2 November, 2024
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Centoquarantuno partenti nella mountain bike e 52 nella gara su strada. Sono i numeri, convincenti, del week end agonistico appena concluso in Sardegna. A fare stupore sono stati, soprattutto, i numeri e la qualità espressi dalla 6ª edizione della Laghi e Nuraghi.
La competizione fuoristrada, organizzata dalla Nurri-Orroli Mtb e valida come 3° prova della Sardinia Cup, ha messo insieme la bellezza di 141 partenti. Qui, sulla distanza da 42 km, il successo è andato a Luca Dessì che ha chiuso la gara col tempo di 2h’05’52. Il dominio del portacolori della Karel Sport è stato piuttosto netto, con un distacco di ben tre minuti dall’inseguitore, il suo compagno di squadra Maurizio Olla. Sul terzo gradino del podio si è invece classificato Simone Serpi (Arkitano MTB Club. Carbon H) in 2h’10’57. Nella Point Short di 17 km il successo è andato a Stefano Dessì del Veloclub Sarroch. Per lui un tempo di 59’08’’ e un bel colpo di reni sul finale, utile ad avere la meglio su Marco Floris dell’UC Guspini (59,09). Terzo posto per Alessandro Santoru del Dueppi Cycling Project, col tempo di 59’58.
Domenica è stata anche la giornata di un nuova prova su strada. I master si sono ritrovati a Selargius per la 6ª edizione del Trofeo Centro Commerciale al Parco organizzata dalla Extreme Bike e valida come Campionato Regionale su Strada 2023. Su un tracciato di 90 km che ha toccato le località di San Basilio, Silius e Sant’Andrea Frius, per poi fare rientro al punto di partenza, il successo è andato a Ignazio Cireddu. L’atleta della UC Trevigiani Energia Pura ha attaccato da subito, andando in fuga sin dalle prime battute ma presto ripreso dagli avversari. La zampata del vincitore è arrivata a pochi chilometri dal traguardo, quando, mentre tutti si controllavano, Ignazio Cireddu sorprendeva tutti tagliando per primo il traguardo con più di 30 secondi di vantaggio su Emiliano Murtas (Donori Bike Team) e Matteo Mascia (SC Monteponi Iglesias). Tra le donne successo di Simona Cerquetti (SC Monteponi) davanti a Cristiana Atzori (Team Bike Academy).
I campioni sardi su strada 2023
Massimo Pintori (M4), Matteo Mascia (M2), Simonetta Cerquetti (W6), Emiliano Murtas (M5), Pietro Mureddu (ELMT), Christophe Masserey (M6) e Mario Fundoni (M7).

 

Il fiume di appassionati della bicicletta è pronto a risalire in sella sulle strade dell’isola, nelle quattro gare che animano il ricco week end ciclistico.
OLBIA – Campionato Regionale a Cronometro Individuale. Allievi, Juniores, Master ed Esordienti Maschili e Femminili saranno protagonisti sabato 1 maggio nella gara nuovamente organizzata dalla SC Terranova, dopo lo stop di un anno per Covid. La splendida location dei vigneti Zanatta, in via dello Spirito Santo, farà da cornice a una competizione che, ad oggi, ha fatto registrare ben 168 partenti. Ritrovo alle 14 e partenza alle 15,30, poi start scaglionati ogni minuto lungo i 10 km di tracciato corto per gli Allievi (dalle cantine strada per Trudda e inversione di marcia alla rotonda) e lungo (12,5 km) per Juniores e Master, con l’integrazione del tratto di statale 125. Tra i favoriti, lo junior portacolori di casa Mauro De Vita, fresco vincitore domenica scorsa a Sassari e il bergamasco Michael Testa (GS Massì Supermercati).
Tra gli allievi fari puntati su Gabriele Pili e Alessandro Prato (SC Ozierese), mentre tra i master occhio a Pietro Mureddu (SC Terranova), Emiliano Murtas (Donori Bike) e Andrea Pisano (ASD Antonio Manca Ittiri). La giornata sarà documentata da Directasport.it, con uno speciale che sarà trasmesso in settimana anche sui canali social della FCI Sardegna.
OZIERI – Trofeo SC Ozierese – Angelo e Giuseppe Angotzi – C’è attesa, nel Logudoro, per la gara regionale su strada organizzata domenica dalla Società Ciclistica Ozierese del presidente Piermario Tedde. La conferma arriva dal numero di iscrizioni, che si attesta attorno alle 60, con nomi importanti anche dalla penisola. Da oltre Tirreno ci saranno, infatti, due società, la toscana Fosco Bessi e la lombarda GS Massì Supermercati. Tra gli atleti isolani, a insaporire la competizione potrebbe essere il braccio di ferro tra gli allievi di casa Alessandro Prato e Paolo Cherchi e i forti pari età del Veloclub di Sarroch. La competizione si snoda su 63 km complessivi che da piazza Garibaldi (sede di ritrovo, partenza e arrivo) si snoda lungo un tracciato di 21 km da ripetere tre volte. Appena usciti dal paese lungo la via Roma e la via stazione, tutti in direzione SS 128 Bis, SP 3 km, Chilivani e rientro a Ozieri da via De Gasperi e via Vittorio Veneto. Partenza alle ore 10.00. Anche in questo caso saranno presenti le telecamere di Directasport per dare giusta dignità a una competizione che si attende ricca di sorprese.
ALGHERO – 1° Gran Fondo del Timidone. La Mountain bike torna protagonista domenica con una nuova tappa della Sardinia Cup MTB. Organizza la Alghero Bike di Luciano Catogno.
Numeri da record, con bene 220 iscritti e 15 donne, ottimo numero dopo le 24 di Donori. Il percorso si sviluppa all’;interno del Parco di Porto Conte. Saranno 43 km che dopo la prima breve lingua d’asfalto di 870 metri regalerà l’imboccatura alla single track per la prima vera fatica, la salita del monte Timidone, alla cui sommità verrà posizionato il Gran Premio della Montagna. Da qui discesa verso la strada principale e lungo tratto su ghiaia battuta. Ancora strade bianche fino alla “Cala del Vino”, giro di boa della contesa al km 21. Ritorno ricco di scenari mozzafiato lungo la costa catalana per poi rientrare all’interno della zona protetta fino al traguardo. Tra i favoriti, fari puntati su Denis Fumarola a caccia del tris dopo le due uscite vittoriose a Sassari e Donori. Outsider potrebbe essere il portacolori di casa e ideatore del tracciato Stefano Piras, leader sardo in classifica della Sardinia Cup. Con lui occhio ai i soliti Luca Dessì (Karel Sport) e Andrea Lovicu (Cicli Demurtas Nuoro). Tra le donne, manco a dirlo, solita attesa al traguardo per Raffaella Saravo (Ciclisti Turritani), anche lei a caccia di conferme come Denis Fumarola.
IGLESIAS – 14° Trofeo MG Tuning. La gara organizzata dalla SC Monteponi di Gigi Mascia chiude il ricco week end. I partenti saranno gli esordienti di 1° – 2° anno maschili e femminili e le donne allieve, ritrovo alle 8,30, nei pressi dell’officina MG Tuning, in località Sa Stoia,
Partenza alle 10.00 in punto, dalla zona industriale di via Andromeda, lungo un circuito di 26,4 km, completamente chiuso al traffico.

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L’associazione di Cagliari New Sardiniasail alla linea di partenza della Rolex Middle Sea Race che prenderà il via sabato 19 ottobre. La prima regata di livello internazionale  per l’associazione che con la barca Lima Fotodinamico e gli skipper Francesco Cerina e Pietro Mureddu affronterà le 660 miglia della 40esima edizione della regata, considerata una delle più belle del mondo. In mare si confronteranno circa 115 barche – in rappresentanza di 23 nazioni – di cui una ventina italiane.

I ragazzi in affido hanno preparato la barca

Alla preparazione di Lima Fotodinamico hanno partecipato e dato un contributo i ragazzi inseriti nei progetti sociali. Una partecipazione attiva per i giovani dell’associazione guidata da Simone Camba: «Il loro lavoro è un grande riconoscimento dell’esperienza  fatta in questi anni. In particolare nel 2019 –  sono dieci gli adolescenti coinvolti nei progetti – hanno partecipato come skipper alle prime regate dove abbiamo raggiunto anche interessanti e motivanti risultati agonistici salendo su diversi podi. Per i ragazzi sono conquiste professionali e sociali importanti».

Gli skipper Francesco Cerina e Pietro Mureddu 

La New Sardiniasail  con Lima Fotodinamoco è iscritta alla categoria x2. Al timone Francesco Cerina di Nuoro – si è messo in vetrina con un buon piazzamento alla Roma x 1 2019 – e Pietro Mureddu di Cagliari che sta maturando un’ottima esperienza: numerose miglia in oceano e in regate d’altura.

Questa sarà l’ultima regata del 2019 per Lima Fotodinamico «ma stiamo lavorando a numerosi progetti in cantiere per il 2020. A iniziare da The Sea For Social Inclusion che vedrà coinvolti ragazzi e giovani adulti provenienti da molti Paesi del mondo», conclude il presidente Simone Camba.