18 November, 2024
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Un assaggio di pecorino bagnato da un pregevole cannonau sulle note di Bach, o una ricotta fresca accompagnata da un ottimo vermentino e perché no, da un moscato passito, sulle melodie di Mozart. Il gusto del territorio incontra l’eleganza della musica classica per un format riuscitissimo che a Sennori ha inaugurato la seconda edizione de “Le domeniche alle 5”, permettendo una fruizione innovativa degli spazi della Biblioteca comunale nell’ottica di promuovere le eccellenze vinicole e biologiche locali, attraverso l’incontro tra musica, danza e letteratura.

Un format coinvolgente in tutti i sensi che il pubblico numeroso ha mostrato di gradire, a incominciare dall’atmosfera suggestiva creata dal “Concerto” della “Juvenilia Ensemble”, l’orchestra d’archi del Liceo Classico Musicale e Coreutico Azuni di Sassari diretta dal maestro Alessio Manca.

In questo primo incontro dedicato alla letteratura della danza, l’ensemble ha proposto un repertorio classico sulle cui note hanno volteggiato le giovani artiste Miriam Fiori, Daniela Monni e Federica Piana del Liceo coreutico, interpretando con le loro movenze leggiadre le coreografie della docente Chelli Florian Valentina.

A fare gli onori di casa sono stati il sindaco Nicola Sassu e l’assessore della Cultura, Elena Cornalis, introducendo l’evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Comes e la Compagnia Danza Estemporada, che sotto la direzione artistica di Livia Lepri accompagna tutta la manifestazione.

La Juvenilia Ensemble (la cui preparazione è anche merito del contributo del maestro Pietro Scalvini), assieme alle danzatrici del Coreutico, ha tenuto alta l’attenzione del pubblico fino alla fine dell’esibizione, strappando, infine, un lungo e scrosciante applauso. Alla fine del concerto, molto apprezzati sono stati i prodotti vinicoli e caseari biologici proposti dalla cantina Mode e dall’azienda Giuseppe Berria.

Il prossimo appuntamento con “Le domeniche alle 5” si terrà domenica 2 febbraio, per uno speciale incontro con lo scrittore e sceneggiatore Francesco Trento, che presenterà il suo libro “Crazy for Football” (realizzato per Longanesi insieme a Volfango De Biasi), da cui è nato l’omonimo documentario vincitore nel 2017 del “David di Donatello”. Nel corso della serata lo chef Antonio Murgia realizzerà uno show cooking con dei piatti originali appositamente dedicati.

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Il libro come punto di riferimento di ogni serata per ampliare lo sguardo alle varie forme d’arte collegate alla letteratura, dischiudere gli spazi della Biblioteca comunale verso una fruizione innovativa e promuovere le eccellenze vinicole e biologiche del territorio. A partire dal 19 gennaio ritorna in seconda edizione a Sennori la rassegna “Le domeniche alle 5”, con tre appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Comes e la Compagnia Danza Estemporada, che accompagnerà tutte le iniziative sotto la direzione artistica di Livia Lepri.

Si parte domenica, chiaramente alle 17.00, accogliendo in Biblioteca il “Concerto” dell’orchestra d’archi del Liceo Classico Musicale e Coreutico Azuni di Sassari, la “Juvenilia Ensemble”, per una prima serata dedicata alla letteratura e alla storia della danza. Le melodie saranno accompagnate dalle coreografie interpretate dalle danzatrici della terza C della sezione Coreutica.

L’Ensemble proporrà un repertorio classico, ormai consolidato, che gli ha permesso di farsi apprezzare in numerose esibizioni, tra le quali la partecipazione alla Stagione lirica 2018-2019. Oltre al proficuo rapporto con l’“Ente Concerti De Carolis”, il gruppo ha al suo attivo collaborazioni con l’Orchestra Verdi di Milano ed il Liceo Musicale di Cremona.

La “Juvenilia” è nata in seno alle attività del Liceo per offrire agli studenti concreta possibilità di apprendimento e maturare esperienza nell’esibizione dal vivo, in particolare grazie al contributo di avveduti maestri quali Alessio Manca, che ne ha assunto la direzione, e Pietro Scalvini, con il quale sono affrontati i capisaldi della letteratura musicale per orchestra d’archi.

C’è quindi molta attesa per l’arrivo di questa formazione, che svolge un’intensa attività concertistica, alternando annualmente i propri componenti nel ruolo di solisti per metterli in condizione di padroneggiare i diversi ruoli.

«A Sennori ho trovato una grande apertura verso la danza e tutte le forme artistiche connesse – ha spiegato Livia Lepri, che ha programmato il calendario in sinergia con il sindaco Nicola Sassu e l’assessora alla Cultura, Elena Cornalis -. Sapere che c’è un piccolo Comune con una grande voglia di investire sulla cultura è davvero gratificante, ma vedere l’entusiasmo del pubblico è il miglior regalo per chi fa il mio mestiere.»

A fare da cornice agli appuntamenti sarà la promozione del territorio. L’azienda Giuseppe Berria curerà l’esposizione dei prodotti con taglieri gourmet. Le cantine Mode, Fara e Sorres, di volta in volta si presenteranno al pubblico proponendo i loro vini migliori. Non mancheranno le produzioni biologiche. La Caffetteria Margot si occuperà dei succhi di frutta bio, l’azienda Zafera proporrà le tisane bio a chilometro zero, mentre il panificatore Daniele Doneddu porterà le sue focacce artigianali.

Il secondo appuntamento della rassegna si terrà il 2 febbraio per accogliere lo scrittore e sceneggiatore Francesco Trento e la presentazione del suo libro “Crazy for Football” (realizzato insieme a Volfango De Biasi per Longanesi), da cui è nato l’omonimo documentario vincitore nel 2017 del David di Donatello. Nel corso della serata lo chef Antonio Murgia creerà dei piatti a tema per il pubblico.

L’ultima serata, il 16 febbraio sarà invece dedicata al fumetto. Tre dj del calibro di Davide Merlini, Skento e Blazen creeranno un Dj set reinterpretando artisticamente la figura dell’ultimo Diabolik,  lo storico personaggio creato nel 1962 dalla penna di Angela Giussani.

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È ormai un appuntamento fisso che ad ogni estate riempie il piccolo borgo dei pescatori di musica ed emozioni. Torna sabato 6 luglio Stintino Jazz&Classica, il ciclo di seminari organizzato dall’Associazione culturale, musicale e teatrale La Bohème insieme al comune di Stintino e arrivato alla sesta edizione. Per due settimane, al Centro culturale del paese, decine di giovani cantanti e musicisti – ospitati allo Stintino Country Paradise – potranno affinare la loro tecnica e confrontarsi con docenti di caratura internazionale, regalando alla città una serie di concerti, eventi e incontri in una manifestazione unica in Sardegna in una location straordinaria, davanti al fantastico mare del Golfo dell’Asinara.

Chiesto a gran voce, dal 6 all’11 luglio torna il corso di Canto lirico “StintinOpera” che aveva debuttato lo scorso anno. La masterclass sarà affidata al celebre basso Roberto Scandiuzzi, protagonista di produzioni di prestigio nei più importanti teatri del mondo e che oggi affianca l’insegnamento alla sua attività professionale. Il seminario aveva riscosso un enorme successo già l’anno scorso, e alcuni dei partecipanti erano stati poi coinvolti nella Stagione lirica di Sassari.

Dal 13 al 20 luglio le parole cedono spazio alla musica, con il corso di Musica d’insieme per archi guidato da Pietro Scalvini. Musicista di fama internazionale, per Pietro Scalvini – prima viola della FOI-Bruno Bartoletti, la ORT di Firenze, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, i Virtuosi Italiani, l’Orchestra Internazionale d’Italia -, si tratta di un ritorno a Stintino, dove ha già formato musicisti diventati poi parte integrante di orchestre di alto livello.

Il jazz, primo amore di Stintino, quest’anno è protagonista di due corsi. Il docente, grande chitarrista e direttore Roberto Spadoni come nel 2018 si occuperà della Big band: grandi classici ed interessanti inediti verranno studiati e interpretati con nuovi arrangiamenti.

Non poteva mancare, infine, Bruno Tommaso, colonna del jazz in Italia, guida ed insegnante di generazioni di musicisti: a lui è stato affidato il nuovo corso di Teoria Jazz, da lunedì 15 luglio.

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Torna a Stintino Jazz&Classica, il ciclo di seminari curati dall’Associazione LABohème, in collaborazione con il comune di Stintino. Per il sesto anno consecutivo il borgo dei pescatori si trasformerà in un teatro a cielo aperto, con concerti lungo le vie del paese e lezioni tenute da grandi musicisti.
Saranno ancora una volta quattro i percorsi didattici: confermatissimo il corso di Big Band con Roberto Spadoni, affiancato dalle lezioni teoriche di Bruno Tommaso, pietra miliare della musica jazz italiana; la masterclass di Classica sarà nuovamente affidata a Pietro Scalvini – prima viola, tra gli altri, dell’Orchestra filarmonica italiana, la ORT di Firenze, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, i Virtuosi Italiani, l’Orchestra Internazionale d’Italia -, che si occuperà di Musica d’insieme per strumenti ad arco.
L’enorme entusiasmo del corso di canto lirico introdotto l’anno scorso ha convinto l’organizzazione a rinnovare il seminario: StintinOpera avrà come docente d’eccezione il basso Roberto Scandiuzzi, artista che si è esibito nei maggiori teatri del mondo, dal Metropolitan di New York all’Opera Bastille di Parigi, dalla Royal Opera House di Londra all’Opera di San Francisco e che all’attività di cantante oggi affianca con successo quella di docente.
Le iscrizioni per i corsi sono aperte fino al 14 giugno.
Come l’anno passato, i corsi di SJ&C si articoleranno in due settimane. La prima, dal 6 all’11 luglio, sarà dedicata al canto lirico con Roberto Scandiuzzi. Dal 13 al 20 luglio si terranno invece le masterclass di Musica d’insieme per strumenti ad arco curata da Pietro Scalvini e di jazz “La fabbrica dei suoni”, con Roberto Spadoni e le lezioni teoriche di Bruno Tommaso da lunedì a giovedì.