26 November, 2024
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Michele Cossa 718 copia

«La Giunta nell’assestamento  di bilancio taglia sulla povertà e sul disagio sociale e sanitario. Il gioco della Giunta-Dracula è chiaro: succhiare denaro dai bisognosi per far quadrare i conti dopo essersi venduti al governo di Roma». Lo ha detto oggi il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, commentando l’audizione in commissione Bilancio dell’assessore della Programmazione, Raffaele Paci.

«La Giunta sanguisuga – prosegue Cossa – ha tagliato 5 milioni di euro dalle risorse per le famiglie in stato di disagio economico e sociale, ben 750mila euro sulla compartecipazione alla spesa per la realizzazione della struttura di accoglienza di detenuti psichiatrici di cui la Sardegna è ancora sprovvista. Ha cancellato i fondi per l’istituzione del reddito di comunità. E’ evidente  che per la Giunta Pigliaru la povertà e il disagio sociale e sanitario in Sardegna non sono una priorità. Probabilmente vivono su un altro pianeta, non dove vivono i sardi, attanagliati da una crisi economica devastante.»

Palazzo della Regione 1 copia
La Giunta regionale ha approvato oggi le linee guida per la #Riforma degli Enti locali: dalla primavera del 2015 giungono a scadenza naturale le Province. L’esecutivo, infatti, ha approvato la delibera di indirizzo proposta dall’assessore Cristiano Erriu che prevede principi e finalità dei provvedimenti che andranno a costituire il cuore della Riforma.

L’esecutivo, riunitosi nel palazzo di viale Trento a Cagliari, ha approvato inoltre una delibera di indirizzo, proposta sempre dall’assessore degli Enti locali Erriu, sulla realizzazione di un unico strumento elettronico, una piattaforma informatica, che governerà l’acquisizione di beni servizi e appalti e coinvolgerà anche l’assessorato della Sanità e dei Lavori pubblici. Uno strumento di questo tipo gestirà servizi per un miliardo e 400mila euro e porterà, appunto, alla istituzione del Mercato Elettronico della Regione Sardegna.

Sempre dall’assessore Erriu è stata presentata la delibera sui progetti pilota per il riutilizzo turistico delle borgate marine. Nello specifico si tratta di un investimento di 2 milioni di euro per Alghero Fertilia. Il progetto per Fertilia prevede il recupero di immobili in stato fatiscente come l’ex cinema, l’ex casa del fascio e la ex torre littoria. L’attuazione del piano si articola in tre fasi: la prima e la seconda comprendono immobili da destinare a strutture pubbliche, mentre la terza comprende sia immobili per attività commerciali che a residenze.

La Regione, infine, ha dato il via libera alla delibera del titolare dell’Urbanistica, per l’alienazione a favore del comune di Villanovatulo, al prezzo simbolico di un euro, di alcune aree e immobili da destinare ad attività turistica. La zona interessata si trova nei pressi del Lago Flumendosa e del percorso del Trenino Verde.

La Giunta ha inoltre approvato una delibera con la quale si ottempera alla sentenza del Tar che, accogliendo un ricorso di un cittadino, ha disposto che si ridisegnasse – correggendolo e riducendolo – per la prima volta in Sardegna, il perimetro del centro storico di San Teodoro. L’esecutivo ha deciso di impugnare la sentenza con richiesta di sospensiva.

In materia di lavoro l’assessore Virginia Mura, di concerto con l’assessore della Sanità Luigi Arru, ha proposto la programmazione il finanziamento di percorsi formativi per le qualifiche di operatori socio-sanitari. L’intervento finanziario è di 6 milioni di euro.

Via libera dalla Giunta regionale anche all’istituzione del Comitato di monitoraggio dell’andamento della gestione delle aziende sanitarie e della qualità dell’erogazione dei LEA, proposta dall’assessore Luigi Arru. Sempre in materia di sanità, approvato il censimento degli immobili della Asl 4 di Lanusei e il riordino dell’Istituto Zooprofilattico.

Finanziate infine borse di studio per le scuole di specializzazione in discipline non mediche e della Scuola di Farmacia ospedaliera, per un totale di 230 mila euro. Mentre le risorse assegnate per borse di studio per la frequentazione di Scuole di specializzazione della facoltà di Veterinaria di Sassari ammontano a 174mila euro.

Oltre due milioni e 700mila euro sono destinati alla fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2014-2015 per le scuole secondarie di primo grado e per il biennio di secondo grado. Grazie all’approvazione della delibera presentata dall’assessore della Cultura e Istruzione Claudia Firino, i libri di testo saranno consegnati alle famiglie in base a dei criteri di reddito stabiliti dall’indicatore Isee.

La delibera proposta dall’assessore Paolo Maninchedda e approvata dall’esecutivo evidenzia la carenza di ingegneri e geologi nei servizi tecnici periferici dell’assessorato. Con la delibera si chiede di riconoscere tali esigenze al fine di potersi avvalere di dirigenti della Regione o provenienti da Enti e Agenzie. Sempre su proposta dell’assessore Maninchedda sono stati stanziati 600mila euro per la messa in sicurezza di invasi montani.

Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi sono stati approvati sia il conto consuntivo 2013 dell’agenzia Argea, sia il rendiconto consuntivo dell’agenzia Agris. Nulla osta alla previsione di Bilancio da parte della Giunta Pigliaru per la variazione di Bilancio di previsione 2014 dell’agenzia Laore. Un milione di euro infine per il miglioramento della qualità delle carni bovine, attraverso l’acquisto di capi di bestiame altamente selezionati.

Dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano arriva la proposta di una procedura di verifica per due cave, la prima nel comune di Telti e la seconda nel comune di Santa Giusta.

Approvata, infine, la delibera dell’assessore Raffaele Paci per il recupero e la riscossione dei crediti regionali e la definizione delle direttive per rinegoziare le convenzioni con le Banche incaricate della gestione dei crediti della Regione.

 

Cristiano Erriu
La Giunta regionale ha approvato ieri la proposta dell’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, per il Patto di stabilità territoriale 2014, contenente l’obiettivo aggregato dei comuni e delle province. La Regione sblocca 60 milioni per le opere delegate dei comuni e altri 30 milioni che saranno distribuiti come fondo unico.
La Giunta regionale, iniziata nel pomeriggio sotto la direzione del vice presidente della Giunta regionale, Raffaele Paci, e proseguita con il presidente Francesco Pigliaru, che in mattinata ha partecipato ad un incontro con l’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, a Portoscuso, e in serata alla Festa di Sel, a Carbonia, ha approvato in due delibere gli atti di indirizzo per il recesso della Regione dal #Consorzio Forgea International ed il disegno di legge sulla riorganizzazione di #Sardegna Ricerche, con cui ridefinire natura giuridica, missione strategica, rapporti con sistema delle strutture di ricerca collegate e la razionalizzazione degli organi di gestione.
Sono state approvate le delibere proposte dall’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, sul riassetto del #Programma Operativo FESR 2007-2013 e la rimodulazione del piano finanziario e sul #Patto di stabilità interno, per la ripartizione del plafond di competenza eurocompatibile.
Per quanto concerne i fondi POR FERS 2007/2014 saranno adottate misure idonee che garantiscano la priorità della spendita di questi fondi comunitari da parte degli assessorati interessati. E’ stata inoltre messa in atto una ricognizione di tutti i progetti cosiddetti “retrospettivi”: finanziati in origine con fondi regionali o nazionali ma compatibili con gli obiettivi dei programmi dell’UE, i quali possono essere così rendicontati, liberando le risorse regionali con i quali sono stati realizzati. Sarà inoltre modificata la procedura nel processo di controllo e certificazione della spesa dei fondi europei.
Dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, è arrivata la proposta di Patto di stabilità territoriale 2014, contenente l’obiettivo aggregato dei comuni e delle province. La Regione sblocca 60 milioni per le opere delegate dei comuni e altri 30 milioni che saranno distribuiti come fondo unico.
Sono stati inoltre individuati anche il nuovo direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (#Arpas), grazie alla selezione dei curricula presentati e della relazione del commissario, nella persona dell’ingegnere, Alessandro Sanna, attualmente dirigente dell’assessorato dell’Ambiente e territorio della Provincia di Cagliari e il direttore generale dell’Agenzia per la ricerca in Agricoltura (#Agris Sardegna), Raffaele Cherchi.

 

Pietro Cocco 4 copia

Pietro Cocco, capogruppo del #Partito Democratico in Consiglio regionale, ha replicato duramente, ieri sera, al capogruppo Pietro Pittalis, nel corso della conferenza stampa tenuta dai gruppi del #Centrodestra per criticare l’assestamento di bilancio approvato dalla Giunta Pigliaru..

«Il neologismo utilizzato dal capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, relativamente alla manovra di assestamento di bilancio approvata dalla Giunta Pigliaru, è totalmente privo di fondamento e dimostra ancora una volta il tentativo maldestro di sfuggire a responsabilità che sono totalmente ascrivibili a quella maggioranza di centrodestra governata da Cappellacci e Pittalis nella recente, passata legislatura.»

«E’ del tutto evidente – ha aggiunto Cocco – che il #Centrosinistra stà effettuando una manovra di assestamento di bilancio e che pertanto  non può che intervenire sulla disastrosa finanziaria predisposta maldestramente  dal centrodestra al termine della scorsa legislatura. Stiamo cercando di intervenire con ponderazione sulle risorse utilizzabili per evitare di penalizzare con ulteriori tagli i servizi sociali, gli enti locali, per garantire l’erogazione del fondo unico a favore dei comuni e integrare la spesa sanitaria, cercando di assicurare l’equilibrio finanziario che sani le  voragini create dalla loro gestione. Si stà cercando di rendere “giustizia sociale” con le poche risorse a disposizione e che la vera programmazione non potremo che attuarla  con la nostra prima finanziaria che approveremo entro l’anno senza i vincoli del patto di stabilità frutto dell’ottimo risultato ottenuto dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dall’assessore Raffaele Paci.»

«Altresì – ha concluso Pietro Cocco -, non hanno nessun fondamento le dichiarazioni che riguardano il mancato finanziamento per le stabilizzazioni dei lavoratori precari dell’ente foreste, questione già normata con legge dal consiglio regionale. Si tratta, pertanto, di inutili allarmismi.»

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«La Regione non ha ritirato e non ha, al momento, intenzione di ritirare i ricorsi promossi contro lo Stato in materia di entrate». Lo ha dichiarato questa mattina l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, nel corso dell’audizione nella Commissione Bilancio, riunita in Consiglio regionale per l’esame dell’assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016.

Il punto 5 dell’accordo sul patto di stabilità, sottoscritto lo scorso 21 luglio dal presidente della Giunta, Francesco Pigliaru e dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, affermava l’impegno della Regione a ritirare, entro il 16 settembre 2014, «tutti i ricorsi contro lo Stato pendenti dinnanzi alle diverse giurisdizioni relativi alle impegnative di leggi o atti consequenziali in materia di finanza pubblica».

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

La prima commissione (Autonomia), presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel) riprenderà i lavori giovedì 25 settembre, alle 9.30, con all’ordine del giorno l’elezione di un segretario, l’esame del disegno di legge n° 72 (Misure urgenti in materia di organizzazione della Regione), dei disegni di legge n° 39 (Istituzione del #parco di Tepilora) e n°38 (Istituzione del #Parco di Gutturu Mannu) per il parere di competenza e del disegno di legge n°111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016).

La seconda commissione (Lavoro), presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) si riunirà mercoledì 24 settembre, alle 10.00, con all’ordine del giorno l’audizione degli studenti Ersu sulle problematiche del diritto allo studio e delle borse di studio universitarie, l’esame della proposta di legge n° 76 (Norme per l’istituzione di un servizio pubblico regionale per l’informazione televisiva locale e per la produzione e diffusione di programmi per la valorizzazione della lingua, della cultura e dell’identità sarda) e del disegno di legge n°111 (Assestamento manovra finanziaria 2014-2016) su cui dovrà esprimere il parere di competenza. E’ prevista l’eventuale prosecuzione dei lavori nel pomeriggio.

La terza commissione (Finanze), presieduta dall’on. Franco Sabatini (Pd) comincerà mercoledì 24 settembre alle 10.00 l’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) con l’audizione dell’assessore della Programmazione, prof. Raffaele Paci. All’ordine del giorno, inoltre, una serie di provvedimenti sui quali dovrà essere espresso il parere finanziario.

Sempre per mercoledì 24 settembre ma nel pomeriggio alle 17.00 sono previsti i lavori della quarta commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd). Dopo una prima riunione dedicata all’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e del disegno di legge n° 100 (Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo) la commissione terrà una seduta venerdì 26 settembre ad Olbia presso la sede del Comune in via Macerata-Poltu Quadu che si aprirà alle 10.30 con l’audizione dei rappresentanti della società #Bonifacio Strait Pilot. Alle 11.00 i commissari effettueranno un sopralluogo per la verifica dello stato di attuazione degli interventi di mitigazione dei danni causati dall’alluvione del 2013 e dello stato di ripristino delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate.

Giovedì 25 settembre alle 10.30 sarà la volta della quinta commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd), che sarà aperta dall’audizione dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sulle proposte di legge n° 58 (Classificazione delle aziende agrituristiche) e n° 79 (modifiche alle norme in vigore sull’agriturismo). Successivamente si passerà all’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) per le parti di competenza e delle proposte di legge nn. 58 e 79 già oggetto dell’audizione dell’assessore dell’Agricoltura. Programmata inoltre la prosecuzione dei lavori nel pomeriggio a partire dalle 16.00 con lo stesso ordine del giorno.

Nella giornata di giovedì 25 settembre con inizio alle 10.30 si riunirà anche la sesta commissione (Sanità), presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi). L’ordine del giorno prevede la prosecuzione dell’esame della proposta di legge n° 71 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale), del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e della programmazione triennale relativa ai fondi per la “non autosufficienza” previsti dall’art. 2 della legge regionale n° 7/2014. I lavori proseguiranno sia nel pomeriggio che venerdì 26 settembre.

Raffaele Paci 12 copia
L’assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci ha commentato positivamente le conclusioni dell’incontro che si è tenuto oggi tra gli assessori della Programmazione, dell’Industria, del Turismo, Artigianato e Commercio, del Lavoro e i Confidi regionali per discutere sulla proposta di riordino dei Confidi.
«In pochi mesi e grazie al lavoro e all’apporto di tutti – ha detto Raffaele Paci – siamo riusciti ad arrivare a una proposta concreta, quella del fondo unico a regia regionale, per migliorare le condizioni di accesso al credito delle piccole e medie imprese, vero obiettivo della politica di riordino dei #Consorzi Fidi.»
La principale novità, dunque, che potrà essere operativa in tempi rapidi, è la creazione di un fondo unico a regia regionale per la gestione e l’erogazione del contributo pubblico ai Confidi. Tale fondo sarà gestito dall’assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio nel quale si identifica il centro di responsabilità, che sarà affiancato da una cabina di regia tecnico politica con gli assessorati dell’Industria, del Lavoro e del Turismo, Artigianato e Commercio.
Il #Fondo unico non riguarderà il contributo erogato ai confidi agricoli, in quanto disciplinato da una specifica norma e stanziato in modalità differente rispetto a quello degli altri settori.
Viene introdotto, inoltre, il principio del controllo attraverso un monitoraggio ex-post.
E’ stato positivo il giudizio dei rappresentanti dei Confidi sulla strategia, in particolare sulla necessità di razionalizzazione, semplificazione e gestione unitaria dei contributi pubblici. A parte qualche osservazione critica, su cui sarà necessario fare una riflessione più attenta nella fase di definizione della normativa organica di riordino, è emersa complessivamente una disponibilità al dialogo e di confronto da parte di tutti.
«Semplificare e razionalizzare – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – è indispensabile per supportare il sistema dei confidi e renderlo più efficiente, affinché venga garantito alle imprese un credito giusto.»
L’assessore del Turismo, Commercio e Artigianato, Francesco Morandi, ha invece posto l’accento sull’importanza di «garantire il giusto supporto a tutte le imprese, da quelle più strutturate a quelle di più piccole dimensioni, sia dal punto di vista organizzativo che finanziario, come quelle del commercio e dell’artigianato». L’interlocuzione e la collaborazione proseguiranno anche nei prossimi mesi, per trovare la sua prima applicazione nella prossima finanziaria, nella quale verrà formalizzata l’istituzione del fondo unico a regia regionale. Sarà questo un primo passo per la successiva definizione di una norma organica di riordino. Già a partire dal prossimo mese di ottobre, ci saranno nuovi incontri con i contributi di ciascuno. Confidi e tavolo interassessoriale lavoreranno insieme per la scrittura del nuovo provvedimento.

Emanuele Cani 79 copia

«Dalla dettagliata relazione svolta oggi in #Commissione per le politiche dell’Unione europea dall’assessore Raffaele Paci si ha l’ennesima conferma di quanto poco e male siano stati utilizzati i fondi europei a disposizione della #Regione Sardegna.»

Lo scrive in una nota, Emanuele Cani, deputato del #Partito Democratico.

«Buona la nuova programmazione della Giunta Pigliaru per il 2015 – aggiunge Emanuele Cani – ma non si può non evidenziare quanto sia pesantissima l’eredità lasciata dalla giunta Capellacci e che troppo poco e male sia stato speso negli ultimi cinque anni.  I fondi europei rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra Regione; per questo motivo occorre lavorare per alleggerire le procedure, rendere la pubblica amministrazione più efficiente, lavorare con molta attenzione sui progetti impostando una seria programmazione. Vista la grande crisi economica ed occupazionale in cui versa la Sardegna – conclude Emanuele Cani – non può essere perso un solo euro.»

«L’assessore Raffaele Paci e il presidente Francesco Pigliaru hanno messo il cappio al collo della Sardegna e sono così presuntuosi da celebrare come una vittoria quello che sarà un funerale per la nostra Isola.» Lo ha detto il coordinatore regionale dei #Riformatori sardi, Michele Cossa, in riferimento all’approvazione in via definitiva del #decreto Sblocca Italia in cui sono contenute le norme sul patto di stabilità e il pareggio di bilancio.

«L’accordo che Paci ha firmato – ricorda Cossa – prevede la rinuncia a tutti i ricorsi pendenti e agli effetti di quelli in cui la Sardegna risulta vincente. In secondo luogo affida proprio alla Ragioneria il conto delle entrate della Sardegna. Una sottomissione in piena regola, insomma. Altro che Agenzia regionale delle entrate. Come se non bastasse a conti fatti, con l’attuale situazione di crisi, la Regione potrà spendere, rispetto al 2013,  centinaia di milioni in meno sia nel 2014 sia nel 2015.»

Michele Cossa copia

Raffaele Paci 12 copia

Con il #decreto Sblocca Italia diventa legge dello Stato l’accordo tra Regione Sardegna e Governo sul #patto di stabilità. Nel comma 9 dell’articolo 42 del complesso decreto del Governo Renzi, firmato oggi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, infatti, si legge che «in applicazione dell’accordo sottoscritto il 21 luglio 2014 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e il Presidente della regione Sardegna, l’obiettivo di stabilità interno della regione Sardegna è determinato in 2.696 milioni di euro per l’anno 2014«. E poi, al comma 10: «A decorrere dall’anno 2015 la regione Sardegna consegue il pareggio di bilancio (…). A decorrere dal 2015 alla regione Sardegna non si applica il limite di spesa (…) e le disposizioni in materia di patto di stabilità»
«Anche la Regione manterrà gli impegni presi nell’accordo del 21 luglio», commenta l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci. E alle polemiche di chi vuole contrapporre le scelte della Sardegna e della Sicilia risponde: «La Regione Sicilia resterà sotto il tetto del patto di stabilità, noi abbiamo scelto una strada che ci rende più liberi nella gestione dei nostri soldi. E proseguiremo su quella strada».