2 November, 2024
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Ieri all’ospedale “G. Brotzu” di Cagliari è stato realizzato il 400° trapianto di fegato. Il presidente dell’Associazione Italiana Trapiantati di Organi Prometeo  A.I.T.F. ODV, Pino Argiolas, ha inviato una lettera di complimenti al dott. Fausto Zamboni ed alla sua équipe.

Di seguito il testo integrale della lettera.

«Gentilissimo dott. Zamboni,

sono 16 anni che lei è in Sardegna e ieri, con il 400° trapianto di fegato realizzato al “G. Brotzu”, ha fatto raggiungere alla Sanità pubblica sarda un importante  traguardo.
Tanti trapiantati come me devono la Vita alla grande professionalità sua e del suo team dei trapianti, che dal 2004 a oggi è cambiato ma ha mantenuto un grande livello qualitativo, al pari di altri centri trapianti della Penisola.

Sappiamo bene quanti sacrifici personali e familiari ha dovuto affrontare in tutti questi anni, ma almeno oggi pensiamo al traguardo raggiunto. Come associazione, sa bene che abbiamo fatto il possibile per supportare la sua attività e ancora siamo al suo fianco. A breve incontreremo l’assessore regionale alla Sanità Nieddu e il primo punto da rivendicare sarà quello di una terapia intensiva dedicata, alla quale sappiamo che lei tiene molto per poter operare nella massima sicurezza con i trapianti complessi.

Facciamo i complimenti a lei e al suo giovane team, compresa l’instancabile  Vincenza, e le auguriamo di fare sempre meglio.

Pino a nome della Prometeo e di tanti trapiantati.»

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Domenica 8 luglio, a Mandas, si conclude la XI edizione del Festival di Letteratura di Viaggio D. H. Lawrence. Laboratorio di fotografia di viaggio, musica e gran finale con Francesco Abate ed il suo “Torpedone dei trapiantati”, Premio Internazionale D. H. Lawrence 2018 insieme a Pino Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi

Domenica 8 luglio giornata conclusiva della XI edizione del Festival di Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence che quest’anno affronta insieme agli scrittori ospiti il tema delle migr/Azioni. Il programma, curato dal coordinatore artistico Giovanni Follesa ed organizzato dal comune di Mandas in collaborazione con il comune di Laconi e l’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo, prosegue nel suggestivo borgo e centro di raccordo tra Trexenta e Sarcidano, un tempo snodo centrale della ferrovia e oggi linea turistica del Trenino Verde.

La mattina alle 9.00 alla stazione si terrà il laboratorio di fotografia di viaggio, a cura di Marcello Perino, presidente di ASPAward Festival Internazionale della Fotografia di Strada e d’Autore. Alle 17.00 nel suggestivo sito storico del Compendio culturale di San Francesco avrà luogo il concerto della Scuola Civica di Musica “Luigi Boccherini” di Mandas. Alle 18.00 è previsto l’arrivo de “Il torpedone dei trapiantati” (Einaudi editore, 2018) di Francesco Abate. Una comitiva di sopravvissuti, a dieci anni dal suo trapianto di fegato, e uno scorrettissimo diario di bordo che racconta questa esperienza a bordo del torpedone insieme ai cento trapiantati, le rispettive famiglie, e la madre. Che cosa hanno in comune? Il fatto di essere nati due volte, che è un dono immenso, ma anche una bella responsabilità. Quella di essere felici. Con l’autore dialogherà Bruno Murgia.

Gran finale alle 19.00 come di consueto con la consegna del Premio Internazionale per la letteratura di viaggio David Herbert Lawrence, 2018. Sarà proprio all’autore e giornalista Francesco Abate che verrà consegnato quest’anno il prestigioso riconoscimento che per questa occasione si sdoppia e viene assegnato anche al presidente dell’associazione Prometeo, A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi, Pino Argiolas.

«Il festival è anche un premio. Quest’anno il premio sarà consegnato l’ultima sera a Francesco Abate e al suo libro “Il torpedone dei trapiantati”. Ma vogliamo anche accendere un faro verso il mondo delle donazioni per i trapianti. Quindi ci sarà un secondo premio che andrà al presidente dell’associazione Prometeo, A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi, Pino Argiolas», spiega Giovanni Follesa, coordinatore artistico del festival D.H. Lawrence e moderatore nell’incontro dedicato alla premiazione. L’incontro è aperto al pubblico.

Festival di letteratura di Viaggio D.H. Lawrence come fitto intrecciarsi di incontri, dibattiti su temi di attualità, scambi e contaminazioni tra cultura, turismo, buon cibo e una piena immersione nell’identità e nelle storie dell’isola. «Il festival di Lawrence si pone l’obiettivo di favorire la conoscenza e lo sviluppo del territorio, attraverso la letteratura di viaggio. Ma è anche un’occasione per discutere su temi molto importanti come quello delle migrazioni, che affrontiamo quest’anno – commenta il sindaco di Mandas, Marco Pisano – .Assistiamo ogni giorno a episodi drammatici che riguardano tutto il mondo, e nella nostra terra vediamo migrare i più giovani dai piccoli paesi verso le città e le grandi metropoli, fino a rendere sempre più difficile da arginare il fenomeno dello spopolamento. È importante quindi sostenere iniziative come questa, fare rete con i comuni, con le istituzioni, con le associazioni culturali, con le scuole, per creare sinergie e permettere un maggiore coinvolgimento da parte di tutti».

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha presentato oggi il neo coordinatore regionale del Centro regionale Trapianti, Lorenzo D’Antonio. Fiorentino, 54 anni, responsabile del Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti dell’Aou di Careggi.
«Lorenzo D’Antonio – ha premesso l’assessore – è stato scelto per il modello che rappresenta, quello toscano, che ha ottenuto importanti risultati a livello nazionale. Questo non significa sconfessare il lavoro dei professionisti sardi e ringrazio tutti coloro che finora hanno lavorato per il Centro trapianti fino ad oggi, a iniziare dal professor Carlo Carcassi, che ha lasciato per sua scelta. Abbiamo bisogno di un cambio di rotta – ha proseguito Arru – perché sono cresciute in maniera preoccupante le opposizioni alle donazioni. La Toscana è un modello di riferimento per il reclutamento, che ha condizionato la nostra scelta. D’Antonio è un professionista di prestigio, che si è messo a disposizione e, siamo certi, lavorerà al meglio collaborando con i nostri professionisti.»
Alla conferenza stampa, con Arru e D’Antonio hanno preso la parola Carlo Carcassi, ex coordinatore, Francesca Zorcolo, coordinatrice pro tempore, Pino Argiolas, dell’associazione Prometeo, che hanno espresso apprezzamento per la scelta di D’Antonio.
Nei primi mesi del 2016 sono stati eseguiti 30 trapianti, in ripresa rispetto ai dati dello scorso anno. Le opposizioni alla donazione, nel 2015, hanno superato il 30% dei casi.