17 July, 2024
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A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.
Con l’apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.
Il raggruppamento composto da Tim, in sinergia con FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
Carbonia rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, riguarda 10 Regioni (Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata).
«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»
Grazie alla posa della fibra ottica nella rete di accesso si potrà raggiungere una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload.
«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapidi al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»
Nella foto allegata in copertina sono contrassegnate dal colore giallo le località in cui sarà realizzata questa importante infrastruttura.

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente fanno fronte comune per affrontare la situazione del polo industriale di Portovesme che vede in difficoltà le aziende Sider Alloys, Portovesme Srl, Eurallumina e le imprese d’appalto del settore Enel produzione e tutto l’indotto.

«Il polo industriale è stato e rimane un pilastro portante dell’economia del Sulcis anche se da anni subisce attacchi che ne mettono a dura prova la tenuta. Molti lavoratori, la maggior parte provenienti da tutto il Sulcis, attendono di rientrare a lavorare dopo anni di sofferenza e promesse non mantenute. Si attende che la politica regionale e ministeriale dia risposte alle tante domande riguardanti la incertezza dei lavoratori che si aspettano un intervento strutturato e sviluppato con tempi certi.

Il Piano Sulcis, nato dopo tante lotte operaie, ancora oggi, dopo 12 anni, non vede risposte occupazionali accettabili. Stesso destino sta subendo il programma Jtf anch’esso in attesa di uno sviluppo temporale certo e funzionale ai bisogni del territorio del Sulcis Iglesiente. Noi siamo al fianco dei lavori e delle loro famiglie e chiediamo che ci sia una nuova linea che contempli la ripartenza di tante attività. Come Comuni del Sulcis abbiamo tante difficoltà nel dare risposte ai nostri cittadini.

Siamo uniti e determinati a partecipare a qualsiasi iniziativa per il bene del nostro Sulcis Iglesiente e del nostro polo industriale, fonte di reddito per i nostri cittadini. Abbiamo necessità di tutte le risorse necessarie per consentire che i nostri giovani non vadano in altre realtà a cercare fortuna. Dobbiamo onorare il grande lavoro fatto in passato riprendendo in mano le sorti del nostro territorio. Siamo al fianco dei lavoratori tutti e delle loro famiglie.»

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente.

Pietro Morittu Carbonia

Mauro Usai Iglesias

Pietro Cocco Gonnesa

Elvira Usai San Giovanni Suergiu

Ignazio Locci Sant’Antioco

Claudia Mura Calasetta

Stefano Rombi Carloforte

Ignazio Atzori Portoscuso

Sasha Sais Musei

Paolo Sanna Fluminimaggiore

Laura Cappelli Buggerru

Isangela Mascia Domusnovas

Debora Porrà Villamassargia

Romeo Ghilleri Nuxis

Antonello Cani Narcao

Gianluigi Loru Perdaxius

Massimo Impera Santadi

Marcellino Piras Villaperuccio

Emanuele Pes Tratalias

Andrea Pisanu Giba

Gian Luca Pittoni Masainas

Maria Teresa Diana Sant’Anna Arresi

Mariano Cogotti Piscinas

Questa mattina, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, è stata presentata la relazione finale del progetto “Sicuri in strada” 2022-2023, terminato nello scorso mese di maggio, dopo tre mesi di lezioni intense e partecipate. “Sicuri in strada” ha visto il Comune di Carbonia – segnatamente il Comando di Polizia locale, l’assessorato della Pubblica Istruzione – e l’Auser Carbonia-Csv Sardegna in prima linea per diffondere l’educazione stradale tra gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, ritrovatisi tutti insieme nella mattinata del 19 maggio, in piazza Roma, per la giornata finale di un’attività educativa e formativa finalizzata a far sì che i bambini e le bambine  siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale.
“Il progetto Sicuri in strada” è stato un successo, concretizzatosi nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali con numerosi esempi pratici realizzati in collaborazione con gli agenti della Polizia locale. Durante le lezioni è stato trattato il tema della segnaletica stradale, che ha registrato la partecipazione attiva e il pieno coinvolgimento degli studenti.
Al fine di rendere impresso nella memoria dei partecipanti e degli organizzatori il lavoro svolto nei tre mesi di lezione, l’Auser Carbonia, presieduta da Rosy Orecchioni, ha illustrato la relazione finale del progetto “Sicuri in strada” insieme al sindaco Pietro Morittu, all’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e al comandante della Polizia locale Andrea Usai. All’incontro erano presenti anche il responsabile del progetto, Andrea Piras, e la squadra in turno dell’Auser Carbonia.
Il sindaco Pietro Morittu, l’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas e il Comandante della Polizia locale Andrea Usai hanno ringraziato l’AUSER Carbonia per l’impegno profuso in un’iniziativa che ormai rappresenta un format apprezzato e collaudato, unitamente a tutti gli studenti e agli agenti della Polizia locale che hanno contribuito all’ottima riuscita del progetto.
Nell’occasione è stato presentato anche il progetto “Pedatric Safety”, che inizierà il prossimo 16 ottobre e fornirà ai nostri giovani preziose informazioni sul Soccorso 118, sulla sicurezza individuale e sulla legalità per l’anno scolastico 2023-2024.
 

Venerdì 22 settembre 2023 la città di Carbonia è stata teatro, come tante altre città italiane, dell’evento “Puliamo il mondo”, promosso dall’assessorato dell’Ambiente del comune di Carbonia, in collaborazione con Legambiente a livello nazionale. Sono stati duemila i volontari impegnati tra associazioni, docenti e alunni di vari istituti: Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado. Un esempio concreto da dare a tutti i cittadini, una promozione di buone pratiche per la valorizzazione dell’ambiente che ci circonda, ambiente che “abbiamo avuto in prestito” e per questo dobbiamo fare il necessario per preservarlo.

Soddisfazione è stata espressa da tutta la Giunta comunale. Per l’intera mattinata diversi amministratori hanno fatto visita ai vari siti coinvolti nel progetto, ringraziando i volontari per l’operato svolto… il primo cittadino Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta, l’assessora Katia Puddu, l’assessore Manolo Mureddu, il segretario del sindaco Stefano Grussu che ha documentato l’evento scattando foto, e l’ingegnere ambientale del comune Federico Pisu.

Di seguito le dichiarazioni dei bambini e delle bambine della scuola primaria di via Mazzini.

«Noi bambini di 1ª B abbiamo pulito il giardino della scuola, ci siamo divertiti e abbiamo imparato a tenere la scuola più pulita. Per noi bambini di 2ª B e C è stata una bella esperienza, perché abbiamo pulito “una parte del mondo”. Ci siamo chiesti “Come mai hanno buttato tutta questa roba per terra?” Evidentemente sono persone maleducate!!!»

«Noi alunni delle classi 3ª B e C, siamo molto contenti di aver contribuito a pulire “una piccola parte del mondo”. Il nostro lavoro è stato apprezzato anche dal vicesindaco che ci ha ringraziato per il nostro impegno. L’attività che abbiamo fatto ci ha insegnato che dobbiamo rispettare l’ambiente e tenere il mondo pulito.»

«Noi alunni della 4ª A abbiamo pulito il giardino della scuola per renderlo un posto più accogliente, per poter condividere insieme momenti all’aperto. Ci siamo sentiti orgogliosi di aver fatto qualcosa per il bene comune e di aver collaborato per questo obiettivo insieme ai nostri compagni. Abbiamo capito che ci sono persone incivili che abbandonano rifiuti nell’ambiente mentre dovrebbero dare sempre il buon esempio.»

«Per noi alunni della 4ª B è stata una bella esperienza perché abbiamo aiutato la nostra città a tornare pulita. Finalmente possiamo girare nel parco senza trovare rifiuti. Speriamo di non dover più vedere tanta spazzatura. Siamo orgogliosi di aver reso la nostra piazza un posto pulito e accogliente.»

«Noi bambini e bambine della 4ª C abbiamo partecipato al progetto “Puliamo il mondo”. Siamo andati in piazza del Minatore a raccogliere i rifiuti e renderla così un posto migliore, accogliente, armonico con la natura. Ci siamo sentiti orgogliosi per questo gesto.»

«La nostra classe 5ª a tempo pieno ha partecipato alla bellissima e utilissima manifestazione “Puliamo il mondo”. E’ stata una giornata stupenda. Ci siamo impegnati con l’aiuto delle docenti e col materiale fornito dal Comune tramite la scuola a pulire la piazza Caterina Cittadini dalle sterpaglie e dai rifiuti lasciati in giro dai cittadini incivili. E’ necessario trattare bene, come le nostre case, l’ambiente in cui viviamo. Speriamo che le persone capiscano quanto sia importante trattare bene l’ambiente che ci circonda. “E’ bello tenere il posto pulito perché così si vive meglio”. “Se puliamo il mondo non inquiniamo”. “L’inquinamento è pericoloso per gli uomini ma anche per gli animali, è importante tenere il mondo pulito per noi ma anche per tutto il pianeta”, questi sono alcuni dei pensieri degli alunni della 5ª B.»

Una bellissima esperienza per grandi e piccini…un esempio da seguire che sarebbe bello si facesse più spesso.

Nadia Pische

I docenti, alunne e alunni della primaria di via Mazzini 

 

Ora è ufficiale: l’ex sindaco Giuseppe Casti è il nuovo assessore dell’Urbanistica del comune di Carbonia. Il sindaco Pietro Morittu ha ufficializzato la nomina questa mattina, con decreto n. 7. Il neo assessore rappresenta il gruppo consiliare “Uniti per rinascere”, presente in Consiglio comunale con Antonio Caggiari e Rita Vincis, subentra a Piero Porcu, dimessosi due mesi fa, e si occuperà anche di Manutenzioni, Politiche per la casa, Rapporti con il Consiglio e Protezione civile.

Giuseppe Casti, 59 anni, già sindaco di Carbonia dal 2011 al 2016, è stato consigliere comunale dal 1993 al 2003 e dal 2016 al 2021, e dal 2003 al 2011 ha rivestito il ruolo di assessore comunale, la prima volta espressione del gruppo di Federazione Democratica. Negli anni della consiliatura da sindaco, ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Consiglio delle Autonomie locali.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale hanno augurato buon lavoro a Giuseppe Casti per questa nuova esperienza amministrativa al servizio della comunità di Carbonia.

Sono stati quasi 2.000 i volontari che, dagli istituti scolastici cittadini alle associazioni ambientaliste e di volontariato, hanno partecipato alla
nuova edizione di “Puliamo il mondo” che si è tenuta questa mattina in tutto il territorio comunale.
L’iniziativa, promossa da Legambiente in ambito nazionale e dall’assessorato comunale dell’Ambiente – arrivata oramai alla 29ª edizione – ha permesso la pulizia di numerosi edifici e aree della città e delle frazioni, grazie a un grande lavoro di squadra dei volontari – alunni, docenti, cittadini, che armati di guanti, pinze e buste per la raccolta, hanno dato il meglio di se stessi per garantire un servizio alla comunità. I rifiuti raccolti e imbustati verranno smaltiti dalla società d’appalto del servizio di igiene pubblica.
«L’impegno di così tante persone, in particolare i più piccini, a favore della tutela dell’ambiente è fonte di orgoglio per tutta la comunitàha detto l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu -. L’iniziativa andata in scena stamattina, ha proseguito, è la dimostrazione concreta di come ognuno possa fare qualcosa per contribuire a creare un mondo migliore, e allo stesso tempo per sensibilizzare con l’esempio il prossimo su una tematica fondamentale come il rispetto dell’ambiente. Un grazie enorme a tutti.»
Il sindaco Pietro Morittu, fuori Carbonia per impegni istituzionali, non  ha voluto far mancare il suo supporto alla meritoria iniziativa di “Puliamo il Mondo”, e «ha ringraziato tutti coloro – dalle associazioni, agli studenti, ai docenti, ai cittadini singoli – che con impegno e abnegazione si sono rimboccati le maniche a tutela del decoro della nostra città. Un risultato straordinario reso possibile dalla collaborazione, dallo spirito di squadra, dalla coesione interassessoriale (Ambiente e Pubblica Istruzione, Cultura e Affari generali) e dalla nutrita partecipazione di associazioni, scuole e cittadini, animati e accomunati dall’amore per la città di Carbonia».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas per «una mattina che le scuole hanno dedicato alla  “caccia al rifiuto”  e che ha visto grandi e piccini  visitare e curiosare anche negli angoli più  nascosti delle aree  della nostra città constatando talvolta con “”dis-piacere”” la totale assenza di rifiuti”.

 

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia si stringono attorno alla famiglia Bandiera per la scomparsa di Sergio, venuto a mancare all’età di 84 anni.
Il geometra Sergio Bandiera, nato a Carbonia il 13 settembre 1939, è stato per tanti anni imprenditore, attività che ha portato avanti unitamente alla passione per l’archeologia e per la storia della Sardegna. In questo ampio campo di studi si annovera il libro da lui scritto sull’insediamento dei Fenici a Monte Sirai.
Lodevole anche il suo impegno nella vita politica cittadina con la militanza partitica nella Democrazia Cristiana. È stato consigliere comunale nei primi anni Ottanta e ha rivestito il ruolo di  componente della Commissione Edilizia.
Giungano ai familiari di Sergio Bandiera le sentite condoglianze di tutta l’Amministrazione comunale di Carbonia.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono profondo cordoglio e condoglianze ai familiari del dottor Aldo Atzeni, scomparso improvvisamente all’età di 79 anni, che aveva appena compiuto lo scorso 19 settembre.
Medico di famiglia, pediatra molto stimato in città, Aldo Atzeni ha lavorato all’Ospedale Sirai e al Consultorio.
Il dottor Aldo Atzeni ha svolto anche attività politica nelle file della Democrazia Cristiana, partito con il quale ha rivestito il ruolo di consigliere comunale dal 1988 al 1992. Una militanza politica che ha coinciso con la partecipazione attiva al 50° anniversario dall’inaugurazione della città di Carbonia.

Domani, venerdì 22, e domenica 24 settembre, il grande basket sarà protagonista al palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, in occasione del Trofeo Internazionale Città di Carbonia “Miners Cup”, cui prenderanno parte due squadre di caratura internazionale, la Dinamo Sassari e la compagine greca del Peristeri Atene. La formazione allenata dalla leggenda della pallacanestro greca Vasilis Spanoulis è arrivata oggi a Carbonia, dove ha ricevuto il saluto e l’accoglienza dell’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessora allo Sport Giorgia Meli, che ha dato il benvenuto alla squadra greca.

«Si tratta di un evento straordinario per la nostra città, che sarà al centro del proscenio della pallacanestro internazionale con la presenza delle squadre della Dinamo Sassari e del Peristeri. Siamo lieti ed orgogliosi di ospitare per alcuni giorni a Carbonia i campioni della Dinamo e del Peristeri, che si contenderanno la prima edizione del trofeo e si alleneranno in città, raccogliendo l’abbraccio e il calore dei tanti tifosi ed appassionati di basket della città e del territorio. Il nostro Palazzetto dello Sport, che sarà al centro di importanti interventi di efficientamento energetico, si conferma essere struttura sportiva confortevole e d’avanguardia nell’intera provincia del Sud Sardegna», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

Gara 1 si disputerà domani, venerdì 22 settembre alle ore 20.00, mentre gara 2 è prevista per domenica 24 settembre, alle ore 20.00. L’evento è organizzato dalla scuola basket Miners Carbonia 1997 con il patrocinio e il contributo del Comune di Carbonia.

La prevendita dei biglietti ha luogo al botteghino del Palazzetto dello Sport tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, esclusa la domenica.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono cordoglio per la tragica morte di due giovani, uno di Carbonia e uno di Portoscuso, nell’incidente verificatosi sulla strada provinciale n. 2 al km 60,00.
«Oggi piangiamo altre due vittime di incidenti su un tratto stradale che da diverso tempo è salito drammaticamente alla ribalta delle cronache, la strada provinciale n. 2dice Pietro Morittu -. Ci ha lasciato un ragazzo di Carbonia, un figlio della nostra città, un lavoratore che il prossimo 26 settembre avrebbe compiuto 43 anni e un giovane di 29 anni di Portoscuso. Esprimiamo le più sentite condoglianze ai familiari per altre due vite spezzate prematuramente. Prendiamo atto che a breve inizieranno i lavori di potenziamento e adeguamento della strada a 4 corsie, ma ribadiamo l’urgenza di interventi strutturali per evitare che vi siano nuove vittime e per scongiurare il protrarsi di incidenti che avvengono nella strada che porta a Portovesme e Portoscuso. Una strada buia, senza segnaletiche luminose, con la segnaletica orizzontale inadeguata e con problemi legati all’asfalto e, più in generale, alla sicurezza di tutti coloro che quotidianamente la percorrono. Chiediamo alla Provincia conclude Pietro Morittudi farsi promotrice di un’iniziativa volta alla convocazione di un tavolo con le Amministrazioni comunali e l’assessorato dei Lavori pubblici della Regione Sardegna per reperire quanto prima le risorse sufficienti per mettere in sicurezza la SP 2.»