Il Consiglio comunale di Carbonia, nella seduta di ieri, giovedì 18 luglio, ha approvato la proposta della consigliera Ivonne Fraternale – sostenuta unanimemente da tutti i consiglieri – di istituire una borsa di studio in memoria di Sara Pau, la giovane concittadina recentemente e prematuramente scomparsa all’età di 38 anni, affetta da un male incurabile.
Sara Pau, dopo essersi brillantemente laureata in Economia, stava intraprendendo con successo la carriera da ricercatrice universitaria, sovente abbinata a un forte impegno civico, sociale e politico.
L’istituzione di una borsa di studio in sua memoria mira ad offrire un premio in denaro alla studentessa o allo studente residente a Carbonia che, all’esame di maturità, otterrà il voto migliore a fronte dell’ISEE più basso.
Su proposta del sindaco Pietro Morittu, la mozione approvata ieri dal Consiglio comunale, verrà inviata al Dipartimento dell’Università di Cagliari, ove Sara Pau era impegnata in qualità di ricercatrice.
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Carbonia, a fronte degli aumenti generalizzati della TARI, legati all’inflazione – che colpiscono quasi tutti i Comuni e purtroppo anche il nostro – istituisce e rafforza un fondo economico per sostenere tutti coloro che non possono pagare o hanno difficoltà a causa degli aumenti.
In una prima fase, nella prossima variazione di bilancio, saranno stanziate risorse per 200.000 euro, ai quali prossimamente si aggiungeranno ulteriori 100.000, per arrivare a un totale di 300.000 euro in autunno, grazie alle quali i cittadini – tramite la promozione di un bando specifico promosso dal settore servizi sociali – potranno ottenere un sostegno per il pagamento del tributo.
«Impossibilitati dal punto di vista normativo ad intervenire direttamente nel piano economico finanziario per limitare l’entità degli aumenti sulla Tari, generati dalla rivalutazione Istat dei costi del servizio e dello smaltimento – afferma il sindaco Pietro Morittu – anche quest’anno rafforziamo le misure di sostegno ai cittadini maggiormente in difficoltà nel pagare questa tassa con un importante stanziamento. Di fatto, anche nel 2024 cercheremo di mitigare gli aumenti con risorse di bilancio e così andare incontro alle esigenze delle fasce meno abbienti della città.»
«Confermiamo l’istituzione del fondo – dichiara l’assessore dei Servizi sociali Paolo Moi -, al quale nel 2023 si sono rivolte oltre 400 famiglie della nostra città per chiedere l’ottenimento di un aiuto indispensabile per limitare gli aumenti della Tari. Nelle previsioni per l’anno in corso contiamo di superare le richieste di quello precedente e di dare soddisfazione a un numero sempre maggiore di cittadini.»
«In attesa del prossimo piano finanziario che partirà dal 2026 – conclude Pietro Morittu -, ovvero degli interventi, auspicati da parte dell’Anci, dell’esecutivo nazionale per intervenire strutturalmente sulla disciplina che regola la costruzione di questa tassa e prevenire l’aumento dei costi, interveniamo energicamente e nel frattempo lavoriamo al nuovo servizio di igiene urbana che avrà come finalità anche quella di aumentare la base contributiva e aumentare le percentuali di raccolta differenziata.»
Letteratura, presentazioni, reading, ma anche intrattenimento musicale, aperitivi e degustazioni enogastronomiche di prodotti locali. L’Arena Mirastelle ospiterà dal 26 al 28 luglio la 1ª edizione del Festival letterario Carta Carbonia, promosso dal Comune, con il sostegno della Regione Sardegna, assessorato Pubblica istruzione, Sport e Spettacolo, e della Fondazione di Sardegna, e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Fra gli autori saranno presenti alcuni nomi celebri della letteratura contemporanea italiana: Paolo Restuccia, Federico Palmaroli, Laura Sgrò, Tiziana Ferrario e Caterina Bonvicini.
«Stiamo investendo sulla cultura con un festival di grande interesse, certi che tante persone giungeranno a Carbonia per assistere a tutte le tre giornate di eventi – dice Pietro Morittu, sindaco di Carbonia -. Con Carta Carbonia ambiamo creare un vero e proprio circuito culturale anche a beneficio del settore ricettivo e turistico locale. Benché questa sia solo la prima edizione siamo certi che Carta Carbonia arricchirà l’offerta culturale a livello regionale a beneficio di tutto il settore. Il nome Carta Carbonia nasce dal fatto che con l’Amministrazione comunale stiamo costruendo un percorso che parte dalla prima carta disegnata in un periodo storico particolare, con alcune delle firme, di origine ebraica, poi scomparse dopo l’approvazione delle Leggi razziali. L’idea di ripartire da questa connotazione ben chiara, di partire dalla prima carta, dalla prima pietra di Carbonia, all’interno di un processo di valorizzazione culturale più ampio della città, ci è sembrato un bel modo per valorizzare la nostra identità. Dando anche il significato che attraverso la lettura, la riscoperta della storia locale, assieme alla Cooperativa Lilith”.
«Esprimiamo grande soddisfazione per essere riusciti a programmare quest’anno un importante festival letterario a Carbonia, con la presenza di altrettanto importanti ospiti – sottolinea Giorgia Meli, assessora della Cultura del comune di Carbonia -. L’offerta del festival letterario Carta Carbonia sarà completata da aperitivi culturali, intrattenimento musicale e reading letterari che lo rendono maggiormente attrattivo anche per chi si approccia ad un festival letterario per la prima volta. Vogliamo provare così ad avvicinare alla cultura anche quelle persone che in questo momento la vedono distante dai propri interessi. Carta Carbonia sarà il più importante appuntamento culturale della programmazione estiva”.
«L’aspetto più significativo per me, a livello personale, è far parte del gruppo che ha fatto nascere l’edizione numero zero di questo festival. Da subito si è creato un clima di piena collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti – rimarca Giovanni Follesa, direttore artistico Carta Carbonia -. Un altro aspetto rilevante per la collettività è incontrarsi di nuovo in piazza, come veniva in passato nella nostra regione e non solo, per raccontarsi delle storie. Il Festival letterario restituisce un rito collettivo ad un atto personale come quello della lettura, e Carta Carbonia ha tutte le carte in regola per coinvolgere la cittadinanza.»
«Nel programma c’è un po’ di tutto. Al di là dei nomi importanti, quello che ho cercato di privilegiare in questa edizione numero zero sono le storie, che in qualche modo hanno un’attinenza con la realtà e con la cronaca. Questo lo ritroviamo ad esempio nell’incontro con Federico Palmaroli e lepiùbellefrasidiosho, ma ancora con Laura Sgrò, una delle legali della famiglia Orlandi. Tiziana Ferrario ci porta nel mondo delle donne e del lavoro con un libro appena uscito, così come domenica c’è un doppio appuntamento: Valerio La Martire ha dato le parole, con Stranizza, al delitto di Giarre, una coppia di ragazzi che si amano, non accettati dalle famiglie e dal paese, che verranno uccisi, e poi Caterina Bonvicini, una bravissima giornalista e scrittrice di Einaudi che vive quasi ogni anno l’esperienza delle navi ONG che vanno a salvare i profughi in mare.»
La consigliera comunale Daniela Garau (FdI) ha presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla sua Giunta affinché riferiscano in aula con sollecitudine quali iniziative e azioni concrete l’assessore dell’igiene e della Sanità della Regione Sardegna ha dichiarato, durante l’incontro svoltosi al teatro Electra di Iglesias, di voler adottare per porre rimedio alle criticità del sistema sanitario del Sulcis Iglesiente e, in particolare modo, dell’ospedale Sirai di Carbonia e secondo quali tempistiche; se si intenda intervenire e con quali azioni, in merito all’inoperatività delle Commissioni mediche per l’invalidità civile. Si chiede, altresì, se Codesta amministrazione comunale abbia invitato a Carbonia ad un incontro pubblico l’assessore della Sanità della Regione Sardegna e, in ipotesi diversa, che sia formalizzata con urgenza una richiesta di incontro aperto, oltre al personale di settore, alle rappresentanze politiche, sindacali e ai cittadini.
I sindaci del Sulcis Iglesiente hanno incontrato l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, occasione di confronto organizzata per affrontare le numerose problematiche esistenti nella sanità del Sulcis Iglesiente e visitare le strutture sanitarie della ASL del Sulcis Iglesiente, a Iglesias e Carbonia.
Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, è intervenuto per «rivendicare il ruolo decisivo della sanità ospedaliera e del territorio e per auspicare che la nostra Azienda sanitaria possa ritornare ad essere guida e luogo di formazione per i nuovi medici».
Il primo cittadino di Carbonia ha ribadito la «necessità di professionalità dedicate al nostro ospedale di emergenza urgenza e, soprattutto, di ampliare la rete della medicina del territorio. È indispensabile costruire le condizioni perché alle strutture di eccellenza come Neurologia, Cardiologia, CSM, Pronto Soccorso e alle tante altre che si trovano in profonda difficoltà possano essere garantite le risorse e professionalità utili a poter erogare servizi di qualità e assistenza. La dignità del paziente e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza devono essere il faro per la rigenerazione del sistema».
Il sindaco di Carbonia ha poi richiamato l’attenzione su una serie di fattori su cui puntare al fine di migliorare l’organizzazione sanitaria. Tra questi, la necessità di una redistribuzione delle professionalità, la previsione di concorsi specifici per la nostra azienda sanitaria, l’opportunità di stipulare una convenzione con le Università per la pratica in loco degli specializzandi, la previsione di specifiche premialità, la riduzione delle liste di attesa, la velocizzazione dell’iter per la certificazione delle invalidità da parte delle Commissioni Mediche e il miglioramento dell’accesso alle cure mediche.
Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha sottolineato la grave assenza di personale medico e infermieristico e ha chiesto di avere un confronto continuo per affrontare le emergenze, studiare e individuare le soluzioni, condividere le scelte, nel bene e nel male. «La prima cosa che mi permetto di chiedere – ha aggiunto Mauro Usai – è di bandire i concorsi con destinazione vincolata nelle Asl che più hanno delle problematiche. Dobbiamo incentivare con meccanismi premiali i giovani medici per convincerli a venire a lavorare da noi. Siamo pienamente consapevoli quanto in questi anni la Sanità sia cambiata. Il Covid e le vicende conseguenti ci hanno insegnato che probabilmente dobbiamo cambiare approccio e rivedere le cose. La Sanità in Sardegna – ha rimarcato Mauro Usai – funziona se si mettono in rete le diverse specialità e si garantisce mobilità per i pazienti in modo da non creare disagi e si mettono i pazienti nella condizione di non dover aspettare ore per una visita urgente, mesi per una visita specialisti, anni in alcuni casi.»
All’incontro hanno partecipato direttori e responsabili dei servizi sanitari, territoriali e ospedalieri, unitamente alle autorità politiche e civili.
E’ morto nel primo pomeriggio, all’età di 79 anni, Nino Flore, amministratore delegato del Gruppo Euralcoop. Era ricoverato da alcuni giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari, per disturbi cardiaci.
L’Amministrazione comunale di Carbonia ha diffuso una nota nella quale sottolinea che si tratta di «una perdita enorme per la città di Carbonia, dove ha sempre operato quale imprenditore illuminato capace di creare centinaia di posti di lavoro nelle imprese da lui gestite con successo nel corso dei decenni. Nino Flore è stato un punto di riferimento per la classe dirigente locale del Sulcis, in grado di cimentarsi in svariati settori, dalla grande distribuzione organizzata a quella specializzata, dal settore della ristorazione a quello turistico-ricettivo, da quello agricolo e vitivinicolo fino alla distribuzione di carburante. Un sistema imprenditoriale a 360 gradi che, con il suo indotto, ha garantito occupazione per tanti nostri giovani concittadini e dei comuni e delle località limitrofe (tra cui Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Sant’Anna Arresi, Narcao, Carloforte, Sant’Antioco-Maladroxia), con benefici e ricadute notevoli per tutto il territorio. Importante anche il suo costante impegno sindacale, politico e sociale, che lo ha visto sempre in prima linea a difesa dei lavoratori e del territorio di cui è stato un importante rappresentante, la cui memoria resterà indelebile.»
Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono forte cordoglio per la scomparsa di Nino Flore e si stringono in un forte abbraccio ai familiari e alla grande famiglia formata dai dipendenti e collaboratori operanti nelle aziende da lui dirette.
Un momento di incontro, partecipazione, confronto, dialogo, collaborazione e condivisione per presentare pubblicamente alla cittadinanza la proposta progettuale per il nuovo servizio di igiene pubblica – raccolta dei rifiuti urbani. Un tema molto sentito su cui l’Amministrazione comunale ha lavorato incessantemente nell’ultimo anno al fine di studiare e mettere in atto novità, migliorie ed aggiustamenti per andare incontro alle esigenze della collettività, implementando un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti il più possibile efficiente ed efficace, incrementando nel contempo le attività di spazzamento di strade e piazze.
Il primo incontro pubblico si terrà mercoledì 10 luglio a partire dalle ore 17.00 nell’aula consiliare sita in piazza Roma, a Carbonia, alla presenza del sindaco Pietro Morittu, dell’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu, della Giunta, di consiglieri comunali, dei dirigenti tecnici dell’Ente, dei progettisti e di tutti i cittadini che vorranno prendere parte alla presentazione della proposta progettuale e al successivo dibattito in merito.
Le attività di condivisione con la cittadinanza proseguiranno giovedì 11 luglio:
– dalle 15.00 alle 17.00 nell’aula circoscrizionale di Bacu Abis;
– dalle 17.30 alle 19.30 nell’aula circoscrizionale di Cortoghiana;
La settimana successiva sono previsti nuovi incontri in altri quartieri e frazioni della città, di cui si darà tempestiva notizia con dettagli su orari e luoghi.