17 July, 2024
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Il comune di Carbonia dice no ai tagli previsti dal nuovo piano di dimensionamento scolastico. Lo fa con una nota inviata dal sindaco Pietro Morittu e dall’assessore della Pubblica istruzione Antonietta Melas, al presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, al ministro della Pubblica Istruzione e Merito Giuseppe Valditara, al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, all’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Andrea Biancareddu, all’Amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Mario Mossa, al direttore generale dell’assessorato della Pubblica istruzione Giorgio Onorato Cicalò e per conoscenza, al prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis.

«In merito al dibattito in corso circa il dimensionamento scolastico che investirà tutto il sistema scuola nazionale, e in particolar modo quello della Regione Sardegna e più specificatamente quello della provincia del Sud Sardegna, ci preme rappresentare la situazione di estrema difficoltà socioeconomica che sta vivendo la comunità della città di Carboniasi legge nella nota -. Il dato numerico riferito alle diverse autonomie scolastiche presenti nella città, che è definito quale comune montano, presenta di fatto un’unica sofferenza relativa all’Istituto Comprensivo Don Milani con 280 alunni, per il quale si ritiene utile una fusione con accorpamento dello stesso ad un altro istituto comprensivo limitrofo presente nella città. Per quanto riguarda le restanti istituzioni scolastiche, sia quelle relative alla scuola dell’obbligo ma anche relativamente agli istituti superiori, si ritiene che una eventuale disgregazione di istituti non sia in linea con un recupero dell’elevata dispersione scolastica che insiste in un territorio afflitto da un inesorabile processo di deindustrializzazione che ha determinato un significativo impoverimento sia economico che sociale della nostra comunità.»

«I molteplici disagi per tante famiglie, alle prese con un fine mese difficile da raggiungere e non sempre sufficiente ad assicurare il necessario per vivere in modo dignitoso, generano una complessità di problematiche legate ad una disoccupazione galoppante, al progressivo aumento dei cosiddetti giovani “NEET”, alla precarietà e al malessere sociale in un contesto aggravato dalla riduzione dei servizi di base tra i quali il servizio sanitarioaggiungono Pietro Morittu e Antonietta Melas -. In questo scenario, qualsiasi ulteriore sottrazione di servizi essenziali, qual è quello scolastico, rappresenta un attacco al diritto allo studio costituzionalmente garantito. Riteniamo che la governance di un Istituto scolastico, garantita dalla presenza dell’autonomia scolastica, faccia la differenza nella direzione e gestione di una organizzazione complessa come quella della comunità scolastica. L’ipotesi adombrata di un eventuale “spezzettamento” dell’IIS Beccaria, autonomia scolastica ubicata nel centro cittadino, risulterebbe piuttosto incomprensibile alla luce di presupposti che invece sono perfettamente coerenti con la normativa nazionale e con le linee guida emanate dalla Regione Sardegna.»

«Ci opponiamo, pertanto, a qualsiasi ipotesi di disgregazione dell’istituzione scolastica dell’IIS Beccaria che, con 482 alunni in un comune montano come Carbonia, rappresenta un polo tecnico professionale con diversi progetti in corso di realizzazione, il cui patrimonio di risorse umane rappresenta il risultato di uno sforzo notevole che nel tempo ha portato ad una offerta formativa che risponde pienamente ai bisogni formativi di un ampio bacino di utenzarimarcano Pietro Morittu e Antonietta Melas -. Altre istituzioni scolastiche presenti nel territorio della ex provincia del Sulcis Iglesiente hanno numeri che sono di pochissimo al di sopra del limite numerico minimo (400), pertanto potrebbero essere accorpate in un unico Istituto professionale omogeneo per indirizzi di studio e dunque con una proposta formativa rafforzata e solida. Con la presente nota rivolgiamo a Voi un accorato appello affinché venga garantito il mantenimento delle autonomie scolastiche attualmente esistenti, a maggior ragione in considerazione del fatto che le istanze che stiamo rappresentando sono quelle di un intero territorio costituito perlopiù da piccoli paesi che hanno come unici servizi gli uffici postali e che sovente non hanno in loco neppure guardie mediche e/o casermeconcludono Pietro Morittu e Antonietta Melas -. Un territorio che, pertanto, in assenza di una governance praticata quotidianamente quale è quella garantita dall’esistenza di Istituti dotati di autonomia scolastica, perderebbe un altro servizio e presidio importante per la cittadinanza e per l’intero territorio. Situazione questa che vogliamo scongiurare con tutte le modalità e gli strumenti possibili.»

Il sindaco Pietro Morittu e l’assessore Antonietta Melas hanno invitato il ministro della Pubblica istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a venire a visitare la città di Carbonia e il territorio.

Oltre 250 tra studenti ed educatori hanno preso parte stamattina alla campagna itinerante di educazione alla legalità denominata “Una vita da social”, giunta alla 10ª edizione e realizzata dalla Polizia postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il comune di Carbonia. Il sindaco Pietro Morittu ci tiene a ringraziare gli organizzatori e tutti gli studenti, le studentesse e le insegnanti per aver partecipato a un evento finalizzato alla sensibilizzazione e alla prevenzione connessa all’utilizzo della rete Internet e alle insidie e pericoli che ne spesso ne conseguono per i minori.

L’obiettivo dell’iniziativa è prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’attenta opera di responsabilizzazione mediante la diffusione di una cultura della sicurezza online, in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

L’iniziativa, alla quale hanno preso parte assessori e consiglieri comunali, è stata dedicata alle alunne e agli alunni dalla classe V della scuola primaria alla classe III della scuola secondaria di primo grado. Le scolaresche sono state accolte dal personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul truck presente ai bordi di piazza Roma, ove sono state fornite ai partecipanti preziose informazioni sul tema della sicurezza non soltanto in Rete ma anche sulla strada, nell’alveo della campagna itinerante dal tema “In Strada come in Rete”.

I veri protagonisti sono stati proprio loro, gli studenti. «Il comune di Carbonia ha ritenuto di promuovere il coinvolgimento dei ragazzi, data l’elevata valenza educativa e formativa che tale iniziativa riveste in particolare nella comunità dei giovanissimi, mettendo a disposizione lo scuolabus per il trasporto degli studenti e delle studentesse delle classi quinte elementari e della secondaria di primo grado», ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

«L’ampia partecipazione registrata a una campagna meritoria che ha fatto anche luce sulle attività di conoscenza e prevenzione dei reati d’odio, a sfondo discriminatorio e su una maggiore consapevolezza e tutela dei diritti umani», ha aggiunto l’assessora degli Affari generali Katia Puddu.

 

Sono stati attivati i seguenti interventi per il diritto allo studio rivolti agli studenti:

  1. BORSA DI STUDIO REGIONALE – ANNO SCOLASTICO 2022-2023: rivolta agli studenti delle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un indicatore ISEE, in corso di validità, inferiore o uguale a 14.650,00 euro.
  2. BUONO LIBRI – ANNO SCOLASTICO 2023-2024: rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un indicatore ISEE, in corso di validità, inferiore o uguale a 14.650,00 euro.

«Le borse di studio e il rimborso per le spese relative all’acquisto libri rappresentano un  fondamentale sostegno all’inclusione nonché un fattore di contrasto alla dispersione scolastica, che in Sardegna fa registrare numeri da record», ha dichiarato il sindaco, Pietro Morittu.

L’assessora della Pubblica Istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas, ha rimarcato che «si tratta di un contributo indispensabile per tante famiglie della nostra città che, nonostante siano fortemente gravate dalla crisi economica, fanno di tutto per assicurare ai propri figli il diritto allo studio e un futuro con solide fondamenta educative, scolastiche e formative. Ringrazio l’Ufficio Pubblica Istruzione per l’impegno profuso nel portare avanti gli adempimenti amministrativi e burocratici, considerando la ristrettezza dei tempi».

Le domande di ammissione ai contributi potranno essere presentate, esclusivamente online attraverso la pagina web Istanze Online, entro il 3 novembre 2023.

Il bando per i contributi al diritto allo studio è consultabile attraverso il seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/5328-interventi-per-il-diritto-allo-studio-2023

 

Sabato 21 e domenica 22 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, il pattinodromo di via Balilla ospiterà la manifestazione denominata “Lo stage dei campioni”, organizzato dall’A.S.D. Roller Carbonia e LGO con il patrocinio del comune di Carbonia. Si tratta di un evento sportivo a carattere regionale consistente nella realizzazione di uno stage tenuto da diversi campioni mondiali in carica nelle categorie assolute della disciplina del pattinaggio corsa, rivolto ai giovani di atleti di tutte le società sarde.
«Un’occasione importante in cui i nostri ragazzi potranno non soltanto incontrare da vicino i loro idoli, ma anche allenarsi insieme, carpendo i segreti e le tecniche che hanno consentito a campioni di calibro internazionale di raggiungere successi straordinariha commentato l’assessora dello Sport, Giorgia Meli -. Lo stage dei campioni rappresenta una vetrina sportiva d’eccellenza per la nostra città che, a circa una settimana fa da un altro evento di livello, la partita di calcio Carbonia-Cagliari, sarà per due giorni la “capitale” del pattinaggio, ospitando atleti eccellenti come Asja Varani, Duccio Marsili, Danny Sargoni, Alessio Mannai e Sofia Chiumento.»
La partecipazione allo stage è gratuita. Si svolgerà un allenamento sui pattini, uno a secco e un meeting di confronto. Le categorie interessate sono G-E, R12-R-A-J-S.

A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.

Con l’apertura dei primi cantieri in località Medadeddu, Serbariu e Flumentepido hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.

«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativo – ha detto il sinfaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»

«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026 – ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapide al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»

A Carbonia, in piazza Roma, ha riscosso interesse e partecipazione da parte della cittadinanza la due-giorni della campagna informativa e di sensibilizzazione denominata “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, patrocinata dal comune di Carbonia, finalizzata a scoprire come ciascuno di noi può
contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi.
«Ringraziamo i volontari dell’OdV Athena per l’impegno profuso per diffondere quella cultura della prevenzione e delle buone pratiche di protezione civile attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno”, ha detto il sindaco Pietro Morittu, presente stamane in piazza Roma.
La campagna “Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

La Giunta comunale di Carbonia, con deliberazioni n. 230 e 231 dell’11 ottobre 2023, ha proposto di intitolare una piazza nel ricordo di Modesto Melis e una piazza in memoria di don Alfredo Tocco.
«Una duplice iniziativa che abbiamo accolto con favore raccogliendo le istanze pervenute da consiglieri comunali e dalla cittadinanza per ricordare in modo indelebile due personalità che hanno contribuito in modo determinante alla storia della nostra città: Modesto Melis, sopravvissuto e ultime testimone sardo dei lager nazisti, e bon Alfredo Tocco, parroco di Cristo Re per oltre 42 anni, segnatamente dal 1968 al 2011», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
«La piazza intitolata a Modesto Melis sarà ubicata tra viale Trento e via Asproni, in prossimità della sezione di Carbonia dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra), di cui è stato presidente, mentre per la piazza in memoria di Don Alfredo Tocco è stata individuata l’area antistante la chiesa di Cristo Reha spiegato l’assessora degli Affari generali Katia Puddu -. È stato un nostro preciso intendimento individuare due aree fortemente vissute da entrambi i protagonisti per numerosi anni. Due piazze che hanno un legame non solo simbolico, ma consustanziale con Modesto Melis e don Alfredo Tocco.»
L’approvazione delle deliberazioni di Giunta è propedeutica all’autorizzazione definitiva per l’intitolazione delle due piazze, che è in capo alla Prefettura di Cagliari.

Il comune di Carbonia aderisce simbolicamente alla “Giornata mondiale della salute mentale”, il World Health Mental Day, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale, combattere stigma e discriminazioni.
Il tema della campagna 2023 è “Mental health is a universal human right” (la salute mentale è un diritto universale). I dati dell’OMS certificano che una persona su otto a livello globale vive una condizione di salute mentale che può avere un impatto sulla sua salute fisica, sul benessere, sul modo in cui si relaziona agli altri e sul reddito. Una condizione che riguarda anche un numero crescente di adolescenti e giovani.
«Vogliamo, nel nostro piccolo, sensibilizzare la cittadinanza su questi temi e siamo vicini a tutte le persone che soffrono di problemi di salute mentale, avendo sovente una ridotta aspettativa di vita rispetto alla popolazione generale. Riteniamo che l’accesso a migliori condizioni di vita, l’inclusione, il benessere e la prevenzione dei disturbi mentali siano un diritto universale di tutti i cittadini, da salvaguardare e garantire», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

15 febbraio 1990, il Cagliari di Claudio Ranieri, neopromosso in serie B, giocò in amichevole allo stadio Comunale di Carbonia, contro la squadra biancoblù allenata da Elvio Salvori, militante nel girone H del campionato Interregionale. La partita si concluse con la vittoria del Cagliari per 1 a 0, goal di Massimiliano Cappioli.
Il tabellino di quella partita.
Carbonia: Falessi (Pellegrino), Fanutza (Donandon), Medda, Pusceddu, Melis (Rondelli), Sanna, Comparetti (Macchiavelli), Valluzzi, Lampis, Gaglio (Secchi), Congiu Antonello. All. Elvio Salvori.
Cagliari: Ielpo (Nanni), Poli, Cornacchia (Pacioni), Festa, Valentini, Firicano (Giovannelli), Cappioli, De Paola (Actis), Provitali, Bernardini (Manca), Fadda (Pisticchio). All. Claudio Ranieri.
Arbitro: Bruno Contu di Bacu Abis.
Rete: Massimiliano Cappioli (Cagliari).
Quel Cagliari, a fine stagione, concluse il campionato di serie B al 3° posto con 47 punti, alle spalle di Torino e Pisa e davanti al Parma, le tre squadre con le quali festeggiò la promozione in serie A, per la squadra di Claudio Ranieri la seconda consecutiva
Giovedì 12 ottobre, alle ore 16.00, il Cagliari allenato da Claudio Ranieri ritorna allo Stadio Comunale Carlo Zoboli di Carbonia, per un’amichevole con l’A.S.D. “Carbonia Calcio”, allenata da Maurizio Ollargiu.
L’evento è stato organizzato dall’A.S.D. “Carbonia Calcio” con il patrocinio del comune di Carbonia.
«Siamo felici di poter accogliere i rossoblù nella nostra città, Carbonia, in una partita che rappresenta l’ideale filo conduttore e il continuum di quanto accaduto lo scorso 11 giugno, quando alcune migliaia di persone si radunarono in piazza Roma, davanti al maxischermo installato per l’occasione, per vedere la finale di ritorno dei play off tra Bari e Cagliari, per incitare i giocatori, soffrire e poi gioire per il gol di Pavoletti e per il triplice fischio finale che decretò la promozione della squadra in serie A. La partita di giovedì 12 ottobre rafforza questo spontaneo quanto “fortunato” legame tra il Cagliari Calcio e la città di Carbonia», ha detto il sindaco di Carbonia Pietro Morittu.
«Sarà una bellissima vetrina sportiva per la città di Carbonia e l’intero territorio con la presenza di migliaia di tifosi che renderanno il giusto omaggio ai giocatori del Cagliari Calcio, al suo allenatore Claudio Ranieri e sosterranno anche la nostra squadra locale, il Carbonia Calcio, che domenica scorsa si è resa protagonista di un’importante vittoria casalinga contro la Tharros», ha aggiunto l’assessora dello Sport Giorgia Meli.
I biglietti saranno disponibili al botteghino dello Stadio Carlo Zoboli martedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, mentre il giovedì dalle 9.00 alle 12.00. Il costo del biglietto è di 10 euro, con ingresso gratuito per gli under 14 (accompagnati da un adulto).

A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.
Con l’apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.
Il raggruppamento composto da Tim, in sinergia con FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
Carbonia rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, riguarda 10 Regioni (Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata).
«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»
Grazie alla posa della fibra ottica nella rete di accesso si potrà raggiungere una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload.
«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapidi al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»
Nella foto allegata in copertina sono contrassegnate dal colore giallo le località in cui sarà realizzata questa importante infrastruttura.