13 November, 2024
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Giovedì 6 giugno a Cagliari cala il sipario sulla sezione primaverile del Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno all’ottantesimo compleanno dell’istituzione musicale.

Per l’occasione la serata – in programma alle 18.00, nell’Auditorium di piazza Porrino, sarà dedicata al maestro Nino Bonavolontà, musicista e direttore d’orchestra, che dal 1975 al 1990 diresse il “Da Palestrina”, lasciando un’impronta indelebile nella sua storia.

Il concerto sinfonico-corale vedrà le compagini orchestrali e corali del Conservatorio, guidate da Alberto Pollesel, la prima, e Pompeo Vernile, la seconda, affrontare un programma interamente beethoveniano. Saranno eseguiti il IV Concerto per pianoforte e orchestra, affidato al pianista Marcello Calabrò, la Cantata per coro e orchestra Meeresstille und gluckliche Fahrt op. 112 e la Fantasia Corale op. 80 per pianoforte coro e orchestra con Nicola Guidotti al pianoforte e la partecipazione dei soprani Maria Antonietta Patti e Laura Spano, del contralto Lara Rotili, dei tenori Marco Meli e Giammario Cucca e del baritono Gabriele Barria.

La nutrita programmazione autunnale del Festival riprenderà nell’ultima settimana di settembre.

Ideato dal pianista e docente del “Da Palestrina” Stefano Figliola, il Festival quest’anno è dedicato agli 80 anni dell’istituzione musicale, con diversi omaggi alle tante figure di direttori e docenti che ne hanno segnato la storia.

Il costo del biglietto è di 5 euro.

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Dopo il concerto del 6 maggio, dedicato alla figura di Renato Fasano, gli appuntamenti concertistici del IX Festival pianistico del Conservatorio che quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…”, proseguono lunedì 13 maggio. Alle 20,30, ancora una volta nell’auditorium del “Da Palestrina”, è in programma un omaggio a un’altra figura di spicco nella storia dell’istituzione musicale: Oscar Crepas. Per l’occasione si esibirà il Quartetto Andala (formato dai violinisti Giorgio Oppo e Corrado Masoni, dal violista Luigi Moccia, dal violoncellista Andrea Pettinau) che proporrà i Quartetti n. 8 op. 110 di Dmitri Shostakovich e in fa maggiore di Maurice Ravel.

Si prosegue lunedì 20 maggio, sempre alle 20,30, con una serata dedicata al maestro Ennio Porrino, incentrata su alcune delle sue più interessanti composizioni cameristiche. Protagonisti saranno i pianisti c, il soprano Paola Spissu, l’organista Benedetta Porcedda il violinista Marco Ligas e il violoncellista Oscar Piastrelloni.

Lunedì 27 maggio, alle 18.00, secondo appuntamento con “Invito al Concerto”, curato dal presidente del Conservatorio Gianluca Floris: saranno ricordate le figure artistiche dei Maestri Arrigo Pola, Roberto Pellegrini e Nino Bonavolontà. Lo stesso giorno, ma alle 20,30 l’Auditorium ospiterà “Gran Galà” lirico in memoria di Arrigo Pola. Protagonisti saranno i soprani Ilaria Vanacore, Maria Grazia Piccardi e Vittoria Lai, i mezzosoprani Laura Spano e Lara Rotili, i tenori Francesco Scalas, Michelangelo Romero, Marco Puggioni e Mauro Secci, il baritono Gabriele Barria ed il basso Francesco Leone accompagnati al pianoforte da Riccardo Leone.

Il concerto di lunedì 3 giugno sarà dedicato al ricordo di Roberto Pellegrini, docente di Percussioni al “Da Palestrina” e musicista di grande sensibilità, scomparso nel 2014. Sul palcoscenico dell’auditorium si esibiranno in “Workers Union” di Louis Andriessen i “Percussionisti del Conservatorio”, ensemble formato da Gianluca Cossu, Silvia Cossu, Daniele Landis, Marta Dessì, Gianluca Marroccu, Paolo Susnik, Cinzia Curridori, Noemi Steri, Davide Collu, Enrico Locci, Andrea Peddis, Mattia Fozzi Roberto Migoni e Francesco Ciminiello, ed il “Massimo Ferra Trio” formato da Massimo Ferra alla chitarra, Massimo Tore al contrabbasso e Roberto Migoni alla batteria.

Sarà dedicato al Maestro Nino Bonavolontà l’ultimo concerto della programmazione primaverile del Festival, il 6 giugno: alle 18.00, si esibiranno le compagini orchestrali e corali del “Pierluigi da Palestrina” guidate da Alberto Pollesel e Pompeo Vernile in un programma interamente beethoveniano.

Il festival tornerà in autunno e proporrà oltre ad una conferenza e due incontri di “Invito al concerto” altre sei serate musicali nel corso delle quali verranno ricordate le personalità artistiche di altri due grandi direttori del “Pierluigi da Palestrina”: i Tito Aprea e Franco Margola. Saranno ricordate anche alcune grandi figure di docenti come la pianista Anna Paolone Zedda, il musicologo Ernesto Paolone, la pianista Arlette Giangrandi Eggmann, il violinista Renato Giangrandi, la pianista Angela Pintor Artizzu, il violoncellista Salvatore Pintor ed il compositore Franco Oppo.

Ideato dal pianista e docente del “Da Palestrina” Stefano Figliola, il Festival quest’anno è dedicato agli 80 anni dell’istituzione musicale. «Per questa IX edizione – sottolinea Stefano Figliola – il Festival ha dovuto necessariamente cambiare pelle per trasformarsi in un vero e proprio grande festival musicale, e questo per consentire di poter adeguatamente ricordare alcune tra quelle personalità artistiche che a vario titolo ne hanno segnato la storia in questi 80 anni».

Per tutti i Concerti del Festival è previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro. Prevendita un’ora prima del Concerto

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Si avvia a conclusione la terza edizione del “Festival organistico internazionale” promosso dal Conservatorio di Cagliari, con la consulenza artistica del maestro Angelo Castaldo.

Dopo i concerti tenuti da ospiti italiani ed internazionali (Ungheria, Finlandia), venerdì 15 dicembre, alle 19.00, nella Cattedrale di Cagliari è in programma il concerto di chiusura del Festival. Protagonisti saranno docenti ed allievi del “Palestrina”: gli organisti Angelo Castaldo (docente di organo), la sua allieva Sara Pirroni ed il Coro del Conservatorio diretto dal Maestro Pompeo Vernile.

Un recital incentrato sulla musica francese, cui è dedicata questa edizione del “Festival”: all’organo della Cattedrale sarà possibile ascoltare il coinvolgente “Carillon de Westminster” di Louis Vierne, le imponenti “Variations sur un Noel” di Marcel Dupré e la prima esecuzione assoluta in città del mottetto corale “Dextera Domini” di Cesar Franck, padre della musica organistica francese.

Una serata d’eccezione, dunque, per chiudere in bellezza una rassegna che si conferma una della manifestazioni musicali più seguite in città.

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Ieri sera, con un concerto del Coro e dell’Orchestra degli allievi dell’istituzione musicale, è stato inaugurato l’anno di studi 2017/2018.

Un percorso che si apre all’inesegna di alcune novità. La prima è la nuova direzione del “Pierluigi da Palestrina”, affidata a Giorgio Sanna.

56 anni, docente di violino, Giorgio Sanna è stato eletto direttore del Conservatorio a giugno. L’ufficialità dell’incarico dal Miur è arrivata però solo martedì scorso. “Studiare in Conservatorio non è facile. E’ un sacrificio che va portato avanti con voglia di misurarsi con se stessi e con gli altri”, ha detto ieri il nuovo direttore, rivolto agli studenti.

Sanna ha espresso anche parole di ringraziamento nei confronti della direttrice uscente Elisabetta Porrà, che ha guidato l’istituzione musicale negli ultimi sei anni, e del presidente Gianluca Floris, il cui incarico la scorsa estate è stato rinnovato per il successivo triennio.

«L’arrivo di Giorgio Sanna alla direzione del nostro Conservatorio mi lascia particolarmente soddisfatto – ha detto Gianluca Floris – E’ una conferma della bontà del percorso fatto finora con Elisabetta Porrà. Un percorso che proseguiremo ora insieme.»

Con il nuovo anno accademico nel Conservatorio si appresta a partire il nuovo Corso propedeutico di launeddas, che sarà guidato da Luigi Lai, considerato il miglior suonatore in Sardegna di questo strumento, ancora in attività: gli iscritti sono 39. Quattro sono invece gli studenti del nuovo Triennio ordinamentale di Musica propedeutica ad indirizzo launeddas, guidato anch’esso da Lai.

Da quest’anno sarà attivato anche un Triennio di musiche tradizionali a indirizzo etnomusicologico.

Infine, per la prima volta il Conservatorio inserisce nella sua offerta formativa il Corso Suzuki, basato sul metodo per i più piccoli ideato da Sinichi Suzuki, il violinista giapponese secondo cui si può imparare a suonare uno strumento con la stessa naturalezza con cui si apprende la propria lingua madre. Saranno immatricolati al corso 80 bambini.

Dopo l’appuntamento di ieri sera, i concerti di inaugurazione del nuovo anno accademico, che propongono un programma incentrato su musiche di Antonio Salieri e sono diretti da Alberto Pollesel,  proseguono in giro per l’isola. Appuntamento stasera alle 18.00 nella Chiesa di Santa Maria Degli Angeli di Flumini di Quartu, domani (sabato 25 novembre), alla stessa ora, nel Teatro dei Salesiani di Selargius, domenica (26 novembre), sempre alle 18.00, nella Chiesa di Santa Maria Vergine Assunta di Cabras (Or). Maestri del coro sono Giuseppe Erdas e Pompeo Vernile.

Conservatorio di Cagliari 35 copia

Giovedì sera, alle 18.00, all’Auditorium del Conservatorio “G. P. Da Palestrina” di Cagliari, verrà inaugurato il nuovo anno accademico.

Sarà un concerto di 150 suoi allievi a inaugurare domani, giovedì 6 novembre alle 18, il nuovo anno accademico 2014-2015 del Conservatorio di musica di Cagliari “Giovanni Pierluigi Da Palestrina”.

L’appuntamento è in programma nell’Auditorium del Conservatorio (in piazza Porrino) quando dopo i saluti della direttrice dell’istituzione musicale, Elisabetta Porrà, e del nuovo presidente, Gianluca Floris, si alterneranno sul palco l’orchestra junior, il coro di voci bianche, l’orchestra e il coro del conservatorio guidati dai docenti Pio Salotto, Enrico Di Maira, Alberto Pollesel, Giuseppe Erdas, Pompeo Vernile.

Una serata importante, fatta di grande musica, per un programma che si aprirà sulle note del tema scritto dal celebre compositore John Williams per “Harry Potter e la pietra filosofale”, primo film della famosa saga. Si prosegue con “Trepak”, tratto dal balletto “Lo schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, per arrivare al coro di voci bianche protagonista del celebre corale di J. S. Bach “Jesu bleibet meine freude” tratto dalla cantata “BWV 147”. Il programma propone anche la Sinfonia n. 8 in si minore D 759 “Incompiuta” di Franz Schubert, prima di passare al “Concerto per pianoforte e orchestra in do minore op. 37” di Ludvig Van Beethoven e al “Te Deum” per soprano, baritono, coro misto e orchestra op. 103 di Antonin Dvořák, con cui calerà il sipario sullo spettacolo.

Non è un caso che protagonisti sul palco siano gli allievi del Conservatorio: «Questa nostra scelta artistico-didattica – sottolinea Elisabetta Porrà – vuole essere un modo per fare capire che la scuola è degli studenti. Tutto ciò che facciamo è rivolto alla loro formazione«.

Attualmente sono più di mille gli allievi iscritti all’istituzione musicale (una tra le prime in Italia, sorta negli anni Trenta), divisi tra scuola media, liceo, trienni e bienni superiori e corsi preaccademici, con un incremento del 15% rispetto all’anno accademico appena trascorso.

Si tratta di un dato in controtendenza se confrontato con il momento contingente di crisi, dove il segno meno da qualche tempo caratterizza le iscrizioni negli altri indirizzi di scuole superiori e università.

La serata di giovedì sarà anche l’occasione per ribadire una rinnovata apertura del conservatorio “G. P. Da Palestrina” verso il territorio: «Sarà uno degli obiettivi primari del Conservatorio quello di potenziare la collaborazione con il tessuto culturale cittadino e dell’area metropolitana – afferma il presidente, Gianluca Floris – incrementando il dialogo e la collaborazione con le associazioni culturali e le realtà professionali artistiche operanti sul territorio. Siamo sicuri che, in questa direzione, sia i nostri allievi che tutto il comparto cultura potranno trarne un reciproco giovamento concreto».

L’ingresso alla serata di giovedì è libero.