Torres: nominati i tecnici del settore giovanile per la prossima stagione
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Sono due le conferme e una novità per quanto riguarda gli allenatori del settore giovanile della Torres in vista della prossima stagione.
A guidare la Juniores sarà mister Daniele Fois, che prende il posto di Gianni Piras. «Torno alla Torres dopo la mia parentesi da calciatore nel ’97 e lo faccio con grande entusiasmo – ha dichiarato Daniele Fois -. Per ogni sassarese giocare all’Acquedotto era motivo d orgoglio, un’ emozione indescrivibile, e allenare la Juniores per me è una grande responsabilità ed una grande sfida perché questa è la categoria che ti porta nel calcio dei “grandi”. Lo è ancora di più con questa maglia. Sono felice di poter preparare questi ragazzi, lo farò con la massima serietà.»
Gli allievi ed i giovanissimi saranno ancora allenati, rispettivamente, dai mister Gigi Casu e Gianfranco Ravot.
«Stiamo procedendo ai preparativi per l’inizio della nuova stagione – ha sottolineato Gigi Casu – ed abbiamo cominciato a valutare bene il programma che abbiamo stilato per raggiungere gli obiettivi che abbiamo intenzione di raggiungere nei prossimi anni. Vogliamo far crescere i nostri ragazzi perché possano arrivare alla prima squadra, questo resta l’obiettivo. Abbiamo intenzione di aprirci al territorio perché sono convinto che la Torres può rappresentare l’emblema di questa città e un punto di riferimento per tanti ragazzi che vogliono realizzare i loro sogni.»
«Il presidente Sechi – ha aggiunto Gigi Casu – ha avviato una collaborazione con il Genoa, i cui tecnici avranno modo di monitorare il territorio portando professionalità e possibilmente tracciare la via per tanti talenti spesso inespressi. L’apertura verso il territorio vuole essere un allargamento del nostro orizzonte e vorremmo che tutte le società tutti gli allenatori riflettessero su ciò che è stato il lavoro di tanti anni spesso passati a coltivare il proprio orticello. Il concetto di cooperativa forse è un po’ superato ma mettere insieme le proprie forze è ancora attuale e potremmo farlo collaborando ad uno stesso progetto.»
«Ho iniziato lo scorso anno con un gruppo di ragazzi meravigliosi – ha rimarcato Gianfranco Ravot – e dispiace non aver potuto concludere la stagione perché stavamo rincorrendo la zona playoff con un percorso di crescita. Sono felice di poter riprendere il campo e iniziare una nuova stagione con questi colori. Avevo 30 ragazzi da gestire in due campionati ed è stato davvero bello e formativo, per loro ma anche per me e il collaboratore Pietro Salis. Ci siamo tolti qualche bella soddisfazione ma vogliamo continuare.»
«Non è facile questa categoria – ha concluso Gianfranco Ravot -, per via dell’età e delle problematiche che comporta ma ho avuto la fortuna di avere sempre dei gruppi di ragazzi serie e volenterosi. Questa maglia li spinge a fare del loro meglio perché la prospettiva è di poter giocare con la prima squadra e in questo percorso di crescita sarà fondamentale il nostro lavoro sul campo e fuori.»
«Li ho scelti personalmente – queste le parole del presidente rossoblù, Salvatore Sechi – e al di là del dato puramente tecnico, per il quale parlano i loro trascorsi e i risultati ottenuti, so di avere a che fare con degli educatori e persone affidabili. I nostri ragazzi devono crescere in questo ambiente, in serenità, e se avranno le doti giuste saranno sempre i primi ad avere la chance di giocare con la maglia che tanto amano.»
A guidare la Juniores sarà mister Daniele Fois, che prende il posto di Gianni Piras. «Torno alla Torres dopo la mia parentesi da calciatore nel ’97 e lo faccio con grande entusiasmo – ha dichiarato Daniele Fois -. Per ogni sassarese giocare all’Acquedotto era motivo d orgoglio, un’ emozione indescrivibile, e allenare la Juniores per me è una grande responsabilità ed una grande sfida perché questa è la categoria che ti porta nel calcio dei “grandi”. Lo è ancora di più con questa maglia. Sono felice di poter preparare questi ragazzi, lo farò con la massima serietà.»
Gli allievi ed i giovanissimi saranno ancora allenati, rispettivamente, dai mister Gigi Casu e Gianfranco Ravot.
«Stiamo procedendo ai preparativi per l’inizio della nuova stagione – ha sottolineato Gigi Casu – ed abbiamo cominciato a valutare bene il programma che abbiamo stilato per raggiungere gli obiettivi che abbiamo intenzione di raggiungere nei prossimi anni. Vogliamo far crescere i nostri ragazzi perché possano arrivare alla prima squadra, questo resta l’obiettivo. Abbiamo intenzione di aprirci al territorio perché sono convinto che la Torres può rappresentare l’emblema di questa città e un punto di riferimento per tanti ragazzi che vogliono realizzare i loro sogni.»
«Il presidente Sechi – ha aggiunto Gigi Casu – ha avviato una collaborazione con il Genoa, i cui tecnici avranno modo di monitorare il territorio portando professionalità e possibilmente tracciare la via per tanti talenti spesso inespressi. L’apertura verso il territorio vuole essere un allargamento del nostro orizzonte e vorremmo che tutte le società tutti gli allenatori riflettessero su ciò che è stato il lavoro di tanti anni spesso passati a coltivare il proprio orticello. Il concetto di cooperativa forse è un po’ superato ma mettere insieme le proprie forze è ancora attuale e potremmo farlo collaborando ad uno stesso progetto.»
«Ho iniziato lo scorso anno con un gruppo di ragazzi meravigliosi – ha rimarcato Gianfranco Ravot – e dispiace non aver potuto concludere la stagione perché stavamo rincorrendo la zona playoff con un percorso di crescita. Sono felice di poter riprendere il campo e iniziare una nuova stagione con questi colori. Avevo 30 ragazzi da gestire in due campionati ed è stato davvero bello e formativo, per loro ma anche per me e il collaboratore Pietro Salis. Ci siamo tolti qualche bella soddisfazione ma vogliamo continuare.»
«Non è facile questa categoria – ha concluso Gianfranco Ravot -, per via dell’età e delle problematiche che comporta ma ho avuto la fortuna di avere sempre dei gruppi di ragazzi serie e volenterosi. Questa maglia li spinge a fare del loro meglio perché la prospettiva è di poter giocare con la prima squadra e in questo percorso di crescita sarà fondamentale il nostro lavoro sul campo e fuori.»
«Li ho scelti personalmente – queste le parole del presidente rossoblù, Salvatore Sechi – e al di là del dato puramente tecnico, per il quale parlano i loro trascorsi e i risultati ottenuti, so di avere a che fare con degli educatori e persone affidabili. I nostri ragazzi devono crescere in questo ambiente, in serenità, e se avranno le doti giuste saranno sempre i primi ad avere la chance di giocare con la maglia che tanto amano.»