4 November, 2024
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Più in alto di tutti: Matteo Mascia e Payne Antigone indossano fieri la maglia bianca del 25° Giro delle Miniere in cima al Monte Sirai, punto d’arrivo (ma anche di partenza) dell’ultima tappa valida per la classifica generale. I due ciclisti festeggiano al termine di una gara di grande fatica ma anche di intelligente gestione del proprio vantaggio, avendo sempre sott’occhio i rivali più pericolosi.
La prima “Coppa Città di Carbonia – Trofeo Monte Sirai” si rivela tanto faticosa quanto spettacolare, sfidando la forza e la resistenza dei partecipanti lungo un tracciato composto da strappi, discese impegnative e salite ripide, in mezzo all’azzurro del mare e al verde della montagna.
L’inizio ufficiale della gara è ai piedi del monte, quando i ciclisti sono liberi di dare sfogo alla loro velocità e lo fanno molto presto: infatti dopo soli tre chilometri il gruppo si divide e Mascia segue la testa, dando inizio ad una grande prova di forza, gestione ma soprattutto resistenza ai continui attacchi. Sempre davanti ai suoi rivali più vicini, l’atleta della SC Monteponi mantiene costantemente un grande ritmo senza inseguire il primo posto con troppa insistenza.
A sette chilometri dalla fine Eros Piras (Donori Bike Team) è in testa insieme a Dimitri Calabrese (4 Mori Bike), staccando il gruppo alle loro spalle di ben venti secondi, ma la coppia deve fare ancora i conti con la salita finale, quella che riporta in cima al Monte Sirai. È in quegli ultimi 1.500 metri che vengono fuori i due migliori corridori della tappa: Igor Zanetti (Domestic-NMD) taglia il traguardo prima di tutti con il tempo di 2h09’21’’692, dietro di lui si piazza un grande Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) con 26’’817 di ritardo e con in tasca il secondo posto nella classifica generale finale. Chiude il podio Orlando Pitzanti (Sestu Bike a +27’’317), ma la festa inizia quando all’arrivo si intravede il numero 21 di Mascia, che toglie ogni dubbio: il vincitore assoluto del 25° Giro delle Miniere è lui!
2 minuti e 57 secondi dopo arriva anche Erika Jesenko (Molini Dolo), che ancora una volta si dimostra fortissima nei percorsi più complicati. La sua gioia però è contenuta: passano altri quattordici secondi e chiude la gara anche Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme), che con il tempo complessivo di 06h02’29’’64 è la regina del Giro. Il distacco complessivo tra le due cicliste è di soli 32’’ ma la sensazione, eccetto nel Gran Fondo delle Miniere, è quella di un altro dominio della statunitense, che è campionessa per la seconda volta.
Il Giro delle Miniere 2024 però non è ancora terminato: il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 Km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Ordine d’arrivo
1) Igor Zanetti (Domestic-NMD) 2h09’21’’692
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +26’’817
3) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +27’’317
4) Bruno Sanetti (Sanetti – System Cars – Stefan) +30’’746
5) Matteo Mascia (SC Monteponi) +38’’316

Classifica generale finale maschile
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 07h38’43’’44
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +02’01’’67
3) Igor Zanetti (Domestic-NMD) +02’06’’79
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +02’25’’38
5) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) + 2’35’’78

Classifica generale finale femminile
1) Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) 06h02’29’’64
2) Erika Jesenko (Molini Dolo) +32’’54
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +11’28’’31
4) Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei) +15’20’’64
5) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +15’49’’76

La cronometro delle Miniere regala un’altra grande giornata agli appassionati di ciclismo sulcitani e non solo. Sotto l’arco rosso delle premiazioni indossano la maglia bianca Matteo Mascia e Payne Antigone: il primo accontentandosi di un buon quinto posto, la seconda con un altro successo, lasciando soltanto le briciole alle sue rivali.
La terza tappa del Giro, valida anche come Prova di Campionato Italiano FCI Cronometro, coincide con il ritorno nella manifestazione (ad undici anni di distanza dall’ultima volta) di Buggerru e Fluminimaggiore, per quella che è stata nominata “Coppa Città di Buggerru – Cronometro delle Miniere – Memorial Salvatore Meloni”.
Una scelta vincente quella della SC Monteponi, che riesce ad affascinare tutti i corridori aggiungendo all’adrenalina della competizione la magia della scenografia naturale isolana, con un percorso immerso nel verde che contraddistingue la strada che collega i due comuni, prima dell’ultimo tratto lungo la spiaggia San Nicolò di Buggerru. Pronti via alle 9.45, presso la piazza Gramsci di Fluminimaggiore, con la partenza di Sergio Melis (atleta della società organizzatrice), per poi essere seguito con intervalli di 60 secondi dai restanti 142 partecipanti.
Il più veloce di tutti è stato Tommaso Donei (El Coridor Team), che completa il percorso in 18’05’’373, quasi un minuto più veloce del suo primo inseguitore, Ivan Bufalino (Sanetti – System Cars), che chiude invece con il tempo di 19’04’’426. Sul gradino più basso del podio si posiziona Matteo Bertani (Team De Rosa Santini), con un ritardo di 1’03’’188. Può sorridere Matteo Mascia (SC Monteponi), a cui basta il quinto miglior tempo per riappropriarsi della maglia bianca ai danni di Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team).

Tra le donne sembra non esserci storia, Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme)si dimostra anche oggi la più forte terminando la gara in 21’02’’471, un super tempo che le permette di diventare la nuova leader della classifica generale femminile scavalcando Erika Jesenko (New Molini Dolo), più lenta di 1’41’’808’’’ e anche
stavolta sul gradino più basso del podio. Al secondo posto invece c’è Antonella Incristi (Pol Trivium) con il tempo di
22’36’’424.
Domani si deciderà tutto con il 1° Trofeo Monte Sirai Coppa Città di Carbonia, che sarà antipasto dell’ultimo confronto valido per un titolo nazionale. L’inedito arrivo della Medio Fondo avverrà sul sito archeologico del Monte Sirai, con una pendenza vicina al 12% e ben 80 km su percorso misto ondulato con lunghi tratti pianeggianti, ma anche uno strappo finale in salita di 1400 metri da aggredire con le ultime energie rimaste prima dei festeggiamenti.

Ordine d’arrivo:
1) Tommaso Donei (El Coridor Team) 18’05’’373
2) Ivan Bufalino (Sanetti – System Cars – Stefan) +59’’053
3) Matteo Bertani (Team De Rosa Santini) +1’03’’188
4) Diego Venturi (Alé Cipollini) +1’17’’299
5) Matteo Mascia (SC Monteponi) +1’23’’655

Classifica generale maschile
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 05h28’43’’44
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +01’11’’67
3) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +01’15’’86
4) Matteo Bertani (Team De Rosa Santini) +01’41’’88
5) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +02’13’’17

Classifica generale femminile
1) Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) 03h49’18’’41
2) Erika Jesenko (Molini Dolo) +46’’61
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +04’32’’43
4) Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei) +08’52’’18
5) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +08’57’’13

21 iscritte, 17 partenti e tanti sorrisi nonostante le fatiche di un’intensa settimana sui pedali. E’ andata in archivio con il segno più anche l’ultima attesa tappa del 23° Giro delle Miniere.
L’8ª Coppa Città di Siliqua Giro del Cixerri, disputatasi questa mattina a Siliqua, era dedicata alle sole donne e non ha tradito le attese. Dopo la partenza, allestita, in via Cixerri, il gruppo ha proseguito spedito e compatto lungo il tracciato di 31 km da ripetere due volte. Al primo giro nessuna delle atlete ha provato la fuga. Sono stati dunque necessari gli ultimi 200 metri di volata fino al traguardo a decretare la vincitrice. Nonostante gli 11 minuti di vantaggio nella classifica generale il colpo di reni è stato ancora quello di Michela Gorini. La leader incontrastata del Giro, portacolori del Team Fausto Coppi Fermignano, ha fermato il cronometro su 1h47’29’’653’’’, davanti a Eleonora Pilleri (Team Bike Academy, +1’’5’’’) ed alla lituana Rasa Rumsaite (ASD Cycling Team Zerosei, +2’’1’’’). Nella classifica generale del Giro, vinto dunque da Michela Gorini, brillano anche le stelle di Alice Capone e Valentina Zuco, rispettivamente seconda e terza nell’albo d’oro della manifestazione.
Classifica generale 8ª Coppa Città di Siliqua
1. Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano, in 1h47’29’’653 )
2. Eleonora Pilleri (Team Bike Academy, in 1h47’31’’153’’’)
3. Rasa Rumsaite (ASD cycling Team Zerosei, in 1h47’31’’654)

E’ calato il sipario sul Giro delle Miniere per la corsa maschile e a trionfare è stato Matteo Mascia. Il portacolori della SC Monteponi sale sul gradino più alto del podio riuscendo a vincere anche l’ultima tappa, forse, la più difficile della kermesse a due ruote, ma anche la più tecnica nonché decisiva per assegnare il titolo della corsa organizzata dalla SC Monteponi. Subito dietro Mascia, in classifica generale, ci sono i due ciclisti della Vivo-Mg.K Vis-Dal Colle: Alessandro Diomedi e Fabio Orcame.
L’ultima frazione, partita dalla splendida cornice della Miniera Monteponi a Iglesias, con i suoi 128 chilometri, è intitolata ‘23° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario’ e “Memorial Roberto Saurra“. La corsa è anche prova nazionale della Federazione Ciclistica (FCI) e, soprattutto, valida come Campionato regionale di Fondo-FCI per assegnare le maglie dei migliori sardi di specialità.
Per la prova di Iglesias il percorso è misto e dalle tante asperità per i saliscendi continui, da quelli più leggeri ai più faticosi dislocati nella seconda parte di gara. Si inizia con la carovana da 117 corridori che percorre i primi 60 chilometri quasi completamente in pianura che permettono al gruppo di stare compatto e viaggiare a buone andature nonostante, anche oggi, la giornata sia contraddistinta dal grande caldo. A dare una prima sterzata al gruppo è la salita di Arbus con 2,5 chilometri al 3-5% proprio dentro il centro abitato che fa una prima scrematura. Da qui, dopo un tratto in discesa e di rettilinei di 20 chilometri, i battistrada arrivano agli strappi più duri al 6-8% con il primo gran premio della montagna al Passo Bidderdi. Il percorso porta i ciclisti sulle strade di Fluminimaggiore dove è posizionata la seconda fatica di tappa da ben 11 chilometri caratterizzata da due importanti pendenze che culminano nel secondo GPM sul Passo ‘Genna Bogai’ da dove la selezione del gruppo inizia a farsi più interessante grazie agli allunghi di Matteo Mascia, Andrea Lovicu ed Andrea Di Renzo. Il clou di tappa è alle porte di Iglesias, sugli ultimi strappi di giornata, con punte del 15% sulla circonvallazione poco fuori città. La bagarre tra i primi è a 7 chilometri dall’arrivo con il resto della carovana sfilacciato sulle salite. Mascia mette le mani sul giro con una zampata delle sue: Scatto e allungo sugli immediati inseguitori, Di Renzo e più dietro, Andrea Lovicu, su cui si prende anche 36 secondi. Sono loro a scattare in sequenza sulla linea del traguardo per chiudere la tappa e questo giro.
Tra le donne arriva prima al traguardo Rasa Rumsaite della ‘Asd Cycling Team Zerosei’. Seconda, a conservare la maglia da leader del giro femminile, è Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano). Terza, Alice Capone, della Triathlon Team Sassari.

Classifica finale maschile Giro delle Miniere 2022
1. Matteo Mascia – SC Monteponi
2. Alessandro Diomedi – Vivo-MG. K Vis Dal Colle
3. Fabio Orcame – Vivo-MG. K Vis Dal Colle

Classifica generale Trofeo Parco Geominerario
1. Matteo Mascia – SC Monteponi (3h30’04”545”)
2. Andrea Di Renzo – ASD Sangro Bike (3h31’07”226”)
3. Andrea Costanzo – Ajo-Ergen Team (1h52’07”475”)

4ª tappa. Domani l’ultima tappa dedicata interamente alle donne per chiudere in bellezza il Giro delle Miniere. L’appuntamento è a Siliqua per la partenza di una tappa che sarà determinante per decidere le ultime chance di vittoria del giro femminile. La tappa è valida come Gara Giro del Cixerri.