24 November, 2024
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A tre giorni dalla grande impresa compiuta contro il Monterosi, il Carbonia torna in campo per il recupero dell’11ª giornata con l’Insieme Formia. Marco Mariotti torna in panchina grazie alla riduzione della squalifica rimediata dopo il polemico finale della partita persa con il Latina, deve rinunciare a Marco Russu, Fabio Mastino e Werther Carboni, ma recupera Matteo Bagaglini ed Emmanuel Odianose che hanno scontato la squalifica con il Monterosi. Non sono ancora disponibili i nuovi arrivati Gabriele Piras e Matteo Moro, mentre l’ultimissimo rinforzo, il portiere Marco Manis, si siede in panchina. Tra i pali c’è il 18enne Valerio Bigotti. Anche la squadra laziale, reduce dai pareggi casalinghi con Monterosi e Latina, è in emergenza, con ben cinque calciatori indisponibili.

L’avvio vede il Carbonia in evidenza con Cristian Stivaletta ma è l’insieme Formia ad andare per prima vicino al goal, all’8’, con un bel colpo di testa del centravanti Andres Gomez, capocannoniere del girone con 10 reti, su assist di Osvaldo Iorio Forestero, con pallone di poco a lato alla destra di Valerio Bigotti. Marco Mariotti dopo soli 13′ deve sostituire Fabio Fredrich che lamenta un guaio fisico, al suo posto Lorenzo Isaia. La squadra di Salvatore Amato gioca senza paura, e al 18′ va ancora vicino al goal con Andres Gomez. Sono le prove generali del goal che arriva due minuti dopo, autore Osvaldo Iorio Forestero che sorprende Valerio Bigotti con una battuta dalla media distanza.

Il Carbonia sembra in difficoltà, Marco Mariotti come sempre scuote i suoi dalla panchina ma la reazione al goal subito stenta a decollare con occasioni concrete. Marco Piredda prende per mano i compagni e nel finale del tempo, inventa il goal del pareggio, supera alcuni avversari all’altezza della trequarti e arrivato ai 25 metri, supera il giovane portiere laziale Alessandro Capogna con una conclusione chirurgica che termina all’angolino basso, alla sua destra.

Marco Mariotti effettua due cambi a centrocampo, il reparto dove la quadra ha sofferto di più nei primi 45′: dentro Moussa Soumare e Joseph Tetteh per Nicola Serra ed Emmanuel Odianose. Le due squadre cercano di superarsi ma stentano a creare vere occasioni da goal. Il Carbonia cresce, vuole vincere la partita per continuare la sua scalata verso l’alta classifica. Ci provano prima Cristian Stivaletta (para Alessandro Capogna), poi Marco Piredda, con una conclusione dalla media distanza che fa gridare al goal! Marco Mariotti mescola ancora le carte, dentro Cristiano Palombi per Cristian Stivaletta.

Al 32′ il goal sembra cosa fatta: Moussa Soumare lancia dalla destra per la testa di Roberto Cappai che sfiora la traversa. Il Carbonia reclama un calcio di rigore, su un calcio di punizione di Marco Piredda tre biancoblù finiscono a terra ma per l’arbitro è tutto regolare. Ultimo cambio nel Carbonia, Niccolò Agostinelli per Ador Gjuci. Il pari sembra ormai destinato a resistere fino alla fine, anche dopo un tentativo di Riccardo Cestaro, sulla cui conclusione para in sicurezza Alessandro Capogna,  ma al 44′, improvviso, arriva il secondo goal dell’Insieme Formia: Osvaldo Iorio Forestero lancia Andreas Gomez dalla trequarti e il bomber laziale fulmina Valerio Bigotti con un colpo di testa angolato, assolutamente imparabile. Sembra il goal decisivo ma ilCarbonia non ci sta e, come è già accaduto prima nel derby di Lanusei poi in quello casalingo con il Latte Dolce, trova il goal in pieno recupero. L’arbitro concede quattro minuti di recupero, il Carbonia conquista un calcio di punizione sulla trequarti avversaria, sulla palla si reca Moussa Soumare, già decisivo su calcio da fermo a Lanusei. La sua conclusione è fortissima e precisa e termina la sua corsa all’incrocio dei pali alla destra di Alessandro Capogna lanciato in tutto, il pallone torna in campo in mezzo all’area, Roberto Cappai è pronto alla battuta a rete decisiva e viene steso. E’ calcio di rigore, indiscutibile! I calciatori dell’Insieme Formia reagiscono nervosamente, Christian Ioio va oltre il consentito e viene espulso. Roberto Cappai si impossessa del pallone e lo sistema sul dischetto: botta forte ed angolata alla sinistra del portiere che, spiazzato, si sposta sulla sua destra. E’ 2 a 2! In campo ci sono ancora scintille, un calciatore dell’Insieme Formia finisce a terra dopo un faccia a faccia con Moussa Soumare ma arbitro ed assistente non intervengono, non è accaduto niente meritevole di sanzione.

Il Carbonia strappa un punto che al 90′ sembrava ormai insperato e conferma di essere “duro a morire” sul campo. La partita ha concluso il girone d’andata dei biancoblù di Marco Mariotti con un bilancio di 27 punti che vale il 4° posto temporaneo, in compagnia di Muravera, Nocerina e Savoia, squadre che devono recuperare delle rispetto al Carbonia che ha disputato tutte le partite in calendario (3 il Muravera, 1 Nocerina e Savoia).

Non c’è neanche il tempo di “respirare” che tra tre giorni sarà ancora campionato, a Sassari, derby con la Torres, per la prima giornata del girone di ritorno. E mercoledì prossimo altro derby, a Santadi, con il Lanusei. A Sassari Marco Mariotti dovrebbe recuperare Marco Russu, ma dovrà fare a meno di Marco Piredda, chiamato a scontare la squalifica arrivata per recidività di ammonizioni dopo la partita con il Monterosi. Con ogni probabilità farà il suo esordio il nuovo portiere Marco Manis e dovrebbe essere disponibile Gabriele Piras.

Carbonia: Bigotti, Fredrich (dal 13’ del primo tempo Isaia), Serra (dal 1’ del secondo tempo Tetteh), Cestaro, Bagaglini, Gjuci (dal 40’ del secondo tempo Agostinelli), Piredda, Stivaletta (dal 30′ del secondo tempo Palombi), Odianose (dal 1’ del secondo tempo Soumare), Cappai, Salvaterra. A disposizione: Manis, Berman, Pischedda, Costa. All. Marco Mariotti.

Insieme Formia: Capogna, Iorio, Romano (dal 33’ del secondo tempo Stornaiuolo), Ioio, Pirolozzi, Quirino (dal 22’ del secondo tempo Lonardo), Chinappi (dal 18’ del secondo tempo Del Prete), Fatati, Gargiulo, Gomez, Zonfrilli. A disposizione: Trapani, Puzone, Gentile, Tounkara, Longo, D’Aniello. All. Salvatore Amato.

Arbitro: Vincenzo Geremia De Capua di Nola, assistenti di linea Thomas Vora di Como e Daniele Antonicelli di Milano.

Reti: al 20’ del primo tempo Iorio, al 44’ del primo tempo Piredda, al 44’ del secondo tempo Gomez, al 52’ del secondo tempo Cappai su calcio di rigore.

Note: Espulso al 50’ del secondo tempo Ioio (Insieme Formia). Ammoniti: Serra (Carbonia) e Romano (Insieme Formia).

Negli altri due recuperi, l’Arzachena di Raffaele Cerbone ha bloccato sullo 0 a 0 in trasferta il Latina, mentre il Monterosi ha superato di misura, in rimonta, 2 a 1, l’Afragolese. Il Latina ha agganciato a quota 31, in testa alla classifica, la Vis Artena, con lo stesso numero di partite giocate, 15 (2 da recuperare), un punto dietro c’è il Monterosi che deve però recuperare ben 4 partite e, di conseguenza, è la potenziale capolista del girone G.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia ritorna a Giugliano 11.637 giorni dopo ed il tempo sembra essersi fermato: il 12 marzo 1989 la squadra biancoblù si impose 3 a 1 con doppietta di Antonello Congiu e terzo goal di Gian Luca Congiu; oggi, 20 gennaio 2021, ha battuto la squadra campana per 3 a 2, con goal di Yuri Salvaterra, Cristian Stivaletta e Riccardo Cestaro! E’ stata una vittoria netta, molto più di quanto dica il risultato finale, perché al 20′ della ripresa il Carbonia conduceva per 3 a 0, dopo aver letteralmente dominato l’avversario.

Il Carbonia di Marco Mariotti non finisce di stupire. E’ la squadra con l’età media più bassa del girone, quasi interamente rinnovata e ringiovanita dopo l’esaltante stagione scorsa in Eccellenza, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia. Ha vissuto un avvio di stagione tormentato, per l’emergenza Coronavirus (come le altre squadre del girone) e, soprattutto, per il noto contenzioso tra la società e l’Amministrazione comunale, culminato con la chiusura dello stadio “Carlo Zoboli” e l’esilio sui campi del territorio per lo svolgimento di allenamenti e partite, fermatosi con l’individuazione di un nuovo campo di gioco stabile, il Comunale di Santadi, dove domenica è in programma il big match con il Muravera, scontro tra le due migliori squadre sarde del girone G della serie D in questo avvio di stagione.

Con i 3 punti odierni, il Carbonia sale a quota 17 punti, frutto di 4 vittorie (2 interne, 2 a 0 alla Torres e 3 a 2 al Latte Dolce; 2 esterne, 4 a 0 a Cassino, 3 a 2 oggi a Giugliano), 5 pareggi (tutti per 1 a 1 con il Lanusei, l’Insieme Formia e l’Arzachena in trasferta; il Gladiator ed il Nola in casa) e due sole sconfitte (0 a 2 in casa con il Savoia, l’unica partita nella quale il Carbonia non è andato in goal, e 2 a 1 ad Angri con la Nocerina) al settimo posto, con 18 goal segnati e 13 subiti, alle spalle delle grandi, con una partita ancora da recuperare, in casa, con l’Insieme Formia.

La partita odierna era ricca di insidie. Il Carbonia l’ha affrontata con il morale alto, dopo la bella prestazione ed il pari conquistato domenica nel derby di Arzachena, ma il Giugliano arrivava dalla vittoria con la Torres e da un’autentica “rivoluzione” societaria e tecnica (con un nuovo presidente, un nuovo allenatore e sei nuovi calciatori). Il Carbonia, caricato a dovere, come sempre, dal suo leader tecnico Marco Mariotti, l’ha affrontata senza paura. Il tecnico ha effettuato alcuni cambi nell’undici iniziale. Un turno di riposo al bomber Roberto Cappai, reduce da 4 goal in 5 partite giocate, e maglia da centravanti titolare ad Ador Gjuci. Inizialmente in panchina anche Marco Russu, con il rientrante Fabio Fredrich in difesa, al fianco di Yuri Salvaterra.

L’avvio del Carbonia ha messo subito in crisi la difesa campana e dopo due tentativi di Cristian Stivaletta (al rientro dopo una prolungata assenza per infortunio, subito in evidenza), al 10′ ha sbloccato il risultato con Yuri Salvaterra che ha sorpreso il portiere Marco Mola con un tiro dai 40 metri che da traversone per i compagni ha assunto una traiettoria beffarda ed è risultato iraggiungibile. Il Giugliano ha accusato il colpo, ha creato pochi problemi alla porta di Werther Carboni e al 37′ uno scatenato Cristian Stivaletta ha sfiorato il raddoppio con una gran botta deviata in calcio d’angolo.

In avvio di ripresa il Carbonia ha cercato subito il secondo goal per chiudere i conti e, dopo un tentativo di Cristian Stivaletta neutralizzato dal numero uno del Giugliano, tra il 16′ ed il 20′ il Carbonia ha piazzato due colpi da ko! Prima con il solito Cristian Stivaletta che ha battuto Marco Mola con un gran tiro su assist di Daniele Cannas; poi con Riccardo Cestaro, al secondo goal dopo quello del 23 dicembre al Latte Dolce, con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo di Cristiano Palombi.

A quel punto, sotto di tre goal, il Giugliano ha tentato una disperata reazione ed ha realizzato quasi subito, al 25′, il goal dell’1 a 3, con Lautaro Eloy Fernandez, che s’è ripetuto al 43′ su calcio d’angolo di Vincenzo Pepe, uno degli ultimi arrivata in casa Giugliano. Sul 2 a 3, il Giugliano ha tentato il tutto per tutto ma il Carbonia ha stretto le maglie difensive ed ha resistito anche nei 4′ di recupero concessi dal signor Stefano Moretti di Como, sfiorando anche il 4° goal con il nuovo entrato Roberto Cappai e firmando la seconda vittoria esterna stagionale che lancia la squadra al settimo posto, una posizione impensabile alla vigilia del campionato. E tutto lascia credere, con il 7° posto ed una partita ancora da recuperare, in casa con l’Insieme Formia, che il bello, per il Carbonia, debba ancora arrivare! Il Giugliano, da parte sua, resta terz’ultimo, con 10 punti e una partita da recuperare.

Giugliano: Mola, Micillo, De Siena, D’Angelo (dal 1′ del secondo tempo Marotta), Russo (dal 20′ s.t. Silva do Santos), Stendardo, Capone, Porcaro (dal 1′ s.t. Granato), Fernandez, Poziello (dal 43′ p.t. Osei), Pepe. A disposizione: Piazza, D’Ausilio, Cozzolino, Gaeta, Otranto. All. Eduardo Imbimbo.

Carbonia: Carboni, Salvaterra, Fredrich, Serra (dal 33′ del secondo tempo Tetteh), Cestaro, Bagaglini, Palombi (dal 26′ s.t. Russu), Stivaletta (dal 30′ s.t. Odianose), Gjuci (dal 33′ s.t. Cappai), Piredda, Cannas (dal 39′ s.t. Isaia). A disposizione: Bigotti, Pischedda, Costa, Soumare. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Stefano Moretti di Como.

Marcatori: 10′ p.t. Salvaterra, 16′ s.t. Stivaletta, 20′ s.t. Cestaro, 25′ e 43′ s.t. Fernandez.

Nell’altro recupero del girone G, l’Arzachena di Raffaele Cerbone ha pareggiato 2 a 2 in casa con il Team Nuova Florida, sciupando un doppio vantaggio, raggiunto nel primo tempo, con goal del capitano Danilo Bonacquisti e di Daniele Molino, quest’ultimo in goal su calcio di rigore, come tre giorni fa nel derby casalingo con il Carbonia. Nel secondo tempo, la squadra di Ardea ha reagito ed ha ripreso l’Arzachena, con la doppietta di Ciro Coratella al 10′ e al 21′, fissando il risultato sul definitivo 2 a 2.

L’Arzachena, con questo risultato, sale a quota 12 punti in classifica, al 12° posto, a pari punti con il Gladiator, con due partite ancora da recuperare. Il Team Nuova Florida sale a quota 11 punti, al 14° posto, a pari punti con il Latte Dolce Sassari.

Arzachena: Ruzittu, Bonacquisti, Kacorri (dal 32′ s.t. Suku Kassama Sariang), Molino, Loi (dal 19′ s.t. K. Congiu, dal 34′ s.t. Rossi), A. Congiu, Bachini, Manca, Marinari, Dore, Defendi (dal 14′ s.t. Olivera). A disppsizione: Al-Tumi, Paolini, Vitale, Bellotti, Fusco. All. Raffaele Cerbone.

Nuova Florida: Giordani, De Marchis, Oliana, Porfiri, Iacoponi (dal 43′ s.t. Miola), Tocci (dal 1′ s.t. Coratella), Suriano (dal 24′ s.t. Miocchi), Tamburlani, Vannucci, Capparella (dal 43′ s.t. Piro), Elefante. A disposizione: D’Adamo, Moretti, Scognamiglio, Gambioli, Contini. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Federico Muccignato di Pordenone.

Marcatori: 10′ p.t. Bonacquisti, 37′ p.t. Molino (rig.), 10′ e 21′ s.t. (rig.) Coratella.

 

 

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Il campionato di serie D procede a singhiozzo. Dopo la sosta forzata determinata dal rinvio della partita interna con l’Insieme Formia, decisa a seguito della positività di diversi calciatori della squadra laziale, il Carbonia di Marco Mariotti torna in campo al Biagio Pirina di Arzachena, per la dodicesima giornata di andata del girone G. Dirige Thomas Bonci di Pesaro, assistenti di linea Salvatore Gambino di Nocera Inferiore e Matteo Lauri di Gubbio. La squadra gallurese, allenata da Raffaele Cerbone, arriva a questo derby reduce dalla sconfitta di misura (2 a 1) subita domenica scorsa sul campo della capolista Monterosi, al 14° posto in classifica con 10 punti, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, 9 goal segnati e 9 subiti, con 3 partite da recuperare, la prima in casa mercoledì prossimo, 20 gennaio, contro il Team Nuova Florida. Il Carbonia non gioca dal 6 gennaio, quando ha perso di misura sul campo della Nocerina (2 a 1). In classifica occupa la nona posizione con 13 punti, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, 14 goal segnati e 10 subiti, con 2 partite da recuperare, la prima mercoledì 20 gennaio sul campo del Giugliano, avversario che troverà trasformato rispetto a quello che avrebbe dovuto affrontare domenica 1 novembre per la sesta giornata, avendo rivoluzionato gruppo dirigente (neo presidente Giovanni Palma, subentrato a Luigi Sestile), guida tecnica (nuovo allenatore Eduardo Imbimbo, subentrato al dimissionario Roberto Carannante) ed organico, con tre nuovi innesti. Si tratta di due giovani ghanesi: il centrocampista classe 1997 Evans Osei, cresciuto nei settori giovanili di Bologna e Torino, campione d’Italia Primavera con la maglia granata, ed esperienze in serie B con la Pro Vercelli e in serie C con la Juve Stabia; e l’esterno d’attacco classe 2002 Bamba Diop, già nell’Afro Napoli; ed il centrocampista classe 1998 Gennaro Cozzolino, cresciuto nel settore giovanile dell’Avellino e poi calciatore di Agropoli e Reggiana. Altri acquisti dovrebbero essere perfezionati la prossima settimana. A fronte dei nuovi arrivi, il forte centrocampista classe 1990 Antonio Tarascio è passato al Savoia di Salvatore Aronica. Il Giugliano domani ospita la Torres.

Tornando al derby Arzachena-Carbonia, ritorna sulla scena calcistica regionale a distanza di 24 anni dagli ultimi due, disputati nel campionato di Eccellenza regionale 1996/1997, vinti entrambi dalla squadra gallurese: 3 a 1 in casa il 15 dicembre 1996, con goal di Solinas, Meloni e Ballario per l’Arzachena, di Frau per il Carbonia; 4 a 1 a Carbonia, il 13 aprile 1997, con doppiette di Solinas e Meloni per l’Arzachena e di Lampis per il Carbonia. L’Arzachena concluse quel campionato al 5° posto con 40 punti, il Carbonia all’ultimo, con soli 14 punti, retrocesso in Promozione regionale.

Raffaele Cerbone recupera l’esperto centrocampista Danilo Bonacquisti, reduce da una squalifica, e ha a disposizione l’organico al completo, nel quale figura anche un ex, l’esterno d’attacco classe 1999 Suku Kassama Sariang, protagonista nella passata stagione nella squadra allenata da Andrea Marongiu che ha vinto la Coppa Italia e conquistato la promozione in serie D, con ben 10 goal.

Marco Mariotti ha convocato 19 calciatori: Carboni, Russu, Serra, Bagaglini, Cestaro, Tetteh, Gjuci, Piredda, Stivaletta, Bigotti, Cannas, Palombi, Agostinelli, Odianose, Cappai, Pischedda, Costa Lorenzo, Salvaterra ed Isaia.

Sugli altri campi, oltre a Giugliano-Torres, si giocano Afragolese-Vis Artena, Cassino-Savoia, Gladiator-Nola, Latte Dolce-Lanusei e Team Nuova Florida-Latina. Sono state rinviate per problemi legati ai contagi da Covid-19, le partite Muravera-Monterosi e Insieme Formia-Nocerina.

 

 

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Due vittorie e due sconfitte per le quattro squadre sarde impegnate oggi nell’undicesima giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Ha colto la prima vittoria la Torres, dopo 3 pareggi e ben 6 sconfitte nelle prime nove partite disputate: 2 a 1 al Gladiator, con goal di Bilea (11′) e Mascia (70′) e goal campano di De Carlo in pieno recupero (94′). La Torres di Archimede Graziani ha concluso la partita in 10 uomini per l’espulsione di Schiaroli al 44′ del secondo tempo. La Torres con questi 3 punti resta penultima, con 6 punti e 1 partita da recuperare.

Il Lanusei di Alfonso Greco ha conquistato la seconda vittoria, superando il Giugliano con un “rotondo” 2 a 0, con autogoal di Stendardo (27′) e goal di Varela (25′ s.t.). Il Giugliano ha concluso la partita in 9 uomini, per le espulsioni di Tarascio e Poziello, rispettivamente al 41′ ed al 47′ del secondo tempo.

Ancora una battuta d’arresto, la quarta in dieci partite giocate, per il Latte Dolce di Stefano Udassi, sul campo del Savoia, a Torre Annunziata, 1 a 0, con goal di Poziello (33′).

Seconda sconfitta per l’Arzachena di Raffaele Cerbone, in otto partite giocate (causa Covid, la squadra gallurese è quella che finora ha giocato meno), 2 a 1 sul campo della capolista Monterosi, passata in vantaggio in avvio di partita con Piroli (9′), raggiunta dal goal di Defendi (36′) e tornata definitivamente avanti con Sivilla (3′ s.t.).

Sugli altri campi, il Latina ha superato agevolmente l’Afragolese, 3 a 0; la Nocerina s’è imposta 3. 1 sul Cassino (è la quinta vittoria su cinque partite disputate in casa) ed il Team Nuova Florida ha violato il campo del Nola con un netto 3 a 1.

Non sono state disputate le partite Carbonia-Insieme Formia e Vis Artena-Muravera, su richiesta di Insieme Formia e Muravera, alle prese con numerosi casi di Coronavirus.

Il Carbonia tornerà in campo domenica prossima ad Arzachena, mentre il Muravera ha chiesto il rinvio anche della partita in programma domenica prossima, in casa con la capolista Monterosi.

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L’Arzachena di Raffaele Cerbone ha imposto lo 0 a 0, in trasferta, alla capolista Savoia di Salvatore Aronica, nell’unica partita disputata oggi nel girone G della serie D, valida per la sesta giornata del girone di andata.

Qualche giorno fa, ben 123 delle 166 società dei 9 gironi, hanno deciso di non fermare il campionato per l’emergenza Coronavirus, ma ci ha pensato il virus a fermare quasi tutte le partite. Per il Carbonia di Marco Mariotti, quella odierna, prevista dal calendario a Giugliano, è la seconda partita rinviata, dopo quella casalinga della terza giornata con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, riprogrammata due volte ma sempre rinviata. E, a questo punto, il rischio che venga rinviata anche la prossima partita casalinga, in programma domenica 8 novembre al Comunale “Carlo Zoboli” con un’altra squadra campana, il Nola, è molto concreto, così come non è da escludere, se si dovesse arrivare a fermare gli spostamenti tra regioni, che possa essere fermato il campionato, decisione che, probabilmente. sarebbe la più sensata.

 

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Oltre a Marcello Angheleddu, anche Gioele Zedda e Suku Kassama Sariang, altri due protagonisti della straordinaria stagione della squadra biancoblu culminata con la conquista della Coppa Italia di Eccellenza e della promozione in Serie D, saranno avversari del Carbonia nel prossimo campionato. Gioele Zedda, classe 2001, vestirà come Marcello Angheleddu, la maglia del Muravera, “convinto” a sposare il progetto della società del Sarrabus dal direttore sportivo Sebastian Puddu, anch’egli reduce dall’esperienza a Carbonia, conclusa con un bilancio di 10 goal in campionato e 1 nella partita di ritorno di Coppa Italia con il Real Monterotondo Scalo, valso la vittoria ma non la qualificazione alla fase successiva per differenza reti, dopo l’1 a 3 della partita di andata. L’attaccante del Gambia Suku Kassama Sariang, classe 1999, ha scelto di tornare in Gallura per vestire la maglia dell’Arzachena, guidata dal tecnico Raffaele Cerbone, che lo ha già avuto per due stagioni quando era alla guida del Budoni, sempre in serie D, nel corso delle quali ha disputato 39 partite da fuoriquota, realizzando 4 goal.