22 December, 2024
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Primo confronto-scontro tra maggioranza ed opposizione ieri sera, nel nuovo Consiglio comunale di Carbonia. L’occasione è stata data dalla seduta dedicata al dibattito sulle dichiarazioni programmatiche esposte dal sindaco Paola Massidda in Aula mercoledì 20 luglio. La vigilia è stata caratterizzata dall’“incidente di percorso” compiuto dal sindaco con l’incauta “copiatura” di una parte del programma da quello del collega del comune di Porto Torres, presentato un anno fa, che ha portato all’inserimento della «custodia e pulizia di spiagge», ma in Aula, a parte qualche battuta inevitabilmente ironica di alcuni consiglieri, l’episodio non è stato il principale argomento al centro del confronto che, viceversa, ha spaziato sull’intera proposta programmatica della nuova maggioranza del Movimento 5 Stelle.

Otto i consiglieri di opposizione intervenuti (il solo Fabio Usai non ha preso la parola) nei circa 150 minuti della seduta, due soli quelli della maggioranza, oltre al sindaco Paola Massidda.

Ad aprire il dibattito, è stata la consigliera Ivonne Fraternale, del Partito Democratico, che ha criticato diversi passaggi del programma, sottolineando che molti degli interventi proposti sono già attivi in città ed ha invitato la maggioranza alla prudenza nel criticare tutti e tutto dell’amministrazione uscente. L’intervento più circostanziato e duro è stato quello della consigliera Daniela Garau, del Patto Civico, che pure aveva manifestato un’apertura di credito nei confronti della maggioranza nella seduta d’insediamento, esprimendo il suo voto per il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Zonza, espressione dal Movimento 5 Stelle. L’avvocato Daniela Garau ha contestato punto per punto numerose proposte della maggioranza, in molti casi – ha sottolineato – irrealizzabili perché al di fuori delle competenze di un Consiglio e di una Giunta comunale. Ha invitato quindi la maggioranza alla prudenza e a studiare a fondo i problemi della città che, pur nella ristrettezza dei fondi a disposizione, hanno bisogno di interventi concreti e realizzabili da parte della nuova Amministrazione.

Critico anche l’intervento dell’ex sindaco Ugo Piano, del gruppo Carbonia Possibile, che ha fatto un esame delle emergenze e delle dimenticanze della maggioranza nella stesura del programma amministrativo, rendendosi disponibile a dare il proprio apporto a condizione che la maggioranza sia disposta ad accoglierlo, nell’esclusivo interesse della città. Ugo Piano ha sottolineato come la città, per il ruolo politico che riveste nel territorio, ha bisogno di una guida forte ed autorevole.

Sono intervenuti anche Federico Fantinel, del Partito Democratico, Michele Stivaletta di Carbonia Unica e Massimo Usai del gruppo Carbonia Possibile, e un altro intervento particolarmente critico è stato quello del sindaco uscente Giuseppe Casti, che abbiamo registrato integralmente e vi proponiamo nel filmato allegato.

Ultimo intervento dei gruppi di opposizione, è stato quello del capogruppo del Partito Democratico Pietro Morittu, che ha augurato alla maggioranza buon lavoro, per fare possibilmente meglio dell’amministrazione uscente, ma anche lui ha sottolineato i limiti del programma esposto al Consiglio dal sindaco Paola Massidda ed ha annunciato che il Partito Democratico farà fino in fondo la sua parte, nel rispetto del proprio ruolo, dai banchi dell’opposizione e, fin dalla prossima seduta, in programma venerdì 29 luglio, dedicata al Bilancio, le parti tra maggioranza e minoranza saranno nettamente distinte.

Per la maggioranza del Movimento 5 Stelle sono intervenuti il consigliere Matteo Piras, che ha sottolineato la validità del programma amministrativo e, pur riconoscendo l’inesperienza dei consiglieri di maggioranza, ha sottolineato come il loro impegno sarà pieno e costante per la sua attuazione e per centrare gli obiettivi che anche la maggioranza uscente guidata da Giuseppe Casti si era proposta cinque anni fa, con scarsi risultati; e il consigliere Mauro Careddu, che ha puntato l’indice in particolare sui problemi ambientali, con riferimento alla scarsa attenzione prestata nella prevenzione degli incendi e alla contrarietà alla realizzazione di nuove discariche industriali nel territorio comunale, eventualmente anche a costo di chiudere le fabbriche, per puntare a settori produttivi alternativi.

Chiusi gli interventi dei consiglieri, ha preso la parola il sindaco Paola Massidda che, dopo uno stop impostole su rilievo di legittimità della sua replica avanzato dal consigliere Michele Stivaletta, ha iniziato a parlare e lo ha fatto per circa 11 minuto e mezzo, con nuova contestazione da parte del consigliere Daniela Garau. Anche dell’intervento di replica del sindaco Paola Massidda, vi proponiamo la registrazione integrale.

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Si va delineando la composizione della conferenza dei capigruppo del nuovo Consiglio comunale di Carbonia, presieduto da Massimiliano Zonza (Movimento 5 Stelle). Il Movimento 5 Stelle, grazie al trionfale successo al ballottaggio ha conquistato la maggioranza assoluta con il 60% dei consiglieri, il cui capogruppo è Manolo Cossu, il secondo più votato con 352 preferenze lo scorso 5 giugno. Il Partito Democratico, presente in Consiglio comunale con 4 consiglieri, avrà come capogruppo Pietro Morittu, il consigliere più votato della lista con 472 preferenze (il secondo in assoluto), già capogruppo nella precedente consiliatura; Carbonia Possibile avrà come capogruppo l’ex sindaco Ugo Piano, candidato sindaco non eletto. Restano tre consiglieri eletti in altrettante liste: Fabio Usai, del Partito dei Sardi, il consigliere più votato in assoluto con 867 preferenze; Michele Stivaletta, della lista Carbonia Unica; e, infine, Daniela Garau, candidata sindaco non eletta del Patto Civico. Questi tre consiglieri dovrebbero confluire in un gruppo misto, in quanto per la costituzione di un gruppo, per regolamento, è necessaria la presenza di almeno due consiglieri, ma potrebbero esserci novità, con la costituzione di un gruppo misto con due soli consiglieri, Michele Stivaletta e Daniela Garau, e la costituzione di un quinto gruppo consiliare, quello del Partito dei Sardi, che si avvarrebbe dell’apporto tecnico di un consigliere del Partito Democratico, Ivonne Fraternale, con capogruppo Fabio Usai.

Gli ultimi dubbi, legati all’eventuale adesione tecnica di Ivonne Fraternale al Partito dei Sardi, dovrebbero essere sciolti entro la prossima settimana, quando salvo rinvii verrà ufficializzata la composizione della nuova conferenza dei capigruppo.

Nuovo Consiglio comunale di Carbonia 1 copia

 

 

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Nuovo Consiglio comunale di Carbonia 1 copia

Nuova Giunta Carbonia 1 copia

Si è insediato questo pomeriggio, nella sala polifunzionale di piazza Roma, il nuovo Consiglio comunale di Carbonia, eletto il 5 e 19 giugno. Questa mattina, a nove ore dalla prima riunione di Consiglio, il nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, aveva presentato la sua Giunta nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre civica, in piazza Roma.

I lavori del Consiglio si sono aperti sotto la presidenza di Pietro Morittu, come cinque anni fa “consigliere anziano”, con la verifica delle condizioni di eleggibilità dei 24 consiglieri, alla quale è seguito il breve giuramento del sindaco, Paola Massidda.

Il Consiglio comunale ha quindi proceduto all’elezione del presidente, Massimiliano Zonza del Movimento 5 Stelle, con 17 voti e di due vicepresidenti, Elio Loi del Movimento 5 Stelle con 15 voti per la maggioranza, e Michele Stivaletta della lista Carbonia Unica con 7 voti per la minoranza.

Subito dopo Paola Massidda ha presentato la sua squadra di assessori, sette, quattro donne e tre uomini, tre consiglieri eletti, quattro esterni al Consiglio comunale.

Gli assessori sono:

Gian Luca Lai, 45 anni, nato a Carbonia, laureato in Geologia, vice sindaco ed assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzione e Randagismo;

Mauro Manca, 40 anni, nato a Carbonia, laureato in Scienze politiche, assessore del Bilancio, Programmazione e Tributi;

Arianna Vinci, 44 anni, nata a Iglesias, psicologa, assessore delle Politiche sociali, Politiche della casa e Politiche del lavoro;

Riccardo Cireddu, 32 anni, nato a Carbonia, laureato in Architettura, iscritto all’Ordine degli ingegneri, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Trasporti, Viabilità ed Arredo urbano;

Emanuela Rubiu, 42 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività produttive;

Carla Mario, 52 anni, nata a Padova, da 30 anni insegnante della scuola dell’infanzia a Carbonia, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Sport;

Paola Argiolas, 68 anni, nata a Carbonia, laureata in Amministrazione e Governo locale, assessore del Personale, Affari generali, Formazione, Decentramento e Trasparenza amministrativa.

La Giunta Massidda, dunque, è composta da sette assessori, tre scelti tra i quindici consiglieri eletti con la vittoria del ballottaggio di domenica 19 giugno (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) e quattro scelti come tecnici esterni al Consiglio comunale (Mauro Manca, Arianna Vinci, Emanuela Rubiu e Riccardo Cireddu).

I tre consiglieri nominati assessori (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) si sono dimessi in Aula, in base a quanto previsto dall’art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”, e sono stati surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Questa è la nuova composizione del nuovo Consiglio comunale dopo la nomina degli assessori e le relative surroghe:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82; Adolfo Lebiu 77; Sabrina Soru 75; Mauro Careddu 69.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

L’ultimo punto all’ordine del giorno era l’elezione della commissione elettorale.

Sono stati eletti tre componenti effettivi, Matteo Piras ed Eleonora Cera per la maggioranza ovvero il Movimento 5 Stelle, Federico Fantinel del Partito Democratico per la minoranza; e tre componenti supplenti, Mauro Careddu e Silvia Pinna per la maggioranza, Daniela Garau del Patto Civico per la minoranza.

Il sindaco ha chiudo la seduta annunciando che il Consiglio verrà riconvocato entro 15 giorni per l’esposizione delle linee programmatiche ed il successivo dibattito.

 

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Nuova Giunta Carbonia 1 copia

Paola Massidda 8

Questa mattina il nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha presentato la sua Giunta nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre civica, in piazza Roma, a nove ore dall’insediamento del Consiglio comunale, previsto questo pomeriggio, alle 17.30.

Gli assessori sono:

Gian Luca Lai, 45 anni, nato a Carbonia, laureato in Geologia, vice sindaco ed assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzione e Randagismo;

Mauro Manca, 40 anni, nato a Carbonia, laureato in Scienze politiche, assessore del Bilancio, Programmazione e Tributi;

Arianna Vinci, 44 anni, nata a Iglesias, psicologa, assessore delle Politiche sociali, Politiche della casa e Politiche del lavoro;

Riccardo Cireddu, 32 anni, nato a Carbonia, laureato in Architettura, iscritto all’Ordine degli ingegneri, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Trasporti, Viabilità ed Arredo urbano;

Emanuela Rubiu, 42 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività produttive;

Carla Mario, 52 anni, nata a Padova, da 30 anni insegnante della scuola dell’infanzia a Carbonia, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Sport;

Paola Argiolas, 68 anni, nata a Carbonia, laureata in Amministrazione e Governo locale, assessore del Personale, Affari generali, Formazione, Decentramento e Trasparenza amministrativa.

La Giunta Massidda, dunque, è composta da sette assessori, tre scelti tra i quindici consiglieri eletti con la vittoria del ballottaggio di domenica 19 giugno (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) e quattro scelti come tecnici esterni al Consiglio comunale (Mauro Manca, Arianna Vinci, Emanuela Rubiu e Riccardo Cireddu).

I tre consiglieri nominati assessori si dimetteranno in Aula (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) e verranno surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Questa è la nuova composizione del nuovo Consiglio comunale dopo la nomina degli assessori e le relative surroghe:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82; Adolfo Lebiu 77; Sabrina Soru 75; Mauro Careddu 69.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Paola Massidda A

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, presenterà domattina alle 9.30, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala riunioni al primo piano della Torre Civica di piazza Roma, la squadra di assessori con la quale amministrerà il comune nei prossimi cinque anni. Otto ore più tardi, alle 17.30, la Giunta verrà presentata nel corso della riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale, nella sala polifunzionale.

La Giunta dovrebbe essere composta da tre consiglieri eletti e tre esterni al Consiglio comunale. I consiglieri che riceveranno deleghe assessoriali, dovranno dimettersi dal Consiglio comunale (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) per essere surrogati, qualora dovessero essere effettivamente tre, con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Ricordiamo che, al momento, è questa la composizione del nuovo Consiglio comunale, scaturito dalle elezioni del 5 e 19 giugno 2016:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168;Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Paola Massidda 10 giugno 2016 copiaPaola Massidda Movimento 5 Stelle 3 copia

A due settimane dal ballottaggio vinto da Paola Massidda (M5S) con uno straordinario consenso sul sindaco uscente Giuseppe Casti (Centrosinistra) (61,60% contro 38,40%), è iniziato il conto alla rovescia per l’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Carbonia, convocato per martedì 5 luglio, alle ore 17.30.

E’ grande l’attesa per conoscere la Giunta che affiancherà Paola Massidda nell’amministrazione del Comune nei prossimi cinque anni. Finora non è trapelata nessuna notizia ufficiale ma le scelte dovrebbero essere ormai state fatte e verranno ufficializzate in Aula nella sala polifunzionale di piazza Roma, i cui spazi saranno sicuramente insufficienti ad accogliere tutti coloro che vorrebbero essere presenti ad un evento che rimarrà nella storia della città, perché per la prima volta Carbonia avrà una guida non targata sinistra e/o centrosinistra.

Come anticipato nei giorni scorsi, ciò che è assai probabile se non quasi certo, è che la Giunta avrà una composizione mista, tra assessori scelti tra i 15 consiglieri eletti della maggioranza monocolore del Movimento 5 Stelle, ed assessori scelti all’esterno del Consiglio comunale. Dovrebbero essere 3 interni e 3 esterni al Consiglio comunale. Qualora questa ipotesi venisse confermata, i tre consiglieri che faranno parte della prima Giunta Massidda, dovranno dimettersi dal Consiglio comunale (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) per essere surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Al momento, è questa la composizione del nuovo Consiglio comunale:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Il nuovo Consiglio comunale di Carbonia eletto nel ballottaggio del 19 giugno 2016, verrà insediato entro il 9 luglio (il 10 luglio cade di domenica). La prima seduta, a termini di legge (art. 40, 1° comma del Testo Unico Enti Locali, Parte I, Titolo III, agg. al 25/10/2013), deve essere convocata «entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione». La data di convocazione dovrà quindi essere ufficializzata entro giovedì 30 giugno, essendo la proclamazione datata martedì 21 giugno 2016.

La prima seduta (art. 40, 2° comma del Testo Unico) «è convocata dal sindaco ed è presieduta dal consigliere anziano fino alla elezione del presidente del consiglio» … «È consigliere anziano colui che ha ottenuto la maggior cifra individuale ai sensi dell’articolo 73» . Il 6° comma prevede che «la cifra individuale di ciascun candidato a consigliere comunale è costituita dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza». Come avvenne già cinque anni fa, il consigliere anziano risulta Pietro Morittu, con 472 preferenze il candidato più votato della lista del Partito Democratico. La cifra individuale di Pietro Morittu risulta pari a 3.424, derivante dalla somma dei 2.952 voti del PD con i 472 del candidato. La seconda cifra individuale è quella della candidata Carla Mario, la più votata della lista del Movimento 5 Stelle, con 359 voti, che ha una cifra individuale di 3.368, derivante dalla somma dei 3.009 voti della lista del M5S con i 359 del candidato.

Il Movimento 5 Stelle è al lavoro per la composizione della Giunta che sarà chiamata ad affiancare il sindaco eletto Paola Massidda nell’amministrazione della città nei prossimi cinque anni.

Il confronto interno per la scelta degli assessori che, presumibilmente, saranno 6, è coperto da un riserbo pressoché assoluto, qualche indiscrezione circola da giorni ma il rischio che si riveli poi infondata è alto. Non è ancora stato deciso neppure se gli assessori saranno esterni al Consiglio, in toto o in parte, anche se alla fine potrebbe prevalere una composizione mista, con alcuni assessori scelti tra i 15 consiglieri eletti (in questo caso dovrebbero dimettersi, con la contestuale surroga con i primi dei non eletti) ed alcuni esterni all’assemblea di piazza Roma, scelti tra professionisti operanti in città in diversi settori.

Paola Massidda Movimento 5 Stelle 3 copia

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La straordinaria vittoria del Movimento 5 Stelle, piombata come un tornado sul comune di Carbonia, storicamente da sempre governato dalla sinistra e dal centrosinistra, segna anche una seconda “rivoluzione” nel Consiglio comunale del centro minerario: alla riunione d’insediamento saranno ben 17 i volti nuovi, sui 25 complessivi (sindaco + 24 consiglieri).

Faranno il loro debutto assoluto nella sala polifunzionale di Piazza Roma, il sindaco Paola Massidda, i 15 consiglieri di maggioranza del Movimento 5 Stelle (Carla Mario, Manolo Cossu, Marco Antonio Serafini, Eleonora Cera, Silvia Pinna, Gian Luca Lai, Paola Argiolas, Daniela Marras, Mauro Uccheddu, Maurizio Soddu, Matteo Piras, Angelo Rosas, Giorgio Santoru, Elio Loi, Massimiliano Zonza) e, infine, Daniela Garau, candidata sindaco non eletta del Patto Civico (formato da tre liste civiche).

Faranno parte della minoranza due ex sindaci, Giuseppe Casti e Ugo Piano, e sei consiglieri uscenti: Pietro Morittu, Federico Fantinel, Ivonne Fraternale, Massimo Usai, Michele Stivaletta e Fabio Usai.

 

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E’ stata inaugurata questa mattina la sala d’attesa al piano strada del Centro intermodale, la nuova stazione dei treni e dei bus, realizzata dal comune di Carbonia. Erano presenti, con i dirigenti dell’Arst, il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dei Lavori pubblici Franco Manca; Pietro Morittu, segretario particolare dell’assessore regionale dei Trasporti, e don Amilcare Gambella, parroco che ha chiesa di San Ponziano, che ha benedetto la struttura.

La sala d’attesa è gestita dall’Arst, l’Agenzia regionale per i trasporti che garantisce il servizio urbano all’interno del nostra città e i collegamenti, tramite bus, con gli altri Comuni del territorio.

All’interno della sala d’attesa si trovano i display con gli orari dei Bus, le poltroncine e i servigi igienici. A breve l’Arst metterà in funzione la nuova biglietteria elettronica situata all’esterno della sala, che sostituirà quella presente dall’altra parte del piano strada.

Sala d'attesa Centro intermodale 3Sala d'attesa Centro intermodale 1 Sala d'attesa Centro intermodale 2

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Si fa ogni giorno più duro, in Consiglio comunale, a Carbonia, lo scontro tra le due anime del Partito Democratico, la prima costituita dalla maggioranza che sostiene la Giunta di Giuseppe Casti, la seconda dai tre consiglieri (il presidente dell’Assemblea, Ignazio Cuccu, l’ex assessore Luisa Poggi e il consigliere Francesco Cicilloni) che hanno votato contro il Bilancio e due settimane fa sono stati sospesi dal partito. Se n’è avuta conferma l’altra sera, nel corso della seduta del Consiglio comunale, convocato dal presidente Ignazio Cuccu, per l’esame di un nutrito ordine del giorno, nel quale figuravano l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; la variazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni; la variazione n. 2 al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015 – parziale applicazione dell’Avanzo di amministrazione; il nuovo regolamento comunale per la disciplina degli apparecchi di trattenimento e svago, sale giochi, sale bingo ed agenzie di scommesse; e, infine, l’approvazione del Piano di risanamento urbanistico nella frazione di Medadeddu.

Il “fuoco” si è acceso in avvio di seduta, quando il presidente Ignazio Cuccu ha annunciato che i tre consiglieri Luisa Poggi, Francesco Cicilloni e Ignazio Cuccu hanno ricevuto dal capogruppo del Partito Democratico Pietro Morittu, la comunicazione di avvenuta sospensione dal gruppo e, a seguito di questa comunicazione, hanno deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare, denominato “Carbonia Rinasce”, con capogruppo la consigliera Luisa Poggi. Le comunicazioni del neo capogruppo, che ha affermato che i tre consiglieri sospesi non sono mai stati convocati dagli attuali dirigenti del Partito Democratico per ragionare sui temi sollevati e sono stati quindi costretti, in quanto accusati di remare contro, a costituirsi in nuovo gruppo consiliare. Luisa Poggi ha poi ricordato quelle che sono le argomentazioni sollevate negli ultimi mesi, in particolare sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e in aula si è creato un acceso scontro verbale tra alcuni consiglieri di maggioranza e la stessa consigliera Luisa Poggi e sono poi intervenuti anche i consiglieri di opposizione Tore Mascia e Roberto Gibillini. Quest’ultimo ha chiesto se il nuovo gruppo si sia collocato in maggioranza o all’opposizione e, in questa seconda ipotesi, ha detto al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, che dovrebbe dimettersi. Ignazio Cuccu ha replicato affermando che il presidente dell’Assemblea non ha vincoli né di maggioranza né di opposizione e tantomeno di partito o di gruppo. Lo spettacolo decisamente poco decoroso è proseguito, con un durissimo scontro verbale tra il consigliere Vittorio Macrì e il presidente del Consiglio Ignazio Cuccu.

Nel link https://youtu.be/T6BVV6JD-1o è possibile visionare la prima parte dei lavori, nella registrazione effettuata da Antonio F. Rossi.

Lo scontro è stato solo temporaneamente interrotto dal passaggio all’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Di lì a poco, infatti, la contrapposizione si è riaccesa quando si è passati all’esame delle variazioni di bilancio inserite all’ordine del giorno.

L’Aula si è incendiata ancora sulle dichiarazioni del neo capogruppo di “Carbonia Rinasce” Luisa Poggi, su una variazione al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015. Per rendersi conto del clima vissuto nell’Aula consiliare, è possibile visionare la registrazione integrale della seconda parte della seduta, effettuata da Antonio F. Rossi, al seguente link: https://youtu.be/hZbG_VC5iWU .

Nell’intera seduta è emersa in maniera chiarissima la contrapposizione tra le due componenti del Partito Democratico che stanno creando evidente disagio anche tra le altre componenti della maggioranza di centrosinistra che amministra la città, a meno di un anno dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco.

La campagna elettorale è già iniziata e, su queste basi, si profila ad altissima tensione, con sviluppi al momento assolutamente imprevedibili.