22 December, 2024
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Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna sostiene l’iniziativa “Sulcis Explora – Viaggio a Sud Ovest”, organizzata dalla rete imprenditoriale Visit Sulcis per promuovere il territorio sud occidentale della Sardegna a livello mediatico, con un programma dedicato.
Dal 5 all’8 ottobre 2024, un gruppo di giornalisti, blogger e reporter di viaggio, provenienti dall’Italia ed altre nazioni europee, saranno accompagnati alla scoperta delle peculiarità offerte dai territori di Sant’Anna Arresi, Masainas, Giba, Narcao, Tratalias, Perdaxius, Nuxis, Villaperuccio e Santadi, in modo da rivelare le caratteristiche più autentiche e significative utili ad una proficua ed ampia divulgazione promozionale.
«Da parte dell’ente, c’è grande interesse a promuovere uno sviluppo turistico integrato nei territori del Parco Geominerarioha spiegato il direttore Fabrizio Atzori in modo che tutte le realtà operanti nelle comunità, pubbliche e private, possano interagire con gli stakeholders ed i players del sistema mediatico, divulgativo ed interattivo, per implementare prodotti comunicativi validi ed efficaci nella valorizzazione e promozione dei territori e delle loro bellezze.»
“È stato possibile sviluppare questa iniziativa grazie al coinvolgimento di nove comuni del basso Sulcis in un progetto di rete che, con il contributo del Parco Geominerario, ha permesso di mettere a sistema le eccellenze enogastronomiche, culturali, storiche, ambientali e paesaggistiche del territorio, così da realizzare un’offerta turistica autentica che giornalisti, blogger ed influencer ospiti del press tour promuoveranno attraverso i loro canali di comunicazione internazionali», ha riferito Raffaele Piras, presidente di Visit Sulcis.
L’itinerario di viaggio prevede degustazioni di vini in cantina e laboratori gastronomici tradizionali, visite a litorali, aree interne e strutture antiche, escursioni in e-bike e nei centri storici dei paesi, visite in siti geominerari e parchi archeologici.

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Tappa finale a Norbello per Nues, il festival internazionale dei Fumetti e dei Cartoni nel Mediterraneo organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari si trasferisce nel comune dell’oristanese per tre giornate – mercoledì 14, giovedì 15 e il 28 dicembre – a chiusura della sua settima edizione. In cartellone una ricca proposta di iniziative all’insegna del fumetto e dell’illustrazione tra laboratori, incontri, presentazioni letterarie, mostre, spettacoli e proiezioni. Cornice della tre giorni il neonato MIDI, Museo dell’Immagine e del Design Interattivo, struttura comunale realizzata nell’ambito del POR FERS Sardegna 2007-20013 (Asse IV – Ambiente, Attrattività Naturale, Culturale e Turismo, linea LdA 4.2.3.a, che finanzia interventi volti a dare piena attuazione al Sistema regionale dei musei).

Il via alla prima giornata – mercoledì 14 – è la mattina alle 11.00 con un appuntamento per le scuole (preceduto, alle 9.00 alla biblioteca comunale, da un laboratorio di character design a cura di Carol Rollo): la messa in scena di “Storia della Sardegna dei Sardi”, un recital dell’attore Fausto Siddi con il percussionista Alessandro Atzori. Lo spettacolo che racconta la storia dell’isola attraverso una ballata struggente e appassionata, con il contributo delle illustrazioni tratte dalla collana Storia della Sardegna a Fumetti, prodotta dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari per l’Unione Sarda, è in programma in replica per tutto il pubblico in apertura della tranche pomeridiana della giornata, alle 17.30. La serata prosegue con due incontri. Il primo, dal titolo “La narrazione per immagini come forma di comunicazione e di didattica”, è con lo sceneggiatore di Nathan Never e direttore artistico di Nues Bepi Vigna, l’autore di fumetti Sandru Dessì e il fumettista e storico esperto di Storia Medievale Corrado Zedda. Nel secondo si presentaCaratzas“, antologia a fumetti curata da Sandru Dessì (pubblicata all’inizio dell’anno da ISKRA edizioni): tredici storie realizzate da quattordici autori con uniche protagoniste le mitiche maschere di Ottana, da Su Boe a Su Merdule, da Sa Filonzana a Su Crapolu. Un tributo corale del medium fumettistico, nella varietà degli stili e delle tematiche, al millenario “Carrasegare” ottanese.

La scaletta di appuntamenti dell’indomani (giovedì 15) ha un taglio storico e si focalizza sulla Prima Guerra Mondiale. Si comincia la mattina, alle 11.00, con un secondo spazio dedicato alle scuole suddiviso in due momenti. In apertura si presenta il fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari”, volume ispirato alla novella di Giuseppe Dessì “La Trincea“, prodotto di recente dal Centro Internazionale del fumetto di Cagliari per le edizioni Grafiche Ghiani, con la sceneggiatura di Bepi Vigna e i disegni di Gildo Atzori. Dedicato alla stessa opera dell’autore sardo anche il successivo appuntamento: la proiezione del video “Quelli della trincea dei razzi”, produzione multimediale tra musica, fumetto e fotografia che, con la voce narrante di Gianluca Medas sul testo dessiano, racconta la Grande Guerra dei giovani sardi.

Nel pomeriggio alle 17.30 di nuovo in primo piano il fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” con l’intervento degli autori. La serata prosegue con il taglio del nastro della mostra I Sardi nella Grande Guerra. In esposizione le tavole originali del fumetto “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari”, accompagnate da sagome e pannelli didattici sulla Grande Guerra. Una seconda sezione dell’allestimento è incentrata sull’arte degli illustratori che tra il 1915 e il 1918 rappresentarono la guerra sulle pagine delle riviste e sulle copertine dei libri con una selezione di materiali originali tratti dalla collezione privata di Raffaele Piras: le riviste di trincea La Tradotta e il periodico futurista di arte e letteratura L’Eroica. Affiancano Bepi Vigna e Gildo Atzori i contrappunti musicali della Scuola Civica di Musica Intercomunale Guilcer Barigadu e dei musicisti Fabio Melis (clarinetto e launeddas) e Andrea Cappai (chitarra sarda), impegnati nell’esecuzione dell’inno della Brigata Sassari e di un repertorio di marce, canzoni e motivi della Grande Guerra. Ospite della serata il capitano Luciano Sechi, autore dell’inno “Dimonios”.  

Il 28 dicembre si chiude il sipario sul festival con una serata (con inizio alle 17.30) che avrà come protagonista Pasquale Ruju. Lo sceneggiatore della serie a fumetti Dylan Dog, già ospite di Nues lo scorso 19 ottobre a Cagliari, ripercorre con Bepi Vigna l’evoluzione dei due dei maggiori miti del fumetto italiano, con il contributo musicale della Scuola Civica di Musica Intercomunale Guilcer Barigadu. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Miti dell’immaginario a fumetti: i 30 anni di Dylan Dog e i 25 di Nathan Never”, prevista anche la visione di “Agent Never”, cortometraggio di Vincenzo Alfieri con Giulio Pampiglione nella parte di Nathan Never, liberamente ispirato al protagonista della storica serie della Bonelli Editore, e di “Vittima degli eventi”, primo fan movie italiano ispirato a Dylan Dog, di Claudio di Biagio e Luca Vecchi con la partecipazione di Milena Vukotic, Massimo Bonetti e Alessandro Haber.