22 November, 2024
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E’ tra danze tradizionali e petali di rosa che oggi l’Indonesia ha festeggiato il suo National Day a Expo Milano 2015. Ad aprire le celebrazioni, questa mattina, la cerimonia dell’alzabandiera, cui sono intervenuti il Ministro dell’Industria della Repubblica di Indonesia S.E. Saleh Husin e il sottosegretario dell’Ambiente Barbara Degani.

«E’ per noi motivo di grande gioia essere presenti all’Esposizione Universale – ha dichiarato S.E. Saleh Husin -. Il nostro padiglione è piccolo ma unico: la sua struttura è basata su quella di una bubu, una tradizionale trappola per pesci fatta di rattan o di bambù che rappresenta molto bene la competenza della popolazione indonesiana nella pesca ecosostenibile. Ci auguriamo – ha proseguito il ministro indonesiano – che la nostra partecipazione a Expo 2015 possa essere di supporto al turismo e al commercio con l’Europa e con il resto del mondo.»

Presenti all’appuntamento anche l’Ambasciatore della Repubblica dell’Indonesia in Italia S.E., August Parengkuan, il rappresentante della Camera di Commercio e Industria indonesiana Rachmat Gobel e il commissario generale del Padiglione Indonesia a Expo Milano 2015 Nus Nuzulia Ishak.

«Ogni giorno in Expo si celebra un popolo, una tradizione – ha spiegato il sottosegretario drll’Ambiente, Barbara Degani -. L’Esposizione Universale offre, infatti, un contenitore e il contenuto è il risultato della collaborazione tra governi e popoli. Vorrei quindi cogliere questa occasione per ringraziare l’Indonesia per il suo contributo. Il nostro obiettivo è di portare avanti la discussione sul tema dell’alimentazione aperta in occasione di Expo oltre i sei mesi dell’Esposizione – ha aggiunto il sottosegretario -. In questo senso è particolarmente significativa la presenza di un Paese come l’Indonesia che rappresenta per l’Italia un partner fondamentale nella lotta al terrorismo in favore del dialogo interreligioso.»

Al termine della cerimonia, la delegazione indonesiana ha visitato Palazzo Italia, accompagnata dal sottosegretario Degani e dal commissario generale di Expo 2015, Bruno Antonio Pasquino.

I festeggiamenti sono proseguiti con una performance di danza sul palco dell’Expo Centre per poi procedere con la parata lungo il Decumano fino al Padiglione dell’Indonesia. Nel pomeriggio numerose esibizioni, tra cui quella della Angklung Orchestra, hanno allietato i visitatori dell’Esposizione Universale.

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Expo Milano 2015 è sempre più il centro del mondo. Oltre all’apprezzamento delle migliaia di visitatori che in questi giorni stanno popolando il sito espositivo, l’Esposizione universale ha fatto registrare una nutrita presenza di autorità di numerosi Paesi.

Oggi, in occasione delle celebrazioni della Giornata nazionale della Svizzera, ha fatto visita il presidente della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga. Nei giorni scorsi è stata la volta del Presidente della Romania, Klaus Iohannis, del vice primo ministro della Spagna, Soraya Saenz de Santamaria Anton e – per la Giornata Nazionale della Repubblica Ceca – di Karla Slechtova, ministro per lo Sviluppo regionale.

In ogni caso, dall’inaugurazione dell’Esposizione universale è un vero e proprio via vai di personalità politiche: a cominciare da Federica Mogherini e Martin Schulz, rispettivamentealto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo. Giusto per fare qualche nome, passando ai Paesi, hanno fatto tappa al padiglione belga il ministro dell’Economia, Kris Peeters, il ministro dell’Interno, Jan Jambon, e il ministro degli Affari esteri, Didier Reynders. Per la Francia ecco Laurent Fabius, ministro degli Affari esteri e dello Sviluppo Internazionale, Segolene Royal, ministro dell’Ecologia, Sviluppo sostenibile e dell’Energia, e Stephane Le Foll, ministro dell’Agricoltura. Passando all’Africa ecco Mebrahtu Meles, ministro dell’Industria dell’Etiopia, il presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou N’Guesso, il Primo ministro della Costa d’Avorio, Sem Daniel Kablan Duncan, il ministro dell’Industria e del Commercio estero dell’Egitto, Mounir Abdel Nour.

E ancora: Rachmat Gobel, ministro del Commercio dell’Indonesia; Margarita Cedeno de Fernàndez, vice presidente della Repubblica Dominicana; il vice Primo ministro della Malesia, Muhyiddin bin Mohammed Yassin; il ministro del Commercio estero dell’Ecuador, Diego Aulestia Valencia.

Senza dimenticare il vice ministro dell’Economia nazionale della Palestina, Taisir Amre; il ministro dell’Economia e del commercio del Qatar, Sheikh Ahmed Bin Jassim Al-Thani; Kim Jong Deok, ministro della Cultura, sport e turismo della Corea del Sud; Francisco Pascual Obama, vice Primo ministro della Guinea equatoriale.

Insomma, davvero Expo Milano 2015 è sempre più “l’ombelico del mondo”.