22 November, 2024
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Si è tenuta questa mattina, presso l’aula conferenze del Centro della Cultura Contadina di “Villa Muscas”, a Cagliari, la conferenza stampa di presentazione della XXX edizione della rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, alla presenza di numerosi operatori della comunicazione e dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, Claudia Firino, del consiglio direttivo e dei soci dell’associazione culturale Punta Giara, e di una nutrita rappresentanza del mondo dell’associazionismo culturale sardo.

Il presidente dell’associazione Punta Giara, Basilio Sulis, ha illustrato la linea artistica del programma del festival che quest’anno è incentrato sulla figura del maestro Butch Morris. «L’associazione – ha detto il presidente – è riuscita a ritagliarsi un spazio sempre più rilevante a livello nazionale, ma anche internazionale, per quanto riguarda la produzione musicale in Sardegna. Il presidente si è augurato che in un futuro vengano risolti gli annosi problemi che non permettono la pianificazione, programmazione e realizzazione di progetti culturali che siano capaci di incidere nella evoluzione musicale del jazz e di tutta la musica contemporanea».

Sono intervenuti nell’ordine, l’assessore regionale Claudia Firino, che ha anticipato quelle che, a breve, saranno le proposte del suo assessorato e della Giunta regionale per dare attuazione alla legge 18, ed ha portato a conoscenza dell’intenso lavoro di coordinamento con l’assessore regionale al Turismo Commercio e Artigianato, Francesco Morandi, dando l’appuntamento agli operatori del settore alla fine della stagione estiva.

La rappresentante dell’Amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi, Emanuela Pilloni, si è impegnata a portare avanti alcuni impegni di carattere logistico nella splendida area concertistica per la valorizzazione del Nuraghe Arresi, simbolo della rassegna musicale e della città.

Francesco Peddoni, consigliere del direttivo dell’Associazione Punta Giara, ha parlato della relazione artistica intercorsa fra l’associazione culturale Punta Giara e il maestro Butch Morris nel corso degli anni. L’eredità musicale del maestro californiano è interpretata e sviluppata all’interno del programma dei concerti di quest’anno da una folta schiera di musicisti provenienti da diverse comunità jazz internazionali, Londra, New York e Chicago in primis. Il programma è stato illustrato dal socio dell’Associazione Punta Giara, Andrea Murgia.

Renato Collu, consigliere del direttivo dell’Associazione Punta Giara, ha fatto un excursus sulle produzioni editoriali dell’associazione presentando le nuove produzioni audiovisive che accompagnano la XXX edizione del festival e che vanno ad arricchire la collana di album musicali originali made in Sant’Anna Arresi.

Luca Fontana, direttore della Cantina Mesa, sponsor ufficiale del festival, ha evidenziato i positivi risultati della collaborazione già ottenuti per la precedente rassegna, riconfermando l’impegno della Cantina a sostenere in futuro l’associazione con azioni di marketing sempre più mirate.

Altro sponsor fondamentale per quest’edizione è la società cooperativa CPA di Arborea, proprietaria del marchio Nieddittas, una delle realtà di allevamento ittico più importanti nell’isola. Ponziana Ledda, infine, rappresentate della cooperativa Destinazione Sulcis ha illustrato il programma LA.GU.NA. in Jazz, progetto che prevede escursioni naturalistici e laboratori eno-gastronomici nel territorio di Sant’Anna Arresi.

Di seguito il programma completo della manifestazione. 

L’eredità musicale di Butch Morris verrà rielaborata e interpretata sul palco di Sant’Anna Arresi dai maggiori esponenti dell’improvvisazione jazz europea e americana che hanno fatto propria la lezione morrisiana.

Le conductions – una particolare forma di direzione d’orchestra basata sull’improvvisazione e su una serie di gesti codificati da Morris – saranno eseguite da ensemble e orchestre di prim’ordine che per l’occasione verranno dirette dai discepoli di Morris. La sperimentazione, il free jazz e l’avanguardia sono il trademark della rassegna arresina, e come sempre tutte le performance offerte al pubblico sono progetti esclusivi e originali, con collaborazioni inedite in grado di attraversare ogni stile e percorso musicale partendo dal free improvvisato per raggiungere territori ai confini tra il kraut, il funk, soul, prog e digressioni cinematografiche.

I concerti. 

 

1 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Set in Stone Esclusiva Europea

Evan Parker solo

Evan Parker (sassofono)

 

 

 NU GRID Esclusiva Europea

Vernon Reid (chitarra), Graham Haynes (tromba), J.P.Bourelly (chitarra & macchinari) & DJ Logic (piatti dj)

                                  

2 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

 

 

 

 

 

Galactic Parable #79 for Butch Morris  Progetto Originale

Rob Mazurek Solo

Rob Mazurek (tromba)

 

CARVED IN THE AIR Prima Mondiale

Keith Tippett (piano), Julie Tippett (voce, percussioni), Cristiano Calcagnile (batteria), Roberto Ottaviano (sassofono alto e soprano), Giovanni Maier (contrabbasso)

Filu ‘e Ferru Progetto Originale

Sant’Anna Arresi Quintet

Evan Parker (sassofono), Alexander Hawkins (piano), Peter Evans (tromba), John Edwars (basso), Hamid Drake (percussioni).

 

3 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Sound Beyond Sound Prima Europea

Graham Haynes Solo

Graham Haynes (tromba) 

 Homage to Butch Morris Progetto Originale

Large Ensemble

Evan Parker (sassofono), Alexander Hawkins (piano), Peter Evans (tromba), John Edwars (basso), Hamid Drake (percussioni), Paul Lytton (batteria), Barry Guy (contrabbasso), Walter Prati (computer), Giancarlo Schiaffini (trombone), Pat Thomas (piano/electronics), Caroline Kraabel (sassofono), Orphy Robinson (vibes), Sam Pluta (computer), Hannah Marshall (violoncello)

 

 

4 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Evan Parker Quartet Progetto Originale

Evan Parker (sassofono), Peter Evans (tromba), Paul Lytton (batteria), Barry Guy (contrabbasso)

The Long Goodbye Prima Mondiale

conduction n. 1

Nublu Orchestra

Directed by Kenny Wollesen

Ilhan Ersahin (sassofono),  Graham Haynes (tromba) , Doug Wieselman (chitarra), Jonathon Haffner (sassofono alto),  Michael Kiaer (basso), Brandon Ross (chitarra), Kenny Wollesen (batteria). 

 

 

5 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Parker/Dikeman/Drake Trio       Esclusiva Italiana

William Parker (contrabbasso), John Dikeman (sassofono), Hamid Drake (batteria)

Tribute to Butch Morris Prima Mondiale

conduction n. 2

Nublu Orchestra

Ilhan Ersahin (sassofono),  Graham Haynes (tromba) , Doug Wieselman (chitarra), Jonathon Haffner (sassofono alto), Michael Kiaer (basso), Brandon Ross (chitarra), Kenny Wollesen (batteria). 

 

06 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Wildbirds and Peacedrums  Esclusiva Italiana

Mariam Wallentin (voce, chitarra), Andreas Werlin (batteria),

Fire! Orchestra Prima Esclusiva

Directed by Mats Gustafsson

Mariam Wallentin (voce), Mats Gustafsson (sassofono tenore), Johan Berthling (basso elettrico), Andreas Werlin (batteria), Niklas Barnö (tromba), Goran Kajfes (tromba), Mats Äleklint (trombone), Per Åke Holmlander (tuba), Anna Högberg (sassofono alto), Jonas Kullhammar (sassofono baritono),Finn Loxbo (chitarra), Martin Carl Hederos (tastiere), Mads Forsby (batteria), Julien Desprez (chitarra), Mette Rasmussen (sassofono alto).

 

 

 

Il programma per cause di forza maggiore potrebbe subire variazioni che saranno puntualmente comunicati.

Altre iniziative

Annullo Filatelico

In occasione del 30° anno di attività dell’Associazione Culturale Punta Giara, in collaborazione con le Poste Italiane, verrà fatto l’annullo filatelico che celebra la XXX edizione del festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz.

Verranno create per l’occasione le cartoline filateliche create per l’occasione. Il bollo speciale utilizzato conferisce pubblicità e storicità alla manifestazione, estendendone l’eco anche oltre l’ambito territoriale.

Merchandising 2015

Durante il festival sarà possibile acquistare presso il banchetto del merchandising le nuovissime magliette del festival 2015 prodotte dall’Associazione Culturale Punta Giara.

 Attività Collaterali

 “LA.GU.NA. in Jazz”

Laboratorio GUsto Natura

[Escursioni] [laboratori] [mostre] [conferenze] [workshop]

Quest’anno il Festival Internazionale di musica Jazz “Ai Confini tra Sardegna e Jazz 2015” è arrivato alla sua trentesima edizione, un momento storico importante da celebrare; tale ricorrenza capita poi in coincidenza con l’EXPO 2015 dedicato al cibo. Dall’unione di due eventi così importanti nasce questo progetto legato al territorio in cui il Festival si svolge da trent’anni e al cibo che qui viene prodotto.

Un territorio caratterizzato da un paesaggio rurale che trova però nel mare e nella laguna la sua principale risorsa. Per questo abbiamo pensato di ripartire da qui dall’acqua e dal sale dal cibo e dal vino.

Un programma di eventi che ruoteranno tutti intorno ad un luogo geografico che è la Laguna di Porto Pino, e alle sue risorse principali: pesca, enogastronomia e turismo.

Il progetto “LA.GU.NA. in Jazz” acronimo di Laboratori, Gusto e Natura, prevede quindi una serie di eventi suddivisi in tre tipologie: Escursioni, Laboratori e Convegni mostre e workshop che per tutta la settimana del festival si alterneranno nel territorio per far conoscere le peculiarità della laguna sotto i vari aspetti, storico, naturalistico, antropologico ed enogastronomico. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno intorno alla laguna e saranno svolti nel rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali.

ESCURSIONI

La parte escursionistica sarà incentrata sulla conoscenza degli aspetti naturalistici, geologici e morfologici degli stagni e del territorio limitrofo, dalla laguna ai vigneti che la circondano e che rappresentano con le loro produzioni di Carignano un’eccellenza enologica; fino ad arrivare all’altra risorsa che nasce dal mare di Porto Pino cioè la salina e il sale. Le escursioni tematiche a piedi saranno un modo attivo di conoscere il nostro territorio, adatte a tutti e saranno guidate da un esperto.

LABORATORI

I laboratori nascono per entrare in contatto diretto con ciò che mangiamo e di cui spesso ignoriamo l’origine, per toccare con mano i cibi e imparare ad elaborarli secondo la cucina tradizionale. Saranno quindi dedicati principalmente al cibo che nasce dalla laguna, dal mare e dal territorio ma anche alla sensibilizzazione sul tema del consumo e del riciclo.

CONVEGNI, MOSTRE, WORKSHOP E READING

Convegno:

Il tema della Laguna come risorsa economica e turistica possibile, il rapporto tra il territorio e i suoi abitanti, verrà discusso approfonditamente in un convegno dedicato, dove partendo dalla situazione attuale del suo utilizzo e sfruttamento si ipotizzeranno gli scenari futuri attraverso il dibattito tra gli attori del territorio, le istituzioni e i fruitori ed il confronto con altre realtà produttive ed esempi di buone pratiche.

Mostra e workshop: La fotografia naturalistica in laguna come strumento di conoscenza e promozione del territorio sarà il tema del workshop di fotografia naturalistica a cui verrà associato un contest fotografico ed una mostra.

Reading: I reading letterari “Storie salmastre” saranno associati alla musica e alle degustazioni di prodotti tipici locali e saranno dedicati al cibo al vino e alla sua storia. I luoghi del reading saranno spazi all’aperto caratteristici ed insoliti del territorio.

Programma generale

Escursioni tematiche

1) Escursione in salina

2) Escursione tra i vigneti

3) Escursione In barca coi pescatori

4) Escursione a Porto Pino

Laboratori

1) Laboratorio di cucina (produzioni ittiche, lavorazione della bottarga, uso del sale).

2) Laboratorio delle erbe spontanee e il loro uso in cucina.

3) Laboratorio del riciclo per bambini e grandi: “Nulla si butta, tutto si ricicla”

Incontri workshop e mostre

1) Convegno dedicato alle risorse della laguna di Porto Pino

2) Workshop di fotografia naturalistica, contest fotografico e Mostra fotografica

3) Reading: “Storie salmastre” narrazioni e degustazioni salate.

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Layout 1

Verrà presentata venerdì 17 luglio, alle ore 11.00, nella sala conferenze di Villa Muscas (Centro della Cultura Contadina) in Via Sant’Alenixedda 2, a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa, la trentesima edizione del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.

Il direttore artistico e il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara illustreranno il programma della manifestazione e le produzioni editoriali e discografiche Filu ‘e Ferru di Sant’Anna Arresi Quintet by Evan Parker e Galactic Parables: Volume 1 di Rob Mazurek.

Per l’occasione verrà proiettato un montaggio fotografico su Lawrence Butch Morris realizzato da Luciano Rossetti (Phocus Agency) e faremo, infine, un excursus sulle molteplici attività collaterali di quest’anno, che vanno dal convegno internazionale alle escursioni naturalistiche e degustazioni a organizzate insieme alla cooperativa Destinazione Sulcis rappresentata da Ponziana Ledda.   

Sono stati invitati alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, assessorato regionale della Pubblica Istruzione, assessorato regionale del Turismo, rappresentanti del comune di Sant’Anna Arresi, della Fondazione Banco di Sardegna, dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e gli sponsor ufficiali del festival.

Municipio Sant'Anna Arresi 8 copia

Teresa Pintus, 40 anni, è il nuovo sindaco di Sant’Anna Arresi. La lista civica “Giorno Nuovo”, ha vinto le elezioni con 707 voti, il 39,94%, portando in Consiglio comunale 8 consiglieri. Al secondo posto, come cinque anni fa, si è classificato Gigi Balloccu, candidato della lista civica “Sant’Anna Costa Arresi”, che ha ottenuto 606 voti, pari al 34,23% ed entra in Consiglio comunale con 2 consiglieri. Al terzo posto Adriana Lobina, candidata sindaco della lista civica “Arresinus”, fermatasi a 457 voti, il 25,81% e porta in Consiglio comunale per i prossimi cinque anni 2 consiglieri.

Le elezioni hanno registrato 1.815 votanti su 2.578 aventi diritto al voto, per una percentuale del 70,40%.

Teresa Pintus è vicesindaco uscente della Giunta guidata da Paolo Luigi Dessì.

Lista civica “Giorno Nuovo – Sant’Anna Arresi: La nostra casa, la nostra gente”, 8 eletti:

Daniela Farci 80 voti

Fabio Diana 77

Maddalena Garau 75

Ambrosiano Pintus 62

Roberto Dessì 58

Emanuela Pilloni 51

Gabriela Caschili 51

Patrizia Emanuela Costa 43

Candidati non eletti:

Massimiliano Selis 41

Alfiero Pittoni 36

Valerio Lecca 27

Roberto Virdis 24

Lista civica “Costa Arresi”, 2 eletti:

Candidato sindaco Gigi Balloccu eletto consigliere comunale

Gino Potettu 85 voti

Candidati non eletti:

Aldo Porcu 54

Roberto Cappai 49

Loretta Atzori 45

Martino Uccheddu 43

Ilaria Garia 40

Matteo Marongiu 39

Elisabetta Rossu 37

Veronica Viola 37

Elena Fadda 36

Elvio Muscas 22

Eleonora Murgia 20

Lista civica “Arresinus”, 2 eletti:

Candidato sindaco Adriana Lobina eletta consigliere comunale

Maurizio Antonio Podda noto Titti 112 voti

Candidati non eletti:

Daniela Soru 86

Samuele Mei 32

Nicola Angius 30

Ponziana Ledda 29

Andrea Letizia Virdis 23

Laura Silanus 19

Fernando Pistis 18

Mojca Cancedda 12

Andrea Virdis 12

Giovanni Putzu 10

Roberto Carrieri 9

Municipio di Santadi 4Municipio Sant'Anna Arresi 8 copiaMunicipio Tratalias 2 copiaMunicipio Giba  Municipio Piscinas 4 copiaMunicipio Villamassargia 1 copia

Si è conclusa alla mezzanotte la campagna elettorale, domani si vota dalle 7.00 alle 22.00 per l’elezione dei nuovi Consigli comunali e dei sindaci. Nel Sulcis Iglesiente i comuni interessati al voto sono sei: Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias, Giba, Piscinas e Villamassargia.

Riportiamo tutte le liste e tutti i candidati, comune per comune.

Santadi.

Lista civica “Impegno e azione quotidiana” 

Candidato a a sindaco: Marco Murgia.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Monica Ariu, Anna Claudia Arru, Erica Atzori, Andrea Caddeo, Bianca Cani, Luana Deias, Alberto Erriu, Daniela Garia, Federico Peddis, Luca Pia, Federico Pintus, Efisio Pioncu.

Lista “Servizio e Rispetto per Santadi”

Candidato a sindaco: Elio Sundas.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Giancarlo Acca, Simona Garau, Francesca Impera, Massimo Impera, Veronica Impera, Marco Loi, Giancarlo Mei, Paola Mei, Francesca Melis, Marco Pusceddu, Simone Secci, Federico Trogu.

Sant’Anna Arresi.

Lista “Giorno Nuovo – Sant’Anna Arresi: La nostra casa, la nostra gente”.

Candidato a sindaco: Teresa Pintus.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Gabriela Caschili, Patrizia Emanuela Costa, Roberto Dessì, Fabio Diana, Maddalena Garau, Valerio Lecca, Ambrosiano Pintus, Alfiero Pittoni, Daniela Farci, Roberto Virdis, Emanuela Pilloni, Massimiliano Selis.

Lista “Costa Arresi”.

Candidato a sindaco: Luigi Balloccu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Loretta Atzori, Roberto Cappai, Elena Fadda, Ilaria Garia, Matteo Marongiu, Eleonora Murgia, Elvio Muscas, Aldo Porcu, Gino Potettu, Elisabetta Rossu, Martino Uccheddu, Veronica Viola.

Lista “Arresinus”.

Candidato a sindaco: Adriana Lobina.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Nicola Angius, Mojca Cancedda, Roberto Carrieri, Ponziana Ledda, Samuele Mei, Fernando Pistis, Maurizio Antonio Podda noto Titti, Giovanni Putzu, Laura Silanus, Daniela Soru, Andrea Virdis, Andrea Letizia Virdis.

Tratalias.

Lista “Obiettivo Comune lista civica per Tratalias”.

Candidato a sindaco: Marco Antonio Piras.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Emanuele Pes, Mauro Antonio Cuccu, Giulio Renato Zara, Patrizia Cani, Maria Raffaela Matta, Alberto Cani, Marco Steri, Monica Pia, Carlo La Marca, Daniela Uccheddu nota Denny, Gianluca Lindiri, Stefania Piredda.

Lista “Tratalias per tutti – Iside Fonnesu sindaco”.

Candidato a sindaco: Iside Fonnesu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Cristiano Atzori, Maria Cristina Atzori, Nicola Cruccas, Claudia Cuccu, Vincenzo Esposito, Pietro Antonio Matta, Alessandro Piras, Fulvio Piras, Roberta Piras, Priska Steger, Mauro Usai, Franca Zara.

Lista “Progetto Tratalias – Gerardo Pisà sindaco”.

Candidato a sindaco: Gerardo Pisà.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Bruno Cani noto Brunello, Marinella Ghiani nota Marina, Manuela Cadoni, Irma Ciani nota Mimma, Giorgio Cera, Federico Diana, Marco Fadda, Massimiliano Loddo, Gabriele Melis, Mario Pes, Michelangelo Pirosu, Martino Senis.

Giba.

Lista “Continuità e Progresso – Giba e Villarios”.

Candidato a sindaco: Learco Fois.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Mario Camboni, Giorgio Cogotti, Nicola Demontis, Andrea Diana, Nicola Diana, Giovanni Falessi, Mitore Gambula, Giacinto Granella, Simone Manai, Brunello Orrù noto Nello, Michele Orrù, Roberto Zanda.

Lista “Amministrare il paese per costruire il futuro. Giba e Villarios uniti”.

Candidato a sindaco: Andrea Pisanu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Nicola Atzori, Simone Atzori, Francesca Diana, Gilda Diana, Sara Lepuri, Francesca Murgia, Salvatore Orrù, Emanuele Pistis, Alberto Pittoni, Alessandro Porcina, Maria Cristina Serrenti, Francesco Uccheddu.

Piscinas.

Lista “Per Piscinas – Al servizio del cittadino”

Candidato a sindaco: Mariano Cogotti.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Eleonora Atzei nota Lilli, Federico Atzori noto Chicco, Mario Bachis, Gesualdo Concas, Giuseppe Fadda, Loredana Frau, Assunta Frezza, Giovanni Mancosu, Gianluca Trastus, Massimo Uccheddu.

Lista “Camminando verso il futuro di Piscinas”.

Candidato a sindaco: Fabrizio Pintus.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Michele Acca, Caterina Bisicchia, Anna Licia Curreli, Giuliano Fois, Silvia Lai, Valter Matta, Isabella Murtas, Gina Piotti, Adriano Taris, Maurizio Trastus.

Villamassargia.

Lista Civica.

Candidato a sindaco: Pierluigi Palmas.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Salvatorangelo Cambula, Nicola Bianchini, Andrea Spada, Roberto Sais, Paola Serreli, Gianluca Cani, Andrea Canè, Silvia Mura, Luca Onnis, Maria Rosaria Portas, Cinzia Pilloni, Andrea Virdis.

Lista “Il paese che vorrei”.

Candidato a sindaco Debora Porrà:

Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesco Mameli, Noemi Fadda, Fabio Bernardini, Silvia Vacca, Marco Mandis, Arianna Porcu in Tola, Marino Lai, Ylenia Sais, Samuele Tocco, Silvia Dessì, Massimiliano Perria, Federico Orrù.

Giovedì 18 prenderà il via la XXIX edizione del festival internazionale di Sant’Anna Arresi ‘Ai confini tra Sardegna e Jazz’ a cura dell’Associazione Culturale Punta Giara, con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica istruzione, ministero dei Beni culturali, Gestione commissariale ex-provincia di Carbonia-Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

Per l’inedita veste invernale, la rassegna abbandonerà la consueta cornice di piazza del nuraghe a favore di una più confortevole struttura coperta e riscaldata, allestita per l’occasione dal comune di Sant’Anna Arresi accanto al municipio e ribattezzata Palanuraghe, ormai quasi pronta per ospitare l’attesissimo evento.
A partire dalle ore 21.00 il primo appuntamento, nel segno del confronto tra culture vocali tradizionali, vedrà avvicendarsi sul palco i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu e Le Mystere des Voix Bulgares. Se il coro di Bitti non ha bisogno di presentazioni, essendo da tempo tra i più noti ambasciatori della tradizione musicale sarda nel mondo, il coro bulgaro diretto da Dora Hristova è il gruppo che, più di ogni altro, è riuscito a diventare vero e proprio sinonimo di canto corale, grazie all’incredibile fascino esercitato sulle platee in ogni angolo del pianeta, nel corso di un’attività concertistica pluridecennale.
Con perfetta adesione allo spirito che ha animato le ventotto edizioni passate del festival di Sant’Anna Arresi, venerdì alle 19.00 il Coro delle Voci Bulgare salirà nuovamente sul palco dando vita a un progetto originale al fianco di Elena Ledda, eccezionale ed innovativa interprete del patrimonio vocale isolano. Ad accompagnare le voci sul palco troveremo le mandole di Mauro Palmas, le chitarre di Marcello Peghin e il basso di Silvano Lobina.
Un esordio eccezionale per la rassegna che coprirà l’intero periodo delle festività natalizie con dodici giornate di concerti durante le quali si alterneranno artisti internazionali e voci della tradizione locale in un percorso che accompagnerà il pubblico nel nuovo anno. Grande musica e manifestazioni culturali ed enogastronomiche tra le quali vale la pena citare la Notte delle Nieddittas, un cenone a base di specialità di mare  organizzato in collaborazione con la Cooperativa Pescatori di Arborea e la Proloco di Sant’anna Arresi, seguito dai concerti degli Snake Platform, ensemble di composizione istantanea, e del trio capitanato dalla voce ipnotica ed evocativa del californiano Dorian Wood.
Altro appuntamento da non perdere, i quattro concerti gratuiti che si avvicenderanno all’interno del Palanuraghe per la grande festa di capodanno. Animeranno il palco i Kandiru, Peter Evans, i Talibam! e la Bandakadabra, alcune tra le band più accattivanti dell’intero festival impegnate in incursioni oltre il jazz, all’insegna di una carica energetica in grado di trasportare le speranze del pubblico per un anno migliore di quello appena trascorso.
Più che mai, Sant’Anna Arresi sarà al centro di un fitto manifesto di concerti e jam session, aperitivi musicali alla Cantina Mesa, eventi di musica itinerante con la Bandakadabra, marching band che animerà le strade di vari paesi del Sulcis e serate di musica etnica e tradizione locale. Un programma arricchito da una lunga lista di attività che comprenderà spettacoli teatrali e performativi, escursioni tematiche, laboratori di fotografia naturalistica, tessitura, erbe medicinali e da cucina, conferenze, reading letterari e altro ancora, all’insegna di un impegno culturale e artistico che si auspica in grado di trasformare il piccolo centro sulcitano in una delle principali mete natalizie dell’isola.

Il coordinamento delle associazioni che concorrono a vario titolo alla realizzazione del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2014″ sabato sera hanno tenuto una conferenza stampa congiunta e pubblica nei locali della Cantina Mesa, in località Su Baroni, a Sant’Anna Arresi, nel corso della quale hanno presentato il programma completo e definitivo delle attività parallele al festival. E’ stata inoltre presentata la nuova linea grafica delle bottiglie realizzate dalla Cantina Mesa appositamente per la XXIX edizione del festival, con il calendario 2015 creato dall’Associazione Culturale Punta Giara in ricordo di “Butch” Morris. Hanno partecipato, tra gli altri, il direttore artistico del festival, Basilio Sulis; Paolo Luigi Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi; Ponziana Ledda, responsabile della Cooperativa Destinazione Sulcis e coordinatrice del progetto “Il tempo nelle mani: viaggio nei sensi”; Francesco Peddoni, socio dell’associazione culturale Punta Giara; Luca Fontana, responsabile della Cantina Mesa ed i titolari delle attività produttive coinvolte.

Palanuraghe copia

 

Cantina Mesa copiaIMG_2102IMG_2191IMG_2189IMG_2187IMG_2110IMG_2105_MG_2126_MG_2125Butch Morris 10

Il coordinamento delle associazioni che concorrono a vario titolo alla realizzazione del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2014” terrà una conferenza stampa congiunta e pubblica che si terrà presso i locali della Cantina Mesa, in località Su Baroni, a Sant’Anna Arresi, questo pomeriggio, alle ore 17.00.

Nell’occasione verrà esposto il programma completo e definitivo delle attività parallele al festival. Verrà inoltre presentata la nuova linea grafica delle bottiglie realizzate dalla Cantina Mesa appositamente per la XXIX edizione del festival e il calendario 2015 creato dall’Associazione Culturale Punta Giara in ricordo di “Butch” Morris.

Parteciperanno Paolo Luigi Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi; Teresa Pintus, assessore alla cultura e spettacolo; Ponziana Ledda, responsabile della Cooperativa Destinazione Sulcis e coordinatrice del progetto “Il tempo nelle mani: viaggio nei sensi”: Luca Fontana,  responsabile della Cantina Mesa ed i titolari delle attività produttive coinvolte.

 

Cantina Mesa copiaButch Morris 10

L’associazione Punta Giara ha presentato ieri a Cagliari il programma della XXIX edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.

In una sala colma di operatori della comunicazione provenienti da tutta l’isola, inviati dei media nazionali, musicisti e operatori dell’associazionismo culturale, il direttore artistico dell’Associazione Culturale Punta Giara, Basiliano Sulis, ha aperto la discussione con una sentita relazione sullo stato della cultura e dello spettacolo in Sardegna. A seguire, il sindaco di Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, ha evidenziato le sinergie create col Comune e le associazioni del paese nell’affrontare difficoltà di carattere logistico organizzativo dovute alla speciale edizione invernale.

Ha partecipato alla conferenza stampa Graziano Ernesto Milia, responsabile delle relazioni pubbliche e comunicazione della Fondazione Banco di Sardegna, che oltre a portare i saluti del presidente della fondazione, Antonello Cabras, ha messo in rilievo il ruolo della Fondazione nella promozione delle attività culturali in Sardegna. E’ intervenuta anche Ponziana Ledda, in rappresentanza dell’associazione Destinazione Sulcis che, con il progetto denominato ‘Il tempo nelle mani: viaggio nei sensi’ arricchirà il già sostanzioso cartellone artistico con attività parallele quali escursioni, conferenze, workshop e laboratori.

Superate le premesse, i soci del direttivo Francesco Pedoni e Renato Collu hanno esposto in dettaglio il cartellone artistico della rassegna, illustrando ai partecipanti le linee guida del cartellone di quest’anno e le caratteristiche di tutti i concerti che si susseguiranno dal 18 dicembre al 3 gennaio, tra esclusive europee, prime assolute e progetti originali.

La conferenza ha inoltre accolto interventi di musicisti che hanno illustrato alcuni dei progetti che parteciperanno al festival. Si sono alternati al microfono di Villa Muscas: Daniele Ledda, direttore del progetto di composizione istantanea Snake Platform, Simone Sedda, rappresentante del gruppo jazz cagliaritano Musica ex Machina ed Elena Ledda, celebre cantante isolana che si esibirà il 19 dicembre in un progetto originale in unione al gruppo vocale femminile Le Mystere des Voix Bulgares.

La relazione artistica.

Ormai ad un passo dal trentennale, la rassegna ha rischiato, come mai prima d’ora, di essere totalmente cancellata, annullando così la sua storia così importante per il territorio e l’intera Sardegna. Gli annosi ritardi dei contributi non hanno spento la nostra voglia di trovare una soluzione affinché il festival continuasse a vivere e a resistere.

Soltanto la testardaggine e l’infinito amore per la musica ci hanno permesso di inventare una nuova collocazione del tutto inedita, passando dalla stagione estiva a quella invernale ed affrontando le difficoltà che questa rivoluzione ha portato con sé.

E’ stato difficile concepire un’edizione invernale, per una serie di problemi legati alla logistica ed al fatto che la Sardegna non sia una meta appetibile per il turismo non estivo, ma queste difficoltà ci hanno offerto un diverso punto di vista.

Il festival, infatti, sarà ancora maggiormente legato al territorio, unendo la sua essenza musicale a tutte quelle attività culturali, eno-gastronomiche e naturalistiche che diventeranno insieme al jazz una piacevole occasione per visitare la nostra terra in un periodo storicamente di bassa stagione ma capace di regalare meraviglie inaspettate.

I concerti si terranno in una tensostruttura ribattezzata “Palanuraghe” e collocata presso il palazzo comunale di Sant’Anna Arresi. Sul palco si alterneranno progetti e musicisti che riempiranno il periodo che va dal 18 dicembre al 3 gennaio. Idealmente il programma può essere diviso in diverse sezioni.

La prima riguarderà il rapporto tra la Sardegna ed il canto.

Una delle istituzioni vocali sarde per eccellenza aprirà questa edizione del festival, il Coro di Bitti “Reimunnu ‘e Locu”. I Tenores, con la loro potenza espressiva assimilabile ai gospel afroamericani, rappresentano nel mondo intero l’arcaica tecnica di canto risalente a tremila anni fa, tecnica che ancora è  tramandata oralmente da uomo a uomo.

Un altro coro farà da ideale contraltare a quello sardo ,“Le Mystere des Voix Bulgares”. Come il Coro di Bitti è composto esclusivamente da voci maschili così la presenza femminile caratterizza il coro bulgaro capace di affascinare l’ascoltatore per portarlo attraverso un impasto di armonie antiche in una dimensione atemporale e quasi mistica. Il programma prevede una doppia esibizione de “Le Mystere des Voix Bulgares”, la seconda delle quali con la partecipazione straordinaria di Elena Ledda, la nostra musicista più internazionale che non ha bisogno di presentazioni. Il confronto delle voci continua con un duo composto dalla cantante Maria Pia DeVito ed il pianista Huw Warren. Il duo composto dalla cantante e studiosa della voce partenopea e dal talentuoso pianista inglese offriranno un concerto all’insegna della tecnica e dello stile in grado di colpire ed affascinare per eleganza compositiva ed esecuzione.

Lungi dall’essere una statica riproposizione del canto a tenores, questo segmento ha l’intenzione di offrire uno spunto di riflessione su come e quanto la Sardegna si proietti oltre il mare che la circonda annullando così non solo distanze musicali ma anche temporali.

Il canto, dimensione musicale primordiale e primitiva, si sporca di futuro in queste unioni ardite e trans-nazionali. Altra isola ed altre musiche che si fondono nella ricerca innovativa che ha sempre contraddistinto lo spirito che caratterizza la rassegna.

Il secondo segmento è identificabile nei due progetti (Rattle Rattle e Down, the dirty roof) proposti da un astro nascente della musica contemporanea, Dorian Wood.

Pianista, compositore e cantante, Wood si spinge oltre la concezione classica del canto diventando egli stesso una sorta di sciamano sospeso tra paradisi ed inferni, tra carnalità e spiritualità tra follia e sanità. Uno dei due progetti prevede l’utilizzo di un coro molto particolare, infatti sarà composto da una sezione di sofferenti psichici che utilizzeranno il canto e la voce come una sorta di terapia capace di metterli in contatto con la dimensione più sensibile del loro essere.

Gradito ritorno quello di Riccardo Lay che parteciperà a questa edizione con un solo di contrabbasso dalla rara intensità. Lo storico bassista dei Cadmo si presenterà in una forma molto personale ed intima che vedrà il suono della sua voce unito a quella del suo strumento in un viaggio di emozioni e sensazioni evocative.

I giovani musicisti sardi saranno i protagonisti del terzo segmento di questa XXIX edizione.

Il jazz interpretato come improvvisazione guidata, sarà rappresentato dal progetto Snake Platform. L’orchestra, diretta da Daniele Ledda,  guida il pubblico attraverso una composizione istantanea e totalmente estemporanea.  Mentre i Musica Ex Machina proporranno un’ unione di musica letteratura ed arti visive con un progetto basato sullo scrittore russo Bulgakov. I Kandirù invece offriranno un interessante esempio di eclettismo capace di muoversi su differenti linguaggi musicali del 900. Hard Up sarà il progetto capitanato dal sassofonista Andrea Morelli che porterà in scena un quartetto inedito composto da sax tenore, trombone, batteria e contrabbasso. Privi di qualsiasi strumento armonico i quattro musicisti creano un tessuto musicale di notevole sostanza ed interesse.

L’ ultima sezione invece tratterà dell’evoluzione del free jazz verso una composizione istantanea.

Il sassofonista Evan Parker ed il trombettista Peter  Evans saranno il punto in comune nei diversi progetti presenti in questo segmento del programma. Parker rappresenta forse il punto più alto dell’espressività free europea, col suo sassofono ha contribuito a ridisegnare limiti e contorni della musica jazz. Insieme al trombettista americano Peter Evans, attualmente uno dei più grandi interpreti dell’avanguardia jazzistica, offriranno al pubblico del festival quanto di meglio ed innovativo si può osservare sui palchi più prestigiosi ed importanti del mondo.

L’Electroacoustic Ensemble Septet composto oltre che da Evans e Parker anche da Paul Oberayer, Walter Prati, Marco Vecchi e Richard Barret, esplorerà la composizione istantanea anche attraverso l’utilizzo dell’elettronica che giocherà col soundmorfing in tempo reale trasformando i suoni prodotti sul palco in eccitanti ed inaspettate variazioni sonore.

Sempre Parker e Evans daranno vita all’ Evan Parker Quartet con il geniale e virtuoso John Edwards al contrabbasso ed il batterista africano Louis Moholo, vera istituzione nel mondo delle percussioni afroamericane ed europee.

Alexander Hawkins, giovanissimo compositore e strumentista inglese, è considerato uno dei più funambolici ed espressivi organisti al mondo. Sul suo Hammond è capace di straordinarie evoluzioni ritmiche e melodiche degne della più  importante tradizione dello strumento.

Hawkins suonerà con tre progetti sospesi tra rock, jazz ed improvvisazione. Il primo, è il suo progetto personale chiamato Decoy, con Edwards al basso e Steve Noble alla batteria. Il secondo lo vedrà protagonista in un inedito quintetto di rilevanza mondiale. Insieme ai già citati Parker ed Evans, ci sarà una nostra graditissima conoscenza Hamid Drake alle percussioni, al basso John Edwards ed al sax Michael Portal, parti di un ensemble che prenderà proprio il nome dal magico luogo che da sempre ospita il nostro festival, Sant’Anna Arresi Quintet. Il terzo progetto invece sarà un duo clamoroso che farà incontrare l’improvvisazione vigorosa di Hawkins con la geniale ed ancora innovativa tecnica percussiva di Louis Moholo.

Hamid Drake sarà ancora sul palco per un duo con Rob Mazurek in occasione di un concerto fra percussioni e cornetto. Ormai non più semplici musicisti ma veri e propri amici del festival e della nostra associazione, Drake e Mazurek ritornano sul palco di Sant’Anna Arresi per un concerto che si preannuncia storico.

Ci sarà spazio anche per un progetto realizzato dai Quintorigo ed il batterista Roberto Gatto. Unendo la loro passione per il compositore Frank Zappa hanno voluto rendergli omaggio attraverso un’elaborazione delle sue musiche e composizioni. Attraverso una scelta delle composizioni del compositore italo-americano metteranno in evidenza il carattere di sperimentazione senza confini di Zappa, ancora oggi mistero difficilmente classificabile della musica contemporanea.

I concerti continuano con il  ritorno del chitarrista Jean Paul Bourelly che insieme a Sadiq Bey e Hamid Drake danno vita al progetto Citizen X, sospeso fra musica e parole fra afro-jazz ed improvvisazione free rock.

Il percussionista iraniano Mohammad Mortazavi salirà sul palco del Palanuraghe per regalarci un solo di  ipnotica intensità e fascino. Virtuoso delle percussioni dell’antica tradizione persiana, il Tombak ed il Daf, Mortazavi ci trasporterà in una cultura lontana solo in apparenza.

Un ritorno interessante sarà quello dei Talibam! Dopo il trionfo dell’edizione passata calcheranno ancora il palco che li ha abbracciati ed esaltati. Saranno accompagnati dal sassofonista Alan Wilkinson e dal trombettista Peter Evans, per un concerto esplosivo ed unico all’insegna della libertà compositiva tipica del significato principale del jazz stesso.

La Marching Band della Bandakadabra approderà sul palco di Sant’Anna Arresi per un’esibizione spumeggiante e trascinante.

Due formazioni tutte italiane si esibiranno durante questa edizione della rassegna, il quartetto del sassofonista Pasquale Innarella e la Flut3ibe, quintetto guidato dal flautista Stefano Benini.

Oltre l’aspetto musicale, il festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” diventa sempre più internazionale e contribuisce a proiettare l’immagine della Sardegna oltre il Mediterraneo. Infatti, sono stati pubblicati tre dischi realizzati da altrettanti concerti live. I Konstrukt hanno stampato il loro disco registrato sul palco della Piazza del Nuraghe, così come il contrabbassista Riccardo Lay.

La testimonianza del lavoro che impegnò per tre anni Butch Morris a Sant’Anna Arresi sarà pubblicato in un cd che racchiude la Conduction n° 192 che il geniale direttore d’orchestra tenne nel nostro festival. La presentazione di questo lavoro, che da poco è stato giudicato fra i dieci concerti più importanti della musica contemporanea avverrà a New York contribuendo ad far sì che la nostra isola si confronti e si misuri con i centri di produzione musicale più importanti del mondo.

Il festival inoltre sarà arricchito da mostre, convegni e jazz club che ospiteranno aperitivi musicali e concerti nel dopofestival.

Hamid Drake - photo

Alan Wilkinson 2 Alan Wilkinson 3 Alan Wilkinson alleyway_GATEFOLD Bandakadabra Bandakadabra2 Bandakadabra3 CitizenX Coro di Bitti Emile Holba Dorian Wood Echos Vocal Ensemble edwards ElectroAcustic Septet Elena Ledda (2) Elena Ledda (4) Elena Ledda Evan_Parker (2) Flut3ibe_BENINI STEFANO Flut3ibe_GORI MICHELE Flut3ibe_LEONARDI STEFANO Flut3ibe_STRANIERI NICOLA Flut3ibe_TAROZZI ANDREA Francesco Bachis gold mic hi res-1  Hard Up Quartet (1) Hard Up Quartet (2) Hard Up Quartet (4) Kandiru Le Mystere des Voix Bulgares louis_moholo-moholo_and_alexander_hawkins_credit_roberto_cifarelli Maria Pia Devito - Huw Warren Mauro Sanna Mohammad Mortazavi Moholo MP DeVito - Warren (1) MP DeVito - Warren (4) MP DeVito - Warren (5) MP DeVito - Warren (6) MR-Mortazavi-Press-1 musicaexmachina1 musicaexmachina2 Pasquale Innarella 4tet quinto-rigo (2) quinto-rigo (3) quinto-rigo Quintorigo - Roberto Gatto Riccardo Lay roberto gatto snake-platform (6) Talibam

Si conclude venerdì 8 novembre, nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, il progetto Sali Saliu, realizzato dalla Cooperativa MCG nell’ambito dell’avviso pubblico Green Future, finanziato dal POR Sardegna e dal Fondo Sociale Europea/Asse II Occupabilità.

Sali Saliu s’è posto l’obiettivo di promuovere nel Sulcis la nascita di nuove imprese nel settore del turismo sostenibile, attraverso la realizzazione di un percorso integrato di orientamento, formazione professionale e consulenza. Il percorso, che ha visto protagonisti giovani in cerca di occupazione, tutti residenti nel territorio, ha consentito la nascita di una cooperativa: Destinazione Sulcis.

Il primo prodotto della cooperativa è l’applicazione Visit Sulcis, la prima applicazione turistica del Sulcis Iglesiente realizzata in collaborazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e con l’STL Sulcis Iglesiente.

In collaborazione con il regista Daniele Atzeni, infine, i soci della cooperativa hanno organizzato in un istituto del Sulcis il progetto “APPartenendoSI” che ha permesso agli alunni di realizzare dei cortometraggi sul territorio.

Nel corso dell’evento, quindi, verrà presentata la cooperativa e le attività realizzate. Si discuterà, inoltre, sulle opportunità di sviluppo del Sulcis Iglesiente attraverso la promozione di nuove imprese nel settore del turismo ambientale.

L’evento di chiusura verrà aperto dall’intervento di Roberto Neroni, commissario straordinario della Provincia di Carbonia Iglesias e moderato dal giornalista Sandro Manai.

Sono previsti i seguenti interventi:

“Da Green Future a Prima: iniziative della Regione Sardegna per lo sviluppo di nuove imprese” – Luca Galassi, direttore del Servizio della Governance della Formazione professionale – Assessorato regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale;

“L’operazione Sali Saliu: i risultati raggiunti” – Piero Calderaio, presidente di MCG e direttore dell’Operazione;

“Il turismo sostenibile nel Sulcis” – Francesco Aru, esperto in turismo ambientale e consulente del progetto Sali Saliu;

“La cooperativa Destinazione Sulcis” – Nicoletta Bernardini, Fabio Concu, Ponziana Ledda, Mari Grazia Peddis e Simone Uccheddu, beneficiari del progetto Sali Saliu e soci della cooperativa;

“Appartenendosi”: i cortometraggi realizzato dagli studenti partecipanti al progetto realizzato dalla cooperativa Destinazione Sulcis – Daniele Atzeni, regista e consulente del progetto Sali Saliu.

A conclusione dei lavori, interverrà l’assessore regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Mariano Contu.