21 November, 2024
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Grande partecipazione di pubblico, nella penultima serata del Girotonno 2023, a Carloforte, dove numerosissimi fan si sono recati per ascoltare il mitico e intramontabile Raffaele Riefoli in arte Raf e in tutta la piazza è stata subito “Inevitabile follia”. I cori si sono levati corposi e ricchi di entusiasmo, un tuffo nel passato e non solo, le voci dei presenti hanno duettato con Raf che ha coinvolto tutti in maniera energica ed accattivante. I brani si susseguivano magistralmente cantati dall’eterno ragazzo accompagnato da una band eccezionale: “Ti pretendo”, “Battito animale”, “Sei la più bella del mondo”… e tanti altri. E poi “Gente di mare”, dedicata proprio “all’isola vicino all’isola”, suonata da Raf al piano, che ha creato una vera e propria atmosfera magica.

Nonostante le condizioni meteo poco promettenti, il concerto del noto cantautore italiano è stato un vero successo. Le aspettative sono state soddisfatte in pieno, emozioni per lui e per i tanti fans che, in trepidante attesa, lo aspettavano.

Una carriera ricca di soddisfazioni e riconoscimenti che vede l’artista sempre in auge con una musica sempre attuale: musica e parole nuove, dettate sempre dalla stessa anima con l’indole del sognatore.

Un abbraccio “Infinito” quello tributato dall’intera piazza che, con innumerevoli applausi, lo ha accompagnato dall’inizio alla fine, senza mai stancarsi.

Riappropriarsi di spazi comuni da vivere insieme dopo la pandemia è un vero sogno che si realizza per gli artisti e per noi tutti, desiderosi di quella “profonda leggerezza” che solo la musica dal vivo è capace di regalare.

Nadia Pische

È l’Italia la trionfatrice assoluta del “Girotonno”, la grande kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina del tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea che per quattro intensi giorni, dal 1 al 4 giugno, ha trasformato Carloforte, nell’isola di San Pietro, nella “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara dell’isola. La manifestazione, giunta alla sua 19esima edizione, è stata organizzata dal Comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback e con il contributo del Flag Sardegna Sud Occidentale grazie all’intervento del FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) e del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari sostenuto dall’intervento del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).
Gli chef sardi Federico Durzu, 29 anni, di Cagliari, e Simona Balia, 27 anni, di Sant’Antioco, sono i vincitori della Tuna Competition, la gara tra chef di 6 paesi, Italia, Giappone, Portogallo, Messico, Argentina e Marocco, fulcro dell’intera manifestazione che per quattro giorni ha animato l’isola di San Pietro e Carloforte che, per l’occasione, è stata presa d’assalto da migliaia di visitatori.
Sabato 4 giugno, dopo aver superato a pieni voti le qualificazioni, i portacolori dell’Italia si sono confrontati in un’avvincente sfida con Roberto Okabe e Hasan Kamrul, chef del Giappone, conquistando il titolo con la ricetta “Testa di tonno in cassetta” creata utilizzando le parti meno nobili del “corridore dei mari” e lanciando così anche un messaggio contro lo spreco alimentare e la sostenibilità ambientale.
A consegnare il primo premio ai vincitori, un piatto in ceramica di pregiata fattura, è stato il sindaco di Carloforte Stefano Rombi. Ai campioni del Girotonno anche il premio “Broggi” consegnato da Alessandra Aste, Area Sales Manager Broggi.
Al secondo posto, appunto, gli chef Roberto Okabe e Hasan Kamrul (Giappone) premiati dall’ammiraglio Enrico Pacioni, Comandante del Comando Marina Ovest della Marina Militare Italiana.
Al terzo posto gli chef del Messico, Diana Beltran Casarrubias e Rodrigo Zepeda Sánchez, che, oltre al premio per la terza piazza consegnato dal vice sindaco di Carloforte Betty Di Bernardo, hanno ottenuto anche il “Premio speciale Originalità e Creatività” della giuria tecnica guidata dal presidente Chiara Maci con la seguente motivazione: «Per la costruzione di un piatto complesso, strutturato in due parti, con doppia cottura dell’ingrediente protagonista, il tonno, e con un equilibrio di ingredienti che toccavano l’acido, il salato, il croccante, il dolce in un’armonia di sapori che perfettamente rispecchiava la propria terra d’origine».
Alla gara internazionale, oltre agli chef poi saliti sul podio, hanno preso parte anche gli chef Lola Macaroff (Argentina), M Bark Belmissi e Jawad Sarih (Marocco) e Marilia Oliveira (Portogallo).
La giuria tecnica, guidata dal presidente Chiara Maci, ha visto la partecipazione del food influencer Barù, del rais della tonnara di Carloforte Luigi Biggio, del noto sommelier Giuseppe Carrus, di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, del conduttore e scrittore Roberto Giacobbo, di Giuliano Greco, proprietario di Carloforte Tonnare P.I.A.M, dell’ammiraglio Enrico Pacioni, dello chef Pietro Parisi, dei giornalisti Marzia Roncacci, Carlo Passera, Anna Prandoni e Cristina Viggè. Durante la manifestazione la giuria è stata arricchita anche dalla presenza del noto pubblicitario Gavino Sanna e dello chef e food Blogger Max Mariola.
A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sono stati Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter e Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.
Durante la rassegna grande spazio hanno avuto i “Girotonno Live Cooking” che hanno valorizzato tutte le ricette a base di tonno interpretate da chef italiani e internazionali.
Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “Pietro Piazza” di Palermo che, guidati dai professori Salvatore Reginella, Rosario Picone e Salvatore Seminara, hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare.
I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna, rappresentata da Simona Gulli, responsabile della delegazione Cagliari e Giovanni Rombo, degustatore.
Grande successo di pubblico è stato registrato in occasione delle tre serate gratuite del “Girotonno Live Show” che ha visto salire sul palco di Corso Battellieri star della musica italiana come Raf, I Nomadi e il comico Uccio De Santis.
 

Una sfida gastronomica tra chef di 6 Paesi, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri e grandi eventi sotto le stelle. A Carloforte, dal 1 al 4 giugno 2023, torna il Girotonno, la rassegna alla sua 19ª edizione, dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback che segue il progetto sin dalle sue origini. L’evento è realizzato anche con il contributo del Flag Sardegna Sud Occidentale sostenuto grazie al all’intervento del FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) e del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari sostenuto grazie all’intervento del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).
Saranno quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.
«La pandemia, che ha imposto uno stop alla manifestazione in presenza, è ormai alle spalle. Già dalla scorsa edizione il pubblico è potuto ritornare nella nostra splendida isola per assistere alle sfide tra gli chef che, come sempre, danno lustro alla manifestazione, gustare i piatti della nostra tradizione e assaporare tutto ciò che Carloforte e la sua isola può offrire: il mare, le tradizioni secolari della pesca del tonno rosso, il “corridore dei mari”, le sue peculiarità uniche di un’isola nell’isola, il suo essere un pezzo di Sardegna, nord Africa e Genova, e le sonorità della sua lingua, il tabarchino, una variante del ligure. Girotonno rappresenta una importante occasione di crescita per Carloforte e per l’intero territorio. Carloforte, la perla del Sulcis, si presenterà in tutto il suo splendore. Girotonno dichiara il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi – costituisce l’evento di punta di una stagione che sta già facendo registrare un numero molto alto di presenze. Girotonno è ossigeno per le attività ricettive, per i settori della ristorazione e, in generale, per l’intera economia isolana. E’ anche l’occasione, attraverso una strutturata offerta di servizi, per far conoscere ai visitatori l’interno dell’isola di San Pietro, oltreché le sue meravigliose spiagge, già pronte ad accogliere i bagnanti. Siamo felici che l’edizione di quest’anno abbia incontrato il favore di un numero crescente di sostenitori istituzionali e non. Continueremo su questa strada, convinti che l’interesse degli sponsor sia elemento decisivo per dare continuità al Girotonno e potenziarlo sempre di più. Vale la pena di sottolineare l’impegno che prosegue sul fronte della sostenibilità, con la certificazione internazionale ISO 20121 di evento sostenibile, ottenuta grazie alla collaborazione con il Flag.»
Momento centrale dell’evento sarà il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che vedrà a confronto chef provenienti da 6 Paesi: Argentina, Giappone, Italia, Marocco, Messico e Portogallo.
Ad aprire la kermesse gastronomica, giovedì 1 giugno, sarà la sfida ai fornelli tra Marocco e Giappone rappresentati rispettivamente da M. Bark Belmissi e Jawad Sarih, chef de partie al Four Season Resort a Marrakech, e da Roberto Okabe, chef del ‘’Finger’s’’, uno dei migliori ristoranti etnici di Milano. Venerdì 2, doppio confronto di qualificazione, tra la prima delle new entry, il Portogallo, e l’Argentina. La sfida sarà tra Marilia Oliveira, chef al timone di “O Boteco”, il primo ristorante ligure-portoghese in Italia, a Genova, e Lola Macaroff, alla guida sino allo scorso anno delle cucine del Don Juan, il primo ristorante argentino di Milano. A seguire, il confronto tra l’Italia e l’altro esordiente al Girotonno, il Messico. Sul palco del “Tuna Theatre”, in corso Battellieri, sarà la volta della sfida tra il cagliaritano Federico Durzu, in coppia con Simona Balia, proveniente dalla vicina isola di Sant’Antioco, dove lavora al ristorante “Da Achille”, e la messicana Diana Beltran Casarrubias, chef al ristorante “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad avere aperto a Roma. Con lei in squadra Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Marocco a Roma.
Le giurie: il panel di esperti guidato da Chiara Maci e la giuria popolare
A giudicare i piatti presentati dagli chef sarà una giuria tecnica, presieduta da Chiara Maci, food blogger, presentatrice televisiva, sommelier e consulente di comunicazione food. A Carloforte Chiara presenterà anche il suo ultimo libro dedicato ai più piccoli “Le mie ricette da fiaba. Lupi mangiatorte, principesse intraprendenti e piatti incantati”, le più belle fiabe tutte da gustare.
La giuria tecnica del Girotonno 2023
Del panel di esperti fanno parte Giuseppe Carrus, giornalista e sommelier e curatore della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, Roberto Giacobbo, giornalista, scrittore e  conduttore di “Freedom, oltre il confine” su Italia1, Gherardo Fedrigo Gaetani Dell’Aquila D’Aragona (detto Barù) esperto di vini, food influencer, è stato giudice fisso di ‘Cuochi e fiamme’, Carlo Passera, caporedattore di Identità Golose, Anna Prandoni, direttore di Gastronomika, il magazine del cibo del quotidiano Linkiesta, e Scarpetta Mag, un bookazine trimestrale che racconta con immagini e parole il bello e il buono del mondo del gusto, Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 e conduttrice della trasmissione “Tg2 Italia” su Rai 2 e Cristina Viggè, giornalista alla guida di Fuori Magazine, il progetto editoriale di Petra.
La giuria popolare
Anche i visitatori della rassegna potranno assaggiare e votare i piatti in gara acquistando il ticket di partecipazione alle gare internazionali e partecipando alla giuria popolare.
I conduttori del Girotonno
A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter in coppia con Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.
Cooking show.
Sul palco della rassegna arrivano grandi ospiti
L’arte della cucina a base di tonno rosso sarà la protagonista dei Cooking show. I segreti di questa specialità del Mediterraneo saranno svelati giovedì 1 giugno alle ore 18 dallo chef carlofortino Secondo Borghero del ristorante “Al tonno di corsa” che presenterà la ricetta dal titolo “Conchiglie di grano senatore cappelli al quinto quarto di tonno”. Venerdì 2 giugno alle ore 13 sul palco arriva Max Mariola, famoso cuoco e personaggio televisivo volto di Gambero Rosso Channel che farà degustare il Tonno alla puttanesca. Sabato 3 giugno alle ore 12 Nicola Rossi, executive chef del Four Seasons di Marrakech preparerà la Tartare di tonno e hummus mentre alle 17:30 Pietro Parisi, il cuoco contadino e Luca Puddu Buinea, il cuoco dei due mondi, presentano la ricetta “Da Tacca Rossa all’Isola Piana”. Domenica 4 giugno alle ore 12 si chiude con Stefano De Gregorio, chef resident del Saporie Lab Milano che preparerà la pasta col tonno e alle ore 17 con il cooking del maestro della cucina del tonno, Luigi Pomata e la sua ricetta Porco tonno.
Le degustazioni di tonno: due i menu disponibili sulla banchina Mamma Mahon
Al Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base del grande corridore dei mari a cura del Consorzio Arcobaleno. Due i menu proposti, uno da 11 euro che prevede un piatto e uno da 18 euro che ne prevede due. Entrambi i menu sono accompagnati da una bevanda (vino o acqua).  Il ticket di 11€ dà diritto ad un piatto a scelta tra: pasticcio alla carlofortina, lasagne pesto e tonno, tonno alla carlofortina e la capunadda del pescatore. Il ticket di 18€ dà diritto ad un primo a scelta tra pasticcio alla carlofortina, lasagne pesto e tonno e un secondo a scelta tra tonno alla carlofortina e la capunadda del pescatore.
Il villaggio espositivo sulla Banchina e in piazza Carlo Emanuele III
Torna anche l’Expo village, il villaggio espositivo che offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.
Gli spettacoli gratuiti del Girotonno: I Nomadi, Raf e Uccio De Santis
Tre spettacoli gratuiti sotto le stelle animeranno il programma del Girotonno.
Giovedì 1 giugno sul palco della rassegna salgono i Nomadi che faranno tappa a Carloforte per il “Live tour 2023” che celebra i loro 60 anni di musica. La band farà cantare il pubblico del Girotonno proponendo i maggiori successi della loro carriera che li incorona come la band più longeva in Italia e, prima di loro al mondo, solo i Rolling Stones! Sono i primi anni Sessanta, infatti, quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare un gruppo. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 60 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1 milione di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, dando vita così quello che si può definire il “popolo nomade”. Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15 milioni di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che li ha visti promotori di varie iniziative di solidarietà e di numerosi viaggi benefici.
Venerdì 2 giugno è la volta di Uccio De Santis protagonista dello show “Stasera con Uccio”: un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita, passando dagli esordi per vincere la timidezza ai primi innamoramenti, sino ad arrivare al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari: il padre che lo voleva medico, la madre che lo voleva bravo, educato e possibilmente avvocato. Lo show prevede anche un momento in cui Uccio De Santis interagisce con il pubblico, vero cavallo di battaglia dell’artista pugliese, creando dei siparietti comici di gran coinvolgimento.
Sabato 3 giugno il protagonista è Raf, una tra le più belle voci e firme della discografia italiana. Un ritorno sul palco molto atteso che farà contenti i suoi numerosissimi fan. È stato un anno intenso per l’artista, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit Cherie – che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf. “Vi accoglierò con nuove sonorità – ha detto l’artista – e nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre”.
Corse potenziate di traghetti e bus e sconti per non residenti
Anche quest’anno, in occasione della rassegna, corse potenziate di traghetti da Portovesme e Calasetta e dei bus locali. Dalla prima corsa del 31 maggio e sino a tutto il 5 giugno, per i non residenti, sconto di 5 euro sul prezzo del biglietto passeggero e di 10 euro sul prezzo del biglietto dell’auto nella formula andata e ritorno su entrambe le tratte Carloforte/Calasetta e Carloforte/Portovesme. In occasione dell’evento, l’Amministrazione Comunale di Carloforte metterà a disposizione dei visitatori l’Area portuale del Molo 5 a Portovesme, per uso “parcheggio gratuito“.
Le escursioni alla scoperta dell’isola
Esplora l’sola di San Pietro e i suoi 38 km di costa tra scogliere che lasciano a bocca aperta e spiagge dal mare limpido. Ogni giorno, durante il Girotonno, la possibilità di partecipare ad escursioni alla scoperta del territorio, in compagnia di guide professioniste, tra storia, arte e archeologia di questo angolo di paradiso. Ma anche laboratori per famiglie tra i ”carruggi” di Carloforte, escursioni alla fantastica grotta dei Colombi, l’Oasi Lipu di Carloforte e tour a bordo di una Land Rover.
Sabato 3 e domenica 4 giugno monumenti aperti gratuitamente
Sia sabato 3 che domenica 4 giugno monumenti aperti gratuitamente per i visitatori del Girotonno. Sabato 3 dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 4 dalle ore 10.00 alle 13.00 si potranno visitare gratuitamente: la Chiesa dei Novelli Innocenti, le Mura di Cinta e il Castello, la Chiesa di San Carlo, la Statua di Re Carlo Emanuele III, la Chiesetta della Madonna dello Schiavo, il Cineteatro Cavallera, il Fortino Santa Cristina, il Monumento ai Caduti e le Saline.
I buskers animeranno le strade di Carloforte
Tutti i giorni l’allegria degli spettacoli dei buskers invaderà le stradine del paese: dai Fenistruzzi ai Petton House, dal Circo Mano a Mano agli spettacoli di arte di strada di Bugo in “Burro Show – Botti du Shcoggiu”. E ancora El Bechin in “Horror Puppets Show” o Linda Vellar in “White Hole”, ma anche le acrobazie di “Espera”, gli spettacoli di burattini “Di Diavoli, Pentole e altri imbrogli” di e con Daniele Pettinau.
Il Funny Village per i bambini in Piazza Pegli
Il Funny Village è l’area più divertente del Girotonno dove trovare una serie di attività e giochi per tutta la famiglia, condotte da Davide Musu. In piazza Pegli gonfiabili, trucca bimbi, palloncini modellabili, laboratori dedicati al mare, ma anche le mascotte amate dai più piccoli, i giocolieri e le bolle giganti.
 

Una sfida gastronomica tra chef di 6 Paesi, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri e intrattenimento. A Carloforte, dal 1 al 4 giugno 2023, torna il Girotonno, la rassegna alla sua 19ª edizione, dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro.

La manifestazione è organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback che segue il progetto sin dalle sue origini. Saranno quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.

Momento centrale dell’evento sarà il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che vedrà a confronto chef provenienti da 6 Paesi: Argentina, Giappone, Italia, Marocco, Messico e Portogallo.

Per l’Argentina torna in gara a Carloforte Lola Macaroff, nata a Buenos Aires ma cresciuta a Formosa, Lola ha frequentato l’IGA, una delle più importanti scuole di cucina sudamericane Dopo avere guidato, fino a giugno dello scorso anno, le cucine del Don Juan, il primo ristorante argentino di Milano, adesso Lola lavora come chef consultant per ristoranti, progetti ed eventi.

A rappresentare il Giappone sarà Roberto Okabe, nato a São Paulo da genitori giapponesi tanto da definirsi “Hardware giapponese, software brasiliano”. Dal 1997 in Italia lavora nella cucina di una storica trattoria di cucina giapponese per poi aprire due anni dopo il primo ristorante Kaitensushi d’Italia. La vera svolta avviene nel 2004 con la nascita del ristorante ‘’Finger’s’’, che in poco tempo si afferma come uno dei migliori ristoranti etnici di Milano.

L’Italia schiera il cagliaritano Federico Durzu, classe 1994.

«A Berlino, all’età di 24 anni, è cominciata la mia passione per la cucinaspiega Federico Durzuma sentendo tanta nostalgia della mia terra, decisi di tornare e tramite l’accademia di Roberto Petza approdai ad Alghero, nella cucina di Cristiano Andreini. Quest’ultimo mi aprì un mondo legato all’utilizzo della stagionalità dei prodotti e alla valorizzazione della materia prima. Da lì poi sono volato in Messico dove ho ampliato nuove tecniche di cucina e conosciuto nuovi alimenti. Tornato in Italia sviluppai una nuova passione, entrando a far parte della cucina del Reale Casadonna e prendendo in carico il ruolo di responsabile nella partita della panificazione. Il richiamo della Sardegna era però troppe imponente e dopo i tanti anni passati lontano decisi di ritornare e mettere qua le mie radici.»

Con lui in squadra Simona Balia, 27 anni di Sant’Antioco, in forze al ristorante “Da Achille”, a Sant’Antioco di cui chef e patron è Achille Pinna.

«Mi sono iscritta all’Accademia di Roberto Petza e così ho iniziato racconta Simona Balia -. Amo assaggiare gusti nuovi e la mia terra e per questo mi piace mixare la cucina tradizionale sarda con quella internazionale.»

Per il Marocco in gara M Bark Belmissi e Jawad Sarih, entrambi chef de partie al Four Season Resort a Marrakech.

Il Messico, per la prima volta in gara al Girotonno, schiera Diana Beltran Casarrubias, chef al risrotante “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad avere aperto a Roma, inaugurato dall’Ambasciatore del Marocco nella Capitale, Tovar y de Teresa. La chef, in Italia dal 1987, è la referente gastronomica della cucina messicana a Roma anche per l’Ente per la Promozione Turistica in Italia e tiene diversi corsi di cucina. Con lei in squadra Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Marocco a Roma.

Il Portogallo, anche questo una new entry, è rappresentato da Marilia Oliveira, chef al timone di “O Boteco”, il primo ristorante ligure-portoghese in Italia, a Genova all’interno del lussuoso Palazzo della Meridiana dove propone i piatti della tradizione portoghese, le sue ricette creative e qualche omaggio alla gastronomia ligure. La cucina di Marilia ha già avuto diversi riconoscimenti: oltre ad essere da poco entrata nella Guida Streetfood 2022 del Gambero Rosso, come Migliore Streetfood e Miglior Baccalà fritto in Liguria, si è aggiudicata un posto nella finale di Cuochi d’Italia durante il Campionato del Mondo 2020.

Le giurie: il panel di esperti guidato da Chiara Maci e la giuria popolare

A giudicare i piatti presentati dagli chef sarà una giuria tecnica, presieduta da Chiara Maci, food blogger, presentatrice televisiva, sommelier e consulente di comunicazione food. A Carloforte Chiara presenterà anche il suo ultimo libro dedicato ai più piccoli “Le mie ricette da fiaba. Lupi mangiatorte, principesse intraprendenti e piatti incantati”, le più belle fiabe tutte da gustare. Anche i visitatori della rassegna potranno assaggiare e votare i piatti in gara acquistando il ticket di partecipazione alle gare internazionali e partecipando alla giuria popolare.

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter in coppia con Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

Torna anche l’Expo village, il villaggio espositivo che offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Al Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base del grande corridore dei mari a cura del Consorzio Arcobaleno. Due i menu proposti, uno da 11 euro che prevede un piatto e uno da 18 euro che ne prevede due. Entrambi i menu sono accompagnati da una bevanda (vino o acqua).  Il ticket di 11€ dà diritto ad un piatto a scelta tra: pasticcio alla carlofortina, lasagne pesto e tonno, tonno alla carlofortina e la capunadda del pescatore. Il ticket di 18€ dà diritto ad un primo a scelta tra pasticcio alla carlofortina, lasagne pesto e tonno e un secondo a scelta tra tonno alla carlofortina e la capunadda del pescatore.

Gli spettacoli gratuiti del Girotonno: I Nomadi, Raf e Uccio De Santis

Tre spettacoli gratuiti sotto le stelle animeranno il programma del Girotonno. Giovedì 1 giugno sul palco della rassegna salgono i Nomadi che faranno tappa a Carloforte per il “Live tour 2023” che celebra i loro 60 anni di musica. La band farà cantare il pubblico del Girotonno proponendo i maggiori successi della loro carriera che li incorona come la band più longeva in Italia e, prima di loro al mondo, solo i Rolling Stones! Sono i primi anni Sessanta, infatti, quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare un gruppo. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 60 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1 milione di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, dando vita così quello che si può definire il “popolo nomade”. Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15 milioni di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che li ha visti promotori di varie iniziative di solidarietà e di numerosi viaggi benefici.

Venerdì 2 giugno è la volta di Uccio De Santis protagonista dello show “Stasera con Uccio”: un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita, passando dagli esordi per vincere la timidezza ai primi innamoramenti, sino ad arrivare al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari: il padre che lo voleva medico, la madre che lo voleva bravo, educato e possibilmente avvocato. Lo show prevede anche un momento in cui Uccio De Santis interagisce con il pubblico, vero cavallo di battaglia dell’artista pugliese, creando dei siparietti comici di gran coinvolgimento.

Sabato 3 giugno il protagonista è Raf, una tra le più belle voci e firme della discografia italiana. Un ritorno sul palco molto atteso che farà contenti i suoi numerosissimi fan. È stato un anno intenso per l’artista, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit Cherie  – che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf.

«Vi accoglierò con nuove sonorità ha detto l’artistae nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre.»

Torna a Carloforte dal 1 al 4 giugno 2023 il Girotonno, la rassegna alla sua 19esima edizione, dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nelle tonnare dell’isola di San Pietro. Ad affiancare il comune di Carloforte nell’organizzazione e comunicazione della rassegna ci sarà l’agenzia Feedback che segue il progetto sin dalle sue origini.
Saranno quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.
La gara internazionale. 6 Paesi si sfidano presentando ricette a base di tonno Momento centrale dell’evento sarà il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che vedrà a confronto chef provenienti da 6 Paesi. A giudicare i piatti presentati dagli chef sarà una giuria tecnica,
presieduta da Chiara Maci, food blogger, presentatrice televisiva, sommelier e consulente di comunicazione food. A Carloforte Chiara presenterà anche il suo ultimo libro dedicato ai più piccoli “Le mie ricette da fiaba.  Lupi mangiatorte, principesse intraprendenti e piatti incantati ”, le più belle fiabe tutte da gustare. Anche i visitatori della rassegna potranno assaggiare e votare i piatti in gara acquistando il ticket di partecipazione alle gare internazionali e partecipando alla giuria popolare.
I conduttori del Girotonno. A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter in coppia con Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.
Il villaggio espositivo. Torna anche l’Expo village, il villaggio espositivo che offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.
Le degustazioni di tonno. Al Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base del grande corridore dei mari.
Gli spettacoli gratuiti del Girotonno: I Nomadi, Raf e Uccio De Santis. Tre spettacoli gratuiti sotto le stelle animeranno il programma del Girotonno. Giovedì 1 giugno sul palco della rassegna salgono i Nomadi che faranno tappa a Carloforte per il "Live tour 2023” che celebra i loro 60 anni di musica. La band farà cantare il pubblico del Girotonno proponendo i maggiori successi della loro carriera che li incorona come la band più longeva in Italia e, prima di loro al mondo, solo i Rolling Stones! Sono i primi anni Sessanta, infatti, quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e eppeAugusto Daolio decidono di formare un gruppo. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 60 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1 milione di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, dando vita così quello che si può definire il “popolo nomade”.
Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15 milioni di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che li ha visti promotori di varie iniziative di solidarietà e di numerosi viaggi benefici.
Venerdì 2 giugno sarà la volta di Uccio De Santis protagonista dello show “Stasera con Uccio”: un mix esplosivo di monologhi, un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita, passando dagli esordi per vincere la timidezza ai primi innamoramenti, sino ad arrivare al suo grande amore: il teatro. Un viaggio nei ricordi che dipinge tanti gustosi quadretti familiari: il padre che lo voleva medico, la madre che lo voleva bravo, educato e possibilmente avvocato. Lo show prevede anche un momento in cui Uccio De Santis interagisce con il pubblico, vero cavallo di battaglia dell’artista pugliese, creando dei siparietti comici di gran coinvolgimento.
Sabato 3 giugno il protagonista sarà Raf, una tra le più belle voci e firme della discografia italiana. Un ritorno sul palco molto atteso che farà contenti i suoi numerosissimi fan. È stato un anno intenso per l’artista, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit Cherie – che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf. “Vi accoglierò con nuove sonorità ha detto l’artistae nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre”.

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Mancano pochi giorni all’inizio della IV Assemblea Nazionale SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, che, lo ricordiamo, quest’anno si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 ottobre 2019 a Milano presso la Pinacoteca di Brera, e cresce sempre più la curiosità per il parterre dei partecipanti all’evento.

Sono stati resi noti i nomi di coloro che riceveranno i Premi alla Carriera SIEDAS 2019, tributi resi a personalità che si sono particolarmente distinte in ambito culturale. Per la Sezione Diritto sarà premiato Marco Magnifico, per la Sezione Arti sarà premiato Michelangelo Pistoletto mentre per la Sezione Spettacolo verrà premiato Alfredo Repetti Mogol.

Marco Magnifico è dottore in Lettere, specializzato in Storia dell’Arte presso l’Università di Firenze ed i suoi esordi sono legati ad alcuni incarichi all’interno della Casa d’aste Sotheby’s, realtà per la quale ha lavorato sia a Londra che in Italia. In qualità di membro del Comitato Scientifico ha curato i cataloghi di numerose mostre tra cui “Zenale e Leonardo, tradizione e rinnovamento nella pittura lombarda” organizzata presso il Museo Poldi Pezzoli; per il Fondo Ambiente Italiano (FAI), con il quale lavora dal 1987, ha curato, tra le tante attività svolte, la mostra “Vedute italiane nel ‘700 in collezioni private italiane”. Da ormai nove anni ha assunto l’incarico di Vicepresidente del FAI, occupandosi della promozione dei siti archeologici regionali dell’Italia, e dal 2015 è membro del Comitato Esecutivo della Fondazione. Ha al suo attivo collaborazioni televisive legate al mondo dei beni culturali e scrive da lungo tempo per il “Giornale Dell’Arte”.

La formazione di Michelangelo Pistoletto affonda le radici all’interno dello studio del padre, noto pittore e restauratore. A partire dagli anni Cinquanta, l’artista inizia ad esporre le prime opere focalizzando la propria attenzione sull’esecuzione di straordinari autoritratti. Tra le opere più celebri si annoverano i “Quadri specchianti”, realizzati mediante una tecnica fondata sull’utilizzo di lastre d’acciaio e carta velina, esposti in mostre dedicate alla Pop Art e al Nouveau Realisme sia in Europa che negli Stati Uniti. La sua produzione artistica viaggia di pari passo con l’insegnamento: Pistoletto, infatti, ricopre l’incarico di professore di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna. Nel 2003 viene premiato con il Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia e nel 2004 riceve la laurea honoris causa in Scienze politiche presso l’Università di Torino. Impossibile non ricordare l’opera “Rebirth”, realizzata dal maestro Pistoletto per il Palazzo delle Nazioni a Ginevra.

Alfredo Rapetti, in arte Cheope, è figlio d’arte come si evince dal suo cognome. La sua carriera come paroliere ha avuto inizio nel 1983 in seguito alla collaborazione con Ivan Graziani. Ha lavorato poi con Mina, Adriano Celentano, i fratelli Bella e Raf, solo per citare alcuni tra i nomi più noti nel panorama musicale italiano, anche se indubbiamente il suo sodalizio più fortunato lo ha stretto con Laura Pausini, interprete per la quale ha scritto brani iconici come “Strani amori” e “Incancellabile”. All’attività di paroliere ha affiancato l’insegnamento, tenendo costantemente docenze presso la Fondazione Industria Milano – New York e presso il Centro Europeo Tuscolano (CET). Pochi ne sono a conoscenza ma Cheope è anche un eccellente pittore e le sue opere d’arte sono state esposte all’interno di prestigiose realtà tra cui la Fondazione KGM di Berlino, Palazzo Strozzi a Firenze, la Biennale di Venezia e La Certosa di San Lorenzo di Padula. È stato insignito del premio ASCAP destinato alle canzoni più suonate negli USA e ha ottenuto il Grammy Latino ed il Grammy Americano come “Best Songwriter”.

Il presidente SIEDAS, Fabio Dell’Aversana, ha espresso grande soddisfazione per le illustri presenze di quest’anno: «Siamo davvero lieti di annunciare la premiazione di Marco Magnifico, Michelangelo Pistoletto e Alfredo Rapetti, personalità di indiscusso spessore artistico e culturale la cui presenza ci onora e ci rende felici». Il presidente ha proseguito ricordando che «anche in questa edizione dell’Assemblea Nazionale si è avuto il sostegno di tanti ospiti che renderanno speciale un evento ormai atteso non soltanto dai Soci SIEDAS ma anche da un nutrito gruppo di esperti e appassionati del settore, il cui interesse verso i dibattiti e le attività culturali proposte è cresciuto nel corso del tempo”».