che dovrebbe portare a un ragionamento ad ampio raggio e su più livelli di responsabilità.»