La commissione Bilancio e Programmazione, con il voto a favore dei gruppi della maggioranza, il voto contrario di Fi e Fdi e l’astensione di Udc, Psd’Az e Riformatori, ha dato il via libera al Dl 205 che sostituisce la tabella “E”, nella quale sono riportate le spese autorizzate dall’articolo 4 della Finanziaria 2015, quelle cioè previste per realizzare opere e infrastrutture attraverso la contrazione di un mutuo da 700 milioni di euro.
Il provvedimento è stato illustrato, nella commissione presieduta da Franco Sabatini (Pd), dall’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, che ha evidenziato il carattere tecnico delle modifiche da sottoporre all’attenzione dell’Aula. In sostanza, si tratta di una misura precauzionale riferita ai 23 milioni di euro destinati per il rinnovo dei mezzi di trasporto Arst e allo stanziamento di un milione di euro per gli edifici di culto.
«Su questi due interventi – ha affermato Paci – sono stati riscontrati problemi di ammissibilità al finanziamento col mutuo sotto il profilo soggettivo dei beneficiari finali degli interventi (l’Arst è una società a totale partecipazione regionale e gli edifici di culto non restano di proprietà della Regione o dello Stato) e pertanto – ha proseguito l’assessore – sono sostituiti nella tabella “E” dal cofinanziamento regionale di una parte delle spese di investimento previste nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020».
L’ulteriore modifica riguarda la rimodulazione degli interventi a favore del settore scuola-università (52.441 milioni di euro) e del piano delle opere infrastrutturali (417 milioni di euro). A questo proposito l’assessore Paci ha annunciato che sardi. Per quanto attiene le procedure per il muto da 700 milioni, l’assessore ha confermato l’indizione del bando pubblico ed ha auspicato che entro il prossimo giugno si completino tutte le procedure.
I consiglieri Ignazio Locci (Fi) e Paolo Truzzu (Fdi-Sardegna) sono intervenuti nel merito delle somme originariamente destinate al rinnovo dei mezzi di trasporto e inserite (nella nuova formulazione della tabella “E”) sul fondo unico di programmazione comunitaria proponendone, rispettivamente, la destinazione per le zone interne e per la riqualificazione dell’edilizia pubblica.
La consigliere Alessandra Zedda (Fi) ha lamentato l’assenza di “dati certi” sui programmi di spesa della Regione e la mancata informazione sulla cosiddetta armonizzazione del bilancio regionale. Alessandra Zedda ha inoltre auspicato maggiore chiarezza sui programmi e sulla relativa spesa nel settore dell’edilizia scolastica.
Il consigliere Giorgio Oppi (Aps) ha suggerito una migliore specificazione della descrizione degli interventi per l’ammodernamento dei mezzi di trasporto nella nuova formulazione della tabella “E”.
Il capogruppo di “Sardegna Vera”, Efisio Arbau, ha chiesto ed ottenuto dall’assessore Paci rassicurazioni sull’ammodernamento dei mezzi di trasporto pubblico dell’Arst e sul ricorso al leasing, così come era stato fatto ai tempi della Giunta Soru.
A margine del dibattito sul Dl 205, il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, ha evidenziato il problema dei cosiddetti “lavoratori in utilizzo” e, nel corso del suo breve intervento di replica, l’assessore Paci ha assicurato il suo impegno per garantire che le risorse a tal proposito desinate in Finanziaria, siano utilizzate per l’impiego di quella tipologia di lavoratori nelle pubbliche amministrazioni.
La commissione, dopo il via libera a maggioranza, ha nominato il presidente Franco Sabatini relatore in Aula del Dl 205.
Il provvedimento, considerata l’urgenza, sarà sottoposto all’attenzione della conferenza dei capigruppo per l’immediata iscrizione all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio, ai sensi dell’articolo 102 del vigente regolamento interno.