22 December, 2024
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«Con questa cerimonia oggi omaggiamo i nostri cari defunti il cui ricordo è un elemento fondante della nostra comunità tutta: in loro sono infatti riunite la storia, il passato e gli affetti delle nostre famiglie e sono un messaggio per le future generazioni a non disperdere questo patrimonio e ad averne rispetto.»

Ha esordito così il neo sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, alla cerimonia di commemorazione dei defunti, alla presenza delle Autorità militari e civili della città che si sono riunite come prima tappa al cimitero di Carbonia.

La tromba della banda musicale “Bellini” ha dato solennità a un momento di raccoglimento collettivo con la deposizione della corona d’alloro ai piedi della croce. Come da programma, le corone sono state collocate anche al cimitero monumentale di Serbariu e a quello di Cortoghiana che ha visto larga e sentita partecipazione alla cerimonia.

Il sindaco di Carbonia, alla sua prima commemorazione con la fascia tricolore, ha fatto riferimento al terribile periodo segnato dal Covid e al dolore della perdita sperimentato da tanti concittadini.

«Per questo motivo, ora più che mai abbiamo necessità di ritrovare un’unità di intenti e di volgere insieme uno sguardo al futuro con una ritrovata speranza», ha dichiarato il primo cittadino, ringraziando tutti i presenti.

«Anche nei nostri cimiteri ognuno di noi deve sentirsi a casa e deve poterne fruire agevolmente per rendere omaggio ai suoi cari: rinnovo l’impegno presoha concluso il sindaco di Carboniaa tenere questi luoghi puliti e decorosi.»

 

E’ iniziata oggi la settimana decisiva per la formazione della nuova Giunta comunale di Carbonia e la sua presentazione alla città, in occasione della riunione di insediamento del Consiglio comunale eletto il 10 e 11 ottobre scorsi, convocata dal sindaco Pietro Morittu.

Il parto della nuova Giunta comunale di Carbonia si sta rivelando assai complicato, come non era stato difficile prevedere, al momento della definizione dell’ampia alleanza costruita a sostegno della candidatura a sindaco di Pietro Morittu.

La nuova maggioranza, forte di 17 consiglieri sui 24 che compongono l’assemblea civica,  è costituita da 6 anime, unite nel progetto politico ma assai diverse tra loro. Ciascuna di loro ha legittime aspirazioni di rappresentanza nel nuovo Esecutivo e, più in generale, in tutti gli assetti governati dalla maggioranza. Gli assessorati, salvo clamorose sorprese, saranno sette e, stando ai numeri scaturiti dalle urne, dovrebbero essere assegnati uno a ciascuna delle sei componenti ed il settimo alla lista Carbonia Avanti che ha ottenuto il miglior risultato elettorale con ampio margine su tutte le altre ed ha eletto 5 consiglieri, a fronte dei 3 delle liste PD e Pietro Morittu sindaco e 2 a testa da Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia, Ora x Carbonia e Uniti per rinascere.

I problemi sono legati a più fattori: l’indicazione delle donne nell’Esecutivo, che dovrebbero essere 3 (ciascuno dei due generi dovrà essere rappresentato in Giunta da almeno il 40% degli assessori); la scelta degli assessori in ciascuna lista, con complicazioni legate alla scelta del genere, all’incompatibilità tra le cariche di consigliere ed assessore che impone le dimissioni dal Consiglio di un neo assessore già eletto consigliere; la scelta del presidente del Consiglio comunale e quella di presidente della Somica, che rientrano nella distribuzione degli incarichi tra le componenti della maggioranza.

Trascorse ormai tre settimane dalla chiusura dei seggi, restano ormai solo quattro giorni per sciogliere tutti i nodi e presentarsi in Aula venerdì 5 novembre con la squadra degli assessori al fianco di Pietro Morittu che, superata la comprensibile euforia post-voto con il 65,75% scaturito dalle urne, è alle prese con il primo grande problema della sua nuova esperienza da sindaco di Carbonia.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu in una nota diffusa stamane invita le Autorità, i rappresentanti di associazioni, istituti scolastici e tutta la cittadinanza alle cerimonie di commemorazione dei defunti e dei caduti di tutte le guerre, previste rispettivamente per le giornate di martedì 2 e giovedì 4 novembre, data quest’ultima, in cui si celebra anche la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Nella mattinata del 2 novembre, alle ore 10.00, sarà deposta una corona d’alloro presso il cimitero di Carbonia; alle 10,30 presso il cimitero monumentale di Serbariu; alle ore 11.00, presso il cimitero di Cortoghiana.
Il programma del 4 novembre prevede, alle ore 10.00, la partenza di un corteo che muoverà da piazza Roma verso piazza Rinascita, per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti di tutte le guerre. Alle ore 11.00 il corteo proseguirà per la deposizione di una corona sulla lapide della chiesa di Serbariu.

Infine, alle ore 12.00, una corona sarà deposta ai piedi del Monumento ai Caduti di piazza Chiesa a Bacu Abis.

«La giornata dedicata ai nostri cari defuntiha affermato il sindaco Pietro Morittu è molto sentita e si intreccia come ogni anno al ricordo di chi ha dato la vita per gli ideali di libertà. Sono le prime ricorrenze che vivo con la fascia tricolore: invito tutta la cittadinanza a partecipare a queste celebrazioni che mantengono nel tempo un profondo significato.»

Nella seduta di ieri, il Consiglio regionale ha dato il via libera definitivo alla legge Omnibus. Tra i vari interventi inseriti nel testo approvato, figurano un finanziamento di 360.000 euro a favore dell’associazione di volontariato “Le Rondini” di Carbonia, impegnata nel campo dei “servizi educativi, ricreativi e socializzanti destinati a disabili con forti bisogni di accompagnamento al recupero di una relazione sociale e di autonomie personali per la propria cura e gestione quotidiana”, in particolare nell’attuazione dei progetti “L’Isola del cuore” nella spiaggia di Maladroxia, a Sant’Antioco, e “Domo noa”, nella Casa della Domotica di via della Costituente, a Carbonia; e un secondo finanziamento di 160.000 euro, per la manutenzione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, del campo di calcio di Cortoghiana e di altri impianti sportivi di Carbonia.

Questo pomeriggio le finalità dei due finanziamenti sono state spiegate dal consigliere regionale Fabio Usai, componente del gruppo sardista, che li ha proposti e sostenuti nel lungo iter che ha portato alla definitiva approvazione maturata ieri nell’Aula di via Roma, nel corso di un primo incontro svoltosi nella sala riunioni della Casa della Domotica, nel quale è intervenuto telefonicamente il sindaco Pietro Morittu, e di un secondo incontro davanti allo stadio “Carlo Zoboli”.

Alleghiamo le interviste realizzate con Franca Boi, presidente dell’associazione Le Rondini; il consigliere regionale Fabio Usai; e Damiano Basciu, “storico” leader dell’associazione I Briganti.

 

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha convocato ieri i rappresentanti dei lavoratori e della Funzione pubblica nella sala polifunzionale del Comune per i saluti di inizio mandato e per un confronto preliminare sui principali temi da affrontare, attraverso un impegno congiunto con le organizzazioni sindacali.

«È solo il primo di una serie di incontri – ha assicurato il sindaco di Carbonia per ragionare su temi specifici.»
Logistica e valorizzazione del personale, digitalizzazione, rafforzamento dell’organico e progressioni, disciplina dello smart working, miglioramento del ciclo delle performance e formazione, sono solo alcuni dei tanti temi sottoposti all’attenzione del Primo cittadino.

«C’è una complessità di problemi da gestire e che gestiremo, ma il clima di collaborazione mi dice che siamo sulla strada giustaha osservato il sindaco, affiancato dalla dirigente Elisabetta Di Franco e dal segretario comunale Antonella Marcello -. Disegnare una tabella di marcia passa per la distinzione di obiettivi a medio e a lungo termine; non c’è un tasto da schiacciare per risolvere tutto nell’immediato, per questo motivo vi ringrazio per avermi permesso di misurare il livello di criticità della situazione dalla quale partire.»

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti sindacali della Funzione pubblica hanno poi citato i problemi sopraggiunti con la perdita della Provincia di alcune sue preziose funzioni e la necessità di rivendicare la rappresentatività del territorio con il ripristino di importanti servizi tra cui quelli legati alla sanità, in vista della Riforma che partirà a gennaio 2022.

«A questo proposito ho già avviato un dialogo con il funzionario Ats Massimo Temussi, con quello della Assl di Carbonia Gianni Casu e con il commissario della Provincia Mario Mossaha concluso il sindaco -. E’ importante intessere una rete di relazioni interdipendenti tra loro per ottenere dei risultati.»

La squadra dell’Olimpia Bagheria si è imposta 5 a 3 sull’ASD Comunale Carbonia, sabato scorso, nell’andata della semifinale nazionale dei campionati di società di bocce specialità Raffa. Concluse le partite delle terne avanti 3 a 1, la squadra di casa ha subito la rimonta della squadra siciliana nelle partite di coppia, capovolgendo il risultato fino al definitivo 5 a 3. Le due squadre disputano l’incontro di ritorno, a Bagheria. La vincente acquisirà il diritto a partecipare alle finali nazionali. Le interviste al presidente dell’ASD Comunale Carbonia, Gianluca Saiu, e al responsabile tecnico dell’Olimpia Bagheria, Carmelo Loiacono.

L’incontro di sabato scorso è stato una delle prime uscite pubbliche del nuovo sindaco di Carbonia Pietro Morittu dopo l’elezione del 10 e 11 ottobre.

                

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha incontrato l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Mario Mossa ed il sub commissario Ignazio Tolu. Continuano gli incontri di presentazione del neo Primo cittadino per avviare un piano di lavoro complessivo sul rilancio della città.

«L’ascolto e il confrontoha detto il sindaco di Carbonia – sono modalità fondamentali per poter agire e da cui non si può prescindere per avviare un’attività di governo che porti a dei risultati.»

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi che riguardano da vicino la città e la Provincia «con l’obiettivoha messo in evidenza il primo cittadinodi instaurare una rinnovata relazione e una collaborazione proficua tra Enti. Il tema del ripristino della rappresentanza del territorio, commissariato dal 2012 e privato di una serie di servizi essenziali, è una delle mie priorità».

Il nuovo Consiglio comunale di Carbonia, eletto il 10 e 11 ottobre, si insedierà mercoledì 3 novembre. Manca ancora l’ufficialità ma la data di convocazione è praticamente certa, anche perché si tratta dell’ultimo giorno utile dei 20 giorni messi a disposizione dalle norme contenute nel testo unico sull’ordinamento degli enti locali, che fissano un termine di dieci giorni dalla proclamazione per la convocazione e di ulteriori dieci giorni per la riunione.

Il neo sindaco, Pietro Morittu, utilizzerà tutto il tempo a sua disposizione per cercare di definire gli assetti in seno alla maggioranza, con l’assegnazione delle deleghe assessoriali a quanti, consiglieri eletti o, eventualmente anche tecnici esterni al Consiglio, che verranno indicati dalle delegazioni delle sei liste della maggioranza: Carbonia Avanti, forte di 5 consiglieri; Partito Democratico e lista Pietro Morittu Sindaco con 3 consiglieri a testa; Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia, Ora x Carbonia e Uniti per rinascere, rappresentati nella nuova Assemblea civica da 2 consiglieri ciascuno.

Se c’è ancora incertezza sull’indicazione degli assessori, è pressoché certa, numeri alla mano, la distribuzione tra le sei liste: Carbonia Avanti esprimerà due assessori, un assessore ciascuno le altre cinque liste. Nella partita c’è anche l’individuazione del nuovo presidente del Consiglio comunale.

E’ in programma giovedì mattina, alle 11.00, nella sala riunioni della Torre Civica, in piazza Roma a Carbonia, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Io non Rischio” – Buone pratiche di protezione civile che si terrà domenica prossima 24 ottobre. La campagna di comunicazione che riguarda i rischi naturali che interessano il nostro Paese, è curata dai volontari della protezione civile della ODV Terra Mare.
Interverranno il presidente di Terra Mare Andrea Leoni ed il comandante della Polizia locale Andrea Usai. È prevista la partecipazione del sindaco Pietro Morittu.

La mattina del 19 ottobre 1937 il Capo del Governo, Benito Mussolini, firmava il decreto che sanciva la nascita del comune di Carbonia, 14 mesi prima dell’inaugurazione della città; il pomeriggio di quello stesso giorno, dieci minuti prima della conclusione del turno di lavoro, 14 minatori persero la vita in una tragica esplosione (8 si salvarono, tra loro un ragazzino di soli 15 anni, Antonio Canè), nel pozzo di Schisorgiu, nell’area dove ora sorge il parcheggio del supermercato Lidl, all’incrocio tra la via Logudoro e la via Dalmazia. 

A distanza di 80 anni, nel 2017, quella tragedia è stata ricostruita con un progetto della memoria storica, “Schisorgiu 1937”, curato dalla Società Umanitaria, e la memoria viene tenuta viva anche dalla coop Scila, dall’associazione Amici della Miniera, dalla Sezione storia locale del Comune, dallo Sbis e dalla compagnia Teatrale la Cernita. Inoltre, sarà documentata in un libro di Mauro Pistis, di prossima pubblicazione, editore Giampaolo Cirronis.

«Un fatto drammatico che riguarda la storia della nostra comunità e le sue radici che affondano nella cultura mineraria, per questo dobbiamo preservarne la memoria – ha sottolineato il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu -, il più grave incidente sul lavoro mai accaduto nella storia della nostra isola.
Una tragedia rimasta nascosta per lungo tempo e che “non ebbe la risonanza che meritava”. Da allora furono apportate alcune modifiche ai regolamenti per tutelare i lavoratori, sebbene questo non impedì il ripetersi di successivi infortuni nelle miniere di carbone del Sulcis. Nel pozzo Schisorgiu a Sirai 22 persone rimasero coinvolte in quella terribile esplosione di polvere di carbone e solo 8 riuscirono a sopravvivere.»
«Ancora oggi nei luoghi di lavoro si verificano gravissimi incidenti che potevano essere evitati e questa tragedia, dopo 84 anni, è di drammatica attualitàha concluso Pietro Morittu -: è importante non solo come fatto storico, ma anche come monito continuo alla prevenzione e alla sicurezza delle persone.»